giovedì 26 settembre 2024

“IN VERITA’, IO NON INTENDO MAI PER L’ETERNITA’, ALCUNO SCHERZO CON LA SERIETA’ DELLA VITA”

 


144. L’Ira del grande Dio si era calmata, ma non perciò diminuì la Sua Serietà, giacché Egli ha ordinato di disporre tutto affinché vengano liberati i figlioli che sono destinati a sostenere una parte della Creazione del Padre. Io diedi ordine a tutti i Miei servitori, ovvero come voi dite: angeli, di proteggere tre e sette volte tutti i Miei figlioli, affinché il Maligno, in questi seri tempi, nulla possa contro di loro.

145. Certo, i tempi saranno seri e rigorosi, ma soltanto per i malvagi, poiché devono essere tutelati tutti coloro che Mi amano e sono già Miei, ed anche tutti coloro che ancora devono diventare Miei. Vedete, così procedono le cose nei Miei Cieli. Però Io voglio trapiantare il Cielo anche sulla Terra, se i Miei figlioli saranno degni e se saranno pronti di osservare tutto quello che ho comandato, tralasciando di fare quello che ho proibito.

146. Gli angeli, i quali sono tanto buoni e compiacenti, si rallegrano anch’essi di questo tempo che per mezzo Mio conoscono già in anticipo e desiderano che esso abbia a durare in eterno, perché allora, così la intendono essi, comincerà pure il tempo della gioia anche per loro.

147. L’Infinità andrà a voltare una pagina del grande libro nel quale essa ha registrato tutto quello che di notevole avviene. Così scrive anche i nomi di coloro che sulla Terra, ancora nella carne, comunicano visibilmente con Colui che per Amore ha creato tutto.

148. Benedite la giovinezza e l’infanzia con l’amore, affinché a vostra volta possiate ottenere da queste, ricca messe d’amore. Per amore è edificata tutta l’intera Creazione visibile e quella invisibile. E’ l’Amore che rende grande e potente Dio, così che Egli può proteggere e difendere i Suoi figlioli da ogni malanno. E’ stato l’Amore a creare il Cielo con le sue beatitudini. E’ l’Amore che ha posto gli uomini sulla Terra per farli simili a Me che sono Io stesso la corona dell’amore.

149. Amore, amore, amore, questa sia la parola d’ordine nel Nuovo Regno della pace, il luogo destinato per le vostre gioie. Se i Miei figlioli vivranno secondo i Miei insegnamenti, e nel puro amore, il Nuovo Regno sarà chiamato il Regno dell’amore, e come tale verrà eternato nel grande libro dell’Universo.

150. Un figliolo che veramente Mi ama, che si sacrifica a Me e non schiva il disprezzo degli altri per amor Mio, un tale figliolo è Mio, ed è degno di essere portato sulle ali dell’Amore per tutti gli spazi dell’Infinità. In verità, tutti i figlioli i quali Mi amano così come è detto più sopra, vedranno già durante la vita su questo mondo ciò che il Padre d’amore ha creato per donar loro la Vita eterna.

151. Questo e ciò che Io volevo dirvi oggi; imprimetevelo profondamente nel vostro cuore, ed operate conseguentemente, poiché il Padre mantiene la Parola data e vi fa come Egli ha promesso. Dunque, una volta ancora: “Amore” sia la vostra parola d’ordine ed il motto sulle vostre dimore e nei vostri cuori, i quali nell’amore e per l’amore sono certamente Miei e tali restano in eterno.

152. Vedete, questo è il Cielo, ed è composto da quest’una parola, e si compendia in quest’un pensiero. Io però, quale il Signore del Cielo e della Terra, sono l’Amore personificato nella più suprema e più propria espressione. Chi dunque ama Me, egli ama tutto per mezzo Mio. Chi a Me sacrifica, egli sacrifica tutto a Me per mezzo Mio.

153. Un cuore ricolmo d’amore che è a Me devoto, Io non lo restituisco più, notatevelo bene: mai più. E’ una fortuna che sul vostro mondo vi siano ancora dei figlioli che Mi amano così come l’ho descritto ora. Ma se questo non fosse il caso, la Terra non esisterebbe più. Invece Io voglio che la Terra continui ad esistere, per l’amor dell’Amore che sulla stessa non si fa ancora trovare.

154. Siate benedetti o voi figlioli del grande Amore del Padre, il quale mai, mai si estinguerà fino a tanto che ci saranno dei figlioli che amano il Padre e mediante il Padre anche il loro prossimo nella maniera prima indicata.


3 - Febbraio - 1888

Nessun commento:

Posta un commento