mercoledì 4 dicembre 2024

In che modo Dio interviene in un mondo sull'orlo di una guerra nucleare?

 


La voce di una guerra nucleare è un segno biblico dell'intervento di Dio sulla Terra.

Benvenuti cari fratelli!

A chi segue quotidianamente il lavoro di questa squadra e a chi si sta unendo ora.

Oggi vogliamo parlare del perché siamo arrivati a questo momento di prossimità di una Guerra Mondiale Nucleare.

Ma che ci sia o meno una Guerra Mondiale Nucleare o qualche variante, la verità è che l'avanzata del maligno ha permeato così tanto il mondo e la Chiesa, e ci ha reso così insensibili al male, che il disastro può essere fermato solo con un intervento speciale del Cielo.

E questo è chiaramente reso esplicito nella Bibbia.

Queste non sono profezie di calamità, ma la parola di Gesù Cristo stesso.

E la pulizia di cui c'è bisogno non sarà raggiunta dai politici messianici, che possono dare solo tregue momentanee.

Dio vuole che siamo salvati dalla perdizione eterna e per questo sta per intervenire con decisione.

Qui parleremo del perché l'intervento decisivo del Cielo è inevitabile, dove Gesù Cristo lo annuncia chiaramente nella Bibbia e cosa ne risulterà.

E ci occuperemo di come la Beata Vergine è apparsa con una frequenza senza precedenti sulla Terra per guidarci in questo processo. Pensa attentamente a ciò che stiamo per dirti e per favore condividilo con i tuoi amici in modo che capiscano il processo in cui ci troviamo.

A metà del secolo scorso, l'arcivescovo Fulton Sheen avvertì che eravamo alla fine del cristianesimo.

Cioè, il periodo in cui la vita economica, politica e sociale era ispirata ai principi cristiani.

Questo sta finendo. Abbiamo visto come è morto, ha detto.

E ne mostrò i sintomi: la disgregazione della famiglia, il divorzio, i sacrifici a Molok, cioè la fine della vita prima della nascita, l'immoralità, la disonestà generale.

oggi abbiamo raggiunto una situazione così deteriorata che siamo molto vicini a una terza guerra mondiale, che sarà necessariamente nucleare.

E perché così poche persone si rendono conto della gravità della nostra attuale crisi?

In parte, perché gli uomini non vogliono credere che i loro tempi siano cattivi.

In parte, perché ciò comporterebbe troppe autoaccuse.

E soprattutto, perché non hanno standard al di fuori di se stessi, per misurare ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.

Solo chi vive veramente di fede sa cosa sta succedendo nel mondo.

Non includiamo tra loro quelli che vengono chiamati cattolici da mensa o cattolici leggeri, perché hanno solo una patina di fede.

Le grandi masse senza fede non sono consapevoli dei processi distruttivi in corso.

È come nel diluvio. La gente vide Noè prepararsi per il diluvio 120 anni prima, ma non gli credettero.

La catastrofe a cui stiamo assistendo rivela che il male è autodistruttivo.

E che non possiamo allontanarci da Dio senza farci del male.

Ecco perché la crisi arriverà per evitare una falsa identificazione tra la chiesa e il mondo.

E perché solo una purificazione mandata dal Cielo può guarire questa umanità assolutamente corrotta.

Questo è previsto nella Bibbia.

La Bibbia parla del Giorno dell'Ira di Yahweh, che è un termine per l'intervento di Yahweh per liberarci dalle conseguenze del peccato.

Ci sono molte profezie bibliche al riguardo.

Il profeta Gioele, per esempio, spiega nel capitolo 3 che prima di quel Giorno dell'Ira di Yahweh ci sarà una Pentecoste, cioè un'illuminazione delle coscienze.

Ma dice che non sarà per un piccolo gruppo come il primo giorno di Pentecoste, ma per tutti gli uomini di tutti i paesi e popoli.

Nel libro dell'Apocalisse si descrive come dall'arrivo di Cristo sulla Terra si giunga al combattimento della Fine dei Tempi.

