mercoledì 30 settembre 2020

Spirito di gioia

 


Tu che personifichi la gioia esultante dell'unione del Padre col Figlio, comunica anche a noi questa divina esultanza.  

Tu puoi far sì che abiti in noi la gioia inesauribile fino ad invadere e riempire ogni cantuccio del nostro cuore.  

Fa' che viviamo in una gioia sempre attuale, perché il nostro amore raggiunga la sua consumazione e il dono di noi stessi sia senza riserva.  

Trascina nella corrente della tua gioia tutta la nostra esistenza e tutta la nostra attività, perché trovino la loro piena espansione.  

Rianima la nostra gioia tutte le volte che è minacciata dalle difficoltà e dalle prove; risuscitala quando sembra annientata.  

Non permettere che ci lasciamo prendere dalla tristezza, ed aiutaci a reagire alla stanchezza con un accrescimento di gioia soprannaturale.  

Fa' che cerchiamo sempre quella gioia profonda e sostanziale, che viene dal contatto con Dio e cresce con la sua amicizia.  

Insegnaci a riconoscere i tuoi pensieri autentici dalla gioia che li accompagna e che è segno della tua presenza. Facci stabilire definitivamente in un clima di gioia, preludio della gioia eterna.  

Aiutaci a irradiare la tua gioia nell'umanità intera, a portare al mondo la testimonianza della Resurrezione di Cristo.  

Come fate a credere che un vaccino vi possa salvare?

 


05 settembre 2020 


Santo Cristo di Limpias

Figlia Mia. Mia cara figlia. Grazie di essere venuti anche oggi nuovamente da Me a Limpias, dal vostro Santo Gesù.

La Mia sofferenza è grande perché constato lo smarrimento dei Miei figli che diventa sempre più grande.

Io, il vostro Gesù di Limpias vedo come per paura create divisione e il Mio cuore duole, amati figli, il Mio santissimo cuore soffre per voi, a causa vostra e dello stato del vostro mondo che minaccia di essere sempre più dominato dal diavolo SE VOI NON VI DIFENDETE!

Figli, svegliatevi, prima che sia troppo tardi per voi! Rendetevi conto di come siete imbrogliati e ingannati! Osservate come venite CONTROLLATI e aprite gli occhi di come a braccia aperte vi abbandonate a quelli CHE VOGLIONO LA VOSTRA ROVINA!

Come fate a credere che un vaccino vi salverà?

Solo Io, il vostro Gesù, vi posso donare salute e benedizione! Solo Io, il vostro Gesù, vi posso donare redenzione!

Di cosa avete paura?

Se credete in Me, nel vostro Gesù, non avete nulla di cui avere paura! Starò SEMPRE (!) al vostro fianco e al fianco di quelli che mi amano realmente e stanno dalla Mia parte!

Date testimonianza, amati figli testimoniate Me! Io, il vostro Gesù vi guido per tutto il cammino! Nessun’anima che Mi trova andrà perduta! NESSUNA!

Orsù convertitevi amati figli e pregate! La preghiera è la vostra arma in questo tempo della menzogna e dell’imbroglio.

Alzate la vostra voce! La voce vi fu donata PER USARLA! Di cosa avete paura?

Credete di più alle persone che a Me, al vostro Gesù. Vi fidate dei vostri media e non vi accorgete di come sfruttano la vostra fiducia!

Il diavolo attraverso i suoi gregari mette in atto maligni piani! Se non vi alzate, pregate e combattete sarete tutti perduti!

Vi saranno imposte delle leggi che vi TOGLIERANNO ogni tipo di libertà!

Guardate cosa già sta succedendo! Guardate quali leggi già sono state modificate ed emanate!

Osservate dov’è finita la vostra libertà d’opinione! Se oggi dite qualcosa CONTRO “ La verità’” mediatica comune siete etichettati e ridicolizzati. Venite bollati e additati!

Spesso venite trattati con aggressività e questo da persone “normali”, che cieche e fedeli credono a ciò che gli è presentato .

