giovedì 12 novembre 2020

La santità sacerdotale

 


La talare: un segno di sacrificio

Voi che state per indossare la talare, ricordate le parole che pronuncerà il vescovo fra qualche istante: “Rivestitevi di Cristo100”. La vostra talare, quindi, è immagine di tutte le virtù di Nostro Signore di cui dovete rivestirvi: virtù di penitenza, di austerità, di semplicità, di distacco dalle cose di questo mondo, ed anche di attaccamento a Nostro Signore Gesù Cristo, alla sua Croce101.

Voi porterete le vostre sofferenze, le vostre prove con Nostro Signore, come la santissima Vergine Maria. Voi ne sarete felici e ci troverete delle grandi consolazioni. La Croce, è la nostra speranza102. Sì, la Croce di Nostro Signore è la nostra speranza. Perché? Perché la Croce di Gesù Cristo conduce alla Resurrezione, alla vita eterna. Nostro Signore non è venuto ad insegnarci altro. E’ venuto a dirci che la vera vita non è quella di quaggiù, che la vera vita è nell’eternità103!

La talare che indosserete significa sacrificio104. Ormai, con il vostro abito, predicherete il Sacrificio di Nostro Signore Gesù Cristo. Non dovete avere paura di manifestarlo. D’altra parte, questa sarà la vostra consolazione e la vostra gioia, perché è specialmente nel Sacrificio della Messa che troverete la forza di essere dei veri e santi sacerdoti.

 Quando camminerete per le vie dei vostri paesini, delle vostre città, predicherete il Sacrificio di Nostro Signore Gesù Cristo. Oggi più che mai, c’è bisogno di questa predicazione. Mai come oggi, è stata rifiutata la Croce di Nostro Signore Gesù Cristo. E’ stato distrutto l’altare del Sacrificio, si distrugge la Croce, non si sa più quel che significhi il Sacrificio della Messa.

Proprio per questo, allora, dato che questa idea di sacrificio scompare ovunque dalla vita degli uomini, bisognerà che voi la manifestiate. Gli uomini hanno bisogno della Croce di Nostro Signore Gesù Cristo. La salvezza è nella Croce. Di conseguenza, predicando la Croce con il vostro abito, voi predicherete la salvezza dell’umanità105.

Poiché è la festa della santissima Vergine Maria, rivolgiamoci alla nostra buona Madre del Cielo. Lei è stata veramente cristiana nel senso pieno della parola. Ha seguito Nostro Signore fino alle Sue sofferenze sulla Croce. E’ stata corredentrice, ha condiviso la Passione di Nostro Signore: Madonna della Compassione. Lei dunque ci dà l’esempio della carità misericordiosa, della carità nel sacrificio

Allora, chiediamo alla santissima Vergine Maria di capire sempre meglio il senso della Croce di Nostro Signore Gesù Cristo106.

Lei è stata presente ai piedi della Croce perché ha voluto, con Nostro Signore, vincere il mondo. E’ nel momento in cui Nostro Signore è morto sulla Croce che la vittoria sul demonio è stata definitiva. La santissima Vergine è associata a questa vittoria di Nostro Signore contro il demonio e le potenze delle tenebre e di questo mondo. La santissima Vergine ci aiuterà anche a vincere questo mondo, il demonio e tutto ciò che, in noi, può opporsi all’amore di Nostro Signore Gesù Cristo107.

Mons. Marcel Lefebvre


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