Prima ci sono le lettere alle sette chiese, che sono come una storia di ciò che accadrà alla chiesa.

Poi i sette sigilli, le sette trombe.

E infine una grande battaglia contro il male.

Dice che la Terra non sarà distrutta perché ci sarà l'intervento divino.

E ci sarà un castigo per le nazioni che hanno apostata.

Questo intervento divino salverà la Terra, anche se sarà un tempo di tribolazione.

Gesù Cristo, nel Discorso della Montagna degli Ulivi, Matteo 24 e 25, Marco 13 e Luca 21, menziona che questa tribolazione sarà come mai prima nella storia dell'umanità.

Questa purificazione sarà dolorosa, ma necessaria per passare a un tempo di religiosità.

Che coincide con la promessa della Madonna a Fatima: "Alla fine, il mio Cuore Immacolato trionferà".

Sarà un tempo in cui Cristo regnerà nei cuori delle persone.

Qualcosa che non è accaduto dalla sua prima venuta a causa delle continue persecuzioni e ostacoli.

L'intervento divino è ciò che appare nella Bibbia come il Giudizio delle Nazioni.

Dopo questa grande purificazione e tribolazione, ci sarà un tempo di religiosità e di pienezza, che alcuni chiamano il Millennio.

Ma non è da intendersi letteralmente come un migliaio di anni, ma come un periodo in cui il Regno di Cristo raggiungerà la sua pienezza nel mondo.

Il Giudizio delle Nazioni, come spiegato nella Bibbia, sarà un tempo di grande purificazione.

Due terzi dell'umanità potrebbero perire a causa dei loro peccati; lo dice la Bibbia e non per incutere paura.

Mentre il restante terzo sarà purificato e rinnovato nella fede.

Questo giudizio non è per distruggere, ma per salvare e preparare l'umanità per il regno di Cristo.

Oggi vediamo come queste profezie si stanno adempiendo.

Guerre, calamità naturali, divisioni sociali e persecuzioni religiose sono i segni dei tempi.

E il suo aumento è un segno che è già iniziato.

Ecco perché Dio ha mandato Sua Madre per guidarci in questo periodo in cui sta pazientemente operando.

Dal 1830, con la prima apparizione moderna della Vergine, si è manifestata con maggiore frequenza e urgenza, mettendo in luce temi come l'apostasia, il rifiuto di Dio e la necessità della conversione.

Nel 1830 la Vergine introdusse un potente strumento di fede con la Medaglia Miracolosa.

Nel 1846, a La Salette, mise in guardia contro il degrado morale e la corruzione del clero.

A Lourdes, nel 1858, la Madonna riaffermò il suo ruolo nella salvezza delle anime e nella chiamata alla penitenza.

A Fatima, nel 1917, gli avvertimenti divennero più chiari, profetizzando gli eventi del XX secolo, tra cui la Seconda Guerra Mondiale e l'ascesa del comunismo.

E offrì speranza, promettendo il trionfo del suo Cuore Immacolato e l'era di pace che sarebbe seguita alla conversione.

E a Garabandal, tra il 1961 e il 1965, diede dettagli ancora più specifici su un futuro Avvertimento, un Miracolo e una possibile Punizione, se l'umanità non si pentirà.

In dozzine di apparizioni da allora ha ripetuto questi messaggi.

Ad esempio, nelle apparizioni di Medjugorje e Akita, che sono una variante di quelle di Garabandal.

E cosa dovremmo fare in questi tempi?

La Vergine Maria, nelle sue apparizioni, ci chiede di pregare, di essere in stato di grazia, di seguire il magistero tradizionale, il catechismo della Chiesa cattolica, di essere umili e di non seguire le novità che il maligno cerca di venderci e che sono entrate anche nella Chiesa.

Confidare in Dio, chiudere le porte al male, perdonare e guarire le ferite, pregare il rosario ogni giorno, usare i sacramentali.

Ebbene questo è quello che volevamo dirvi a proposito dell'intervento decisivo che Dio ha già iniziato a fare sulla Terra per purificarla.

Foros de la Virgen María

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