Figli svegliatevi! Io, il vostro Santissimo Gesù di Limpias chiedo a tutti i figli di Dio di pregare! Unitevi a quelli che dicono la VERITÀ e non seguite quelli che vi ingannano.

Vi amo molto. Ascoltate la Mia Parola perché è sacra.

Con profondo amore,

Il vostro Santissimo Gesù di Limpias con Mio Padre, Dio l’Altissimo. Amen.

Mi mostrano come Dio Padre prende con sé il sofferente Gesù, profondamente sconvolto dalla sofferenza di Suo Figlio, che è ancora oggi indicibilmente grande.

Info:

Il Cristo di Limpias

Lungo il cammino di Compostela che passa per la provincia spagnola della Cantabria, si trova la cittadina di Limpias, famosa per il Santuario del Santissimo Cristo dell’Agonia, noto come Santo Cristo di Limpias. L’immagine del Cristo di Limpias, che si venera sull’altare maggiore della Chiesa parrocchiale in onore di San Pietro, o Santuario del Cristo de Limpias, è di dimensioni naturali. Misura 1,83 metri ed è collocato su una croce alta 2,30 m. Attorno all’anno 1919 iniziò la grande devozione al Cristo di Limpias a causa degli eventi straordinari che avvennero in quegli anni: numerose persone poterono vedere l’immagine del Cristo muovere la bocca e gli occhi, muovere la sua testa coronata di spine e sospirare… Il Santuario di Limpias dista da Garabandal circa 1h e 45min.

Maria zur Göttlichen Vorbereitung der Herzen

Morire, ma non mentire.

 


TESORI DI RACCONTI 

Un giovane soldato piemontese propose ai piè del Crocifisso nella Confessione generale che fece prima di entrare nel servizio militare, di voler piuttosto morire che peccare a bella posta benché solo venialmente, e mantenne la sua risoluzione; eccone il come.  

Dopo alcuni mesi che era nella milizia, preso da vivo desiderio di rivedere i suoi genitori, facendo la guardia nelle mura cittadine, tentò disertare. Salta pertanto giù dalle mura, ma il poverino nel cadere a terra si ruppe una gamba. Obbligato a chiamare aiuto, corre il caporale, e chiede al soldato perché abbia saltato le mura, ed esso risponde:  

- Per disertare, e tornare alla casa paterna. Il caporale mosso a compassione gli dice di non palesare il motivo della fuga meditata, ma invece adduca per cagione della disgrazia il suo zelo d’impedire l'evasione di alcuni detenuti della prigione sovrapposta. Così avrebbe una medaglia, un grado di vice-caporale, e un premio in denaro. Ma il soldato risponde: - Morire e non mentire!  

Ringrazia il caporale del consiglio, ma gli afferma non poter violare la risoluzione presa nella confessione generale. Il caporale cercò di persuaderlo di non badare alla fatta risoluzione, ma a liberarsi dalla pena gravissima a cui andrebbe soggetto per il delitto di diserzione. Il soldato non gli dà altra risposta che quella: - Morire ma non mentire.  

Sopraggiunge il capitano, e anch'egli lo esorta a seguire il consiglio del caporale, ed altra parola non ottiene che: - Morire, morire, ma non mentire. 

Così subì, oltre il danno della gamba, la pena: ma la subì volentieri e lietamente, pensando con gran consolazione alla gloria data a Dio colla fermezza del proposito, che aveva fatto nella sua confessione generale, di non fare giammai alcun peccato deliberato neppur veniale. 

