venerdì 1 maggio 2020

Vol. 1 – San Tommaso D’Aquino spiega il Santo Amore (Holy Love)



La rivelazione delle Camere degli Cuori Uniti è una scuola di teologia. Se tu ricercassi nelle profondità delle Scritture o nelle vette dello studio teologico, non troveresti un percorso più conciso verso la salvezza culminante nell’unione con la Divina Volontà

August 28, 2001 – La rivelazione delle Camere degli Cuori Uniti è una scuola di teologia

San Tommaso d’Aquino si siede accanto a me (La veggente Maureen)  nella cappella. Egli fa segno verso il tabernacolo e dice:
San Tommaso D'Aquino - Santo Amore *Holy Love)
“Sia lodato Gesù. Figlia, sono venuto ad aiutarti a comprendere che la rivelazione delle Camere degli Cuori Uniti è una scuola di teologia. Se tu ricercassi nelle profondità delle Scritture o nelle vette dello studio teologico, non troveresti un percorso più conciso verso la salvezza culminante nell’unione con la Divina Volontà “.
“Gesù ha dato al mondo, attraverso di te, similmente una semplice tabella di marcia spirituale. Egli ha appena cominciato a esporre le profondità di questo viaggio. Non potresti mai da te stessa comprendere la complessità di questa rivelazione, ma sono qui per dirti che l’intero viaggio si basa sul fiducioso abbandono attraverso l’amore”.
“Se ti ricorderai di ciò, inizierai a scoprire tutto quello che si oppone a questa massima nel vostro cuore. Poi vedrai gli ostacoli che Satana mette davanti a te che ostacolano il tuo viaggio attraverso queste Sacre Camere. Puoi rendere ciò noto.”


29 agosto, 2001 – Come raggiungere questo elusivo fiducioso abbandono attraverso l’amore

San Tommaso D’Aquino è qui. Egli dice:
San Tommaso D'Aquino - Santo Amore *Holy Love)
“Sia lodato Gesù. Ti domandi su come raggiungere questo elusivo fiducioso abbandono attraverso l’amore. Prima di tutto, ama Gesù con tutto il tuo cuore. Allora accetterai qualsiasi cosa che Egli ti manda in ogni momento presente. Questo significa, mia cara, che cresci nell’amare la Volontà di Dio. Quando fai progetti, se Dio ti invia un piano diverso, lo accetti, sapendo che il Suo piano è il meglio per te”.
“Lascia che ti mostri l’opposto dell’abbandono fiducioso attraverso l’amore. Questa è una persona che non può rinunciare ai suoi desideri. Si pone degli obiettivi e non vuole che Dio dica la sua. Codesta non può rinunciare al controllo ed essere indifferente riguardo all’esito di una situazione. Questo modo di pensare dice a Gesù e al Padre: ‘Amo la mia volontà, non la Tua'”.
“Vedi la differenza? L’abbandono fiducioso attraverso l’amore assume una posizione umile – sempre nell’attesa e nello scrutare la Volontà di Dio”.


30 agosto, 2001 – Nessuna teologia, Tradizione, Scrittura, contraddice la Rivelazione delle Camere dei Cuori Uniti 

Giunge San Tommaso d’Aquino. Egli dice:
San Tommaso D'Aquino - Santo Amore *Holy Love)
“Sia lodato Gesù. Proprio non riesci a credere che sono di nuovo qui, vero?
“Sono venuto a dirti questo: Il Santo Amore è la Verità. La Rivelazione dei Cuori Uniti è l’abbraccio di tutta la Verità. Tutto ciò che ho scritto nella ‘Summa’ avvalora la Verità in questa Rivelazione. Questo perché nessuna teologia sotto l’Autorità della Chiesa – nessuna Tradizione della Chiesa – nessuna Scrittura, contraddice ciò che ti è stato dato in questa Rivelazione delle Camere dei Cuori Uniti”. “È necessario renderlo noto.”


3 settembre 2001 – La Chiesa dell’Espiazione, è una Chiesa mistica in Cielo costruita da ogni anima

Giunge San Tommaso d’Aquino. Egli dice:
San Tommaso D'Aquino - Santo Amore *Holy Love)
“Sono venuto, ancora una volta, in Lode a Gesù. All’inizio, quando Gesù inscrisse per la prima volta i Messaggi sul tuo cuore, Egli ti parlò della Chiesa dell’Espiazione. Questa, come Egli la spiega, è una Chiesa mistica in Cielo costruita da ogni anima. È costruita con le croci e i sacrifici che l’anima affida a Dio riguardo alla conversione degli altri o per riparare i propri peccati.”
“Alcune anime possono costruire grandi cattedrali nelle quali Gesù da ad esse benvenuto, in paradiso, poiché soffrirono molto e si lamentarono poco. Altri non offrono nulla al Signore: si lamentano di ogni disagio e non si guadagnano un posto alto in Cielo. La Chiesa dell’Espiazione è il modo con cui Gesù dice: “Fate grandi cose per Me con le croci che vi affido da portare.”


10 settembre, 2001 – La Rivelazione delle Camere dei Cuori Uniti – è molto di quello che Gesù ha insegnato nel tempio

Giunge San Tommaso d’Aquino. Si inchina davanti al Santissimo Sacramento. Gli angeli lo aiutano a sedersi accanto a me. Egli dice:
San Tommaso D'Aquino - Santo Amore *Holy Love)
” Sia lodato Gesù. Ascolta, angelo (la veggente Maureen), a cui il Cielo insegna qui – La Rivelazione delle Camere dei Cuori Uniti – è molto di quello che Gesù ha insegnato nel tempio. Naturalmente Egli non si riferiva all’Immacolato Cuore come Santo Amore, ma ancora e in tutto, è lo stesso viaggio spirituale sul quale Gesù tentò di guidare i Farisei. Egli non raggiunse il Suo obiettivo perché essi erano intrisi di superbia spirituale”.
“Questo superbia spirituale dice a una persona che ha tutte le risposte. Egli è soddisfatto riguardo a dove si trova spiritualmente. In una parola è un’ipocrita. Il Messaggio e i frutti che esso genera possono essere tutt’intorno a lui, eppure egli non li vede. La superbia spirituale è letale. È come cercare di raggiungere una destinazione bendato, rifiutando di essere guidato o di rimuovere la benda perché l’anima presume di conoscere la sua strada.”
“Tutto ciò che riguarda l’abbandono fiducioso, il quale abbraccia questo Messaggio, ha a che fare con il libero arbitrio. Se attraverso la superbia (l’orgoglio) spirituale l’anima pensa di essere nel posto giusto spiritualmente, non muoverà la sua volontà affinché entri nella Prima Camera (dei Cuori Uniti).
“Credimi, questo profondo Messaggio porta con sé abbondante grazia per entrare nella Prima Camera (dei Cuori Uniti). Tutto ciò che serve è un umile ‘sì’.”


