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giovedì 23 settembre 2021

GESÙ ANALISI DEI LIBRI PROFETICI - CAPITOLI QUATTRO, CINQUE E SEI

 


2016 - 2017

CAPITOLI QUATTRO, CINQUE E SEI


Israele, la moglie infedele - Gog e Magog -

Apocalisse Capitolo 9


CAPITOLO 4

Israele, moglie infedele.

Osea 2 (4 - 25 )


Finora abbiamo esaminato da vicino i libri profetici che ci hanno portato a conoscere con più precisione gli eventi apocalittici che stanno accadendo e che accadranno.

Questo capitolo del libro profetico di Osea è molto diverso dagli altri, poiché parla dell'amore di Dio per il suo popolo Israele.

Ho voluto premettere questo bellissimo capitolo, affinché il popolo di Dio, che siete voi, sappia quanto il Padre vi ama.

Questo capitolo di Osea 2 (4 - 25), è più che altro parlare al cuore del popolo di Dio, non all'intelletto; attraverso la storia d'amore che si sta vivendo tra Dio e il suo amato Israele.

Possiamo vedere come Dio, saggio, giusto e misericordioso, fu sempre fedele al suo popolo, eppure essi dimenticarono l'alleanza che fecero con Dio e come il Padre li fece uscire dall'Egitto, liberandoli dal Faraone e conducendoli in un vagabondaggio nel deserto. Al Sinai Dio suggellò un'alleanza con il suo popolo fedele, dando i 10 comandamenti a Mosè.

Ma il popolo d'Israele nelle sue peregrinazioni nel deserto disobbedì e fu infedele al suo Signore Yahweh, come ci dice Osea 2 ( 4 - 7 ).


4Accusate vostra madre, accusatela,
perchè essa non è più mia moglie
e io non sono più suo marito!
Si tolga dalla faccia i segni delle sue prostituzioni
e i segni del suo adulterio dal suo petto;
5altrimenti la spoglierò tutta nuda
e la renderò come quando nacque
e la ridurrò a un deserto, come una terra arida,
e la farò morire di sete.
6I suoi figli non li amerò,
perchè sono figli di prostituzione.
7La loro madre si è prostituita,
la loro genitrice si è coperta di vergogna.
Essa ha detto: «Seguirò i miei amanti,
che mi danno il mio pane e la mia acqua,
la mia lana, il mio lino,
il mio olio e le mie bevande».


Questi versi spiegano come il popolo d'Israele andò dietro ai suoi amanti, prostituendosi a falsi dei e dimenticando la loro alleanza con Dio.


Osea 2 ( 8 - 15 )


8Perciò ecco, ti sbarrerò la strada di spine
e ne cingerò il recinto di barriere
e non ritroverà i suoi sentieri.
9Inseguirà i suoi amanti,
ma non li raggiungerà,
li cercherà senza trovarli.
Allora dirà: «Ritornerò al mio marito di prima
perchè ero più felice di ora».
10Non capì che io le davo
grano, vino nuovo e olio
e le prodigavo l'argento e l'oro
che hanno usato per Baal.
11Perciò anch'io tornerò a riprendere
il mio grano, a suo tempo,
il mio vino nuovo nella sua stagione;
ritirerò la lana e il lino
che dovevan coprire le sue nudità.
12Scoprirò allora le sue vergogne
agli occhi dei suoi amanti
e nessuno la toglierà dalle mie mani.
13Farò cessare tutte le sue gioie,
le feste, i noviluni, i sabati, tutte le sue solennità.
14Devasterò le sue viti e i suoi fichi,
di cui essa diceva:
«Ecco il dono che mi han dato i miei amanti».
La ridurrò a una sterpaglia
e a un pascolo di animali selvatici.
15Le farò scontare i giorni dei Baal,
quando bruciava loro i profumi,
si adornava di anelli e di collane
e seguiva i suoi amanti
mentre dimenticava me!
- Oracolo del Signore.


Il popolo d'Israele nelle sue peregrinazioni nel deserto verso i promessi Nuovi Cieli e le Nuove Terre, è caduto in diverse occasioni e ha pagato un tributo a falsi dei.

Ecco perché, come dicono i versetti 2 (8 - 15) sopra citati, Yahweh punirà il popolo d'Israele; ma non lo farà per vendetta o per disamore, al contrario.

Dio corregge i suoi figli per amore e li punisce quando sa che hanno sbagliato, per correggerli e condurli sulla strada giusta.

Dio, mio Padre Yahweh, nella sua immensa saggezza, sa che anche se la punizione può sembrare dura e crudele, non è altro che una prova del suo amore nel purificare il popolo d'Israele, che non ha fatto altro che peccare e rompere l'Alleanza fatta con tanto amore.

Yahweh sa che il popolo d'Israele deve essere punito severamente, perché le sue iniquità sono tante, così tante che il grido della Giustizia della terra, vedendo l'uomo sommerso da tanto peccato, grida e scuote l'universo.

Con questo, tutto si trasforma; questa agitazione dell'universo si trasforma a poco a poco, lasciando il posto ai Nuovi Cieli e alla Nuova Terra.

Ma perché questo avvenga, il Padre mio deve purificare il Suo amato popolo d'Israele, in modo che possa essere trasformato e che, dopo le sue peregrinazioni nel deserto, raggiunga il Cielo e la Nuova Terra.

Il Dio dell'Universo, mio Padre Yahweh, governerà le nazioni con me nella giustizia; governeremo le nazioni con una verga di ferro.

Ecco perché in Osea 2 (8-15), Yahweh parla della punizione del suo popolo Israele.

Sarà una purificazione come mai prima nella storia dell'umanità e sarà molto dolorosa, perché i peccati dell'uomo hanno raggiunto l'apice della perversione e della degradazione morale e niente di contaminato potrà entrare nella Nuova Gerusalemme.

Mio esercito, siate pronti per la battaglia che inizierà presto al suono delle trombe; combatterete fino alla fine, e non considerate la vostra purificazione come una punizione di Jahvè, ma come una purificazione fatta per amore del Suo popolo.


