(1° marzo 2020)
Oggi durante la recita dei misteri luminosi, Gesù mi ha portata in un grande campo, non riuscivo a vedere dove terminasse, si vedeva chiaramente che era terminata da poco la raccolta del grano.
Ho visto una giovane Donna, vestita con un abito celeste-verde chiaro, aveva il capo coperto da un panno bianco per proteggersi dal sole molto caldo, aveva una sacca a tracolla di stoffa dentro la quale metteva alcune spighe di grano che raccoglieva in terra e ho sentito la sua tenera voce, molto soave quasi come una carezza e mi ha detto: “Sono la nuova ed anche l’ultima spigolatrice, raccolgo le spighe che sono avanzate dalla grande raccolta, ho molto lavoro da fare, vuoi aiutarmi?”
Io, senza rispondere ho iniziato ad aiutarla... Poi lei è andata dentro una grande casa di legno e ha parlato con il padrone del campo. Lei era arrossata per la fatica e aveva le mani ferite, graffiate, e ha implorato il padrone del campo di darle un po’ più di tempo per poter raccogliere quante più spighe possibili. Il padrone del campo ha fatto un sospiro e le ha risposto: “Per tre tempi potrai continuare a spigolare”.
La donna è rimasta molto felice ed è tornata nel campo e Gesù mi ha detto: “Quella giovane Donna è la Ruth degli ultimi tempi, è mia Madre, che con tanto amore vuole salvare tutti i figli suoi per Me. Aiuta tua madre, aiutala per Me! Il tempo che Lei ha a disposizione non è un tempo messianico come fu quello che il fattore ricevette dal padrone della vigna per concimare quell’albero di fichi che non dava frutti e che il padrone voleva tagliare e gettare via. Lei ha un tempo umano a disposizione, quindi, intendi bene, figlia, tre tempi, sono realmente tre tempi! Quando questo tempo finirà, il campo sarà bruciato per essere purificato e così sarà reso più fecondo per il futuro e per le nuove semine. Scrivi, figlia mia, scrivi tutto quello che ti ho mostrato”.
Poi Gesù mi ha detto: “Figlioletta mia, ascolta bene e intendi: dovrete rimanere in questo grande paese, che diventerà il nuovo Monte Sion per la salvezza degli uomini e la Gloria di Dio. Qui arriveranno dall’oriente e dall’occidente, qui verranno i miei figli..., questa è la terra della Santa Croce!”
Questa sera prima della Santa Comunione, Gesù mi ha detto: “Parla ai tuoi fratelli e dì loro che la tentazione più grave, quella che addolora il mio Cuore e che è per voi la più pericolosa, quella tentazione che voi non riuscite moltissime volte a superare e vi lasciate trascinare nel baratro del peccato, questa tentazione è la seconda tentazione che il demonio volle farmi del deserto, è la tentazione dell’ESSERE, tentazione che più cela la vostra umana volontà, il pericolo più grande non è possedere, avere tutto, godere delle cose umane, non è nemmeno il denaro, questo è un idolo creato da un mostro che è il vero despota su di voi, questo mostro si chiama «POTERE». Fu la sete di questo potere che condusse Adamo a desiderare di essere come Dio, credendo di poter essere capace di discernere ciò che è bene e ciò che è male.
Vedi, bambina mia, si può arrivare a fare a meno di un cibo prelibato, di cose che riempiono i vostri vuoti interiori a causa della ferita del peccato originale che ha creato un abisso nel cuore umano, per cui da pieno che era per puro dono divino si è trasformato in un vuoto mortale... Potete anche arrivare a rinunciare all’AVERE, al POSSEDERE, anche al DESIDERARE. Molti uomini seguaci di filosofie umane, riescono a fare questo e anche bene, ma rinunciare ad ESSERE significa rinunciare alla propria libera volontà, che rappresenta il sacrificio più duro e difficile che la creatura possa compiere.
Pregate, pregate molto per resistere a questa tentazione e potervi così allontanare dall’inganno della vostra volontà umana. Dopo la caduta, quella volontà che Io avevo creato libera e piena di luce, per essere lo specchio della Mia sulla terra, perse la sua libertà, perse la sua luce e non fu più capace di nutrirvi, ma solo di infettarvi. Così la vostra volontà iniziò ad essere sempre in contrasto con la Mia. Anche quando voi, rassegnati, volete FARE la mia Volontà, la vostra si sottomette, pur rimanendo differente e così non vi svuotate, non vi liberate. Chi è veramente libero? Quel figlio che Mi lascia libero di agire in lui e con lui senza nessun limite, svuotandosi di sé stesso e facendo vivere in lui solo la mia Volontà, che continuamente crea e ricrea e mai si stanca, desiderosa di donare tutto alla sua amata creatura”.
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