24 settembre 2001 – Dio ha bisogno di essere nel cuore della vostra nazione

San Tommaso d’Aquino era seduto su una panca di fronte a me. Questa volta ha un piccolo berretto bianco. Si gira a metà strada con il braccio grande sopra la parte posteriore della panca, ma i suoi occhi non si sono mai spostati dalla direzione del tabernacolo. Egli dice:
San Tommaso D'Aquino - Santo Amore *Holy Love)
“Vengo in lode a Gesù. Sorella, ora tutto sta raggiungendo livello da febbre e sta diventando critico. Dio ha bisogno di essere nel cuore della vostra nazione. Così com’è, il popolo ha prima sostituito l’amore di Dio con l’amore di sé. Ciò si riflette nelle leggi, nelle scuole e nel consumismo.
“Non c’è da meravigliarsi che la Chiesa sia sotto attacco qui. Le vocazioni religiose non sono rispettate. La chiamata del Cielo alla santità personale è, dalla maggior parte ignorata. Ma qui tu hai la risposta: la chiave della pace nel mondo. Ecco il passaporto per la salvezza e la santità. È il Santo Amore.”
“Nessuno può n Verità entrare nel Cuore di nostra Madre che è Santo Amore (Holy Love) senza una convinzione di coscienza. Questa è la chiave per cambiare: nelle anime, nella nazione e nel mondo. Ci vuole umiltà per rispondere ad un’illuminazione di coscienza”. (Finalmente si gira e mi guarda negli occhi.) “L’umiltà e il Santo Amore (Holy Love) vanno di pari passo.”


20 ottobre 2001 – Oggi vengo a spiegarti la Volontà Permissiva di Dio

Giunge San Tommaso d’Aquino. Egli dice:
San Tommaso D'Aquino - Santo Amore *Holy Love)
“Oggi vengo in lode a Gesù, Signore e Salvatore. Vengo a spiegarti la Volontà Permissiva di Dio. Pensate alla Volontà Divina di Dio come di un grande ombrello che protegge la terra. La Volontà di Dio protegge da tutto il male. Ma Dio non interferisce con il libero arbitrio dell’uomo. Ora, quando l’uomo sceglie di opporsi alla Volontà di Dio e pecca, è come se venisse fatto un buco nell’ombrello. Allora la protezione della Volontà del Padre non è completa come Egli pianificò essere. Questo “buco” concede o permette a Satana di entrare ed eseguire i suoi piani. Così vedete, la Volontà di Dio non è ciò che Egli sceglie per l’umanità, ma ciò che l’uomo sceglie e che Dio permette.
“Ciò causa all’Eterno Padre grande dolore nel vedere a cosa l’uomo apre se stesso attraverso il peccato. La nostra Madre Celeste piange. Oh, come piange nel vedere la distruzione causata dal peccato. Dovresti rendere ciò noto.”


21 ottobre 2001 – Perché cose brutte accadono alle persone buone?

Perché cose brutte accadono alle persone buone? Io (Maureen) mi chiedevo, nel mio cuore perché persone buone soffrono quando questo buco nell’ombrello della Volontà Divina di Dio viene fatto.
San Tommaso d’Aquino giunge. Egli dice:
San Tommaso D'Aquino - Santo Amore *Holy Love)
“Sia lodato Gesù. È perché ogni peccato colpisce il mondo intero proprio come ogni preghiera detta dal cuore tocca il mondo intero. Questo dovrebbe aiutarti a capire il potere del momento presente. Il cuore deve abbandonarsi al Santo Amore (Holy Love) così che ogni pensiero, parola e azione proceda dal Santo Amore.”


24 ottobre 2001 – Fratelli e sorelle miei, oggi siete stati invitati in un viaggio, che conduce alla vostra santificazione e al Cielo

Giunge San Tommaso d’Aquino. Egli dice:
San Tommaso D'Aquino - Santo Amore *Holy Love)
“Vengo in lode a Gesù. Fratelli e sorelle miei, oggi siete stati invitati in un viaggio, un viaggio che conduce alla vostra santificazione e al Cielo stesso”.
“Nostra Signora delle Vittoria e il Trionfo dei Cuori Uniti sono nelle tue mani ora, perché la battaglia sarà vinta soltanto attraverso l’Amore. Quando tu permetti al Santo Amore (Holy Love) di consumare il vostro cuore, la Madonna è già trionfante nel vostro cuore. Ma dovete diffondere la vittoria ad altri cuori col rendere questo viaggio noto.”
“Non perdere tempo nel cercare di capire in quale Camera (dei Cuori Uniti) ti trovi. Fare ciò è presunzione. Soltanto Gesù è il Giudice. Continua ad andare avanti come faresti in qualsiasi viaggio. Non essere soddisfatta riguardo a dove sei durante (il tragitto) del viaggio. L’obiettivo è la perfezione attraverso l’amore. Né dovreste essere scoraggiati paragonando il vostro viaggio in amore con un altro, perché vi dico che il viaggio di ciascuno è diverso”.
Ad ognuno viene data la grazia di raggiungere la Quinta Camera (dei Cuori Uniti), ma pochi sono quelli che in Essa vi dimorano. Ciò è perché essi non rispondono alle piccole grazie (date ad essi) lungo la strada. Aspettano una grazia colossale che potrebbe non venire mai.”
“Tenete ciò a mente: la vostra ricompensa eterna si basa sulla quantità di Santo Amore (Holy Love) presente nel vostro cuore mentre esalate l’ultimo respiro. È sempre stato così. Questo viaggio spirituale è la preziosa perla per la quale dovete abbandonare tutto il resto per conseguirla. Rendi ciò noto.”