DON ANTONIO ZACCARIA 

APERTURA AL MONDO

 


LA BATTAGLIA CONTINUA 2


Tutti abbiamo lo stesso “mondo”: quello della natura e quello della “storia” che ci contiene. Il primo, è il “mondo” dei sei giorni e delle notti, delle stagioni e degli anni. Il secondo, è il “mondo” delle vicende terrene, nella famiglia, nella società, nella patria. È il “mondo” in cui ci conosciamo e ci incontriamo; il “mondo” delle gioie e dei dolori. Ognuno, però, ha il “suo mondo”: «quando ero bambino, pensavo come un bambino, ragionavo come un bambino» (1 Cor. 13, 11). Il “mondo” da adulto è un altro “mondo”, quello delle proprie scelte; un “mondo” che si costruisca nella libertà. Tutto un altro “mondo”, comunque, è quello del cristiano, perché non è solo spettacolo dei sensi, né solo oggetto della investigazione scientifica e tecnica, perché non è il solo campo del suo lavoro, ma perché è, soprattutto, il “mondo” della creazione, avvenuta “in principio” cioè fuori del tempo, per cui il “mondo” che abitiamo, per il cristiano ha una figura che passa (1 Cor. 7, 31), e cioè ha il suo senso, primo e ultimo, al di là di sé, in Dio, che l’ha tratto dal nulla e continua a conservarlo e guidarlo con la sua Provvidenza.

Ma, soprattutto, è il “mondo” della Redenzione, avvenuta nel tempo per riparare al peccato dell’uomo, accaduto al principio del tempo, e divenuto, però, oggetto della misericordia di Dio in Cristo, entrato nel “mondo” e nel “tempo”per aiutarlo a salvarsi dal peccato che, però, l’uomo continua a commettere nel “mondo” e nel “tempo”. Dobbiamo dire, allora, che l’unico “mondo” vero è quello del cristiano, perché illuminato dalla luce della Fede che ci svela l’inserzione del “tempo” nell’eternità con la creazione, e dell’eternità nel “tempo” con l’Incarnazione, dipanando, così, l’arruffìo della Storia coi suoi errori e orrori, in una trama di “Storia Sacra”, qual è il progetto “nascosto dai secoli in Dio”(Ef. 3, 9). Più vero di tutti, allora, è il “mondo dei Santi”, penetrato dalla Grazia Divina che porta alla partecipazione della stessa Vita Divina in un flusso e riflusso di “amorosi sensi”, anche se quasi sempre avvolta nel “mistero”1. Ma il Vaticano II, con i suoi Decreti, spalancò alla Chiesa porte e finestre, perché uscisse da sé stessa e si buttasse nel “mondo”. Ma cosa si intende, allora, per “mondo”? Rendiamoci conto. Vediamo, per primo, nelle Sacre Scritture: “mondo”, nell’Antico Testamento, si identifica con il creato. In Genesi (1, 31) leggiamo che «Dio vide tutte ciò che aveva fatto ed era tanto buono»; «Il cielo è il mio trono, il “Mondo”, lo sgabello dei miei piedi» (Is. 66, 1). Il Salmista esclama: «Dio, Dio nostro, quanto è ammirevole il tuo nome nell’universo mondo!» 

