sabato 15 giugno 2024

Come il diavolo perverte i simboli cristiani, per guidare l'umanità alla perdizione

 


Come del diavolo, egli fa dei simboli cristiani modificati segni di ribellione contro Dio.

L'arcobaleno è un fenomeno naturale che si verifica quando i raggi del sole passano attraverso l'acqua.

E in un mondo pieno di meraviglie naturali, pochi luoghi catturano lo spirito umano tanto quanto la vibrante bellezza di un arcobaleno.

Ma al di là del suo fascino estetico, l'arcobaleno contiene un simbolismo profondo, che parla della profondità della nostra fede, dell'amore sconfinato di Dio e delle sue promesse.

Ricordiamoci anche che il sole rappresenta Dio, mentre l'acqua rappresenta la vita.

Ecco perché il diavolo ha preso l'arcobaleno svuotandolo della sua forma e del suo contenuto originali.

E siccome copia sempre Dio, perché non può creare nulla, prendendo per sé l'arcobaleno lo sovverte esteticamente e nel suo contenuto, per promuovere i suoi valori, anch'essi inversi di Dio.

Qui parleremo del significato cristiano dell'arcobaleno, di come Dio comunica attraverso di esso nella storia e nel nostro tempo, e di come il maligno abbia iniziato a usarlo come simbolo della sua ribellione sulla terra, alterandolo esteticamente.

Nelle Sacre Scritture, l'arcobaleno è presentato come un dono di Dio.

Nel libro della Genesi, Noè esce dall'arca alla fine del diluvio e fa un altare all'Onnipotente.

E subito Dio manda un segno, l'arcobaleno.

Il che simboleggia che la Terra non sarà più distrutta di nuovo.

Nel libro dell'Esodo l'arcobaleno è presentato come un segno del trono di Dio.

E in Ezechiele come presenza di Dio in Cielo.

E l'arcobaleno appare riflesso anche nelle ali degli angeli, perché portano su di loro il riflesso di Dio.

Nel Nuovo Testamento appare come un'espressione della gloria di Dio.

Nel libro dell'Apocalisse l'arcobaleno appare come parte del trono di Dio.

Ed è presentato come segno della fine del tempo dell'uomo e dell'annuncio del Regno di Dio.

La tradizione ha legato questo gioco di colori della natura alla Vergine Maria.

Innanzitutto, con il mistero della sua Natività, si dice che la Vergine sia nata alle 18 all'ombra dell'arcobaleno.

Anna Catherine Emmerich ebbe una visione che quando Gesù nacque ci fu un segno per l'imperatore romano.

Osservò una Madonna seduta su un arcobaleno, con un bambino, che sembrava uscire da lei.

L'imperatore andò a consultare un oracolo, che rimase senza parole per lo shock quando seppe della nascita di Gesù.

E anche i Re Magi videro quell'arcobaleno, dove la Vergine era sulla mezzaluna.

Quindi l'arcobaleno non è presente solo nella creazione del mondo e nella rivelazione di Dio agli uomini, ma anche nell'incarnazione del Figlio di Dio.

Nelle apparizioni della Vergine di Guadalupe del Tepeyac, l'indio Juan Diego descrive la Vergine su una specie di luce brillante, un arcobaleno che funge da trono.

E forse per questo in alcune rivelazioni si parla dell'arcobaleno come del segno dell'intervento di Dio nel mondo.

La Madonna ha detto a Garabandal che ci sarà un segno prima dell'Avvertimento o Illuminazione della Coscienza.

Secondo la sensitiva Conchita, inizia con la lettera A e molti ipotizzano che potrebbe essere un arcobaleno.

E il 17 giugno 2023, una suora del nord-est ha avuto la visione di un chierichetto di circa 15 anni, che affermava di venire con il permesso di Dio, per rivelare un grande evento legato alla tribolazione già presente.

Ha detto che prima che questo evento appaia, ci sarà un segno, un enorme arcobaleno, che tutto il mondo vedrà.

Abbiamo realizzato un video su questo evento, che vi consigliamo di guardare.

Finora abbiamo visto che l'arcobaleno è un segnale di avvertimento dell'intervento di Dio, della speranza, della misericordia e della Sua protezione.

Ma è anche un segno dell'ampiezza e della genuina diversità che si trovano nella Chiesa di Cristo.

Che mette insieme ebrei e gentili, schiavi e liberi, uomini e donne.

Da tutte le nazioni, culture, razze e popoli, in un'unica famiglia di Dio.

E a sua volta, proprio come i colori dell'arcobaleno si fondono armoniosamente creando un magnifico caleidoscopio, così la nostra vita è chiamata a irradiare le varie sfaccettature dei nostri doni e delle nostre virtù uniche, diventando riflessi viventi dell'amore di Cristo e avvicinando gli altri a Dio, attraverso le nostre parole e le nostre azioni.

Ma il diavolo fa tutto il possibile per distruggere l'opera di Dio cercando di promuovere lo spirito dell'anticristo nel corso della storia.

E sappiamo che lo spirito dell'anticristo imita e deride Cristo, prende ciò che è di Dio e lo capovolge.

Perché poiché il demone che lo produce è il padre della menzogna, non può creare nulla, è solo la scimmia di Dio.

E non inventerà un nuovo simbolo per l'inversione dei valori che incentiva, ma prenderà un simbolo di Dio e lo dissacra

La grande fissazione del diavolo è quella di soppiantare Dio e di essere adorato.

Da qui colui che si appropria dei simboli di Dio e li pervertisce.

In altre parole, li svuota di significato e li capovolge nella direzione opposta, come un calzino.

E qual è la conseguenza?

Che ogni inversione morale o dottrinale di un simbolo cristiano diventa necessariamente un simbolo demoniaco.

E il simbolo dell'arcobaleno, tra gli altri, è diventato l'oggetto di questa manipolazione.

Ultimamente il diavolo ha usato questo simbolo, non come segno di speranza, né di gloria di Dio, ma come segno di sfida a Dio.

Nelle Sacre Scritture, e nella tradizione cattolica, l'arcobaleno è di sette colori, come appare in natura.

Ed è uno dei simboli che rappresenta lo Spirito Santo.

Ma mezzo secolo fa i nemici di Dio, coloro che vivono lo spirito dell'anticristo, cominciarono ad usare l'arcobaleno a sei colori.

Secondo l'antica numerologia, 6 è il numero dell'uomo e sette è il numero del divino, e ci sono 7 colori in un arcobaleno naturale.

Questa ribellione significa il tentativo di soppiantare Dio da parte dell'uomo, divinizzandolo e dimenticando i suoi limiti creaturali.

quando insistiamo su di esso, 666, siamo di fronte al numero della bestia di cui l'Apocalisse ci mette in guardia.

Allora un arcobaleno che si ribella alla natura, perché non conserva i colori dell'arcobaleno prodotti dalle leggi naturali, è anche il simbolo dell'inversione morale della legge naturale che Dio ha creato.

E si mette al servizio della bestia.

In conclusione, l'arcobaleno naturale rappresenta la presenza e la misericordia di Dio.

E significa salvezza per l'essere umano obbediente a Dio.

Ma l'arcobaleno modificato significa distruzione per coloro che non vogliono credere in Dio, ma seguono i piani di investimento morale del maligno.

Ebbene, fin qui quello di cui volevamo parlare è di come la ribellione contro Dio abbia preso un simbolo del cristianesimo modificandolo, per simboleggiare la ribellione contro i comandamenti di Dio.

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