31 ottobre 2001 – Sapete che i tempi sono pericolosi. Ci sono molte speculazioni sul futuro

Giunge San Tommaso d’Aquino. Si inchina e prega davanti al tabernacolo. Egli dice:
San Tommaso D'Aquino - Santo Amore *Holy Love)
“Sia lodato Gesù. (Si siede con grande sforzo) Sapete che i tempi sono pericolosi. Ci sono molte speculazioni sul futuro. Le persone vivono nella paura, non nella fiducia. È tempo che le famiglie si consacrino ai Cuori Uniti e facciano una consacrazione personale alla Fiamma del Santo Amore (Holy Love). Questo sarà come il sangue dell’agnello sullo stipite dei loro cuori e delle loro case. Il male passerà oltre su di esse e su di essi.
“I gruppi dovrebbero essere istituiti da ogni sito nel quale la missione è forte per raggiungere questo obiettivo. Le immagini dei Cuori Uniti e (di Maria) Rifugio del Santo Amore (Holy Love) dovrebbero essere messe in mostra nelle case dopo la consacrazione”.
“Troverete letture in Cronache ed Esodo*. Vi guiderò. Questo è un compito santo. Lui fa l’occhiolino e dice: ‘Facciamolo assieme’.”
*2 Cronache Capitolo 7, versetto 16 – “Per ora ho scelto e consacrato questa casa in modo che il Mio Nome possa essere lì per sempre; I miei Occhi e il mio Cuore saranno lì per sempre.”
*Esodo 12 verso 12, v. 7 e v. 13. “Poi prenderanno parte del sangue e lo metteranno sui due stipiti delle porte e sull’architrave delle case nelle quali mangiano (l’agnello). Il sangue sarà un segno per voi, sulle case nelle quali siete; e quando vedrò il sangue, passerò oltre, e nessuna piaga cadrà su di voi per distruggervi quando colpirò la terra d’Egitto.


4 novembre 2001 – Questa è una consacrazione importante. Non deve essere presa alla leggera o in modo cavalleresco

Giunge San Tommaso d’Aquino. Egli dice:
San Tommaso D'Aquino - Santo Amore *Holy Love)
“Sia lodato Gesù. Questa è una consacrazione importante. Non deve essere presa alla leggera o in modo cavalleresco. Pertanto, nelle aree in cui ci sono abbastanza persone, i gruppi dovrebbero essere istituiti per andare e realizzare questo nelle case. Ma ci sono molti in aree sparse che desiderano molto che ciò sia fatto, ma non ci saranno abbastanza persone a poterlo realizzare. Possono eseguire la cerimonia da soli.”
“Piccole immagini dei Cuori Uniti e (di Maria) Rifugio del Santo Amore saranno sufficienti nelle case. Questi possono essere distribuiti gratuitamente. Inizia subito!


12 novembre 2001 – Sono venuto ad aiutarvi a comprendere le profondità eterne della Volontà Divina di Dio

Giunge san Tommaso d’Aquino, si inchina davanti alla Santa Eucaristia, si gira e dice:
San Tommaso D'Aquino - Santo Amore *Holy Love)
“Sia lodato Gesù. Sono venuto ad aiutarvi a comprendere le profondità eterne della Volontà Divina di Dio. Ogni volta che la fede nel piano di Dio viene messa alla prova, è per portarvi più in profondità nella fiducia, non nel panico o nella paura. Colui che si fida non teme. Satana è nella paura. Ricordate, la Scrittura contiene ciò: ‘La paura è inutile; ciò che è necessario è la fiducia’.
“Ora, c’è una differenza netta tra fede e fiducia. La fede è credere in qualcosa di cui non puoi fare esperienza con i tuoi sensi, cioè non puoi vederla, toccarla, sentirla o annusarla. La fiducia è l’abbandono alla fede. La fiducia stessa è invisibile, ma tu sai di essere profondamente nella fiducia quando sei nella pace.”
“Il piano infinito di Dio per ogni anima – La Sua Provvidenza e La Sua Volontà – non è visibile all’occhio umano, né è compreso nell’intelletto umano. Pertanto, comprendere la Volontà di Dio significa semplicemente accettare che Dio solo è il Maestro Tessitore dell’arazzo di ogni vita. I fili che compongono l’arazzo sono le grazie momento per momento che Dio dà e che conducono ogni anima alla sua salvezza. Nessuno viene chiamato al di fuori della Volontà di Dio o ad opporsi al piano di Dio. È Satana che ispira ogni peccato, ma è il libero arbitrio che agisce sull’ispirazione malvagia. Tuttavia, il libero arbitrio è parte del piano di Dio ed Egli dà continuamente nuove grazie per superare gli effetti del peccato.
“Questo è un insegnamento profondo: studiate e meditate su di esso. Chiedete la grazia di comprenderlo.


14 novembre 2001 – Sono venuto ad aiutarvi a comprendere il motivo per cui Gesù implora la vostra fiducia ogni giorno in Lui

Giunge San Tommaso d’Aquino. Egli dice:
San Tommaso D'Aquino - Santo Amore *Holy Love)
“Sia lodato Gesù. Sono venuto ad aiutarvi a comprendere il motivo per cui Gesù implora la vostra fiducia ogni giorno in Lui. È perché la profondità della vostra fiducia riflette la profondità del vostro amore. La fiducia è il barometro del vostro amore. Quando avete profondi sentimenti d’amore per qualcuno, accogliete con favore l’opportunità di dimostrargli la vostra fiducia. Quando vi fidate, riponete la vostra fiducia in lui/lei. È una grazia, perciò, avere l’opportunità di fidarsi, perché è un modo di mostrare il vostro amore e il vostro affetto”.
“D’altra parte dovete vedere gli attacchi contro la fiducia sia come umana debolezza o come ispirazione malvagia. Opponetevi a questi pensieri invocando Maria Protettrice della Fede e Rifugio del Santo Amore.”


