domenica 26 novembre 2023

PER PORRE FINE ALLA CHIESA, OSERANNO TAGLIARE L'ULTIMO RAMO, QUELLO CHE FA CRESCERE LA LINFA CHE VIENE DALLA PIETRA.

 


Marie-Julie Jahenny: Estasi del 22 giugno 1880.


Ogni volta che il Signore permette prove dolorose, soffre più di quanto possiamo immaginare. Ma ci dà il merito della gioia che deriva dalla nostra sottomissione alla sua santa volontà.

Nel nostro tempo, la fine della Chiesa è giurata; LA MORTE DELLA CHIESA si manifesta terribilmente nelle menti e nelle volontà malvagie dei suoi nemici.

Nel grande momento del trionfo dei nemici di Dio, tutto sarà invaso. La loro idea è di attaccare tutte le cose. Da molto tempo lavorano ai loro piani in segreto. Non li stanno ancora mettendo in pratica (1880), ma conoscono tutte le regole, suggerite dallo spirito infernale, che aspetta solo il momento della sua conquista per rendere gli uomini così feroci che non ci sarà più in loro nemmeno la punta di un ago di pietà o di compassione.

La Chiesa sarà sotto una pioggia di terrore, chiusa, abbandonata, abbandonata, un luogo di disordine. Una legge vieterà l'ingresso al popolo cristiano. Se il popolo sarà costretto a rispettare questa legge, a maggior ragione i ministri di Dio saranno perseguiti con attacchi così violenti che non riesco a trovare la parola per esprimere l'entità dell'odio che sarà loro rivolto.

I sacerdoti saranno perseguiti come si perseguono i criminali più infami in tempo di pace. Ed è giusto dire che in tempo di pace, se l'autore di un crimine viene attaccato, vengono posti dei limiti e delle misure. In questo momento, non si porranno limiti al perseguimento di tutti coloro che sono devoti all'altare? La Chiesa gemerà e soffrirà.

Il popolo sarà ridotto sotto leggi impossibili da concepire... Sembreranno mettere una catena su ogni persona. Se questa catena si muove, sarà una tortura istantanea. Questo debole esempio serve solo a mostrare quanto il popolo francese sarà prigioniero sotto i colpi di questo feroce terrore.

Non contiamo su nessuna pietà, su nessuna sensibilità, da parte di questi cuori il cui unico piacere sarà quello di far soffrire. Tutto soffrirà. L'operaio, che attualmente si guadagna da vivere con il sudore del suo lavoro, si troverà infelice sotto l'involucro di questo tempo, soggiogato e ridotto. Non avrà nulla, nemmeno le sue necessità. Se chiederà un lavoro per soddisfare la sua fame, il lavoro sarà tale che molti preferiranno morire piuttosto che sottomettersi ad esso. L'immaginazione non può immaginare tanti trucchi infernali.

Prima che questi uomini raggiungano il culmine della loro esultanza, tutto sembrerà entrare nelle viscere della terra per nascondersi dal terrore. I sacri uffici, le preghiere, il culto di Dio nelle chiese, le leggi cristiane, tutto sembrerà essere inghiottito.

Per un momento, il Signore sembrerà abbandonare il suo popolo. Il male si diffonderà nel nostro regno come un torrente in piena. In quel momento, la tempesta si scatenerà dalla nostra terra.

Il capo della Chiesa sarà oltraggiato. Vogliono la fine della Chiesa, vogliono distruggerla da cima a fondo, fino alle sue fondamenta. Forti pensieri saranno rivolti contro il Pietro vivente

che guiderà e governerà la Chiesa. La sua persona sarà attaccata fino alle ultime radici che, tuttavia, sono nascoste nel seno di Dio. PER PORRE FINE ALLA CHIESA, OSERANNO TAGLIARE L'ULTIMO RAMO, QUELLO CHE FA CRESCERE LA LINFA CHE VIENE DALLA PIETRA. Il loro piano è quello di vendicarsi sia della Chiesa che del suo leader. Se i primi falliscono, gli altri li seguiranno. Vogliono distruggere tutto. IL LORO SCOPO È QUELLO DI FAR SORGERE UN'ALTRA RELIGIONE. Solo Dio può vendicare questi crimini; il male non deve rimanere impunito. La vittoria è prima di tutto degli uomini. Quando il Signore giudicherà che è il momento giusto, toccherà a lui.

Grida dal cielo, p. 213

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