mercoledì 27 maggio 2020

Preghiere attribuite a San Tommaso d'Aquino




Onnipotente eterno Dio, ecco, io mi accosto al sacramento dell'unigenito tuo Figlio nostro Signore Gesù Cristo. Mi accosto a lui come un infermo al medico di vita, come un immondo alla fonte di misericordia, come un cieco al lume della chiarezza eterna, come un povero e indigente al Signore del cielo e della terra.
E imploro dunque la tua immensa bontà ... Fa' che riceva il pane degli angeli, il Re dei re, il Signore dei dominatori con tanta riverenza e umiltà, con tanta contrizione e devozione, con tanta purezza e fede, con tale proponimento e intendimento del bene, come giova alla salute dell'anima mia...
O mitissimo Iddio, concedimi di ricevere il Corpo del tuo Figlio, che egli trasse dalla Vergine Maria, in modo da meritare di essere incorporato nel suo Corpo mistico ed essere annoverato tra le sue membra.
O Padre amatissimo, concedi che il tuo diletto Figlio, che ora mi propongo di ricevere nascosto sotto i veli eucaristici, possa contemplarlo eternamente a volto scoperto...

Gesù dolcissimo, il sacratissimo tuo Corpo e Sangue sia dolcezza e soavità dell'anima mia, salute e vigore in ogni tentazione, gioia e pace in ogni tribolazione, luce e forza in ogni parola ed opera, e finale tutela nell'ora della morte. Amen.
Ti ringrazio, Signore Santo, Padre onnipotente, eterno Iddio, che ti sei degnato di saziare me peccatore, indegno tuo servo, senza alcun mio merito ma per sola degnazione della tua misericordia, col corpo e il sangue del tuo Figlio nostro Signore Gesù Cristo.

E ti prego: questa Comunione non sia per me un reato da punire ma un titolo salutare al perdono. Sia per me l'armatura della fede e lo scudo della buona volontà. Sia la liberazione dai miei vizi, l'aumento della carità e della pazienza, dell'umiltà e dell'obbedienza e di tutte le virtù; sia la ferma difesa contro le insidie di tutti i miei nemici, sia visibili che invisibili; sia la pacificazione di tutti i miei moti, sia carnali che spirituali; sia la ferma adesione a Te, unico vero Dio, e il felice compimento del mio cammino alla fine della vita.
E ti prego, degnati di condurre me peccatore a quel convito ineffabile, dove Tu col tuo Figlio e con lo Spirito Santo, sei per i tuoi Santi la luce vera, la sazietà piena, il gaudio eterno, la giocondità totale, la felicità perfetta...

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