sabato 30 maggio 2020

Papa Leone XIII sugli angeli e il rosario



Pregare con i santi angeli

9. preghiamo gli angeli e gli uomini santi, non che Dio possa imparare la loro richiesta attraverso di loro, ma che con le loro preghiere e meriti le nostre preghiere possano essere efficaci. Pertanto, nell'Apocalisse si dice (viii., 4): "Il fumo dell'incenso delle preghiere dei santi saliva davanti a Dio dalla mano dell'angelo" (Summa Theol. 2a tae, q. Lxxxiii. A iv.).
10. Ogni volta che, recitando il Rosario, meditiamo sui misteri della nostra Redenzione, così spesso emuliamo in qualche modo i sacri doveri una volta affidati alle schiere angeliche. Gli Angeli rivelarono ciascuno di questi misteri a suo tempo; hanno giocato agran parte in loro; erano costantemente presenti a loro, con espressioni indicative ora di gioia, ora di dolore, ora di esultanza trionfante. Gabriele fu inviato per annunciare l'Incarnazione della Parola Eterna alla Vergine. Nella grotta di Betlemme, gli angeli cantavano la gloria del neonato Salvatore. L'Angelo diede a Joseph il comando di volare con il Bambino in Egitto. Un angelo consolò, con le sue parole amorevoli, Gesù nel suo sudore sanguinante nel giardino. Gli angeli annunciarono la sua risurrezione, dopo aver trionfato sulla morte, alle donne. Gli angeli lo portarono in cielo; e predisse la sua seconda venuta, circondata da schiere angeliche, alle quali assocerà le anime degli eletti e le porterà in alto con sé nei cori celesti, "sopra i quali è esaltata la Santa Madre di Dio". A quelli, quindi, che fanno uso delle pie preghiere del Rosario in questa Sodalità, possono essere ben applicate le parole con cui San Paolo si rivolse ai nuovi cristiani: "Siete venuti sul Monte Sion e nella città del Dio vivente, la Gerusalemme celeste e alla compagnia di molte migliaia di angeli "(Eb. XII., 22). Cosa più divino, cosa più delizioso che meditare e pregare con gli Angeli? Con quale fiducia non possiamo sperare che coloro che sulla terra si sono uniti agli Angeli in questo ministero apprezzeranno un giorno la loro beata compagnia in Paradiso? 
- da Augustissimae Virginis Mariae (1897) 

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