domenica 22 settembre 2024

Imparate davvero, ad essere misericordiosi con tutte le anime e otterrete la mia misericordia”.

 


Figlio mio, continua a scrivere come ti istruisco. Popolo mio, come vedi il tuo prossimo? Contemplate come io vedo un'anima umana? Vedo un'anima per cui sono morto, in schiavitù del peccato, bisognosa della mia salvezza. Vedo un'anima persa senza speranza e senza amore. Vedo anime create a mia immagine e somiglianza senza conoscere il loro vero Padre. Vedo pecore senza pastore. Il mio sacro cuore è pieno di amore e di compassione quasi fino a scoppiare per le anime. La mia misericordia trattiene la mia giustizia per amore delle anime. Ora rispondete alla mia domanda: È così che vedi il tuo prossimo? 

Popolo mio, senza la mia misericordia tutti sono condannati alla disperazione eterna. Ma il mio amore e la mia misericordia sono più grandi di tutti i vostri peccati. Non giudicate gli altri perché, senza la mia misericordia, potreste trovarvi in una condizione peggiore di quella di chi giudicate. Ogni peccato è un abominio ai miei occhi. Ma io guardo oltre il peccato e vedo un'anima malata che ha bisogno di essere guarita. Sei un guaritore o un distruttore di anime? I vostri pensieri, le vostre parole e le vostre azioni portano le anime alla salvezza o le allontanano dalla salvezza? Mi ripeto perché il numero di anime sulla strada dell'inferno è come i fiocchi di neve in una tempesta di neve. Ho bisogno di anime compassionevoli e misericordiose che siano i miei strumenti di misericordia in questo mondo peccaminoso. Quando guardate un individuo, cosa vedete? Se riuscite a pensare solo al suo peccato, dovete pentirvi dei peccati di orgoglio e di giudizio. Potrei giudicarti allo stesso modo in cui tu giudichi gli altri. Ma ti ho visto come un'anima che ha bisogno di un salvatore. Qualsiasi peccato mortale vi getterà all'inferno. Popolo mio, è tempo di riempirsi del mio amore e della mia misericordia per la salvezza del più piccolo dei miei fratelli. Perché, in verità, io ero un uomo dei dolori, disprezzato e il più abietto degli uomini. Io, il creatore dell'universo, sono entrato nel vostro mondo in povertà. Io e mia madre abbiamo vissuto una vita di povertà, affinché il mio popolo potesse partecipare alla mia gloria eterna. Ho vissuto tutta la mia vita in povertà per la vostra salvezza. Sono stato ridicolizzato, rifiutato e infine sono morto come un criminale per la vostra salvezza. Non avevo nemmeno i soldi per la mia sepoltura. I soldati romani hanno persino tirato a sorte i miei vestiti. Ma ho compiuto il più grande miracolo di tutti i tempi: la salvezza del mio popolo. Il ritorno dei figli prodighi al loro vero Padre. Il Padre mio diventa veramente il Padre vostro, ancora una volta. 

Nell'ultimo giudizio, in Matteo 25:31-46, le anime furono gettate nel fuoco eterno per aver rifiutato il più piccolo dei loro fratelli. Matteo 25:41. Andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno, che è stato preparato per il diavolo e i suoi angeli. Matteo 25,45 In verità vi dico: se non l'avete fatto a uno di questi minimi, non l'avete fatto a me. Siete stati gettati all'inferno per aver rifiutato il vostro salvatore e redentore che era veramente il più piccolo tra voi. Io ero e sono ancora il più umile tra voi, popolo mio. Se siete veramente orgogliosi dopo aver contemplato la mia umiltà, pentitevi o potrete soffrire in eterno per la vostra superbia. Figlio mio, tutte le anime sono create a mia immagine e somiglianza. Quando giudichi o rifiuti un'altra anima, stai veramente rifiutando il tuo creatore. Per ripetermi ancora una volta, senza la mia umiltà, il mio amore e la mia misericordia nessuno del mio popolo entrerebbe in Paradiso. Se io, vostro Signore e Maestro, ero il più piccolo tra gli uomini, come potete voi, nel vostro orgoglio, pretendere di essere più grandi di me? Anche voi siete davvero i più piccoli tra gli uomini senza la mia misericordia e la mia grazia. Imparate davvero, popolo mio, ad essere misericordiosi con tutte le anime e otterrete la mia misericordia”. Queste sono le parole di Gesù al suo popolo. Amen. 

VERNE DAGENAIS - 09/08/07 

Nessun commento:

Posta un commento