E altrove scrive: «I cieli narrano la sua gloria e l’opera delle tue mani rivelano il firmamento». Nel Nuovo Testamento troviamo, invece, due concetti del “Mondo” diametralmente diversi. Qui, il Mondo è visto non come creato, ma come “umanità”. Di esso, Gesù dice: «Dio ha tanto amato il mondo da sacrificare per esso il suo Unigenito» (Gv. 3, 16); mandando i suoi discepoli nel mondo con lo stesso compito, disse: «Come Tu hai mandato Me nel mondo, anch’Io li ho mandati nel “mondo”» (Gv. 17, 18) e :«Andate, dunque, in tutto il mondo» (Mc. 16, 15). Nelle stesse pagine del Vangelo troviamo anche la “condanna del mondo”. È il Mondo nemico di Gesù, che non accetta la fede in Cristo, rinnega la sua morale, odia l’opera di Cristo e coloro che lavorano per la sua opera nel mondo. Il generalissimo di questo mondo è Satana: «Il Principe di questo mondo sarà gettato fuori» (Gv. 12, 31); “Questo mondo” non l’ha conosciuto, perché preferisce le tenebre alla luce. Un mondo pieno di scandali: «guai al mondo per gli scandali» (Mt. 18, 7); «Non amate il mondo, né ciò che è il mondo. Se uno ama il mondo, non c’è in lui l’amore del Padre, poiché tutto ciò che è nel mondo, la concupiscenza della carne, degli occhi, l’orgoglio della vita, non è dal Padre, ma dal mondo. Ora, il mondo passa e la sua concupiscenza con lui» (1 Gv. 2, 16). In questo mondo, tuttavia, Gesù manda i suoi discepoli come «agnelli in mezzo ai lupi» (Lc. 10, 3), e li avverte: «Se il mondo vi odia, sappiate che ha odiato Me prima di voi» (Gv. 15, 18). «Il mondo godrà, voi invece piangerete» (Gv. 16, 20). Anche San Paolo condanna il mondo: «Non conformatevi a questo secolo (cioè il “mondo” Rom. 12,2) poiché se io volessi piacere agli uomini, non potrei essere il servo di Cristo» (Gal. 1, 10), perciò, «il mondo è per me crocifisso ed io lo sono per il mondo» (Gal. 6, 14). Ma allora, come comportarci dinanzi al “mondo”? E ancora: «può la Chiesa aprirsi al mondo?» Il problema ci porta a riflettere sulla “ecclesiologia odierna”, la quale ha rigettato chiaramente i due assiomi, intrinsecamente annessi nella sua ontologia: “extra Ecclesiam nulla salus”, e l’altra: “La vera Chiesa è (ma “non sussiste in”) quella cattolica, con la quale ha introdotto il relativismo, l’ecumenismo, il pluralismo, ecc., con quale si è venuto a cancellare “ubi Petrus, ibi Ecclesia”, e che la salvezza è solo per chi crede in Gesù Cristo. Quindi, dal Vaticano II è scaturita una chiesa che non è più “societas perfecta”, ma “semper riformanda”, e che, perciò, rinnega i caratteri ontologici della Chiesa fondata da Gesù Cristo, tenendosi aperta, invece, a qualsiasi forma di sincretismo. Dovendo vivere nel “mondo” “totus positus in maligno”, dobbiamo poter dire come San Paolo, l’apostolo delle genti, che per lui il “mondo è crocifisso”. Se dobbiamo lavorare nel “mondo” senza perderci, noi dobbiamo saperlo anche fuggire per ritirarci in noi e in Dio. Quindi, nell’uso delle cose, occorre che osserviamo la gerarchia dei valori, come ce lo insegna lo stesso Gesù: «Cercate anzitutto il Regno di Dio e la sua Giustizia, e tutto il resto (del “mondo) vi sarà dato in soprappiù» (Mt. 6, 33). L’insidia più grave per un cristiano, infatti, è quando viene bandito, o perlomeno ignorato, il “soprannaturale”. Purtroppo, oggi, si può dire che la “crisi del soprannaturale” ha toccato i vertici più alti nella storia della Chiesa, proprio per questa apertura al “mondo” che Paolo VI ha voluto con la cosiddetta “svolta antropologica”, che non è altro che il ritorno di fiamma del “modernismo” che San Pio X e i suoi immediati successori avevano cercato di debellare. Ora, l’azione del Magistero dovrebbe centrarsi, soprattutto, per un ritorno al soprannaturale, offuscato anche per l’insidiosa penetrazione del soggettivismo e del ritorno al naturalismo più sfacciato, la cui conoscenza non poteva non essere che l’offuscamento della stessa dignità naturale dell’uomo. 

Ormai, è stato dimenticato che l’uomo, per la sua anima spirituale, è stato creato ad «immagine e somiglianza di Dio» (Gen. 1, 27), dal che dipende, secondo San Tommaso, che l’uomo «è principio delle sue opere, in quanto ha il libero arbitrio ed il potere delle sue azioni»2. 