19 novembre 2001 – Non potete con la metà del cuore amare Dio e il prossimo al di sopra di sé, e con l’altra metà amare il peccato

San Tommaso d’Aquino appare lanciare una delle palle da tennis (della veggente Maureen quando aveva 4 anni) in una mano. Egli dice:
San Tommaso D'Aquino - Santo Amore *Holy Love)
“Sia lodato Gesù. Puoi pensare che sia strano che tenga in mano il giocattolo del tuo animale domestico, ma questa è una lezione particolare che ti sto per insegnare. Quando lanci una palla essa va nella direzione in cui la dirigi. Non può prendere una direzione diversa a meno che non rimbalzi da un oggetto che procede nella direzione nella quale l’hai inviata.
“Se consideri la palla come il tuo libero arbitrio, e la mano che lancia la palla in un certa direzione – il tuo cuore, devi vedere che ciò che è nel tuo cuore guida il tuo libero arbitrio. Ecco perché questo Messaggio implora che il cuore umano sia permeato di Santo Amore (Holy Love) affinché tutti i pensieri, parole e azioni procedano dal Santo Amore (Holy Love).”
“Ora, l’anima può avere le migliori intenzioni di volere vivere nel Santo Amore e di scegliere questo percorso col suo libero arbitrio. Ma proprio come la palla a volte colpisce un oggetto e viene deviata dalla sua direzione, così il cuore umano può essere deviato dal percorso del Santo Amore attraverso il disordinato amore di sé o del peccato.
“La palla non può andare in due direzioni. Nessuna di esse può rendere libera la volontà. Non potete con la metà del cuore amare Dio e il prossimo al di sopra di sé, e con l’altra metà amare il peccato. Questa è doppiezza. Dio comanda che gli diate tutto il vostro cuore. È soltanto in questo modo che potete rimanere sul sentiero che Egli dirige”.


26 novembre 2001 – Sono venuto ad aiutarvi a capire che la mancanza di fiducia 

Giunge San Tommaso d’Aquino. Egli dice:
San Tommaso D'Aquino - Santo Amore *Holy Love)
“Sia lodato Gesù. Sono venuto ad aiutarvi a capire che, poiché la fiducia è la sostanza del vostro amore per Dio come Gesù vi ha rivelato, la mancanza di fiducia è quella che apre l’abisso tra l’anima e il suo Creatore. Che cosa induce un cuore a diffidare o a vacillare nella fiducia nel Piano Divino di Dio, specialmente nelle anime che sono legate saldamente al Cuore del loro Salvatore attraverso il Divino Amore?
“Prima di tutto l’anima manca di riconosce che la Volontà di Dio è anche nella prova della fiducia. Il Signore mette alla prova la fiducia di ciascuno in Lui come mezzo per rafforzare l’amore dell’anima per Lui. In secondo luogo, l’anima nel mezzo della prova comincia ad avere fiducia di sé stessa e nei propri sforzi più di qualsiasi piano che Dio possa avere.”
“Questa è superbia (orgoglio) basata sulla paura e l’insicurezza. Iniziate, quindi, a vedere ogni prova come un test della vostra fiducia. Se perseverate nella fiducia grazie all’aiuto della grazia, il vostro amore per Dio si rafforzerà. Se, tuttavia, retrocedete attraverso la sfiducia, la prova sarà più grande, e alla fine un’anima del genere sarà più debole nel suo amore a Dio.”


1 dicembre 2001 – Sono venuto a parlarti oggi della tentazione. La tentazione è la prova della virtù

Giunge San Tommaso d’Aquino. Cammina lungo il corridoio con grande difficoltà a causa del suo peso. Egli dice:
San Tommaso D'Aquino - Santo Amore *Holy Love)
“Sia lodato Gesù. Figlia dici a Frate Kenney che appaiono in questa forma corporea cosi che mi riconosci quando metti a confronto la mia visione con le fotografie del passato. Dopo tutto, chiedigli di ricordare che Mosè ed Elia apparvero in forma corporea alla Trasfigurazione, ma non sono ancora corpo e anima in Cielo.”
“Sono venuto a parlarti oggi della tentazione. La tentazione è la prova della virtù. Senza la prova -senza tentazione – l’anima non può praticare la virtù, e non può essere perfezionata nella virtù messa alla prova. Pertanto, la tentazione può portare bene o male a seconda della risposta dell’anima”.
“Non stupitevi, allora, quando vi dico che il messaggio del Santo Amore (Holy Love) fa emergere il meglio e il peggio nelle persone. Tira fuori il meglio quando l’anima riconosce le sue colpe attraverso l’immersione nella Fiamma del Santo Amore, e cerca di superare le sue colpe, cioè di essere perfezionata nella virtù. Il messaggio tira fuori il peggio dall’anima quando le sue colpe le vengono rivelate, ma fa poco o nessun sforzo per superarle”.
“Così, è la scelta che ogni anima fa di fronte alla tentazione che determina la profondità del suo viaggio nelle Camere dei Cuori Uniti. È la profondità dell’amore nel cuore che determina la risposta ad ogni tentazione”.
“Lasciami spiegare: se hai un grande amore per Dio e per il prossimo nel tuo cuore (Amore Santo), vorrai, a tutti i costi, evitare di ferire Dio e il prossimo. Pertanto, supponendo che sei tentata ad essere impaziente, voi, di fronte alla tentazione, praticherete la pazienza. Vedi allora, è la Volontà di Dio che permette alla tentazione di entrare nella vita di ognuno, perché Egli desidera che tu sia forte nella virtù. Devo tornare in Paradiso adesso, ma per favore rendi ciò noto.”


10 dicembre 2001 – Sono venuto oggi ad aiutarvi a comprendere la cecità spirituale

Giunge San Tommaso d’Aquino. Egli dice:
San Tommaso D'Aquino - Santo Amore *Holy Love)
“Sia lodato Gesù. Sono venuto oggi ad aiutarvi a comprendere la cecità spirituale. Questa è una forma di superbia (orgoglio) fomentata dall’inganno di Satana. Il nemico incoraggia questo tipo di superbia (orgoglio). Egli pone un velo sui cuori in modo che non siano in grado di distinguere la presenza della grazia dentro di essi. In questi casi i pensieri dell’anima diventano contorti. Essa vede il bene come male, e il male come bene. Essa distorce l’udito, estraendo menzogna dalla verità. Non passa molto tempo prima che l’invidia spirituale consumi il suo cuore. Questo tipo di gelosia porta con essa il giudizio avventato. Ma l’anima vede i suoi giudizi avventati come discernimento, perché il suo pensiero è diventato così contorto.
“I ciechi spiritualmente, perdono tutte le grazie che li circondano. Essi sono facilmente portati all’apostasia, all’eresia, allo scoraggiamento e anche alla disperazione. Essi sfidano apertamente la fede che una volta avevano. Spesso sono pieni di incapacità di perdonare e, quindi, non confidano nella Misericordia e nel perdono di Dio”.
“Se devono testimoniare o udire di miracoli, sono pronti a minimizzarli. Essi credono nel profondo che queste cose non possono mai accadere perché non capitano ad essi. Per questo motivo, messaggi profondi cadono su orecchie sorde.
“C’è altro connesso all’orgoglio spirituale e alla pigrizia spirituale. Inconsciamente sanno che se aprissero il loro cuore alla grazia che li circonda, dovrebbero cambiare interiormente. I ciechi spiritualmente sono i compromessi. Questi sono i responsabili dell’aborto. Questi sono quelli che credono di essere cattolici, ma sfidano la gerarchia della Chiesa. A queste anime sfugge l’appello alla santità che è la vocazione di tutte le anime. È una verità agghiacciante che essi stanno rispondendo all’appello di Satana alla perdizione”.
“Questa lezione scopre il nemico dove è nascosto nel cuore. Rendilo noto.”


