giovedì 26 settembre 2024

LA VERGINE MARIA negli scritti di Luisa Piccarreta

 


Il Cuore materno di Maria restava trafitto nel vedere il dolore di Gesù 

“Figlia mia, le mie lacrime incominciarono fin dal primo istante del mio concepimento nel seno della mia Mamma Celeste, fino all’ultimo respiro sulla croce. (…) 

Quante volte la mia cara Mamma, guardandomi, restava trafitta, nel vedermi tutto bagnato di pianto, e, per il dolore di vedermi piangere, Lei univa le sue lacrime alle mie, e piangevamo insieme; e a volte ero costretto a nascondermi per dare sfogo al pianto, per non trafiggere sempre il suo Cuore materno ed innocente. Altre volte aspettavo quando la mia Celeste Mamma, per necessità, doveva occuparsi in altre faccende domestiche, per dare sfogo alle mie lacrime, per poter compiere il numero delle lacrime di tutte le creature”. (18°, 20-12-1925) 

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