Sappiamo ormai da tempo che Paolo VI, fin dall’inizio del Suo Pontificato, aprì il “dialogo” con il “mondo moderno”. Lo aveva annunciato all’apertura della Seconda Sessione del Vaticano II (settembre 1963): «La Chiesa cercherà di lanciare un ponte verso il “mondo contemporaneo” ». Le vie da seguire le scrisse nella Sua prima enciclica: “Ecclesiam suam” dell’agosto 1964. Tra le iniziative di Paolo VI, a questo riguardo, ci fu la Sua domanda di perdono (maggio 1964) agli artisti e agli intellettuali:«Vi abbiamo messo, a voi che siete creatori, sempre vivaci, zampillanti di mille idee e di mille novità, una cappa di piombo addosso. Possiamo dirlo. Perdonateci!». Incredibile questa richiesta di perdono con quel “Vi abbiamo”, che denuncia tutto l’arco della storia della Chiesa dei Papi, immemore di tutti i Papi che furono i mecenati dell’arte e degli intellettuali! Inutile, perciò, difenderlo! Paolo VI partì, fin dall’inizio, con una volontà ferrea di abbandonare le rotaie della Tradizione per percorrere i sentieri sconosciuti del “rinnovamento”, cercando in tutti i modi di sradicare quel “manicheismo larvato” della mentalità cattolica di cui parla Maritain, per la quale «il mondo in sé non era più che corruzione, per cui si pose in primo piano i valori della negazione, di rifiuto, di timore… Abbassare gli occhi! Volgere altrove la testa! Fuggire le occasioni, ecc. Il morale prendeva, così, il sopravvento sul teologale, e la fuga dal peccato sulla carità». Una mentalità, quindi che Paolo VI voleva correggere, specie attraverso la predicazione e l’azione. Difatti, le innovazioni introdotte da Paolo VI furono tante e profonde. Premesso questo, Paolo VI apparve al “mondo”, con evidenza, come uomo fisiologicamente di sinistra, un autentico e tipico “progressista”. Lo dimostrava in ogni suo gesto, in ogni sua scelta istintiva, nel modo con cui intendeva la cultura, gli Autori che leggeva (come, ad esempio, Adorno e Mancuse), nella su affinità con i cardinali progressisti (tipo Suenens, Alfrink); sui libri, quando era arcivescovo di Milano, egli ne scriveva le “prefazioni”. Agli occhi di molti tradizionalisti, quindi, Paolo VI apparve sempre come un “pericoloso rivoluzionario”! 

Certo, il dialogo col mondo non lo inventò Paolo VI. Prima di inviare i suoi discepoli nel “mondo” per evangelizzarlo, Gesù li aveva avvertiti: «Il mondo mi odia. Il mondo non può ricevere lo Spirito di verità». Ben conscio di questo, l’apostolo S. Paolo si recò ad Atene, capitale della cultura di allora, e gli ateniesi si recarono all’Areopago ad ascoltarlo, pieni di interesse. Fu un primo incontro con la cultura profana. «Tutti gli ateniesi e gli stranieri ivi residenti non si dilettavano d’altro che di parlare o di udire quello che c’era di più nuovo». Lo si legge negli Atti degli Apostoli: intelligenti com’erano, avevano già eretto un altare “al Dio sconosciuto”. Fu riferendosi a questo altare, che Paolo iniziò il suo discorso, seguito dagli ateniesi finché non si mise a parlare della resurrezione di Cristo dai morti. Allora, però, lo interruppero. «Alcuni presero a deriderlo» - dicono gli Atti - «altri dissero: di questo ti sentiremo un’altra volta»! Paolo lasciò Atene, si ritirò nella vicina Corinto, ma lo shock subìto all’insuccesso di Atene lo aveva turbato tanto, sì da dubitare se dovesse continuare o no a predicare. Ma intervenne il Signore che gli disse, in visione: «Non temere, ma parla e non tacere!» Da questo sfasamento montiniano, abbiamo ormai, una Fede distrutta dall’ecumenismo: l’evangelizzazione fu sostituita dal “dialogo” e il Regno di Dio fu rimpiazzato dal “Regno dell’uomo”. In nome della laicità e dei diritti umani, la Morale cattolica, affossando la Fede e la centralità della Persona di Gesù Cristo, si è dissolta, senza più contare le conseguenze “del peccato originale”. Ora, questa guerra non si è ancora conclusa. Paolo VI, in un domani, sarà dichiarato “anatema”, soprattutto per la sua “apertura al mondo”, per il suo “Movimento d’animazione della Democrazia Universale” (MASDU), già condannato, ed Egli sarà considerato il “Grande corruttore” della Chiesa del XX secolo!