13 dicembre 2001 – Questo è il modo con il quale sapete di essere nel Regno, che è il Regno della Divina Volontà

San Tommaso d’Aquino:
San Tommaso D'Aquino - Santo Amore *Holy Love)
“Scrivi questo per i posteri in Lode a Gesù. Questo è il modo con il quale sapete di essere nel Regno, che è il Regno della Divina Volontà, che dimora dentro di voi. Siete in pace in mezzo al conflitto. Vi fidate senza ragione di fidarvi. Avete speranza quando il mondo non offre speranza”.
“Il vostro obiettivo è singolare per vivere nel Regno della Divina Volontà. Anche se la tempesta e la paura vi circondano, non siete mai consumati o abbandonati. Il vostro cuore diventa il luogo di dimora dell’amore e della gioia del Signore.”


21 dicembre 2001 – Sono venuto ad aiutarvi a comprendere ciò che ostacola l’anima nel suo viaggio dentro le Camere dei Cuori Uniti

Giunge San Tommaso d’Aquino. Egli dice:
San Tommaso D'Aquino - Santo Amore *Holy Love)
“Sia lodato Gesù. Sono venuto ad aiutarvi a comprendere ciò che ostacola l’anima nel suo viaggio dentro le Camere dei Cuori Uniti. È sempre la superbia (l’orgoglio). La superbia (orgoglio) è il nemico di un abbandono più profondo all’amore. L’essenza della superbia è l’amore di sé che favorisce la mancanza di umiltà. L’anima non conosce il suo posto davanti a Dio. Essa non riconosce i propri difetti e le proprie mancanze. Vede il suo libero arbitrio come l’essere il tutto—la termine di tutto.”
“Vedi, mia piccola anima, l’umiltà e l’amore devono sempre lavorare assieme nell’anima. È la Santa Umiltà che rende il Santo Amore genuino e automaticamente nascosto. È il Santo Amore che chiama l’anima all’umiltà del cuore. L’Uno non può veramente essere nel cuore senza l’altro.
“L’orgoglio spirituale è una contraffazione molto ingannevole della vera santità. Colui che è spiritualmente superbo (orgoglioso) crede di essere la fonte delle grazie che a lui vengono. Egli può non ammetterlo mai, ma nel profondo non dà a Dio il merito delle grazie che gli giungono. Egli può anche vantarsi delle croci che gli viene chiesto di portare e delle grazie che ha ricevuto nella speranza che gli altri lo vedano come un’anima “scelta”. L’orgoglio spirituale è una forma di doppiezza”.
“Ma quando il genuino Santo Amore (Holy Love) e la Santa Umiltà lavorano insieme nel cuore, l’anima viene assorbita rapidamente, rapidamente attraverso le Sacre Camere dei Cuori Uniti, rapidamente perfezionata in ogni virtù. Rendilo noto.”

Voglio darvi la forza della perseveranza in grande misura - 30 aprile 2020 -



Ancora una volta, vedo una Grande Fiamma che ho conosciuto come il Cuore di Dio Padre. Egli dice:

“Figli, considerate la perseveranza che Noè e la sua famiglia hanno dovuto avere mentre cercavano qualche assaggio di terra quando erano riuniti sull’arca. Essi ebbero fede nel fatto che li salvai a parte dal resto (l’umanità antidiluviana) per il Mio scopo, e così perseverarono nell’aspettare che il Mio tempismo gli venisse mostrato. In questi giorni, figli Miei, dovete perseverare anche voi. Dovete attendere il termine dei giorni di quarantena e prendere precauzioni contro eventuali contaminazioni, come indicato. Tutto questo ha il suo scopo. Vi sto portando più in profondità nell’obbedienza e nella fiducia. Vi sto insegnando che dovete dipendere dalla Mia Provvidenza che si manifesta a voi in molte e varie opportunità e modi.”
“La parte più difficile di questa lezione nella perseveranza è che i vostri luoghi di culto non sono accessibili a voi. Dovete imparare ad abbracciare la preghiera in privato nel vostro cuore. Sono lì ad aspettar che voi mi troviate. Voglio darvi la forza della perseveranza in grande misura. Rivolgetevi a Me per questa forza interiore.
Leggi Salmo 23:1-6
Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla; su pascoli erbosi mi fa riposare ad acque tranquille mi conduce.
Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino, per amore del suo nome.
Se dovessi camminare in una valle oscura, non temerei alcun male, perché tu sei con me. Il tuo bastone e il tuo vincastro mi danno sicurezza.

Davanti a me tu prepari una mensa sotto gli occhi dei miei nemici; cospargi di olio il mio capo. Il mio calice trabocca.
Felicità e grazia mi saranno compagne tutti i giorni della mia vita, e abiterò nella casa del Signore per lunghissimi anni.
(Holy Love)

TRATTATO DI DEMONOLOGIA



I DUE FRATELLI TEOBALDO E JOSEF BURNER
Illfurt, Alsazia, 1864-1869


La liberazione di Teobaldo: 3 ottobre 1869

Benché tenuto continuamente al corrente delle vicissitudini delle due povere vittime, il vescovo  Raess era rimasto sempre scettico, ma alla fine si vide costretto a cedere alle numerose istanze che  gli venivano fatte, specialmente dal canonico Lemaire, decano di Altkirch. 1113 aprile 1869 nominò una commissione di tre ecclesiastici, il canonico Strumpf, rettore del seminario di Strasburgo,  Apollinare Freyberger, decano di Ensisheim, Nicolò Sester, parroco di Mùhlhausen, che subito si  recarono a Illfurt per un primo esame. Esaminata con cura e scrupolosità ogni cosa, interrogate le  persone interessate e in primo luogo i due ragazzi, restarono pienamente convinti della presenza  diabolica in quei fatti preternaturali e ne rìferirono al vescovo che finalmente diede il permesso per  gli esorcismi.