Osea 2 (da 16 a 25)


16Perciò, ecco, la attirerò a me,
la condurrò nel deserto
e parlerò al suo cuore.
17Le renderò le sue vigne
e trasformerò la valle di Acòr
in porta di speranza.
Là canterà
come nei giorni della sua giovinezza,
come quando uscì dal paese d'Egitto.
18E avverrà in quel giorno
- oracolo del Signore -
mi chiamerai: Marito mio,
e non mi chiamerai più: Mio padrone.
19Le toglierò dalla bocca
i nomi dei Baal,
che non saranno più ricordati.
20In quel tempo farò per loro un'alleanza
con le bestie della terra
e gli uccelli del cielo
e con i rettili del suolo;
arco e spada e guerra
eliminerò dal paese;
e li farò riposare tranquilli.
21Ti farò mia sposa per sempre,
ti farò mia sposa
nella giustizia e nel diritto,
nella benevolenza e nell'amore,
22ti fidanzerò con me nella fedeltà
e tu conoscerai il Signore.
23E avverrà in quel giorno
- oracolo del Signore -
io risponderò al cielo
ed esso risponderà alla terra;
24la terra risponderà con il grano,
il vino nuovo e l'olio
e questi risponderanno a Izreèl.
25Io li seminerò di nuovo per me nel paese
e amerò Non-amata;
e a Non-mio-popolo dirò: Popolo mio,
ed egli mi dirà: Mio Dio.


Qui ci viene detto come Yahweh ama il suo popolo Israele; leggete attentamente questi bei versi; è la storia dell'amore di Yahweh per il suo popolo.

Ha amato e ama così tanto il Suo popolo, che ha mandato Me, il Suo unico Figlio, a morire per il Suo amato popolo, sapendo quanto avrei sofferto nel Corpo, nell'Anima e nello Spirito, perché non era solo una sofferenza fisica, ma più che altro spirituale; perché facendo miei i peccati di tutti gli uomini, per redimerli, il Padre mio si è allontanato da Me e ho sperimentato l'assenza di Dio.

Il Padre mio ha dimenticato il proprio Figlio, perché non poteva sopportare di vederlo con tanti peccati, e quando ho esclamato: Padre, perché mi hai abbandonato, è stato perché ho sentito l'abbandono del Padre mio, l'assenza di Dio nella mia anima.

Perché facendo miei i peccati di tutta l'umanità, sono diventato il peccato, il peccato stesso; e il Padre non poteva che allontanarsi da Me e allora la solitudine estrema mi ha inondato e mi sono sentito l'Uomo più dimenticato e rinnegato di tutta la storia dell'umanità; infatti, assumendo la natura peccaminosa di tutti gli uomini, sono diventato l'Uomo più aberrante agli occhi di Dio.

Quello, se volete saperlo e capirlo, è stato il più grande e straziante dolore che abbia mai sofferto; un dolore senza paragoni.

È un dolore che nessun altro uomo nella storia dell'umanità soffrirà come me; la dimenticanza di Dio, l'immensa solitudine in tutta la misura della parola, perché anche la mia amata Madre si allontanò da Me, e io potei solo esclamare: "Padre, perché mi hai abbandonato?

Ecco perché la mia resurrezione è così gloriosa, perché trionfa sul peccato, sull'inferno e redime e resuscita tutta l'umanità, dando nuova vita a tutti gli uomini.

È la gioia più immensa e il trionfo più esaltante che esista in cielo e in terra.
Ecco perché è così importante conoscere il significato della Messa, perché in essa ogni giorno mi sacrifico di nuovo per l'umanità e muoio; ma risorgo e do di nuovo la vita a tutta l'umanità; allora il Padre mi prende di nuovo e mi sento di nuovo amato da Lui e dalla mia amata Madre.

È la festa più bella e più importante che esista: sabato di gloria, domenica di risurrezione: Alleluia, sono risorto!

Non c'è festa più significativa e bella della domenica di risurrezione, dove l'inferno è sconfitto e sente nelle sue viscere il suo grande fallimento; il diavolo grida e geme di rabbia al canto degli Angeli, Serafini, Cherubini, Troni e Potenze, Alleluia, l'Agnello ha già vinto! Questa è la mia vittoria, la più grande vittoria di tutta la storia umana, il grande trionfo del bene sul male.

Questo è il mio segreto, essere diventato il peccato per l'umanità; il segreto più bello, perché quando sono risorto dai morti ho vinto il peccato e l'inferno; conservalo sempre nel tuo cuore alla fine dei tempi; ti darà la forza di affrontare tutto ciò che verrà.

Capire quanto vi amo, quanto ho sofferto per voi e come vi ho redento, vi darà le armi per affrontare tutto ciò che verrà.

Torniamo alla storia dell'amore di Yahweh per il suo popolo Israele e guardiamo attentamente i versi già menzionati: Osea 2 (16 - 25 )

Qui Yahweh seduce il suo popolo con parole d'amore; lo condurrà nel deserto e il suo popolo riconoscerà che ai tempi della sua giovinezza fu Yahweh a stringere un'Alleanza d'Amore con lui, e dimenticherà per sempre nella sua mente e nel suo cuore i Baalim.

Yahweh non ricorderà più i loro crimini e le loro abominazioni, perché Yahweh mio Padre avrà dimenticato tutto facendo un'alleanza eterna con il suo amato popolo.

Persone di ogni popolo, razza e nazione saliranno sul monte Sion e vedranno la Nuova Gerusalemme scendere dal cielo, e allora Dio farà con il suo popolo Israele un'alleanza per sempre, un'alleanza eterna, e sposerà il suo popolo fedele per sempre, perché non sarà più chiamata la moglie infedele, ma sarà sposata per sempre in fedeltà.
Avrà compassione di chi non ha compassione e dirà al suo popolo, al suo non-popolo: voi siete il mio popolo, e farà con loro un'alleanza eterna.


Ora analizzeremo l'Apocalisse 21 e 22.


21.- Nuovo cielo e nuova terra.