sac. dott. Luigi Villa 

SULLA PREGHIERA

 


iii)  Metodi di meditazione affettiva ignaziani 


 Ci sono tre tipi di meditazione affettiva ignaziani. 

Il primo tipo si chiama ‘la contemplazione’, in un senso diverso però dalla contemplazione di cui tratteremo più avanti. La contemplazione ignaziana è una meditazione sulle persone coinvolte in un mistero, per esempio: la Santissima Trinità, il Nostro Signore, la Santissima Vergine Maria e gli uomini. Si meditano dall’ esterno e dall’interno, si sentono le loro parole, si considerano le loro azioni, si immagina la scena come se fosse davanti ai propri occhi. Non si agisce come spettatore, ma come qualcuno che prende parte attiva, per esempio: unendosi ai sentimenti della Madonna nel momento della nascita dell’Infante Dio. Si cerca inoltre un risultato pratico, per esempio: una conoscenza più intima del Signore, un amore più generoso verso di Lui. Se si arriva a raggiungere questo risultato prima della fine della meditazione progettata, si può riposare su di esso e non passare oltre, seguendo così il consiglio di sant’Ignazio. 

Il secondo tipo di meditazione ignazi ana è quello dell’applicazione dei cinque sensi. Prendiamo come esempio il mistero del Natale: l’applicazione della vista: vedo il piccolo Infante nel presepio; l’applicazione dell’udito: sento piangere il Divin Bambino; l’applicazione dell’odorato: respiro il profumo delle virtù del presepio, chiedo al Salvatore di concedermi di respirare il profumo della Sua umiltà; l’applicazione del gusto: gusto la felicità di essere con il Signore Gesù Cristo, con la Madonna, con san Giuseppe e per gustarla meglio, rimango in silenzio tutto raccolto vicino al mio Salvatore; l’applicazione del tatto: tocco con le mie mani il presepio e la paglia dove il Signore giace, e se l’Infante me lo vuole permettere, bacio con profondo rispetto i Suoi sacri piedi, dice sant’Ignazio. 

Il terzo tipo di meditazione consiste nel percorrere lentamente una preghiera vocale come il Padre Nostro, l’Ave Maria, il Salve Regina, per considerare e gustare il significato di ogni parola e ivi dimorare fino a quando vi si trovi la luce, la forza, o la consolazione. 

Padre Konrad zu Loewenstein 

IN QUESTO MOMENTO L’AMORE DIVINO STA A POCO A POCO SEPARANDO IL GRANO DALLA ZIZZANIA; IL NOSTRO RE E SIGNORE GESÙ CRISTO NON PERMETTERÀ CHE LA ZIZZANIA FINISCA CON IL GRANO

 


MESSAGGIO DI SAN MICHELE ARCANGELO
A LUZ DE MARIA

25 SETTEMBRE 2020

Amato Popolo di Dio:


LA BENEDIZIONE DELLA TRINITÀ SACROSANTA DISCENDA SU CIASCUNO DI VOI.


Il Popolo di Dio rimane fedele in ogni momento, rimane fedele al vero Magistero della Chiesa, deciso a vivere seguendo la Via, la Verità e la Vita, si mantiene lontano dal male e da tutto quello che possa offendere la Trinità Sacrosanta.


