giovedì 26 settembre 2024

Fai del tuo cuore la mia dimora


          Chi ha un sentiero da seguire cerca di percorrerlo senza voltarsi indietro, perché sa che lì incontrerà il Creatore di tutte le cose. Questo sentiero si chiama amore ed è pieno di bontà; dà sempre ciò che manca a una persona per essere felice. Il cuore che rimane saldo nella fede nel suo Creatore fa di tutto per vedere l'altra persona felice; non si preoccupa della distanza, va dove è illuminato da Me. Io sono quello che sono, busso sempre alla porta giusta e chiedo al padrone di casa: “Vuoi seguirmi?”. E lui viene. Allora faccio del suo cuore la mia dimora, per non abbandonarlo mai più.

          Benedetto, figlio mio, è giunto il momento che i figli ascoltino la voce del Padre, perché ovunque Egli vada, possano andare tutti insieme, e lì ognuno riceverà la ricompensa per ciò che ha fatto. Ma ben pochi ascoltano la mia voce, perché le cose del mondo li stanno rubando. Rimane così poco tempo; è lì che ci sarà la sorpresa più grande per coloro che non hanno prestato la minima attenzione ai segni dei tempi. Coloro che hanno approfondito questo Sentiero non rimarranno delusi. Tuttavia, coloro che si sono sviati per seguire falsi pastori si vergogneranno per essersi lasciati ingannare da persone che non hanno nulla a che fare con Me. Hanno usato il mio nome solo per arricchirsi. Quello che hanno fatto non è stato altro che una falsa trappola, di quelle che l'uomo fa per catturare un insetto e, dopo che questo è caduto, gli toglie la pelle, lasciando tutto il corpo scoperto. Questi sono i falsi pastori che succhiano tutto ciò che il povero ha; promettono grandi miracoli nella sua vita affinché il suo vassoio sia sempre pieno in cambio di ciò che fanno. Lì si invoca il Mio Santo Nome, ma non c'è onore, perché nessuno di loro è degno della Mia Misericordia, perché sono falsi templi. La mia Casa è dove avvengono i veri miracoli, dove c'è il Santissimo Sacramento che tutti possono adorare. Lì sono nella mia interezza; non è come quello che fanno loro, che prendono un pezzo di pane e dicono che è il Corpo di Cristo, ma le loro parole non sono complete come nella Chiesa cattolica romana. La loro cerimonia è completa; non lasciano nulla. Il vero mistero della Consacrazione del Mio Santo Corpo Mistico ha luogo proprio in questo momento. Il pane si trasforma nella mia carne e il vino nel mio sangue, senza che gli occhi umani possano vederlo. Questo è il più grande mistero che la mia vera Chiesa possiede; gli altri lo rappresentano soltanto, ma non hanno lo stesso valore.

          Figlio mio, chi ha gustato questo Pane e bevuto il mio Sangue non potrà mai abbandonarmi, perché chi si è allontanato per andare in un'altra Chiesa, il suo peccato è molto più grande di prima. Abbandonare la Chiesa di Pietro è diventato per lui o lei un peccato mortale.

          Grazie, figlio mio, per la tua pazienza nel dedicarti interamente a Me. Sii con la mia pace.

Gesù

08/10/1995

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