giovedì 30 novembre 2023

I fuochi della distruzione

 


Maria  

Perché il mondo è così turbato, così agitato e così pieno di turbolenze? Guardatevi intorno. Tutto è in disordine. Gli eserciti sono schierati, cercando di preservare la pace e non c’è pace.  

Ogni turbolenza viene dal cuore dell’uomo e fuoriesce da lì. Eppure, nessuno parla in merito al cuore dell’uomo e nessuno rivendica il potere di quietare il cuore dell’uomo.  

Hanno respinto il mio Figlio. Il suo cuore era mite ed era in grado di rendere mite il cuore dei suoi discepoli. Dopo aver respinto lui, il mondo non ha alcun potere per sedare i fuochi interni della distruzione. Solo al cuore mite Gesù è in grado di dire: “Padre, perdona loro”. Solo il suo cuore mite può dire: “Amate i vostri nemici. Fate del bene a coloro che vi odiano”.  

Anche coloro che professano il suo nome non possiedono il suo cuore mite e non vivono secondo le sue parole. Questo è lo stato del mondo.  

Fuoco dopo fuoco l’incendio scoppia, ma questi sono i fuochi di distruzione, non i fuochi d’amore. L’amore si trova in un solo luogo - il Sacro Cuore di mio Figlio. Quando l’umanità imparerà a cercare questo nuovo fuoco? Invece si tiene il fuoco umano. E lancia il suo fuoco distruttore, sostenendo che così è come si realizza la pace.  

O uomo sciocco, i vostri cuori lasciano fuoriuscire ogni male possibile e ancora credi che sia possibile per te ripristinare la creazione con la bontà originaria. Possono degli sciocchi far fuoriuscire la saggezza? Può ciò che distrugge portare il restauro?  

Hai bisogno di un cuore nuovo. Sì, questo è ciò di cui l’umanità ha bisogno - di un nuovo cuore - un trapianto di cuore. Questo è ciò che ti offro. Vieni nel mio cuore e io ti darò il cuore di mio Figlio. Altrimenti, il vostro intelletto creerà maggiori armi e il vostro cuore proverà a risolvere i vostri problemi distruggendo la terra. Questo non deve accadere, ma sarà, se non entrate nel mio Cuore Immacolato.  

Commento: Può il cuore umano essere cambiato? È possibile far cessare la distruzione? Sembra impossibile. I due cuori di Gesù e Maria sono l’unica via di fuga dalla devastazione in tutto il mondo. 

01/07/2011

APPARIZIONI MARIANE ATTRAVERSO I SECOLI

 


COS'È LA CHIESA CATTOLICA?

La Chiesa cattolica è la società dei battezzati che credono e professano la dottrina di Gesù Cristo e obbediscono alla legittima gerarchia.  La Chiesa rappresenta il corpo mistico di Cristo, composto da migliaia di membri, tutti uniti e vivificati dalla grazia santificante. Nel linguaggio mistico, la Chiesa è composta da tre parti: la Chiesa militante, la Chiesa purgante e la Chiesa trionfante. La prima è costituita da tutti i fedeli che si adoperano nella fede e nella carità per la propagazione e la difesa della verità; la seconda è costituita dalle anime che si purificano nel purgatorio prima di presentarsi al cospetto di Dio; la Chiesa trionfante è costituita dai santi e dagli angeli che già godono della visione beatifica di Dio.

 Dio, inviando suo figlio a fondare la Chiesa, ha legato Maria alla salvezza dell'umanità e l'ha resa un elemento di spicco dell'era cristiana.

 Così, la Chiesa si è nutrita di una natura femminile immacolata, ricca, feconda e inarrestabile del cristianesimo. Insieme alla diffusione del cristianesimo, si sviluppò una crescente venerazione per la Madre di Dio. Per lei fu istituito un culto speciale, distinto da quello riservato ai santi, che fu chiamato iperdulia o onore maggiore, diverso da quello di adorazione o culto che, secondo la prassi cattolica, è dovuto solo a Dio.


LA MISSIONE CORREDENTRICE DELLA VERGINE MARIA

"È volontà di Dio che riceviamo tutto da Maria" (San Bernardo).


 Fin dai primi secoli della sua diffusione, il cristianesimo ha praticato l'amore per Maria e l'ha venerata come Madre di Dio.

 Con le sue apparizioni, nacquero vari titoli che vennero incorporati nella figura di Maria. 

 Sulla base delle varie manifestazioni mariane, i concili, i padri e i dottori della Chiesa hanno conservato ciò che ritenevano importante e hanno chiarito ai credenti il significato della vita di Maria in relazione a nostro Signore Gesù Cristo. I teologi l'hanno studiata e hanno creato una specialità a lei dedicata: la mariologia.  La liturgia della Chiesa cattolica, sia in Oriente che in Occidente, sulla base di molte apparizioni mariane, la celebra nei giorni di festa quando unisce la memoria della Madre ai misteri del Figlio. La Chiesa vede in Maria la figura femminile della sua casa; la venera con gioia; ha proclamato diversi anni mariani; ne promuove il culto; la ricorda incessantemente; la propone come esempio di fede, amore e perfetta unione con Cristo e come nostra avvocata. 

 Alziamo sempre gli occhi al cielo e innalziamo le nostre preghiere all'amorevole Madre e porta celeste.


CHE COS'È UN'APPARIZIONE?