Per compiere gli esorcismi in un clima di minore pubblicità e di maggiore raccoglimento fu deciso  di allontanare i due ragazzi dal paese e si cominciò col più grande, Teobaldo. In settembre egli  veniva portato nell'orfanotrofio o San Carlo a Schiltingheim, dai padri marianisti, di cui era  superiore il padre Spitz. Lo accompagnò anche la mamma.

L’esorcismo fu tenuto la domenica 3 ottobre 1869, alle due del pomeriggio, nella cappella  dell’istituto dal padre gesuita Souquart autorizzato dal vescovo di Strasburgo.

Pensiamo che il lettore desideri conoscere come si vo1ge un esorcismo, cosa a cui non tutti hanno la possibilità di assistere. Per questo vogliamo dilungarci alquanto, una volta per sempre, anche sui  particolari di questa importante cerimonia.

Teobaldo, che da quando si trovava nell’istituto San Carlo aveva conservato una relativa calma,  quando fu portato nella cappella cominciò a agitarsi furiosamente, tenuto a bada dai padri  Schrantzer e Hausser e dal giardiniere André. Il suo viso, rivolto verso il tabernacolo, era e  congestionato come quello di un febbricitante. Una schiuma densa usciva dalle sue labbra e colava  fino a terra mentre egli si dibatteva come fosse steso su una graticola ardente, cercando invano di  trovare la porta di uscita. Ogni volta che il padre gli toccava il petto col crocifisso, il petto si  sollevava e si gonfiava. Appena si presentò l’esorcista padre Souquart, il demonio gridò:

— Via di qui, via di qui, sporcaccione!

Furono cominciate le litanie dei santi. All’invocazione «Santa Maria prega per noi» il demonio  ricominciò a agitarsi e a gridare forsennatamente:

- Fuori da questo trogolo, puzzoni. Non voglio star qui!

All’invocazione «Dalle insidie di satana liberaci o Signore» l’ossesso si mise a tremare come una  foglia e a divincolarsi con tanta violenza che tre uomini stentavano a tenerlo fermo.

Le stesse reazioni violente e paurose intercalate dalle solite parolacce e titoli offensivi si ripeterono  alla recita delle preghiere del rituale, alla lettura del vangelo di san Giovanni, alla recita del Gloria  Patri e tutte le volte che l’esorcista tracciava su di lui il segno della croce, come è prescritto dal  rituale, sulle labbra e sul petto del paziente. Teobaldo si mise a guaire come un cane bastonato e  cercò anche di mordere la mano del padre.

L’esorcista, lasciato il rituale, disse in tedesco al demonio:

— Spirito delle tenebre, serpe che fosti schiacciato, io, sacerdote del Signore, te lo comando, dimmi chi sei e come ti chiami.

— E che cosa importa a te, puzzone? Lo dico a chi mi pare e quando mi pare.

— Ecco il tuo spirito di orgoglio — replicò il padre — quell’orgoglio che hai avuto con Dio e che ti ha rovinato per sempre scacciandoti dal paradiso. Ma io te lo ordino:

satana, esci di qui, tu non hai nulla a che fare nella casa di Dio. La tua casa è l’inferno, l devi  tornare e restare!

— No no, non lo voglio — gridò il demonio — la mia ora non è ancora venuta.

L’esorcismo era durato tre ore. Il padre Souquart, stanco e madido di sudore, si ritirò per riposarsi  prima di tornare a Strasburgo, rimandando all’indomani la ripresa dell’esorcismo. Teobaldo, subito  calmato, uscì dalla cappella.

Nella serata il piccolo disse al padre Schrantzer:

— Ehi! Hai fatto bene a dargli la placca di latta (medaglia).

— A chi l’ho data?

— Al cocchiere.

Era vero. Il padre aveva regalato al cocchiere una medaglia di san Benedetto, particolarmente  efficace contro le infestazioni diaboliche, quando era andato a Strasburgo a prendere l’esorcista. Ma Teobaldo, che si trovava in quel momento al di là del fabbricato che divideva il cortile, non aveva  potuto vederlo.

— E come lo sai? - domandò il padre —. E che cosa sarebbe capitato se non gliel’avessi data?

— Avrei fatto ribaltare la carrozza, cavalli e viaggiatori. lo galoppavo al fianco.

— Intanto oggi ti abbiamo dato il fatto tuo. Conosci l’esorcista?

— Certo, è stato lui a scacciare uno dei nostri capi.

E difatti il padre Souquart aveva qualche anno prima fatto un esorcismo e scacciato il demonio da  una famiglia. Ma questo Teobaldo non lo poteva sapere.

Il giorno dopo, lunedì, il padre Souquart, accompagnato dai membri della commissione, tornò a  Illfurt e riprese l’esorcismo. Teobaldo fu fissato in un busto di ferro e legato strettamente a un  pesante seggiolone di velluto rosso e custodito da tre uomini per prevenire e impedire qualunque  sorpresa, ma anche questa misura servì a poco.

Il demonio si dimenò più che mai, sollevò in aria il seggiolone col fanciullo che vi era legato,  scaraventò a destra e a sinistra i tre uomini di guardia urlando sguiatamente e con abbondante  schiuma che gli usciva dalla bocca.

Le preghiere liturgiche durarono due ore, le quali finite cominciò il solito confronto diretto.  

L’esorcista disse:

— Adesso, spirito immondo, la tua ora è suonata. Ti ordino in nome della chiesa cattolica, in nome  di Dio e in nome mio come sacerdote di Dio, di dirmi quanti siete.

— Non te ne importa un cavolo, puzzone!

— Queste sono le parole che si adattano bene a un tuo pari, riprese il padre, che usi e che senti usare nell'inferno. Il tuo posto è là, nel fondo dell’abisso, non alla luce del sole. 

Tornatene là, all’inferno,  satana!

— Nemmeno per sogno, voglio andare dove voglio.

— Intanto ti ordino di dirmi quanti siete.

— Solamente due.

— Qualè il tuo nome?

— Oribas.

— E l’altro?

