martedì 30 novembre 2021

CONFIDENZE DI GESÙ AD UN’ ANIMA BAMBINA PER QUESTO NOSTRO TEMPO - Padre, ho una cosa da dirti

 


(11 gennaio 2020) 

Padre, ho una cosa da dirti: 

Gesù ha bisogno di anime dove poter riposare... Per fare questo, l’anima deve rimanere nella calma, senza agitazione, deve stare in armonia. Solo nell’abbandono totale e sereno nelle braccia paterne di Dio, l’anima può trovare questa dimensione. Come fare questo? Gesù indica il rinunciare alla propria volontà per lasciare lo spazio solo alla sua Volontà in noi. Se continuiamo solo a fare la sua Volontà saremo servi che obbediscono agli ordini divini; se vivremo nella sua Volontà saremo figli che regnano con Lui. 

Gesù desidera cuori adoratori, vuole cuori che non si distraggano, che stiano con Lui, pensino a Lui, rimangano con Lui, amino e adorino Lui... Tutte le anime ed i cuori che, agitati, pieni di distrazioni e di ansie, tentano di accogliere Gesù in loro, non riusciranno assolutamente a farlo. Gesù vuole le primizie e vuole la nostra totalità, anche nella più grande povertà. Padre, è necessario creare gruppi di adoratori che siano così come Gesù li vuole, fossero anche due per gruppo o uno, ma devono avere l’anima tranquilla per accogliere il Signore. 

Gesù è troppo solo e abbandonato al freddo dell’indifferenza o a quello delle sole preghiere umane, fatte con le parole della mente e non del cuore! 

Gesù dice che quello che esce da Lui per la creatura è perché è in Lui. Da Dio può uscire solamente quello che è suo. Ecco perché spesso chiediamo e non otteniamo, perché chiediamo quello che non sta in Dio e quindi non può uscire da Lui. 

Ha terminato dicendomi: “Figlioletta, ricorda a tutti che la Misericordia fa parte della mia santissima Umanità, che è troppo poco amata e capita, essa difende l’uomo. La Giustizia fa parte  della mia Divinità assoluta che voi non potete capire né conoscere nella vostra vita ed è lei che mi difende”.  

Padre, spero di averti detto quello che Gesù voleva che ti dicessi; non sono molto brava, ma ho fatto del mio meglio. Lui mi sta insegnando ad essere una adoratrice, così come Lui desidera, e rimango molto tempo con Lui; non importa dove io sia, l’adorazione avviene dentro di me e Lui viene sempre più spesso per riposarsi.    Ma per entrare in questa sintonia devo sforzarmi di consegnargli la mia volontà; è difficile, ma Lui mi aiuta molto. 

Un ’ultima cosa: a Gesù piace molto il nostro pellegrinare con il cuore e l’anima per portargli il nostro “Ti amo, Ti adoro, Ti ringrazio” in ogni atto da Lui compiuto, partendo dal “Fiat lux” fino al dono di oggi della sua presenza... 

Ogni “ti amo” riscalda il suo Cuore e non si sente solo. 

Grazie di cuore.

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