giovedì 26 settembre 2024

Cercare la mano di Dio

 


"Miei amati fratelli e sorelle,

Ogni volta che preghi, dovresti renderti conto che la tua vita fa parte di un grande tutto in cui il trionfo di Dio è assicurato. Ricordate che lo Spirito Santo è all'opera in tutte le vite e che per grazia voi siete già parte della famiglia di Dio: questo è per voi motivo di gioia.

Sono passati più di duemila anni da quando Cristo Gesù camminava in mezzo a voi facendo del bene. Chi ha la fede di un bambino deve riconoscere Gesù in ogni povero. Gesù ha camminato per Gerusalemme su un puledro, è stato acclamato come Salvatore e Messia dai bambini, da coloro che gli assomigliano e non dai farisei che li consideravano i migliori.

Meravigliatevi di ciò che il Padre ha fatto per voi: vi ha mandato il suo Figlio Gesù per cancellare i vostri peccati e aiutarvi a scoprire la via del Cielo. Voi che siete figli di Dio, è certo che amate tanto il Signore Gesù con un amore così grande, un amore che potete esprimere così bene nella Santa Eucaristia.

È indiscutibile che se il Signore Dio avesse voluto rivelare il Suo potere agli uomini con mezzi tremendi, avrebbe potuto farlo. Inoltre, ricordate che Gesù, che calmò le onde camminando sulle acque, avrebbe potuto cedere alle insistenze degli scribi e dei farisei che dichiaravano che se fosse sceso dalla croce avrebbero creduto in lui. Certo i governanti dei giorni di Gesù si sarebbero rallegrati se Dio fosse venuto come un re potente, scortato da legioni di angeli per liberare il loro popolo dall'oppressione romana. Ma non si aspettavano un Messia che, come un bambino indifeso, appariva in una stalla.

Se riconoscete il Salvatore del mondo nella debolezza del neonato, camminerete nella serenità di chi sa di essere debole e la cui unica forza è l'Amore. Sarai quindi in grado di resistere alle difficoltà della salute, della vita familiare, del lavoro o della disoccupazione. Avrai l'opportunità di impegnarti nelle lotte che gli uomini stanno conducendo contro la fame, le malattie e la guerra.

È nella discrezione e nella segretezza che si rivela l'amore, preferibilmente andrete da coloro che non contano nulla e che la società tende ad evitare, che sono poveri o esclusi dal vostro mondo. Impegnati sempre a raggiungere coloro che sono soli e abbandonati. Mentre vi lasciate condurre sulla via della povertà e del servizio, non dovete vergognarvi di sentire la gioia del Cielo.

Quando si presentano eventi e difficoltà nella tua vita, sei in grado di cercare la mano che Dio tende su di te? Allo stesso modo, quando tutto va bene nella tua vita, è un dono di Dio per te o pensi che sia il risultato normale dei tuoi sforzi?


Con tutta la vostra famiglia in Cielo, sotto la Luce dell'Eterno Padre, tutto l'Amore del Signore Gesù, di Sua Madre, la Beata Vergine Maria, vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Giovanni, tuo messaggero di speranza"

14.11.2011 

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