- Ypes.

— Orbene, spiriti immondi, vi ordino di uscire dalla casa di Dio. Qui non avete nulla da fhre, spiriti di perdizione, ve lo comando in nome del Santissimo Sacramento, andatevene via di qua!

- Te lo ripeto, puzzone, tu non puoi nulla contro di me, il tempo della mia partenza non è ancora  arrivato.

Il padre Souquart tremava ed era coperto di sudore ed era profondamente sconvolto per l’emozione.  Gli astanti lo erano non meno di lui. Tuttavia il sacerdote non si scoraggiò, riprese la lotta contro  l’avversario deciso questa volta a portarla fino in fondo. Preso il suo crocifisso lo mise davanti alla  faccia dell'indemoniato dicendo:

— Miserabile demonio che non osi contemplare la croce in faccia e allontani lo sguardo da essa,  credi di poter sfidare il sacerdote? Partirai di qui perché te lo comando io e tornerai all’inferno dove  il tuo posto è sempre pronto a riceverti.

— Ma ti ripeto che non voglio — gridò il demonio — non si sta bene laggiù.

— Dovevi obbedire a Dio — riprese il padre — ma hai ascoltato il tuo orgoglio e ti ha perduto.  Ormai sei lo spirito delle tenebre, allontanati dalla luce e ritorna nelle tenebre.

— No no no, voglio star qui. La mia ora non è ancora venuta. Non voglio andarmene.
Allora l’esorcista prese una candela benedetta dal papa, il così detto Agnus Dei, e la posò sul capo  dell’ossesso.

— Superbo demonio, ti metto questa candela benedetta sul capo perché ti illumini la strada che ti  conduce all’inferno. Questa luce è quella della chiesa cattolica e tu sei lo spirito dell’oscurità. Torna all’oscurità dell’inferno insieme coi tuoi compagni che ti aspettano.

— Io resto qui — rispose il demonio — qui sto bene, nell’inferno si sta male.

Il padre Souquart rimase un momento assorto in preghiera, poi si risolse di ricorrere all’ultimo  definitivo rimedio che si è sempre dimostrato efficacissimo contro il demonio quando fallivano gli  altri, l’invocazione della Madonna. Prese nelle mani una statuetta della santissima Vergine e  ricominciò:

— La vedi questa immagine della santissima Vergine Maria? Sarà lei a schiacciarti ancora una volta il capo. Essa deve imprimere nuovamente su di te il suo sigillo e scrivere sul tuo petto i nomi di  Gesù e di Maria perché tu ne sia eternamente bruciato. Non vuoi partire? Non vuoi andartene di qui  dopo che te l’ho ordinato in nome di Gesù, in nome della chiesa cattolica, del papa, del Santissimo  Sacramento? Non vuoi obbedire alla voce del sacerdote di Dio? Ebbene, satana, adesso è la santa  Madre di Dio che per mezzo mio ti ordina di partire. Vattene, spirito immondo, allontanati dallo  sguardo della Vergine Immacolata. Obbedisci! Essa te lo comanda, va via per sempre!

Gli astanti pregavano sotto voce. Il demonio con una voce da basso profondo da far venire i brividi  al sentirla gettò un grido disperato:

— Adesso, si, sono costretto a cedere.

Immediatamente il fanciullo si contorse come una serpe cui fosse stato messo un piede sulla testa,  un leggero scricchiolio percorse le sue membra, allungò il corpo e cadde a terra come morto.

Il demonio era fuggito e l’ossesso era finalmente liberato.

Paolo Calliari

Apocalisse di S. Giovanni



LA QUARTA COPPA DELL’IRA DI DIO

«Il quarto angelo versò la sua coppa sul sole e gli fu concesso di bruciare gli uomini con il suo fuoco. E gli uomini bruciarono per il terribile calore e bestemmiarono il nome di Dio che ha in suo potere tali flagelli, invece di ravvedersi per rendergli omaggio» (Apoc. 16; 8). 

Ezechiele anche in questo è esplicito:

«Manderò un fuoco su Magog (la Russia) e sopra quelli che abitano tranquilli le isole; sapranno che io sono il Signore. Farò conoscere il mio nome santo in mezzo al mio popolo Israele e non permetterò che il mio santo nome sia profanato; e le genti sapranno che io sono il Signore, Santo in Israele. Ecco, questo avviene e si compie, parola del Signore Dio: È questo il giorno di cui ho parlato (nelle profezie)» (Ezech. 39; 6-8).

Dalla spaventosa rappresaglia su Israele, da parte della Russia e dei suoi alleati, dalla fine delle sue armate e dal fuoco su Magog (Russia) avrà inizio il periodo della conversione degli Ebrei, perché essi vedranno la mano di Dio che dirige questi eventi e crederanno nel vero Messia, Gesù Cristo.

 Zaccaria predice che un terzo di Ebrei, viventi in quel periodo, si convertiranno a Cristo e proclameranno il Signore come loro Dio! 

«E in tutto il Paese avverrà – dice l’Eterno – che i due terzi saranno sterminati e periranno, ma l’altro terzo sarà lasciato. E metterò quel terzo nel fuoco e lo affinerò come si affina l’argento; lo proverò come si prova l’oro. Essi invocheranno il mio nome e io li esaudirò. Io dirò: È il mio popolo! Ed esso dirà: Il Signore è il mio Dio!» (Zaccaria 13; 8-9). 

Sarà allora il culmine spaventoso d’Armagheddon, quando Gesù ritornerà per salvare l’uomo dall’auto-distruzione.

a cura del dott. Franco Adessa

SE MI APRI LA PORTA...



Pazienza con te stessa

Segui le mie divine impronte, momento per momento, senza affannarti, con tutta calma, e sopporta intanto con grande umiltà le tue continue cadute.
Anche un artista, prima di riuscire in un grande capolavoro, fa e disfa molte volte. Solo se continua, senza perdersi d'animo, vi riesce pienamente. La santificazione dell'anima vostra segue a molte cadute: è frutto di grandi fatiche.
La via del Paradiso è lastricata di cadute: ogni pietra è segnata dall'umiltà e dal dolore di ogni caduta. La tua norma sia di non scoraggiarti alla vista delle innumerevoli tue miserie, di aver pazienza con te stessa. Cerca sempre di fare e di camminare nello stesso modo, senza mai fermarti in riflessioni inutili su quel tuo miserabile io.