Un'apparizione è la manifestazione in forma visibile, udibile e sensibile con cui un essere spirituale o corporeo, normalmente invisibile e impercettibile, si rende presente ai sensi esterni o interni di qualsiasi mortale. La Bibbia è piena di testimonianze di apparizioni.

 Teologicamente, le apparizioni mariane sono chiamate mariofanie o epifanie mariane. Le apparizioni non conoscono confini o sistemi politici.


CARATTERISTICHE DELLE APPARIZIONI

- Un angelo annuncia l'apparizione in anticipo.

- I veggenti sono persone con una vita pulita: bambini, sacerdoti, indigeni, contadini, pastori, casalinghe, studenti, fondatori di ordini religiosi, neri, bianchi, gialli, ecc, 

- I veggenti sono umili, rifuggono dalla pubblicità mediatica. 

- Alcuni di loro hanno poca cultura teologica e religiosa, ma hanno un cuore pulito.

Le apparizioni avvengono in luoghi tranquilli o dove c'è una sorgente di acqua miracolosa. 

- La Madonna appare in momenti storici e critici per la Chiesa e l'umanità. 

- Le apparizioni sono accompagnate da miracoli nello spazio e nelle persone, conversioni e guarigioni spirituali e fisiche.

- La Madonna invita alla conversione, alla penitenza e al ricongiungimento con Dio; a credere di nuovo, a pregare il rosario, a perdonare e a lasciare andare le cose materiali, a digiunare e a riparare i peccati.


(Il fuoco cadrà dal cielo e brucerà tutto ciò che è malvagio qui sulla Terra)

 


Messaggio ricevuto il 28 ottobre 2023

Mia cara figlia, scrivi a tutti i Miei figli. Non ci sarà nessuno che non saprà cosa dirai da questo luogo, scelto da Me, di ciò che il tuo Dio d'Amore ha sofferto sulla Croce e continua a soffrire a causa di tutto ciò che sta accadendo nella Mia Chiesa. È la fine di tutto, perché gli uomini pensino bene a quello che hanno fatto e stanno facendo, Mi crocifiggono di nuovo, mostrano tutto, fanno cadere tutto e non vogliono vederlo. Perché succede tutto questo? Perché tutto è male, ma se non studiate il significato di tutta questa sofferenza, non arriverete da nessuna parte, perché allora le profezie, che vi danno tutto ciò che accadrà, saranno sempre inutili.

Ma il male continuerà, perché i peccati sono lì (in Vaticano), e i miei figli (sacerdoti) continuano a fare le stesse cose, e non sanno perché il mondo continua così. I miei figli sacerdoti affronteranno il grande male, perché non vedono perché tutto sta cadendo e cosa devono fare per prevenire ciò che sta per accadere, con tante cose che devono essere fatte lì. Pensano che io non veda tutto! E che non sappia dove si trova il male! Oh, figli miei, studiate bene la situazione, perché lavorate! Ma la vostra protezione è la Mia Eucaristia, questa è la cosa che non vendete e che dovreste temere, per rimpiangere le cose che fate per crocifiggere ME da capo. Il male è nel mondo, perché il diavolo vuole distruggere tutto ciò che è Mio, vuole uccidere l'umanità e tutti coloro che lavorano per la Mia Chiesa.

Questi sono più colpevoli (i sacerdoti), perché non fanno nulla per fermare il male che sta annullando tutto ciò che viene da Me, che è il mio AMORE e la mia OBBEDIENZA a Me, e tutto ciò che ho detto loro di fare per farlo continuare come era all'inizio. Quando parlo di come era all'inizio, è perché tutti vedano che la mia Messa, fatta nella mia Cena, è stata fatta nell'Amore e nell'Obbedienza, e voglio che tutto sia fatto come era. Ora, che accettino tutto ciò che stanno per fare e ciò che stanno dando al futuro. Figli miei, è meglio che facciate le valigie e ve ne andiate, perché questo (il modo in cui stanno facendo) non è il modo in cui vi ho detto di fare. Tutti vogliono dire questo o quello, ma non hanno ancora visto dove cadrà il male.

Questo dovrebbe essere fatto prima di tutto, perché se non lo è, tutto cadrà, il fuoco cadrà dal Cielo e brucerà tutto ciò che è malvagio qui sulla Terra. Rimarranno solo coloro che Mi daranno obbedienza e amore.

Io sono Dio Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen.

Maria De Jesus Coelho

L'attacco finale dei demoni è in corso! Strategie cruciali per proteggersi

 

Quali sono le conseguenze degli ultimi attacchi dei demoni prima di perdere il potere?

Il numero delle chiese attaccate, bruciate, profanate nel mondo è in rapido aumento, così come il martirio dei cristiani, che si conta a migliaia ogni anno.

Centinaia di migliaia di persone affermano apertamente di essere streghe, praticanti dell'occulto e/o satanisti.

I valori morali fondamentali sono sempre più messi in discussione, e alla fine anche negati, le leggi della natura con cui l'uomo è stato creato.

Le statue del demone Baphomet vengono consacrate pubblicamente.

Nel frattempo, gli esorcisti insistono sul fatto che gli attacchi demoniaci alle persone stanno diventando sempre più comuni.

Qui parleremo del motivo per cui questo attacco demoniaco si sta intensificando, di come ogni vittima sceglie di essere prima infestata e poi eventualmente oppressa e posseduta dai demoni, e di come proteggersi da questo.