1Vidi poi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il cielo e la terra di prima erano scomparsi e il mare non c'era più. 2Vidi anche la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. 3Udii allora una voce potente che usciva dal trono:

'Ecco la dimora di Dio con gli uomini!
Egli dimorerà tra di loro
ed essi saranno suo popolo
ed egli sarà il 'Dio-con-loro'.
4E tergerà ogni lacrima dai loro occhi;
non ci sarà più la morte,
né lutto, né lamento, né affanno,
perché le cose di prima sono passate'.

5E Colui che sedeva sul trono disse: 'Ecco, io faccio nuove tutte le cose'; e soggiunse: 'Scrivi, perché queste parole sono certe e veraci.

6Ecco sono compiute!
Io sono l'Alfa e l'Omega,
il Principio e la Fine.
A colui che ha sete darò gratuitamente
acqua della fonte della vita.
7Chi sarà vittorioso erediterà questi beni;
io sarò il suo Dio ed egli sarà mio figlio.

8Ma per i vili e gl'increduli, gli abietti e gli omicidi, gl'immorali, i fattucchieri, gli idolàtri e per tutti i mentitori è riservato lo stagno ardente di fuoco e di zolfo. E' questa la seconda morte'.


Il fiume d'acqua che dà la vita e la città senza notte.

1Mi mostrò poi un fiume d'acqua viva limpida come cristallo, che scaturiva dal trono di Dio e dell'Agnello. 2In mezzo alla piazza della città e da una parte e dall'altra del fiume si trova un albero di vita che dà dodici raccolti e produce frutti ogni mese; le foglie dell'albero servono a guarire le nazioni.

3E non vi sarà più maledizione.
Il trono di Dio e dell'Agnello
sarà in mezzo a lei e i suoi servi lo adoreranno;
4vedranno la sua faccia
e porteranno il suo nome sulla fronte.
5Non vi sarà più notte
e non avranno più bisogno di luce di lampada,
né di luce di sole,
perché il Signore Dio li illuminerà
e regneranno nei secoli dei secoli.



La Gerusalemme del cielo

9Poi venne uno dei sette angeli che hanno le sette coppe piene degli ultimi sette flagelli e mi parlò: 'Vieni, ti mostrerò la fidanzata, la sposa dell'Agnello'. 10L'angelo mi trasportò in spirito su di un monte grande e alto, e mi mostrò la città santa, Gerusalemme, che scendeva dal cielo, da Dio, risplendente della gloria di Dio. 11Il suo splendore è simile a quello di una gemma preziosissima, come pietra di diaspro cristallino. 12La città è cinta da un grande e alto muro con dodici porte: sopra queste porte stanno dodici angeli e nomi scritti, i nomi delle dodici tribù dei figli d'Israele. 13A oriente tre porte, a settentrione tre porte, a mezzogiorno tre porte e ad occidente tre porte. 14Le mura della città poggiano su dodici basamenti, sopra i quali sono i dodici nomi dei dodici apostoli dell'Agnello.

15Colui che mi parlava aveva come misura una canna d'oro, per misurare la città, le sue porte e le sue mura. 16La città è a forma di quadrato, la sua lunghezza è uguale alla larghezza. L'angelo misurò la città con la canna: misura dodici mila stadi; la lunghezza, la larghezza e l'altezza sono eguali. 17Ne misurò anche le mura: sono alte centoquarantaquattro braccia, secondo la misura in uso tra gli uomini adoperata dall'angelo. 18Le mura sono costruite con diaspro e la città è di oro puro, simile a terso cristallo. 19Le fondamenta delle mura della città sono adorne di ogni specie di pietre preziose. Il primo fondamento è di diaspro, il secondo di zaffìro, il terzo di calcedònio, il quarto di smeraldo, 20il quinto di sardònice, il sesto di cornalina, il settimo di crisòlito, l'ottavo di berillo, il nono di topazio, il decimo di crisopazio, l'undecimo di giacinto, il dodicesimo di ametista. 21E le dodici porte sono dodici perle; ciascuna porta è formata da una sola perla. E la piazza della città è di oro puro, come cristallo trasparente.

22Non vidi alcun tempio in essa perché il Signore Dio, l'Onnipotente, e l'Agnello sono il suo tempio. 23La città non ha bisogno della luce del sole, né della luce della luna perché la gloria di Dio la illumina e la sua lampada è l'Agnello.

24Le nazioni cammineranno alla sua luce
e i re della terra a lei porteranno la loro magnificenza.
25Le sue porte non si chiuderanno mai durante il giorno,
poiché non vi sarà più notte.
26E porteranno a lei la gloria e l'onore delle nazioni.
27Non entrerà in essa nulla d'impuro,
né chi commette abominio o falsità,
ma solo quelli che sono scritti
nel libro della vita dell'Agnello.


Io, come Figlio del Padre, non posso che esortarvi a lottare per conquistare la vostra corona di gloria; non scoraggiatevi per le avversità e le vicissitudini della tribolazione; sarà molto pesante e la purificazione sarà molto forte, ma se cominciate ora a sperimentare l'amore che Dio ha per voi, portando nelle anime la Sua Divina Volontà, sarete capaci di sopportare tutto, imparando a vivere nella Divina Volontà in ogni momento della vostra vita.

Riempitevi di Spirito Santo, invocatelo; per questo avete bisogno di cuori puri e infantili; cominciate quindi a perdonare prima voi stessi e gli altri, e poi anche Dio; se sentite qualche lamentela contro di Lui, è valida; fateglielo sapere e liberate il vostro cuore da ogni schiavitù e allora sarete liberi di amare e sarete guidati dallo Spirito Santo verso i Nuovi Cieli e le Nuove Terre; seguite le sue ispirazioni ed Egli vi proteggerà molto.

Figli di Dio, non rinunciate alla vostra eredità: ai Nuovi Cieli e alle Nuove Terre; fate del vostro meglio perché vi aspettiamo a braccia aperte.

Se sapete di questi eventi è perché il Padre ha voluto così, che conosciate la mia Parola e la buona notizia della mia Seconda Venuta; molti non sanno nulla e se sapete è perché siete invitati ad andare nel Nuovo Millennio.

Non mollate, rafforzatevi con la preghiera, il digiuno e la penitenza, ma soprattutto vivendo nell'amore e quindi nella Volontà di Dio.

