Molti bambini, dopo essersi sposati, visitano ancora i genitori, ma non per amore, ma quando hanno bisogno di favori, come lavare i panni, prendersi cura dei nipoti ... Guarda il Purgatorio che possono ottenere ...
29 novembre 2020
"Anziani!"
- Questo è il Purgatorio?
- Questo è il MIO Purgatorio!
(Sono di fronte a una persona apparentemente lacera, sporca e che "graffia" freneticamente come se fosse punto da milioni d'insetti.)
- E vengo morso da milioni d'insetti! Non mi lasciano solo. Il mio corpo, che sulla terra era così magro, ora è "dolorante" e con ulcerazioni ovunque ...
- Il corpo? O l'anima?
- Qui si soffre come il corpo, cioè come se fossimo con il corpo. Amico, i dolori che gli uomini vivono, o subiscono o sopportano, esistono tutti a causa dello spirito! Quindi se una persona muore, il suo corpo da questo momento in poi non soffrirà più, perché lo spirito, l'anima non è più in lui!
Pertanto, il dolore viene dallo spirito!
Qui sentiamo il dolore come se avessimo il corpo!
(L'anima che mi ha parlato, ha mostrato nel suo discorso rauco, nei suoi gemiti, i dolori strazianti che ha vissuto: urla, urla! E ha parlato di più :)
- Non posso uscire di qui! Questi insetti puzzolenti mi catturano le gambe! E la cosa peggiore è che cresce la voglia di correre e andare alla ricerca di un abbraccio di pace, di amore! Il desiderio cresce sempre di più e sempre di più Sono così, accartocciato, incatenato, ammanettato con ferri incandescenti ... Sarò intrappolato! Ammanettato!
(E le sue grida di dolore, direi, se potesse sentire oltre l'orizzonte!)
- E perché tali sofferenze?
(E mi ha raccontato questa storia):
- Il vecchio era stato ricoverato in manicomio - la famiglia trovava meglio così - perché sarebbe stato libero per i suoi impegni, e poi in manicomio gli anziani sono ben curati, e anche meglio che a casa! Il vecchio iniziò a fermarsi tutti i giorni all'ingresso del manicomio, seduto sulla sua sedia ... Alcuni visitatori gli chiesero:
- Signor João, perché non entra? È così gioioso lì: la gente parla, racconta barzellette, gioca, canta, balla ...
- Sono qui ad aspettare sulla porta, mio figlio che viene a trovarmi.
- Quindi tuo figlio viene oggi? Che carino!
(E con ogni rombo di auto che passava, João irradiava di pura gioia.)
- Mio figlio è arrivato !!
(Ma le macchine e le macchine sono passate ...)
- E quanto aspetti qui?
- Sette anni!
(Ovviamente, l '“intervistatore” pianse amaramente le stesse lacrime, forse, di João! Mancanti, delusioni, per aver visto suo figlio abbandonarlo, anche se nella vita ha fatto tante cose buone per i suoi figli e li ha amati tanto Almeno, adesso, almeno una visita gli porterebbe conforto, felicità e la certezza dell'amore dei bambini per lui!)
- E cosa c'entra questa storia con te?
- Sono il figlio!
- Amen?
(Questo figlio è morto PRIMA di suo padre! Ora ha bisogno del perdono e delle preghiere di suo padre, per sbarazzarsi di questi orrori e vivere in paradiso!)
Amen!
Cláudio Heckert
www.recadosdoaarao.com.br
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