Il 13 ottobre 1884, Leone XIII ebbe una visione di satana che si avvicinava al trono di Dio, vantandosi di poter distruggere la Chiesa.

Il Signore gli ricordò che la Sua Chiesa era indistruttibile.

Ma Satana lo sfidò: "Dammi un secolo e più di potere a coloro che mi servono, e io lo distruggerò".

E Nostro Signore glielo concesse.

Il secolo è giunto al termine, e il diavolo non ha potuto distruggere la Chiesa, ma l'ha danneggiata.

ora il Signore è in procinto di togliergli il potere che gli ha dato.

Ecco perché il diavolo sta facendo un ultimo, monumentale sforzo per portare via quante più persone possibile, e ha raddoppiato i suoi attacchi.

E quindi dobbiamo essere molto chiari su come proteggerci.

I demoni possono spaventare le persone e influenzare i loro sentimenti e talvolta i loro pensieri.

Ma non possono fare molto di più se le persone non danno loro il permesso, cioè se non aprono loro le porte, direttamente o indirettamente, attraverso i loro peccati.

Dio non vuole che i demoni facciano del male alle persone, ma non viola il nostro libero arbitrio, se scegliamo di chiamare i demoni attraverso i nostri peccati.

E d'altra parte, dobbiamo tenere a mente che quando Dio ci permette di subire l'attacco demoniaco, di solito è per incoraggiare la nostra crescita spirituale o mostrarci la realtà del mondo spirituale, che cambiamo e salviamo noi stessi.

E com'è possibile che ognuno scelga se stesso per essere attaccato?

Sceglie se stessa concedendo consapevolmente o inconsciamente diritti al diavolo.

Ad esempio, il diritto di opprimere una persona viene solitamente dato al diavolo quando apriamo la porta all'occulto, alla magia nera, alle relazioni con le persone sbagliate, quando violiamo i comandamenti, ecc.

Lo stesso si può dire per le case.

Quando abbiamo una casa benedetta, segniamo quel territorio per Dio, ma è vero il contrario per la magia nera e le gravi violazioni dei comandamenti di Dio che possono accadere nella casa oggi o che sono accadute in passato.

Una volta che hanno i diritti, gli spiriti maligni non abbandoneranno il loro oggetto di attacco senza essere costretti a farlo, perché Dio rispetta il loro diritto.

Perciò, quando c'è un'infestazione di spiriti maligni ed essi vengono espulsi, allora la persona o la casa devono essere reclamate per Dio.

Se non capiamo questo, saremo troppo deboli per affrontare i demoni.

Ad esempio, un trucco comune dei demoni è quello di apparire come il "fantasma" di una persona cara, di un bambino malato o di qualche figura positiva, come un "saggio spirito guida" o un angelo santo.

Lo spirito apparentemente disponibile o bisognoso spingerà per una maggiore comunicazione e interazione, e quindi per l'obbedienza.

È il caso dell'esorcismo più antico che sia stato raccontato in dettaglio, quello di Nicole Aubrey nel XVI secolo.

La giovane Nicole si recò al cimitero nel 1549 per pregare sulla tomba di suo nonno che era morto due anni prima, perché era stata educata a pregare per i suoi cari defunti.

Pregò per il suo rapido passaggio attraverso il Purgatorio e, all'improvviso, un uomo le apparve di fronte e le disse che era suo nonno, che aveva sofferto molto in espiazione per i suoi peccati.

E che durante la sua vita aveva promesso di fare certi pellegrinaggi, ma aveva trascurato la sua promessa.

Le raccontò di tre pellegrinaggi ai luoghi santi in Francia e chiese a Nicole di chiedere al marito e agli zii di andare al suo posto.

Nicole confidò la sua strana storia alla sua famiglia e con questo concesse il permesso al diavolo agli occhi di Dio.

Il marito, gli zii e gli zii di Nicole cominciarono a fare pellegrinaggi con la falsa impressione che fosse quello che ci voleva, ma quando tornarono trovarono Nicole che stava peggio, tremando convulsamente.

E quando ha cercato di andare a Messa, è stata rapita da una forza invisibile e trascinata fuori.

La situazione stava peggiorando sempre di più, così la sua famiglia le chiese cos'altro si poteva fare per soddisfare lo spirito, e lei rivelò che suo nonno voleva che facessero un pellegrinaggio a Santiago de Compostela, e che l'avrebbe lasciata sorda, muta e cieca fino a quando non fossero partiti.

Era troppo.

E per fortuna intervenne l'abate Lautrichet, uomo buono e santo, e abbastanza rigoroso da affrontare lo spirito e farlo rivelare, ed espulse 30 demoni con diverse sedute di esorcismo, tra cui Belzebù.

In questo caso vediamo come l'infestazione si sia trasformata in oppressione, quando Nicole ha aperto la porta mentre iniziava a soddisfare le richieste del demone.

Nell'oppressione il demone esercita una pressione emotiva, psicologica, fisica e spirituale sulla vittima, inducendola a cedere e ad accettare un controllo sempre più completo.

Questo può assumere la forma di depressione, ritiro da amici e familiari e problemi di rabbia.

Che lo fanno per logorare emotivamente la vittima e isolarla dalle persone che si preoccupano per lei.

Influenzano anche i pensieri della vittima.

Ciò può assumere la forma di paranoia, sfiducia negli altri, convinzioni irrazionali, pensieri intrusivi che sembrano provenire da qualche altra parte.

