domenica 19 novembre 2023

La vista dell'inferno

 


La vista dell'inferno


XIII. Cosa fa il diavolo all'inferno


1. Tentazione.

Giobbe. xli. Egli osserva ogni cosa elevata, è il re di tutti i figli dell'orgoglio.

Poiché il diavolo è il re dell'inferno, fa due cose. In primo luogo, dà ordini agli altri diavoli per tentare le persone nel mondo. Senza il suo permesso, nessuno all'inferno può muoversi con le mani o con i piedi. Milioni e milioni di diavoli sono sempre intorno a lui, in attesa dei suoi ordini. Ogni giorno manda spiriti malvagi, il cui numero non si può contare, in Europa, Asia, Africa, America, in ogni paese, città, villaggio, casa e in ogni creatura umana. Li manda per tentare e rovinare le anime. A ogni diavolo dice chi deve tentare, cosa deve fare e quando deve tornare. San Francesco vide che quando questi diavoli tornavano, se non avevano fatto commettere peccato alle persone, venivano crudelmente picchiati. Quando un bambino viene tentato, non pensa che la tentazione è stata preparata all'inferno, che c'è un diavolo al suo fianco che ha portato la tentazione, e che questo diavolo sta soffiando la tentazione nel suo cuore, cercando di fargli fare ciò che la cattiva compagnia vuole che faccia.


Giudizio

Poiché il diavolo è il re dell'inferno, è anche giudice. Quando un'anima arriva all'inferno, condannata dal giudizio di Dio, egli esegue il giudizio. Stabilisce dove deve trovarsi l'anima all'inferno, come deve essere tormentata e quali diavoli devono tormentarla. Tra poco vedrete il suo giudizio su un'anima.


Un'anima che arriva all'inferno

San Francesco vide le anime che arrivavano all'inferno dopo essere state condannate dal giudizio di Dio. Venivano con lettere di fuoco scritte sulla fronte.  Apoc. xii. Egli farà sì che tutti, piccoli e grandi, abbiano un carattere sulla fronte. Sulla loro fronte erano scritti i nomi dei peccati per i quali erano stati condannati all'inferno. Bestemmiare, o impurità, o rubare, o ubriachezza, o non ascoltare la Messa la domenica, o non andare ai Sacramenti.  Non appena una delle anime si avvicinava alle porte dell'inferno, i diavoli andavano ad afferrarla. Giobbe xx. I terribili andranno e scenderanno su di lui. Ma che tipo di diavoli si impossessavano di queste anime? Il profeta Daniele ne vide uno. Egli dice, al capitolo vii. "Vidi, in una visione notturna, una bestia terribile e meravigliosa, e molto forte. Aveva grandi denti di ferro, che mangiavano e facevano a pezzi e calpestavano il resto con i denti". Come fanno i diavoli ad impossessarsi di queste anime? Come i leoni di Babilonia si impossessavano di coloro che venivano gettati nella loro tana.

Quando il popolo fu gettato oltre il muro nella tana, i leoni aprirono la bocca e ruggirono, presero le persone in bocca e le schiacciarono, prima ancora che cadessero a terra. Così l'anima viene accolta dai diavoli quando arriva all'inferno.


 L'anima davanti a Satana

I diavoli portano via l'anima che è appena arrivata all'inferno. La portano attraverso le fiamme. Ora l'hanno deposta davanti al grande mostro incatenato, per essere giudicata da lui, che non ha pietà. Oh, quel volto orribile del diavolo! Oh, lo spavento, i brividi, il gelo, l'orrore mortale di quell'anima alla prima vista del grande diavolo. Ora il diavolo apre la bocca. Emette la tremenda sentenza sull'anima. Tutti ascoltano la sentenza e l'inferno risuona di grida di gioia e di scherno nei confronti dell'anima sfortunata.

del Rev. John Furniss, C.S.S.R.


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