Coraggio, popolo di Dio! La Nuova Gerusalemme vi aspetta.

Leggete l'Apocalisse 21 e 22 ogni giorno e fatela vostra, è per voi.

Il Cielo vi guida, si prende cura di voi e vi protegge; vi condurrà nei Nuovi Cieli e nelle Nuove Terre, perché voi siete il Suo amato popolo, il Suo amato Israele.

Io e il Padre ti aspettiamo a braccia aperte, non vacillare, la vittoria è tua.

MARANATHA!

Lui ti ama: il tuo amico Gesù


Libro dettato a Lorena



Poesia scritta da Lorena, ispirata da Gesù, che parla dell'amore perpetuo ed eterno tra Gesù e la sua Chiesa.

L'amore.

Come ti amo, mio amato!
E desidero il tuo prossimo ritorno
come una crisalide che desidera essere una farfalla
quindi desidero che tu dimori in me.

Come ti amo, mia amata, mia fanciulla,
la sposa di Israele,
come la ninnananna dell'acqua nel fiume
è il tuo morbido profumo di rose e ghirlande
che coprono il mio viso con la loro squisita fragranza.

Come ti amo, mio amato!
il mio Signore dei Signori,
come la debole luce del sole
come sorge nei giorni di primavera,
sono le tue carezze nella mia anima triste
che attende nostalgicamente
per il tuo prossimo ritorno.

Come ti amo, mio amato!
il mio prescelto tra tanti,
il più bello ai miei occhi.
Vestito di lino fine, ti guardo in estasi
e contemplare la tua bellezza
che si disegna nel firmamento.
E tu mi dici con foga
i tuoi dolci segreti.

Come ti amo, mio amato!
che il mio cuore è così pieno di gioia nel mio petto
quando sento i tuoi passi frettolosi
verso il nostro incontro.
Finalmente sarò libero da tutti i legami
per amare e vivere felicemente perso nel tuo sguardo.

Come ci amiamo, come bambini innocenti
come le stelle 
illuminare la notte più densa
come le onde che cantano al mare
la loro melodia d'amore
come le rose che profumano il giardino.

Ci amiamo dall'eternità
e siamo fatti l'uno per l'altro fin dall'inizio
e arriveremo alla fine uniti nell'amore,
amore che va oltre la parola amore
perché esisteva prima di
c'era un firmamento.

Amore, amore incommensurabile
amore, amore eterno.

Lorena



CAPITOLO 5


GOG E MAGOG

Io, come Figlio del Padre e come autore di questo libro, devo parlarvi di un argomento molto importante che accadrà presto: la guerra di GOG e MAGOG profetizzata in Exequiel 38, 1-23.

Popolo di Dio, preparate le vostre anime e preparate la strada per me, perché sono quasi alla porta e vengo per il mio popolo, e anche se gli eventi apocalittici sembrano essere fatali, se li analizziamo alla luce della Fede, non sono altro che eventi necessari affinché l'opera di redenzione di tutto il genere umano e la trasformazione del mondo e dell'umanità in una nuova creazione possa essere realizzata.
La sofferenza purifica, e alla fine questa sofferenza che l'umanità sta subendo e subirà sarà la medicina che la guarirà dalla malattia dell'anima in cui vive sommersa e di cui non è consapevole.

Questa sofferenza darà salute ai figli del Padre mio e quindi saranno guariti spiritualmente e saranno liberi da ogni macchia per poter entrare nei Nuovi Cieli e nella Nuova Terra, la Nuova Gerusalemme.

Popolo di Dio, abbiamo già analizzato quattro capitoli dei Libri profetici, di cui vi ho dato le spiegazioni necessarie affinché possiate trarre le vostre conclusioni e discernere i segni dei tempi, che vi daranno le linee guida da seguire e guidati dallo Spirito Santo, saprete quali misure prendere e come affrontare la grande tribolazione, rendendo sicuri voi stessi e le vostre famiglie.

Ricordate che la preparazione spirituale è la più importante, il resto seguirà.
Questo capitolo è molto importante a causa dei tempi che stiamo vivendo, poiché amplierà la nostra visione di tutto ciò che è accaduto e che deve ancora accadere.

Il 14 maggio 1948 Israele viene costituito come stato indipendente e gli ebrei sparsi in tutto il mondo tornano a poco a poco in Israele; qui si compie la profezia di Isaia 43:5-6.

Non temete, perché io sono con voi; io porterò la vostra generazione da oriente e da occidente vi radunerò.
6. Dirò al Nord: liberatelo; al Sud: non lo trattenete; al Sud: non lo trattenete; portatemi i miei figli da lontano e le mie figlie dai confini della terra.


Analizzeremo la profezia di Exekiel 38, 1-25

Profezie contro GOG

1Mi fu rivolta questa parola del Signore: 2«Figlio dell'uomo, volgiti verso Gog nel paese di Magòg, principe capo di Mesech e Tubal, e profetizza contro di lui.

3Dice il Signore Dio: Eccomi contro di te Gog, principe capo di Mesech e Tubal, 4io ti aggirerò, ti metterò ganci alle mascelle e ti farò uscire con tutto il tuo esercito, cavalli e cavalieri tutti ben equipaggiati, truppa immensa con scudi grandi e piccoli, e tutti muniti di spada. 5La Persia, l'Etiopia e Put sono con loro, tutti con scudi ed elmi. 6Gomer e tutte le sue schiere, la gente di Togarmà, le estreme regioni del settentrione e tutte le loro forze, popoli numerosi sono con te.

7Stà pronto, fà i preparativi insieme con tutta la moltitudine che si è radunata intorno a te: sii a mia disposizione. 8Dopo molto tempo ti sarà dato l'ordine: sul finire degli anni tu andrai contro una nazione che è sfuggita alla spada, che in mezzo a molti popoli si è radunata sui monti d'Israele, rimasti lungamente deserti. Essa rimpatriò dalle genti e tutti abitano tranquilli. 9Tu vi salirai, vi giungerai come un uragano: sarai come un nembo che avvolge la terra, tu con tutte le tue schiere e con i popoli numerosi che sono con te. 10Dice il Signore Dio: In quel giorno ti verranno in mente dei pensieri e concepirai progetti malvagi. 11Tu dirai: Andrò contro una terra indifesa, assalirò genti tranquille che si tengono sicure, che abitano tutte in luoghi senza mura, che non hanno né sbarre né porte, 12per depredare, saccheggiare, metter la mano su rovine ora ripopolate e sopra un popolo che si è riunito dalle nazioni, dedito agli armenti e ai propri affari, che abita al centro della terra.