E lo fanno per erodere il senso della realtà della vittima e renderla più vulnerabile.

Influenzano il sonno e la vittima di solito soffre di incubi, poco riposo, si sveglia spesso.

Producono voci che spesso incoraggiano la vittima a fare cose negative ed evitare le persone positive.

Fanno sì che la vittima provi emozioni negative quando percepisce le cose sante.

E per esempio, la vittima potrebbe non essere in grado di sentire le parole di qualcuno che prega, o potrebbe non percepire le parole associate a Dio, o vedere immagini terrificanti sovrapposte a immagini sacre, ecc.

Fanno apparire simboli sul corpo della vittima sotto forma di lividi.

E infine, riescono a impossessarsi del corpo della vittima in modo limitato.

E come possiamo difenderci da tutto questo?

In primo luogo, combattendo l'infestazione demoniaca in modo che non degeneri nell'oppressione e poi nella possessione.

Rimuovi tutti gli oggetti potenzialmente maledetti dalla tua casa.

Fate benedire la casa e poi la soglia, per resistere ai demoni che tornano in casa una volta espulsi dalle preghiere e dalle benedizioni.

Metti un simbolo religioso benedetto in bella vista in ogni stanza.

Incoraggia le persone in casa a sviluppare una relazione positiva con Dio e a rafforzare la loro vita spirituale.

Stai lontano dalle persone sbagliate e insisti affinché lo facciano gli altri.

Frequenta i sacramenti della Chiesa, recita ogni giorno il Rosario e le preghiere di liberazione e vive in grazia con Dio.

Ricordate che siamo noi, con le nostre azioni, che scegliamo di aprire le porte ai demoni e di dare loro dei diritti.

Bene, questo è tutto ciò di cui volevamo parlare su come una persona sceglie se stessa in qualche modo per essere attaccata dai demoni e su come proteggersi.

Forum della Vergine Maria

Preghiera alla BVM per la propria morte

 


Il Cielo Ti lodi, o Maria Madre di Dio, Regina del Cielo, Porta del Paradiso, Signora del mondo. Tu sei la Vergine purissima, concepita senza peccato originale Vergine e Madre di Gesù, nostro Salvatore, Immacolata e preservata da ogni più piccola ombra di peccato. Ti prego, per la tua santità, di farmi vivere nella purezza lontano dal peccato. Intercedi per me presso Gesù, tuo Figlio dilettissimo; portami con Te dopo la morte, liberandomi da qualunque male della mente del corpo, aiuta coloro che si raccomandano alle mi preghiere e fa' che adempia alle opere di misericordi e giunga in Paradiso per vivere per sempre nella gioia eterna. Amen. Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.


FATE ATTENZIONE, FATE ATTENZIONE! - PREPARATEVI! - PENTITEVI SUBITO!

 


MESGGIO DI SAN MICHELE ARCANGELO 
A LUZ DE MARIA 

29 NOVEMBRE 2023


Amati della Trinità Sacrosanta, io vengo a voi per Volontà Divina.
 
DI FRONTE ALL'URGENZA DEGLI EVENTI E DEI SEGNI CHE SI STANNO VERIFICANDO COSTANTEMENTE, VENGO MANDATO A SVEGLIARVI, AFFINCHÉ VI DISPONIATE A CAMBIARE VITA IMMEDIATAMENTE!

 
Voi non vi rendete conto di quello che sta accadendo sulla Terra, dei costanti attacchi della natura, della sofferenza dei fratelli a causa della guerra, della spietata contaminazione...
 
La Terra ha aumentato il suo ritmo di rotazione, il tempo ha accelerato, ma gli uomini rimangono sempre gli stessi: superbi, disobbedienti, presuntuosi e non aprono gli occhi per fermarsi a pensare alla salvezza dell'anima. (Cfr Mt. 16, 26-27)

 
ARRIVERÀ IL MOMENTO IN CUI OGNUNO, IN BASE AL PROPRIO STATO SPIRITUALE, VEDRÀ I SEGNI E I SEGNALI. (1)

 
Un astro causerà paura sulla terra (2), lambirà leggermente il campo magnetico della Terra, ma questo sarà sufficiente a causare eventi catastrofici e ancora non vi convertite...
 
Osservate le faglie tettoniche che attraversano la terra, si sono attivate in profondità e la terra tremerà con forza.  In alcune zone gli strati della terra varieranno.


TUTTO QUESTO NON SAREBBE AVVENUTO IN QUESTO MOMENTO SE L'UOMO AVESSE PREGATO, SE AVESSE VISSUTO METTENDO IN PRATICA UN MODO DI VIVERE A SOMIGLIANZA DEL NOSTRO RE E SIGNORE GESÙ CRISTO. (Cfr. Mt. 11, 29-30)

 

Amati figli del nostro Re e Signore Gesù Cristo:
FATE ATTENZIONE, FATE ATTENZIONE! Le mie legioni rimangono sulla terra.
PREPARATEVI! Prestate attenzione agli appelli all'osservanza dei Comandamenti della Legge di Dio e dei Sacramenti.
 
PENTITEVI SUBITO!

 

Pregate figli del Nostro Re e Signore Gesù Cristo, pregate per tutta l'umanità.

Pregate figli di Nostro Re e Signore Gesù Cristo, pregate per l'America Centrale, per l'Argentina, per il Cile e per la Bolivia, tremeranno.