IN QUESTO MOMENTO L’AMORE DIVINO STA A POCO A POCO SEPARANDO IL GRANO DALLA ZIZZANIA; IL NOSTRO RE E SIGNORE GESÙ CRISTO NON PERMETTERÀ CHE LA ZIZZANIA FINISCA CON IL GRANO (Cfr 13,24-30), ma tutti e due vengono provati perché gli uni siano colmati del bisogno di vivere uniti all’Amore Divino e gli altri abbiano la possibilità di tornare a far parte del Resto Santo. (1)


C’è la possibilità che voi facciate parte di quelle anime che si troveranno a supplire il dolore che dovrebbe patire tutta questa generazione, che con il passare del tempo continua ad offendere i Sacri Cuori.


Le persone che rimarranno attaccate al loro ego umano, non riusciranno ad ascendere spiritualmente, ma sprofonderanno nel fango e senza rendersene conto, A CAUSA DELLA LORO SUPERBIA, SI CONDANNDERANNO.


VI CHIAMO CON URGENZA A VIVERE E A PROFESSARE LA VERA FEDE, PERCHÉ VOI SIETE CHIAMATI A SEGUIRE CRISTO IN SPIRITO E VERITÀ. (Cfr Gv 4,1-6)


Non basta ripetere le preghiere a memoria, in questo momento l’uomo deve far nascere dentro di sé quell’amore che il Nostro Re e Signore Gesù Cristo, sta aspettando e che le persone non gli stanno dando.


Questa generazione deve dare quello che prima ha negato alla Trinità Sacrosanta, poiché ha accettato false ideologie, si è persa dietro a novità che appartengono al demonio, cadendo perciò in una trasformazione che, avvalendosi del demonio, l’ha portata a diventare da creatura di Dio a una creatura dedita al male.


TUTTI RICEVONO IL VENTO, LA LUCE DEL SOLE, TUTTI SONO ILLUMINATI DALLA LUNA, MA NON TUTTI SI RENDONO CONTO DI COME LA VITA DELL’UOMO SI NUTRA CON QUESTI ELEMENTI.


La stessa cosa avviene con lo Spirito:


TUTTI ASCOLTANO LA PAROLA DIVINA DELLA SACRA SCRITTURA, LA LEGGONO, MA NON TUTTI SE NE NUTRONO. LA RICEVONO, MA NON TUTTI NE FANNO TESORO, NON TUTTI SE NE NUTRONO, NÉ LA TRASFORMANO IN VITA.


Per questo non tutti saranno purificati allo stesso modo, la differenza sarà il modo in cui avranno vissuto e praticato i Comandamenti della Legge di Dio…


VOI SIETE A IMMAGINE E SOMIGLIANZA DI DIO (Cfr Gen 1,26)…


COME STATE VIVENDO QUESTA IMMAGINE E
SOMIGLIANZA CON DIO?
DEGRADANDOLA O ACCRESCENDOLA?


Ciascuno è responsabile di questo, ciascuno è responsabile del suo futuro e dei frutti che raccoglierà.


Le forze della natura vengono alterate dalle stesse forze in subbuglio che si trovano al centro della terra e da quelle provenienti dall’Universo, per questo i disastri di ordine naturale e quelli provenienti dallo spazio sono adesso più frequenti ed hanno una maggiore forza.


I Paesi che sono situati sulle coste devono mantenersi attenti e preparati, le acque dei mari si solleveranno misteriosamente e si addentreranno su questi territori. Tenete presente che l’acqua purifica e la natura desidera purificare la malvagità che l’uomo riversa sulla terra.


Le stagioni si accorceranno e si succederanno una dopo l’altra, cogliendo di sorpresa l’uomo. (2)


Pregate figli di Dio, pregate per l’Irlanda, patirà duramente.


Pregate figli di Dio, pregate per gli Stati Uniti, sorprenderanno il mondo.