13Saba, Dedan, i commercianti di Tarsis e tutti i suoi leoncelli ti domanderanno: Vieni per saccheggiare? Hai radunato la tua gente per venir a depredare e portar via argento e oro, per rapire armenti e averi e per fare grosso bottino? 14Perciò predici, figlio dell'uomo, e annunzia a Gog: Così dice il Signore Dio: In quel giorno, quando il mio popolo Israele dimorerà del tutto sicuro, tu ti leverai, 15verrai dalla tua dimora, dagli estremi confini del settentrione, tu e i popoli numerosi che sono con te, tutti su cavalli, una turba grande, un esercito potente. 16Verrai contro il mio popolo Israele, come un nembo per coprire la terra. Sul finire dei giorni io ti manderò sulla mia terra perché le genti mi conoscano quando per mezzo tuo, o Gog, manifesterò la mia santità davanti ai loro occhi. 17Così dice il Signore Dio: Non sei tu quegli di cui parlai nei tempi antichi per mezzo dei miei servi, i profeti d'Israele, i quali, in quei tempi e per molti anni, profetizzarono che io ti avrei mandato contro di loro? 18Ma, quando Gog giungerà nel paese d'Israele - parola del Signore Dio - divamperà la mia collera. 19Nella mia gelosia e nel mio furore ardente io vi dichiaro: In quel giorno ci sarà un gran terremoto nel paese di Israele: 20davanti a me tremeranno i pesci del mare, gli uccelli del cielo, gli animali selvatici, tutti i rettili che strisciano sul terreno e ogni uomo che è sulla terra: i monti franeranno, le rocce cadranno e ogni muro rovinerà al suolo.

21Contro di lui, per tutti i monti d'Israele, chiamerò la spada. Parola del Signore Dio. La spada di ognuno di essi sarà contro il proprio fratello. 22Farò giustizia di lui con la peste e con il sangue: farò piovere su di lui e le sue schiere, sopra i popoli numerosi che sono con lui, torrenti di pioggia e grandine, fuoco e zolfo. 23Io mostrerò la mia potenza e la mia santità e mi rivelerò davanti a genti numerose e sapranno che io sono il Signore».



SPIEGAZIONE:

In questo capitolo di Exequiel è menzionato come Gog, la Russia, attaccherà Israele insieme ai suoi alleati, i paesi arabi.

Tutto questo piano d'attacco, profetizzato millenni fa, ha lo scopo di illustrare come in questi tempi finali Satana è il nemico del popolo d'Israele, come il popolo scelto di mio Padre, e come nel corso della storia è stato attaccato e assediato da diverse nazioni.

L'olocausto fu una manifestazione dell'odio di Satana contro gli ebrei attraverso Hitler, che prese sadicamente la vita di milioni di ebrei.

Ma questa è solo una piccola parte di ciò che il popolo ebraico ha sofferto: questo popolo è stato vittima di molte invasioni e attacchi da parte del nemico nel corso della storia, e questo avrà più forza negli ultimi tempi che stiamo vivendo, perché è odiato dal mondo per essere il popolo eletto di mio Padre, che sebbene sia stato infedele e non mi riconosca come il Messia che è venuto a morire per loro più di duemila anni fa, è ancora, nonostante tutto, il popolo eletto di mio Padre, che lo ha sparso per il mondo come punizione per la sua infedeltà.

Eppure a poco a poco sono tornati in Israele, perché aspettano la mia venuta, ma non come i cristiani, che aspettano la mia seconda venuta e che mi hanno riconosciuto come loro Signore e Salvatore più di duemila anni fa; aspettano la mia venuta per la prima volta come Messia e Salvatore.

Nella guerra di Gog e Magog, il mio amato Padre interverrà miracolosamente a favore del popolo d'Israele, per manifestare la Sua gloria alle nazioni, sterminando Gog, la Russia e i paesi arabi.

Lo farà con un soffio del suo alito, li sterminerà con scosse, fuoco, grandine e ogni tipo di catastrofe naturale; la sua furia sarà enorme, saranno ridotti quasi in macerie, perché questo attacco contro il suo popolo non è altro che un odio a morte, per essere il popolo eletto.

Il nemico si nasconde dietro i musulmani, volendo spazzare via gli ebrei e il cristianesimo a livello globale e brandendo (sequestrando, imprigionando, tenendo, dominando) il maggior numero di paesi del Medio Oriente, uccidendo migliaia di persone che praticano il cristianesimo; milioni di cristiani sono morti per colpa mia in molti paesi del mondo, per odio verso tutto ciò che si chiama cristianesimo.

Questo odio non può che essere di origine diabolica e una cospirazione contro di me e mio Padre, perché Satana ci ha dichiarato guerra apertamente e fino alla morte; egli intende cancellare tutto ciò che si chiama cristianesimo nel mondo, per stabilire il regime dell'anticristo, dove il cristianesimo non esiste.

Quella che segue è un'analisi di ciò che sta accadendo nel mondo contro il cristianesimo.

Sessanta per cento di aumento del numero di cristiani uccisi per la loro fede.
Il numero di chiese attaccate raddoppia.

Il numero di cristiani uccisi per la loro fede, è aumentato di oltre il 60% in tutto il mondo tra il 1 novembre 2014 e il 31 ottobre 2015, un periodo in cui il numero di chiese attaccate è raddoppiato, secondo la World Persecution List 2016.

Uno studio pubblicato annualmente dall'organizzazione non-profit "Open Doors", che analizza il livello di persecuzione religiosa a cui sono sottoposti i cristiani nel mondo, mostra un aumento di 2,8 punti rispetto alla lista del 2015.