Pregate figli del Nostro Re e Signore Gesù Cristo, pregate per tutta l'umanità, la malattia si diffonderà rapidamente.

 

La conversione è indispensabile in questo momento di prova, di tradimento tra paesi, di divisione nella Chiesa del Nostro Re e Signore Gesù Cristo.
 
La conversione è indispensabile in questo momento in cui gli elementi insorgeranno contro l'umanità.
 
DOVETE INDIRIZZARE OGNI VOSTRO PASSO VERSO LA CONVERSIONE (3):

Fate ogni passo seguendo le orme del Nostro Re e Signore Gesù Cristo (Mt. 16, 24) ...
Siate figli amanti della Nostra Regina e Madre...
Respirate conversione...
Siate figli impegnati ad essere più spirituali, ad amare il prossimo e a rispettarlo, a somiglianza del Nostro Re e Signore Gesù Cristo.
 
Noi siamo chiamati da Dio Padre a guidarvi, a proteggervi, a custodirvi, ad essere i vostri Compagni di Cammino e i Messaggeri di Dio.

 
ANDATE AVANTI SENZA PAURE.
MANTENETE VIVA LA FEDE, IN OGNI MOMENTO,
IN OGNI CIRCOSTANZA CI SIA FEDE.

 
Noi vi proteggeremo se ce lo permetterete.

Avanti Popolo di Dio, camminate verso la Salvezza Eterna.
 

San Michele Arcangelo

 

AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO

 

(1) Riguardo ai sensi fisici e spirituali, leggere…
(2) 
Riguardo al pericolo di Asteroidi, leggere…
(3) 
Riguardo alla conversione, leggere…  

 

 

COMMENTO DI LUZ DE MARIA


Fratelli:
 
Il nostro amato San Michele Arcangelo ci invita a rimanere lungimiranti di fronte a tutto ciò che sta accadendo sulla Terra.
Veniamo invitati a considerare con chiarezza che sulla Terra non ci sono solo gli Angeli di Dio, ma anche gli angeli che vennero scacciati nel lago di fuoco e che stanno tentando l'uomo.
 
Fratelli, noi abbiamo i nostri Compagni di Cammino che ci aiuteranno, se glielo permetteremo. 
Nell'Antico Testamento abbiamo diversi esempi di interventi di Angeli accorsi in aiuto del Popolo di Dio, come nel caso del Profeta
Elia (1 Re. 19,5) e di Tobia e della sua famiglia (Tob. 6, 1-9).
 
Il nostro San Michele Arcangelo ci dà una panoramica di quello che succederà, di quello che ci attende come parte dell'evolversi dei tempi e ci dice: "Noi vi proteggeremo se voi ce lo permetterete".
 
Noi siamo figli di Dio e in quanto figli di un così grande Padre, dobbiamo essere fedeli alla Trinità Sacrosanta e alla Nostra Regina e Madre.
 
Amen.

MONDO NUOVO PROFETIZZATO



NUOVI CIELI E NUOVA TERRA RIVELATI.


La risurrezione della Chiesa secondo S. Giovanni, Maria Valtorta, e don Gobbi.

C’è forse un rapporto fra la risurrezione di cui parliamo dall’inizio di questo  libro e la risurrezione di cui S. Giovanni parla nell’Apocalisse? Il rapporto c’ è, e ci fa pensare che forse si tratta della stessa risurrezione. Per verificare  se ciò è vero, la cosa migliore è di confrontare i testi che da una parte come  dall’altra ci parlano di risurrezione. A tale scopo siamo in grado di esaminare  tre fonti di informazione: la prima fonte è don Stefano Gobbi (tre testi), la seconda è S. Giovanni (un passo dell’Apocalisse), la terza è Maria Valtorta (un passo de: “I Quaderni”). I tre testi di don Stefano Gobbi ci parlano di risurrezione, ce l’annunziano come imminente, ce la descrivono.

La Madonna a don Stefano Gobbi: – «La nuova era che vi attende ... è la Gerusalemme celeste che discende dal Cielo sulla terra, per trasformarla completamente,  e formare così i nuovi cieli e la nuova terra. (...) La nuova era che vi annunci o coincide con il pieno adempimento della Divina Volontà, così che finalmente si  realizzi quanto Gesù vi ha insegnato a domandare al Padre celeste: “Sia fatta l a tua volontà come in cielo così in terra”. (...) La nuova era che vi preparo coincide con la sconfitta di Satana e del suo universale dominio. Viene distrutto  tutto il suo potere. Viene legato con tutti gli spiriti cattivi, e rinchiuso nel l’inferno da dove non potrà uscire per nuocere nel mondo. » (15 agosto 1991). 

La Madonna a don Stefano Gobbi: – «In questa creazione, rinnovata da una perfetta comunione di vita col Padre, Gesù Cristo instaurerà il suo Regno di gloria, perché l’opera della sua divina Redenzione possa avere il suo perfetto compimento.  Lo Spirito Santo aprirà i cuori e le menti in modo che tutti possano adempiere  il volere del Padre e del Figlio, così che sulla terra sia perfettamente realizzata la Divina Volontà, come in cielo. » (22 novembre, 1992).

La Madonna a don Stefano Gobbi: – «Il momento del rinnovamento universale si avvicina. Satana sarà sconfitto, il potere del male distrutto. Gesù instaurerà il suo Regno di gloria in mezzo a voi, ed è così che saranno stabiliti i cieli nuovi  e la terra nuova. » (1 gennaio 1995).