Riconosci i miei strattagemmi nel farti toccar con mano a che punto ti trovi e la necessità della confidenza che devi mettere in Me, attendendo tutto da Me.
Sono estremamente compassionevole per le anime vostre.
Mi curo anche del vostro corpo; ma, trattandosi qui di problemi e sofferenze materiali e passeggere, le mie preferenze sono rivolte al vostro spirito. Non temere di confidare in Me.
Un ricco signore che va in cerca di rifugio in una stalla, non può attendersi da quei contadini che povertà estrema: ma egli vi si adatta perché sa che non hanno altro di meglio. Così faccio lo con te, perché ti so poverissima di tutto. Accetto nondimeno le tue offerte e il tuo amore pur così misero e fiacco.

Il vostro Gesù, purché l'amiate sinceramente, chiude gli occhi su tutto il resto. Avete da fare con un Padre tenerissimo e amorosissimo.
Sono il buon Samaritano e ho vino e olio per tutte le ferite. No, non sono un tiranno: sono un Padre pietoso che comprende le vostre fragilità.
La miseria che cosa può possedere? Ma la miseria con l'umiltà e la confidenza può, presso l'infinita mia bontà e ricchezza, essere abbondantemente soccorsa. Io sono la Via, la Verità e la Vita; perciò le anime che mi sanno seguire, vedere e amare non tardo tanto a illuminarle e a dar loro la vita interiore.

DON RENZO DEL FANTE

TANTO VI STRINGERÒ AL MIO PETTO E TANTO VI BACERÒ.



Amata mia, diletta del mio Sacro Cuore, la mia Parola oggi è per il mio amato popolo, quello che condivide con Me la storia della salvezza.
Amati figli, Io il vostro Dio Amore vi benedico e vengo a consolarvi, vengo a prendervi in Me; custoditemi nel vostro cuore e amatemi come Io vi amo. La rinascita è vicina, il tempo delle meraviglie per voi è giunto, sarete felici e godrete per sempre del mio Tutto per voi.
Crescerete nella mia Dimensione e condividerete tutto con i vostri nuovi fratelli, la vostra vita sarà nelle bellezze della vera vita in Me, sarete sapienti delle Cose di Dio e godrete del Suo Bene infinito.
Nel mio Giardino sarete i miei gigli più belli, quelli da Me preferiti perché profumerete del mio stesso amore.
Voi, che nella vostra vita terrena avete sofferto con Me per amore dei vostri fratelli, sarà data la ricompensa più grande, quella del mio stesso Profumo: amore e carità. Inneggerete canti nuovi, vi aprirete al mio passaggio per osannarmi e rendermi grazia per questo immenso dono d’amore del quale siete stati investiti.
Che gaudio sarà in voi, figli miei benedetti, e quanta gioia sarà in Me nel vedere la vostra felicità. Tanto vi stringerò al mio Petto e tanto vi bacerò, … tanto vi bacerò, e bagnerò il vostro volto con le mie lacrime di gioia immensa.

Figli miei, voi siete stati per Me Balsamo d’amore, Mi avete dato forza nei momenti di desolazione, il vostro conforto mai sarà dimenticato, vi amerò infinitamente per sempre.
Camminerete con Me, avrete di Me, godrete di Me. Ah, quale grande dono vi attende figli miei! Voi ancora non potete né capire né percepire neppure in piccolo perché in questa vostra condizione umana non potreste reggerne il peso.
Figli miei, dichiaratevi nel mio Santo Nome,
difendete la vera Dottrina della Chiesa, il vero Magistero della Chiesa.
Non guardate né a destra né a sinistra, non voltatevi mai indietro ma dirigetevi con potenza verso Colui che vi chiama amici, che vi riconosce figli!
Che bello avere l’amicizia dei propri fratelli!
Che bello poter confidare negli amici!

Purtroppo sulla Terra questo non c’è, tutto è tenebroso, il male impera e, chi si dichiara amico potrebbe essere il più acerrimo nemico!
Attenti figli miei, non condividete con chi non condivide con Me. Potrebbero mostrarsi sinceri ma la volpe perde il pelo ma non il vizio. Attenti ai lupi!
Voi, segnati nella Via Celeste, non potete stare assieme a chi cammina verso la Geenna. Nulla si può condividere con chi non Mi appartiene, non mostratevi caritatevoli con il Diavolo! I vostri fratelli devono parlare la vostra stessa Lingua che è quella di Dio, devono rispettare i suoi Comandamenti e si devono prostrare solo a Lui.
Avanzate quindi con cautela, studiate chi si avvicina a voi prima di donargli fiducia, siete in un momento pericoloso, Satana sta studiando bene come farvi cadere, questo è il momento di essere prudenti: siate astuti come i serpenti, furbi come le volpi e candidi come le colombe.
Andate e seminate la Parola di Dio, e lungo la via benedite nel mio Santo Nome.
Dio con voi!
Carbonia 29.04.2020

AMMONIZIONE AI FRATI


REGOLE ED ESORTAZIONI


O frati tutti, riflettiamo attentamente che il Signore dice: «Amate i vostri nemici e fate del bene a quelli che vi odiano», 2 poiché il Signore nostro Gesù Cristo, di cui dobbiamo seguire le orme, chiamò amico il suo traditore e si offrì spontaneamente ai suoi crocifissori. 3 Sono, dunque, nostri amici tutti coloro che ingiustamente ci infliggono tribolazioni e angustie, ignominie e ingiurie, dolori e sofferenze, martirio e morte, 4 e li dobbiamo amare molto poiché, a motivo di ciò che essi ci infliggono, abbiamo la vita eterna.

S. Francesco d’Assisi

Tu sei l'acqua viva e disseti gli assetati!



Ti ringrazio, ti benedico, ti glorifico, mio Dio, per questo altro giorno del mio umano vivere! Tu sei la vita e doni la vita, mio Signore e mio Dio, Tu sei la pace e doni la pace, Tu sei l'acqua viva e disseti gli assetati, Tu sei l'Amore e alimenti nei cuori disponibili l'amore!

Madre mia santissima, implora sempre per me la pace, la vita dello spirito, la quiete della mente e rinnova sempre con me la lode e il ringraziamento a Dio Uno e Trino nel mio cuore; fammi vivere, o Madre, sempre abbandonata a Dio, obbediente e sottomessa alla sua santa volontà! Amen!