Così, mentre la lista globale delle persecuzioni del 2015 dal 1° novembre 2013 al 31 ottobre 2014 mostra un totale di 4.344 cristiani uccisi per la loro fede e 1.062 chiese attaccate, la lista globale delle persecuzioni di quest'anno mostra 7.100 cristiani uccisi per la loro fede e 2.400 chiese attaccate, un aumento del 63% nel numero di morti noti e del 127% nel numero di chiese note attaccate.

L'Africa subsahariana è l'area più bersagliata: Nigeria, RCA, Chat, RDC, Kenya e Camerun hanno visto il maggior numero di attacchi da parte dei gruppi terroristici islamisti Boko Haram, Seleka, Adf, Nalu e al-Shabad.

Altri paesi attaccati dallo Stato Islamico sono stati Siria, Iraq, Libia, Egitto, Etiopia, Corea del Nord, che è il paese più pericoloso.
L'Iran è al numero 3 della lista e il Pakistan al numero 6.

Come possiamo vedere, l'odio verso il cristianesimo è aumentato e il numero di martiri che muoiono per Me è molto grande.

Queste persone stanno gridando al Padre mio dal cielo per chiedere giustizia, adempiendo l'Apocalisse 6, (9-11) che è l'apertura del quinto sigillo, i sigilli del cielo.
6, (9-11) che è l'apertura del quinto sigillo, i sigilli del futuro: i martiri.

9. Quando l'Agnello ruppe il quinto sigillo, vide sotto l'altare vivi coloro che erano stati uccisi per aver proclamato la parola di Dio e per aver dato la testimonianza che era dovuta.

Ed essi gridarono a gran voce, dicendo: Signore, che sei santo e dici sempre la verità, quando ci farai giustizia e vendicherai la morte cruenta che gli abitanti della terra ci hanno inflitto?

11. Poi fu data una veste bianca a ciascuno di loro e fu detto loro di aspettare ancora un po', fino a quando il numero dei loro compagni e dei loro fratelli che dovevano essere martirizzati come loro fosse compiuto.

Popolo di Dio, ci saranno ancora molti martiri e molti moriranno a causa del mio nome, ma la giusta ira del Padre mio si abbatterà sull'uomo malvagio e perverso che vive al servizio del mio avversario.

L'Isis, lo Stato Islamico, intende spazzare via il cristianesimo e dietro tutta questa cospirazione di Gog e Magog, della Russia e dei paesi arabi, c'è l'anticristo, che intende apparire sulla scena di questo conflitto bellico come un salvatore, facendo un patto di pace con Israele.

Gli ebrei, non avendo riconosciuto Me come loro Re e Salvatore più di duemila anni fa, crederanno che l'anticristo sia il Messia.

Mio Padre difenderà Israele in questo conflitto spazzando via tutti i paesi che sono venuti pronti ad attaccare, ma gli israeliti non vedranno la mano di Dio in questo conflitto, essendo miscredenti ai disegni di mio Padre.
Perciò, per non avermi riconosciuto come loro Salvatore, cadranno nelle mani dell'anticristo, accettando il trattato di pace da lui firmato, che da lì emergerà in tutto il mondo, realizzando un piano in cui ingannerà migliaia di persone, a cominciare dagli ebrei, poiché lo accetteranno come Messia.

Darà soluzioni ai problemi che affliggono il mondo, realizzando anche opere filantropiche; è un essere carismatico che ingannerà la gente con il suo carisma, poiché offrirà buone soluzioni strategiche che aiuteranno la crescita sociale.

Per mezzo di una tecnologia all'avanguardia, implementerà il microchip, una falsa ideologia e una falsa idea di libertà che non sarà altro che dissolutezza e perversione morale e sessuale al massimo grado della parola.

Si suppone che creerà una società libera da ogni schiavitù, ma esigerà di essere adorato come un dio.

Egli soppianterà le religioni cristiane con un'ideologia satanica guidata dal falso profeta che ingannerà l'umanità con prodigi, seduto sulla sedia di Pietro.

Promuoverà la crescita economica e una società che vive all'avanguardia della tecnologia, ma nel mezzo del trattato di pace di 7 anni, attaccherà apertamente gli ebrei e il cristianesimo con una lotta feroce contro di loro, uccidendo molti ebrei e cristiani.

Sarà quando gli ebrei capiranno che l'anticristo non è il vero Messia, ed è allora che mi riconosceranno come il vero Salvatore che è venuto a morire per loro più di 2000 anni fa, ed è quando mi proclameranno come loro Re e Salvatore, che ritornerò nella gloria e nella maestà per porre fine all'anticristo e al falso profeta e inaugurare il mio regno di pace.

Popolo di Dio, siate vigili perché mio Padre presto al suono delle trombe annuncerà a tutto il mondo che gli eventi dell'Apocalisse non possono essere fermati, ma solo rallentati, quindi è vostro dovere essere attenti agli eventi e discernere con saggezza e intelligenza ciò che sta accadendo e quindi preparatevi in tutti gli aspetti, ma soprattutto spiritualmente.

Aspettatemi con le lampade accese come le vergini sagge, perché io verrò come un ladro nella notte per giudicare le nazioni e allora separerò le pecore dai capri e tutti saranno illuminati nella luce della verità.

I cuori saranno illuminati nella luce dello Spirito Santo; saranno smascherate tutte le intenzioni malvagie di tutte le nazioni e i popoli, che nella luce della verità mi riconosceranno come loro Re e Signore, e tutti nella luce dello Spirito Santo conosceranno i loro destini eterni, la Gloria del Cielo o il fuoco dell'inferno.

Figli di Dio, non sprecate questi ultimi momenti di grazia e mettete in ordine i vostri conti; attraverso questo libro discernete alla luce della verità ciò che sta per avvenire nella storia della salvezza.

Preparate le vostre anime per quando Egli verrà come il Leone della Tribù di Giuda.

Amici miei, la battaglia è già iniziata, quindi non resta che essere attenti agli eventi; rifugiatevi nel Cuore Immacolato di Mia Madre e nel Mio Sacro Cuore, per salvaguardare le vostre anime dalla tempesta confidando nel Cielo e nella Divina Provvidenza.