Dal canto suo, l’evangelista S. Giovanni scrive: «Beati e santi coloro che saranno ammessi alla prima risurrezione ! La seconda morte non avrà nessun potere su  di loro, ma saranno sacerdoti di Dio e del Cristo, con chi regneranno per mille  anni. » [117]

Questo testo di S. Giovanni solleva nuvole di domande nello spirito dei lettori  dell’Apocalisse. Fra queste ce ne sono tre che sembrano più frequenti:

Domanda # 1: Che significa “prima” risurrezione nel linguaggio di S. Giovanni? 

Domanda # 2: Chi avrà il privilegio di ritornare sulla terra a quelle condizioni ?

Domanda # 3: Chi sono i “COSTORO” ?

Tentativo di risposta alla domanda # 1. Che significa “prima” risurrezione nel linguaggio di S. Giovanni? Siccome S. Giovanni parla di “due” risurrezioni, prima  e seconda, la cosa implica l’esistenza di due morti (e parallelamente di due tipi di morte). La prima morte sarebbe individuale, la seconda mondiale (parallelamente: il primo tipo di morte sarebbe fisico, il secondo spirituale). Su questa  base, la “prima” risurrezione farebbe seguito alla morte chiamata da S. Giovanni  “prima morte”, quella individuale e soltanto fisica, invece la “seconda” risurrezione farebbe seguito alla morte finale, quella del mondo (Giudizio Universale) .

Ragionamento: se ad essere dichiarato morto è soltanto il corpo, in questo caso  è lecito supporre (ammettere come ipotesi) che durante il Millennio di Pace la persona morta fisicamente, ma non spiritualmente, possa ritornare sulla terra come: “Sacerdote di Dio e del Cristo”,  se Dio la giudica degna di questo, e la persona è d’accordo. Ma se la morte dell’individuo è quella dello spirito (seconda  morte), S. Giovanni dice che nessuna risurrezione è più possibile per detto individuo. L’espressione: “La seconda morte (quella dello spirito) non avrà potere su di essi” sembra indicare che questi “Sacerdoti di Dio e del Cristo”, benché viventi sulla terra per una seconda volta, sarebbero sicuri di essere già salvi visto che la morte dello spirito (chiamata “seconda morte” da S. Giovanni) non avrebbe più “nessun potere su di essi”. [118]

Tentativo di risposta alla domanda # 2: “Chi potrà avere il privilegio di ritornare sulla terra [119] a quelle condizioni?” La mia risposta è nelle parole stesse di S. Giovanni: “Contrariamente agli altri morti che non ripresero vita che al la fine dei mille anni, COSTORO ripresero vita e regnarono con Cristo per mille  anni”.

Tentativo di risposta alla domanda # 3. «Chi sono i “COSTORO”?» La mia risposta  è ancora nelle le parole di S. Giovanni: sono le persone «che avevano rifiutato  di adorare la Bestia e la sua immagine, e non ne avevano ricevuto il marchio sul la fronte e sulla mano. » [120]

La risurrezione di cui S. Giovanni parla nell’Apocalisse è forse una specie di biglietto d’entrata che permetterà agli eletti di essere ammessi nel Paradiso Terrestre finale? Il testo seguente permetterà al lettore di dare lui stesso la risposta che più lo convince.

Gesù a Maria Valtorta: «Continuo a parlare ai miei precursori, a coloro che col  loro olocausto preparano le vie del Signore, e evangelizzano senza altra forma che non sia quella della loro vita santa. Gioite, o miei servi fedeli, che non vi  accontentate di salvare la vostra anima, ma vi offrite perché la Luce vinca sulle Tenebre, e la salvezza sia data a molti che ora di essa non sono ansiosi. Quando sarà la mia ora, non sarò solo a regnare. Voi sarete con Me. Fin da questa terra sarete con Me durante il mio Regno d’amore e di pace. Non ve l’ho forse promesso che voi sarete dove Io sarò, e che avrete un posto nel mio Regno?

Come dignitari di una reggia, i vostri spiriti mi saranno corona sulla terra servendomi come luminosi ministri. Essi erediteranno quel possesso della Terra che  Io ho promesso ai mansueti, [121] e che diventerà possesso dei cieli quando la Terra più non sarà. Molto prima di quell’ora, voi, o giusti, possederete il Cielo . Esso sta già aperto a ricevervi nell’ora del vostro transito fuori dal carcere  attuale. Ma allora [dopo il Giudizio Universale] sarà possesso fulgido e completo, cognito a tutte le creature, assunzione alla gloria anche della carne con la  quale avete conquistato il Cielo facendo di essa il principale strumento di sacrificio per fedeltà al vostro Dio.
  
Vincitori di Satana che la carne ha corrotto, vincitori del senso che in voi si agita per eredità di peccato e per aizzamento di Satana, possederete l’Universo assieme al vostro Dio, e sarete specchi di Dio che apparirà nelle vostre carni  glorificate in tutto il suo splendore. Simili al Padre sarete, o figli santi.”  [Una noticina di Maria Valtorta ci avverte che qui è intervenuto Dio Padre per continuare il discorso.]

