AGONE MISTICO
La lotta di oggi
- Don Stefano Gobbi. (Sull’Eucaristia).
I tre testi che seguono in ordine cronologico, sono stati scritti da don Stefano Gobbi. Per leggerli al completo basta consultare il “Libro azzurro” del MSM, alle date indicate.
− Rubbio, 21 agosto 1987.
«Cristo instaurerà il suo regno glorioso nel trionfo universale del suo regno eucaristico, che si svilupperà in tutta la sua potenza e avrà la capacità di cambiare i cuori, le anime, le persone, le famiglie, la società, la struttura stessa del mondo. Quando avrà instaurato il suo regno eucaristico, Gesù vi condurrà a godere di questa sua abituale presenza, che voi sentirete in maniera nuova e straordinaria, e vi condurrà a fare l’esperienza di un secondo, rinnovato e più bel Paradiso terrestre. (...) Andate davanti al Tabernacolo per stabilire con Gesù un rapporto di vita semplice e quotidiano. (...) Con la stessa naturalezza con cui cercate un amico, vi fidate delle persone che vi sono care, sentite il bisogno di amici che vi aiutino, così andate davanti al Tabernacolo a cercare Gesù. (...) Infatti la presenza di Cristo nell’Eucaristia ha soprattutto la funzione di farvi crescere in una vera esperienza di comunione con Lui, così che voi non vi sentiate mai più soli, essendo rimasto quaggiù per essere sempre con voi. (...) Attraverso di voi voglio che il culto eucaristico torni a rifiorire in tutta la Chiesa, in maniera sempre più forte.»
− Rubbio, 12 aprile 1990.
(Giovedì santo). «“Gesù, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine”. Così Giovanni, l’Apostolo prediletto, introduce nel suo Vangelo il racconto della istituzione della Eucaristia, del nuovo Sacrificio, e del nuovo Sacerdozio. ...
“Gesù li amò sino alla fine”, cioè fino al termine della sua vita, ... fino al vertice di ogni possibilità di amore, ... fino all’estrema esigenza imposta dall’amore, che vuole la presenza della persona amata, perché nell’Eucaristia Gesù rimane sempre con voi, realmente presente col suo corpo glorioso e la sua divinità, come lo è in Paradiso, anche se è nascosto sotto il velo delle specie eucaristiche. “Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dei secoli”.
“Li amò sino alla fine”, cioè fina al limite della vostra miseria e della vostra povertà, perché nel sacramento della eucaristia Gesù si fa una sola cosa con voi. Diventa carne della vostra stessa carne, sangue del vostro stesso sangue, per comunicare a voi, creature terrene, il dono prezioso della sua vita divina. “Io sono il Pane vivo disceso dal Cielo. Chi mangia di questo Pane vivrà, ed Io lo risusciterò nell’ultimo giorno”.
“Li amò sino alla fine”, cioè sino alla fine dei tempi, perché la presenza fra voi di Cristo in stato di vittima, in ogni Tabernacolo della terra, vi dona sicurezza e fiducia, gioia e speranza nel suo glorioso ritorno. “Annunciamo la tua morte o Signore, proclamiamo la tua risurrezione, nell’attesa della tua venuta”. ... In questo giorno, figli prediletti, Io vi domando di rinnovare il vostro impegno d’amore verso Gesù presente nell’Eucaristia. Fate della santa Messa il centro di tutta la vostra pietà, il culmine della vostra giornata sacerdotale, il cuore della vostra azione apostolica. Celebratela con amore, con scrupolosa osservanza delle leggi liturgiche. Vivetela partecipando personalmente al sacrificio che Gesù rinnova per mezzo di voi.
Circondate di luci e di fiori il Tabernacolo ove viene custodito Gesù eucaristico. Andate spesso davanti al Tabernacolo per i vostri personali incontri d’amore con Gesù che vi attende. Esso diventi per voi il tesoro unico e prezioso che attira come una calamita, il vostro cuore sacerdotale. Esponete ancora Gesù Eucaristico sull’altare per le solenni e pubbliche ore di adorazione e di riparazione, perché il sorgere della nuova era porterà ad un generale rifiorire del culto eucaristico in tutta la Chiesa. Infatti l’avvento del Regno glorioso di Cristo coinciderà con il più grande splendore del suo Regno eucaristico fra voi. Gesù eucaristico sprigionerà tutta la sua potenza d’amore, che trasformerà le anime, la Chiesa, e tutta l’umanità.
Così l’Eucaristia diventa segno di Gesù che ancora oggi vi ama sino alla fine, perché vi conduce fino alla fine di questi vostri tempi, per introdurvi nella nuova Era di santità e di grazia verso la quale siete tutti incamminati, e che incomincerà nel momento in cui Gesù avrà instaurato il suo glorioso Regno fra di voi. »
− Sydney (Australia), 21novembre 1993.
«Il Regno glorioso di Cristo coinciderà con il trionfo del regno eucaristico di Gesù. Perché in un mondo purificato, santificato, completamente rinnovato dall’Amore, Gesù si manifesterà soprattutto nel mistero della sua presenza eucaristica. L’Eucaristia sprigionerà tutta la sua divina potenza, e diventerà il nuovo sole che rifletterà i suoi raggi luminosi nei cuori, nelle anime, e poi nella vita dei singoli, delle famiglie e dei popoli, formando di tutti un unico ovile, docile e mansueto, in cui Gesù sarà il solo Pastore. Verso questi nuovi cieli e questa nuova terra vi conduce la vostra Mamma celeste, che oggi vi raduna da ogni parte del mondo per prepararvi a ricevere il Signore che viene. »
De Parvulis
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