Vi assicuro che se siete fedeli e avete fiducia, non vi mancherà nulla, perché se avete Fede, non vi mancherà il sostentamento nelle vostre case e le necessità della vita, anche senza poter comprare o vendere, perché il Padre mio proteggerà e avrà cura del suo amato Israele.

Il tuo amico Gesù.



APOCALISSE CAPITOLO 9

Ora daremo uno sguardo più da vicino all'Apocalisse 9, che ci dice che quando il quinto angelo suonerà la tromba, una piaga di locuste attaccherà gli uomini che non porteranno il sigillo del Dio vivente sulla loro fronte per cinque mesi.

Guardiamo la citazione biblica:


 LA QUINTA TROMBA - LA PIAGA DELLE CAVALLETTE

1Il quinto angelo suonò la tromba e vidi un astro caduto dal cielo sulla terra. Gli fu data la chiave del pozzo dell'Abisso; 2egli aprì il pozzo dell'Abisso e salì dal pozzo un fumo come il fumo di una grande fornace, che oscurò il sole e l'atmosfera. 3Dal fumo uscirono cavallette che si sparsero sulla terra e fu dato loro un potere pari a quello degli scorpioni della terra. 4E fu detto loro di non danneggiare né erba né arbusti né alberi, ma soltanto gli uomini che non avessero il sigillo di Dio sulla fronte. 5Però non fu concesso loro di ucciderli, ma di tormentarli per cinque mesi, e il tormento è come il tormento dello scorpione quando punge un uomo. 6In quei giorni gli uomini cercheranno la morte, ma non la troveranno; brameranno morire, ma la morte li fuggirà.

7Queste cavallette avevano l'aspetto di cavalli pronti per la guerra. Sulla testa avevano corone che sembravano d'oro e il loro aspetto era come quello degli uomini. 8Avevano capelli, come capelli di donne, ma i loro denti erano come quelli dei leoni. 9Avevano il ventre simile a corazze di ferro e il rombo delle loro ali come rombo di carri trainati da molti cavalli lanciati all'assalto. 10Avevano code come gli scorpioni, e aculei. Nelle loro code il potere di far soffrire gli uomini per cinque mesi. 11Il loro re era l'angelo dell'Abisso, che in ebraico si chiama Perdizione, in greco Sterminatore.

12Il primo 'guai' è passato. Rimangono ancora due 'guai' dopo queste cose.



Spiegazione:

Io, come Re e Salvatore, sento le voci dei miscredenti che deridono i miei Profeti dicendo questo: dicono che succederà e non succede mai, sono solo falsi profeti che cercano di spaventare la gente; mangiamo e beviamo, cantiamo e balliamo, l'ira di Dio non esiste; Lui è buono e non ci punirà mai, perdona tutte le nostre iniquità, quindi cantiamo e viviamo questa vita meglio che possiamo; godiamoci il buon vino, il cibo delizioso e viviamo una vita dignitosa anche a spese degli altri; non rinunciamo al potere e al denaro; viviamo, godiamo, veniamo e balliamo che la terra durerà ancora a lungo.

Guai agli increduli, che di fronte a tanti avvertimenti di Mio Padre, di Me e della Mia amata Madre, non hanno preparato le loro anime; ma al contrario, hanno continuato a coltivare il male nei loro cuori e ad approfittare dei loro simili, con il pretesto che nulla di ciò che è stato annunciato accadrà; una grande calamità cadrà sulle loro spalle e allora grideranno a Me per chiedere aiuto e Io non risponderò, perché non hanno oliato le loro lampade come le vergini sagge.

Ascoltate, nazioni malvagie, la sentenza è caduta su di voi e le vostre abominazioni e i vostri peccati sono stati misurati con la giusta ira del Padre mio; dimenticate le vostre feste, i canti, le danze e le depravazioni, perché non ci sarà tempo neppure per il pentimento, perché non avete ascoltato la chiamata del Padre mio, ma al contrario, avete deriso i miei Profeti e deridendoli avete continuato a commettere iniquità.

Non saranno giudicati nemmeno per l'ignoranza, perché conoscendo le profezie del Padre mio, le hanno derise e hanno persino bestemmiato contro di me e mia Madre, commettendo infiniti misfatti, persino omicidi e genocidi; ma il Padre mio è giusto e nessuno sarà lasciato senza il suo giusto castigo.

Guai a te, Moab, sarai giudicato con una verga rigida per le tue abominazioni commesse contro il popolo d'Israele; come al tempo del Diluvio accadrà in questi tempi finali; Noè annunciò il Diluvio ed essi gli risero in faccia, ma quando cominciò a piovere forte e videro che la pioggia non si fermava, volevano salvare le loro vite, ma era troppo tardi.

Guai a te, grande paese, paese di grandi fortune e prestigio, paese dove abita la grande prostituta, tu sarai distrutto e cadrai in mani nemiche, e tutti si stupiranno nel vedere la tua grande caduta e tu sprofonderai e non potrai più rialzarti.

Guai a te, o terra di perdizione! La mano con cui Dio vi giudicherà sarà la stessa con cui giudicate il mondo, perché vedete solo per voi stessi, opprimendo i deboli e approfittando degli indifesi; i vostri capi, grandi uomini di potere economico e politico, si avventano contro gli affamati e i bisognosi, prendendo da loro quel poco che hanno.

Fanno guerre e distruggono città e comunità per avere più potere; presto cadrai e non potrai più risalire.

Guai a te, Gog, una terra che ha diffuso i suoi errori in tutto il mondo, sarai sterminato dall'ira di Dio, e non potrai mai rialzarti dalla tua grande caduta, perché l'Altissimo distruggerà te e i tuoi alleati.
Guai alle nazioni che sosterranno l'anticristo, nazioni empie e malvagie, il Padre mio vi darà ciò che meritate; camminerete verso la vostra autodistruzione credendo nella vostra grande potenza, cadendo nelle vostre stesse grinfie, perché la fratellanza non esiste tra voi.