Simili a Gesù, Figlio mio santissimo. Simili a Maria, Regina nostra. Del Padre avete la somiglianza intellettiva e dei due gloriosissimi Viventi in Cielo la somiglianza umana. E poiché avere l’Intelletto è come avere la Parola e l’Amore, e  dove è Uno sono i Due altri della Triade perfetta, voi avendo la somiglianza del  Padre sarete possessori di quella Perfezione che fece l’uomo simile a Lui e lo  elesse per figlio. Prima di quell’ora sarete i dignitari di mio Figlio, vedrete  il miracolo d’amore di una Terra immersa nella pace e volta a udire Dio. Conosce rete quale sarebbe stato il vivere dell’uomo se non avesse avvilito se stesso col connubio di Satana.

Non sarete defraudati di quest’ora, [l’ora del Regno di Dio su questa Terra] o amorosi seguaci dell’Amore fatto carne. Quello che ora udite suonare in voi, parola del mio Figlio ai suoi più diletti, lo udrete suonare ai quattro punti del globo, e vedrete gli uomini accorrere per sete della scienza vera. » [122] 

Maria Valtorta

Mistica italiana autrice dei dieci volumi: L’Evangelo come mi è stato rivelato,  e di altre opere dette “minori” fra le quali i tre volumi intitolati: I Quaderni ”.

La conclusione di questo studio comparativo tra la voce di don Stefano Gobbi (“Libro azzurro”), quella di S. Giovanni (“Apocalisse”), e quella di Maria Valtorta  (“I Quaderni”), è che Dio ha disposto le cose in modo che al Paradiso Terrestre  iniziale faccia eco un Paradiso Terrestre finale. Ciò significa che la parte finale della storia umana sarà come il riflesso di quella iniziale, con la differenza che alla santità d’innocenza di Adamo ed Eva si sostituirà una santità di penitenza. [123] Accettando di rimpiazzare la nostra volontà umana con quella divina, la figliolanza divina diventerà per noi una cosa concreta, assoluta, sicura.  Saremo dei nuovi Adamo, delle nuove Eva, dei veri, autentici Figli di Dio. Per  aiutare l’Umanità a capire questo, il Signore si è servito di tante voci Profetiche, tra le quali quella di Luisa Piccarreta. 

L’albero della Redenzione che Gesù ha piantato duemila anni fa ha raggiunto l’età adulta. I suoi frutti sono maturi, la loro raccolta è imminente.

di: Johannes De Parvulis

mercoledì 29 novembre 2023

Giovanni riceve l'avviso di ritirarsi a Gerico - Ven. Anne Catherine Emmerick

 


Secondo le visioni del  

Ven. Anna Caterina Emmerick 


LA VITA DI GESÙ CRISTO E DELLA SUA SANTA MADRE 

(Dall'inizio della vita pubblica di Gesù alla prima Pasqua) 


Giovanni riceve l'avviso di ritirarsi a Gerico 


In seguito ho visto che Giovanni passò a battezzare alcuni malati. Indossava il suo mantello e il suo manto appeso alle spalle. Da un lato aveva la bacinella dell'acqua battesimale e dall'altro appendeva la conchiglia che usava per battezzare. Avevano portato molti malati su barelle portatili e su carretti a mano, disponendoli lungo la riva sull'altra sponda del Giordano dove Giovanni battezzava. Poiché non potevano essere portati sulla riva opposta, pregarono Giovanni di andare dove si trovavano. Giovanni andò con alcuni discepoli. Lì aveva preparato una bella sorgente, chiusa da un recinto di sua creazione. Aveva con sé una pala. Fece entrare l'acqua attraverso un canale che aveva fatto e la mescolò con l'acqua che aveva portato con sé. La mescolava con l'acqua che aveva portato con sé nella sua bacinella. 

Catechizzò i malati e li battezzò, ordinando loro di stare vicino alla fontana, mentre lui versava l'acqua su di loro mentre passava. Dopo averli battezzati, tornò al di là del Giordano, ad Ainon. Qui vidi un angelo che gli apparve e gli disse di tornare al di là del Giordano verso Gerico, perché Colui che doveva venire, che egli doveva annunciare, si stava avvicinando. Giovanni e i suoi discepoli piantarono le tende, camminarono per qualche ora lungo il lato orientale del Giordano, a monte, e passarono dall'altra parte, dove fecero un po' di strada. Lì videro dei luoghi di balneazione, scavati e recintati, fatti di mattoni bianchi, con un canale che si apriva e si chiudeva a piacimento per portare l'acqua dal Giordano; qui il fiume non aveva isole. Questo secondo luogo di battesimo si trovava tra Gerico e Betaglah, sul lato occidentale del Giordano, di fronte a Betabara, sul lato orientale del fiume. Sarà a circa cinque miglia da Gerusalemme. La strada diritta passa da Betania, attraverso il deserto, fino a raggiungere una locanda, un po' fuori mano, un luogo piacevole tra Gerico e Betagla. Qui le acque del Giordano sono molto limpide e tranquille. Si sente il delizioso aroma delle piante aromatiche e dei fiori i cui petali cadono nell'acqua. In alcuni punti, il fiume è così stretto e poco profondo che si può vedere il fondo; sulle rive si possono vedere le crepe scavate dall'acqua nel corso del tempo. Sono molto felice quando mi trovo in Terra Santa; ma mi mancano i cambiamenti del clima rispetto al nostro. Quando qui è inverno, lì tutto è in fiore, e quando qui è estate, lì stanno già spuntando le piante per il secondo raccolto. Poi arriva un periodo in cui c'è molta nebbia e piove molto. Vedo un centinaio di persone con Giovanni, tra cui i suoi discepoli e molti pagani. Stanno lavorando per migliorare il battistero e per riparare la capanna. Portano cose da Ainon. I malati vengono portati via su carri. Questo è il luogo del Giordano dove Elia colpì le acque con il suo mantello, per passare dall'altra parte, e dove Eliseo fece lo stesso quando passò di nuovo. Eliseo si riposò qui dal suo viaggio. Questo è anche il luogo in cui passarono i figli di Israele quando entrarono in Terra Santa.

