LA QUARTA COPPA
DELL’IRA DI DIO
«Il quarto angelo versò la sua
coppa sul sole e gli fu concesso
di bruciare gli uomini con il suo
fuoco. E gli uomini bruciarono
per il terribile calore e bestemmiarono il nome di Dio che ha
in suo potere tali flagelli, invece
di ravvedersi per rendergli
omaggio» (Apoc. 16; 8).
Ezechiele anche in questo è esplicito:
«Manderò un fuoco su Magog
(la Russia) e sopra quelli che
abitano tranquilli le isole; sapranno che io sono il Signore.
Farò conoscere il mio nome santo in mezzo al mio popolo Israele e non permetterò che il mio
santo nome sia profanato; e le
genti sapranno che io sono il Signore, Santo in Israele. Ecco,
questo avviene e si compie, parola del Signore Dio: È questo il
giorno di cui ho parlato (nelle
profezie)» (Ezech. 39; 6-8).
Dalla spaventosa rappresaglia su
Israele, da parte della Russia e dei
suoi alleati, dalla fine delle sue armate e dal fuoco su Magog (Russia) avrà
inizio il periodo della conversione degli Ebrei, perché essi vedranno la mano di Dio che dirige questi eventi e
crederanno nel vero Messia, Gesù
Cristo.
Zaccaria predice che un terzo di
Ebrei, viventi in quel periodo, si convertiranno a Cristo e proclameranno il
Signore come loro Dio!
«E in tutto il Paese avverrà – dice l’Eterno – che i due terzi saranno sterminati e periranno,
ma l’altro terzo sarà lasciato. E
metterò quel terzo nel fuoco e lo affinerò come si affina l’argento;
lo proverò come si prova l’oro.
Essi invocheranno il mio nome e
io li esaudirò. Io dirò: È il mio
popolo! Ed esso dirà: Il Signore
è il mio Dio!» (Zaccaria 13; 8-9).
Sarà allora il culmine spaventoso
d’Armagheddon, quando Gesù ritornerà per salvare l’uomo dall’auto-distruzione.
a cura del dott. Franco Adessa
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