mercoledì 27 maggio 2020

Giurare fedeltà al magistero di Bergoglio?



BERGOGLIO E LA DIVINIZZAZIONE DELL’UOMO

Il massone che diventa Uomo-Dio è affrancato da ogni autorità divina, essendo egli stesso Dio, e quindi, in piena “libertà di coscienza”, può ignorare, deridere, insultare e bestemmiare il nome del vero Uomo-Dio e della SS.ma Trinità e di manifestare tutto il suo disprezzo per il Cristianesimo e per quei cristiani che non hanno abbandonato la Fede in Cristo-Dio. E in questo, la “libertà di coscienza” di Bergoglio sembra non avere rivali! Nella sfera spirituale, ciò che interessa a Bergoglio non è l’accettazione di Gesù Cristo come Messia e Salvatore, ma la divinizzazione della coscienza umana eretta a suprema norma morale della vita, a scapito del Vangelo e dei Comandamenti di Dio.

–«Dio è luce che illumina le tenebre ... e una scintilla di quella luce divina è dentro ciascuno di noi» (quindi, l’Uomo è Dio)
–«... imparto di cuore questa benedizione, in silenzio, rispettando la coscienza di ciascuno, ma sapendo che ciascuno di voi è figlio di Dio» (non è il Battesimo che ci fa diventare “Figli di Dio”?)
–«Ciascuno di noi ha una sua visione del Bene e anche del Male. Noi dobbiamo incitarlo a procedere verso quello che lui pensa sia il Bene» (non era questo il peccato originale?)
–«E io credo in Dio. Non in un Dio cattolico, non esiste un Dio cattolico, esiste Dio».
–«Il Signore tutti, tutti ci ha redenti

con il sangue di Cristo: tutti, non soltanto i cattolici. Tutti! Anche gli atei. Tutti!».
«Vivi e lascia vivere è il primo passo verso la pace e la felicità» (non era il primo “comandamento” satanico?).
–«Non importa se a dare un’educazione a un bambino sono i cattolici, i protestanti, gli ortodossi o gli ebrei. Non m’interessa. M’interessa che l’educhino e lo sfamino».
–«La Madre di Gesù è stata la perfetta icona del silenzio ... La Madonna era umana! E forse aveva la voglia di dire: “Bugie! Sono stata ingannata!”».
–«Oggi, la gioventù ha bisogno di tre pilastri chiave: educazione, sport e cultura».
–«Il mondo è cambiato e la Chiesa non può rinchiudersi nelle presunte interpretazioni del dogma».
–«... i pani e i pesci, vorrei aggiungere una sfumatura: non si moltiplicarono, no, non è vero».
–«Dialogare non significa rinunciare alle proprie idee e tradizioni, ma alla pretesa che esse siano uniche ed assolute».
–«Non si deve pensare che l’annuncio evangelico sia da trasmettere sempre con determinate formule stabilite, o con parole precise che esprimano un contenuto assolutamente invariabile».
«La domenica è il giorno della famiglia».
«Il proselitismo è una solenne sciocchezza».
–«(Rivolgo) uno sguardo molto speciale al popolo ebreo, la cui Alleanza con Dio non è mai stata revocata».
–«Noi non possiamo insistere solo sulle questioni legate ad aborto, matrimonio omosessuale e uso di metodi contraccettivi. Questo non è possibile».

–«La Francia deve diventare un paese più laico ... Una laicità sana include un’apertura a tutte le forme di trascendenza, secondo le differenti tradizioni religiose e filosofiche».
– «I più grandi mali che affliggono il mondo, in questi anni, sono la disoccupazione dei giovani e la solitudine dei vecchi».
– «Per me, la speranza si trova nella persona umana, in ciò che essa ha nel “cuore”. Io credo nell’uomo ... dico che credo in lui, nella sua dignità e nella grandezza della sua persona»
– Per Bergoglio, però, certi cattolici hanno un “cuore diverso” e li chiama: «Fondamentalisti, Farisei, Pelagiani, Gnostici, trionfalisti, nostalgici, Cristiani superficiali, banda degli scelti, pavoni, moralisti pedanti, uniformisti, orgogliosi, autosufficienti, intellettuali aristocratici, cristiani pipistrelli che preferiscono le ombre alla luce della presenza del Signore, ecc...».

del dott. Franco Adessa

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