Da Gerusalemme furono inviate a Giovanni persone del tempio, farisei e sadducei. Un angelo lo annunciò al Battista. Quando arrivarono vicino al Giordano, mandarono un messaggero a Giovanni per dirgli di avvicinarsi. Senza abbandonare il suo lavoro, egli rispose che se volevano parlargli potevano farlo avvicinandosi al luogo in cui battezzava. Si avvicinarono, ma Giovanni non smise di continuare la sua predicazione e il suo battesimo in presenza degli inviati. Quando Giovanni ebbe terminato il suo lavoro, si occupò dei messaggeri e ordinò ai suoi discepoli di metterli al riparo sotto un tetto, e venne da loro accompagnato da diversi ascoltatori. I messaggeri chiesero chi fosse colui di cui aveva sempre detto che sarebbe venuto, che secondo le profezie era il Messia e che si diceva fosse già venuto. Giovanni rispose loro che era sorto contro di loro uno che non conoscevano. Aggiunse che lui stesso non l'aveva visto, ma che prima che nascesse gli aveva ordinato di preparargli la strada e che doveva battezzarlo. Disse loro di tornare a una certa ora, quando sarebbe venuto per essere battezzato. Allora parlò loro con severità, dicendo che non erano venuti per il battesimo, ma per spiarlo. Essi risposero che ora sapevano chi era, che battezzava senza una missione ricevuta; che era un ipocrita a vestirsi in modo così strano e tornarono a Gerusalemme. Poco dopo arrivarono altri messaggeri del Sinedrio di Gerusalemme, circa venti: sacerdoti di varie città, con le loro mitre, le ampie fusciacche e i lunghi nastri che pendevano dalle loro braccia. Lo incaricarono, dicendo che venivano dal grande Sinedrio, di presentarsi davanti a loro per rendere conto della sua missione e della sua condotta; che era segno che non aveva una missione non obbedendo al Sinedrio. Poi ho sentito Giovanni che diceva loro di aspettare un po', che sarebbe venuto Colui che lo aveva mandato, indicando chiaramente Gesù: che era nato a Betlemme, cresciuto a Nazareth, che era dovuto andare a Nazareth, che era stato mandato dal Sinedrio e che era stato mandato dal Signore. Era nato a Betlemme, era cresciuto a Nazareth, era dovuto fuggire in Egitto e non lo aveva ancora visto. Gli rimproverarono che era in combutta con Gesù; che si mandavano messaggeri a vicenda. Giovanni rispose loro che non poteva mostrare loro i messaggeri che si mandavano a vicenda, perché erano ciechi. I messaggeri se ne andarono scontenti e contrariati. Da ogni parte giunsero folle di Giudei e di pagani. Erode stesso manda persone ad ascoltare la sua predicazione e gli raccontano ciò che hanno sentito su di lui. Vedo che il luogo del battesimo è meglio organizzato. Giovanni e i suoi discepoli hanno allestito un grande tetto dove vengono ospitati i malati e gli stanchi del viaggio e dove si riuniscono per ascoltarlo predicare. A volte cantano salmi; così, per esempio, ho sentito il salmo che parla del passaggio dei figli di Israele attraverso il Mar Rosso. A volte sembra che abbia improvvisato un piccolo popolo di tende e capanne; queste casette sono coperte di pelli e canne che crescono sulle rive del fiume. C'è un grande afflusso di viaggiatori dalle regioni dei Magi: arrivano su cammelli, su asini e su cavalli bellissimi e molto agili. Sono diretti in Egitto. Ora sono tutti riuniti intorno a Giovanni, ascoltano la sua predicazione sul Messia e si fanno battezzare. Da qui, di solito, si recano in gruppo a Betlemme. Non lontano dalla grotta della mangiatoia, di fronte al campo dei pastori, c'era un pozzo, dove Abramo aveva vissuto con Sara, e quando era malato desiderava ardentemente bere acqua; e quando l'acqua gli veniva portata dal pozzo in una bacinella, non voleva bere, ma la lasciava a Dio, e subito, come ricompensa, Dio lo liberava dalla sua malattia. A causa della sua grande profondità, era molto difficile attingere acqua dal pozzo. Lì c'è un albero molto grande e non lontano c'è la grotta di Maraha. Poiché la balia era molto anziana, la portava in viaggio su un cammello. Per questi motivi è diventato un luogo di pellegrinaggio per i pii israeliti, come il Monte Carmelo e il Monte Oreb. Anche i santi Magi pregavano qui. Non molti erano venuti dalla Galilea per vedere Giovanni, a parte quelli che erano i suoi discepoli. Da Ebron arrivavano più persone, tra cui molti gentili. 

Perciò, mentre Gesù passava per la Galilea, esortò la gente a venire al battesimo di Giovanni.