Voi, terre maledette e sterili, che preferite pervertirvi con i Baalim piuttosto che pentirvi e riparare le vostre strade.

Guai all'uomo che vive deridendo i miei Profeti, grandi calamità si abbatteranno su di voi, perché verrà su di voi una piaga che martellerà senza tregua le vostre coscienze, le vostre menti e le vostre anime e vi farà soffrire per cinque mesi.

Questa grande piaga attaccherà solo i malvagi, quelli che non portano il sigillo del Dio vivente sulla loro fronte, perché saranno scorpioni con pungiglioni velenosi che li tormenteranno giorno e notte; gli uomini malvagi desidereranno non essere mai nati, perché questo pungiglione attaccherà le loro menti, corpi e anime; grideranno al Padre mio per avere misericordia, ma Lui non li ascolterà, perché in tempo di misericordia e pentimento, hanno deriso i Suoi precetti.

Oh! esclameranno, perché non abbiamo creduto quando era ancora in tempo; ora viviamo tormentati da questa piaga di scorpioni velenosi, volendo pentirci dei nostri misfatti, ma incapaci di farlo, perché l'orgoglio e l'egoismo hanno divorato le nostre anime e non siamo in grado di chiedere perdono, perché siamo affondati nella demoniaca putredine e perversità del peccato, perché il principe di questo mondo ha preso possesso delle nostre anime, corpi e menti.

Così vivremo nel tormento per l'eternità; poiché non essendoci pentiti e non avendo creduto nella bontà di Dio, oggi ci tocca soffrire la sua giusta ira di cui ci facevamo tanto beffe; guai a noi, poveri e impuri davanti alla Maestà dell'Altissimo.

Siamo giudicati dalla sua ira, secondo le nostre azioni abominevoli; così, persi nell'empietà e nella depravazione del nostro stesso peccato, condanniamo noi stessi, perché siamo incapaci di riconoscere i nostri peccati, di rinsavire e chiedere perdono.

Oh, destino crudele che ci siamo fatti da soli; noi che abbiamo cercato il prestigio e il successo a tutti i costi siamo i più grandi fallimenti; ma non lo riconosciamo nemmeno, ma bestemmiamo contro Dio e complottiamo contro di Lui.

Perciò siamo mangiati da potenti scorpioni e il loro pungiglione ci lascia immobili e non possiamo più fare nulla; eppure malediciamo e bestemmiamo, perché viviamo la nostra condanna dalla terra.

E così sarà la morte eterna di coloro che non si sono mai preoccupati delle loro anime, non avranno posto nel mio Regno, perché la loro cattiveria e incredulità li ha portati a perdere le loro anime.
Loro, come tutti, hanno avuto la loro opportunità e l'hanno sprecata, perché il Padre mio non vuole la perdizione di nessuno; per questo dà opportunità di pentimento a tutti gli uomini, anche il più peccatore ha la possibilità di emendare la sua vita come il buon ladrone, che al momento della mia crocifissione mi ha accettato come suo Salvatore; mi ha accettato ed è stato salvato.

La salvezza di ogni anima consiste più di ogni altra cosa nell'accettare Me come loro Re e Salvatore, ma se invece di pentirsi Mi rifiutano e si fanno beffe di Me, offendendo il Padre e Mia Madre, dovranno solo sopportare la giusta ira di Mio Padre.

Per il mondo i miei amici, i miei Giovanni e le mie Marie di questi tempi finali, sono uomini sciocchi che sprecano il loro tempo in cose sciocche come la preghiera, l'aiuto al prossimo, la preghiera, l'andare a messa e il digiuno.

Ma i miei amici di questi tempi finali sono i lavoratori più intelligenti nella mia vigna, perché invece di sprecare i loro denari in feste e banchetti, li moltiplicano intelligentemente; per questo avranno la loro ricompensa: regneranno con me nella mia Nuova Creazione per essere miei fedeli compagni e amici.

Guai agli abitanti della terra, l'ira giusta del Padre mio cadrà senza pietà sull'uomo malvagio, dandogli il suo giusto castigo.

Ora cantano e danzano e si fanno beffe dei miei Profeti; presto non canteranno più e non danzeranno più, ma piangeranno amaramente il loro crudele destino fatto da loro stessi.

La puntura degli scorpioni velenosi li tormenta giorno e notte ed essi desidereranno morire, ma la morte fuggirà da loro; la desidereranno, ma essa fuggirà.

Amato popolo, siate attenti a tutti gli eventi che verranno e levate l'ancora per salpare molto presto dalla città in fiamme, che vi consumerà se non armate le vostre navi in tempo.

Il cielo è scuro e presto inizierà la tempesta, armate le vostre navi e aspettate la mia chiamata per salpare, perché io sono il Buon Pastore e le mie pecore ascoltano la mia voce.

Per questo voi, mie amate pecorelle, sapete discernere i segni dei tempi e mettervi al riparo dalle intemperie; non fate un passo indietro e trovate in Me un Amico, perché anche se le città e i paesi sono lasciati desolati dalla siccità, dalla carestia, dalla tempesta o dai terremoti, Io vi sosterrò; vi tengo nelle mie Piaghe, nella Piaga del mio fianco, perché come miei amici, voi occupate il posto migliore: il mio Cuore, perché per voi ho versato le mie ultime gocce di sangue.

Perciò, amici miei, miei Giovanni e mie Marie, rallegratevi, perché la vostra liberazione è vicina.

Abitanti di Sion: Io verrò come il Leone della Tribù di Giuda e voi proclamerete la mia vittoria dando vita alla nuova umanità, quindi cantate e danzate, ma di felicità, non come gli uomini malvagi che lo fanno per perversione e cattiveria.

Voi cantate e danzate per la gioia, perché si avvicina l'ora in cui sarete liberi, non più schiavi del mondo; sarete padroni e guide della mia Nuova Creazione.

Popolo di Dio, vi aspetto a braccia aperte, tutto è preparato, il mio matrimonio è pronto, mancate solo voi, i miei invitati d'onore.

MARANATHA, preparatevi perché io vengo presto!

Il tuo amico Gesù.

Messaggio consegnato a Lorena Garcia