Pregate figli di Dio, pregate, l’immoralità di questa generazione la porterà a soffrire fino a non poterne più. L’anticristo (3) si innalzerà di fronte al Popolo di Dio e moltissimi figli di Dio, per timore o per ignoranza, cadranno.


Il Cile sarà scosso e il popolo argentino si solleverà in agitazioni e soffrirà moltissimo, in seguito l'umanità vivrà quella stessa sofferenza ed alcune persone cercheranno rifugio in questa terra del sud.


Amato Popolo di Dio:


Attendete, ma agendo, non rimanendo statici nello spirito.
L’umanità deve crescere, deve conoscere sé stessa e affidarsi alla Volontà Divina, altrimenti non ce la farà a perseverare, cadrà sotto il peso del male.


SVEGLIATEVI! SVEGLIATEVI! SVEGLIATEVI!
PERCHÉ LE ANIME VITTIME STANNO SOFFRENDO, STANNO OFFRENDO, SI STANNO DONANDO PER QUELLI CHE VIVONO NEL PECCATO!


Il peccato cerca il peccato, il bene cerca il bene.


SIATE UNA COSA SOLA CON I SACRI CUORI.


CHI È COME DIO?
NESSUNO È COME DIO!


San Michele Arcangelo


AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO


(1) Sul Resto Santo, leggere…  
(2) Grandi cambiamenti planetari, leggere…
(3) Sull’anticristo, leggere…



COMMENTO DI LUZ DE MARIA

Fratelli:


Alla fine di questo messaggio, San Michele mi ha permesso la seguente visione:  


Il mare si stava sollevando, agitato da una forza che non proveniva dalla natura, ma era stata causata dall’uomo, si trattava di una specie di onda che passando sotto il fondale marino, faceva tremare tutto al suo passaggio ed aumentava la sua forza man mano che avanzava, provocando una grande forza d’urto che è andata a colpire alcune faglie tettoniche. Questo era il risultato di esperimenti nucleari.


In pochi istanti ho visto la superficie terreste, strade, edifici e nuclei abitati venire scossi con forza, ho visto costruzioni crollare, per alcuni attimi ho sentito il rumore del terremoto e quello dei crolli, poi è seguito uno spaventoso silenzio e quindi ho udito i lamenti delle persone ferite.


Ho potuto vedere vari paesi, come in una sequenza e sono riuscita a riconoscerli e ho visto i grandi terremoti che ci saranno.  


All’improvviso San Michele mi ha mostrato delle persone: alcune in una cesta pulita ed altre in una cesta piena di fango e San Michele mi ha detto: guarda dentro. Ed io ho guardato…


Mio Dio! Il fango ardeva come la lava di un vulcano in eruzione e al suo interno ho visto persone che bestemmiano contro Dio.


Nell’altra cesta ho visto persone che pregavano incessantemente e nonostante si trovassero in mezzo alle tribolazioni, pregavano Dio con grande amore e venivano aiutate e protette perché nonostante tutto, non avevano smesso di pregare.


Qui ha avuto termine la visione.

BREVE RELAZIONE - SUL RITROVAMENTO DELLE SAGRE SPOGLIE DEL SERAFICO PATRIARCA S. FRANCESCO DI ASSISI

 





ESTRATTA DALLE SCRITTURE E DAI PROCESSI ISTITUITI NELLA CAUSA DELLA IDENTITA .

ORA FELICEMENTE TERMINATA IN ROMA
DAL P. M. ANGELO BIGONI M. C

Ascoltami, o Dio!

 


M'avevano detto che tu non esistevi

ed io, come un idiota, ci avevo creduto.

Ma l'altra sera, dal fondo della buca di una bomba, ho veduto il tuo cielo.

All'improvviso mi sono reso conto

che m'avevano detto una menzogna.

Se mi fossi preso la briga di guardare bene le cose che hai fatto tu, avrei capito subito che quei tali si rifiutavano di chiamare gatto un gatto .

Strano che sia stato necessario

ch'io venissi in questo inferno

per avere il tempo di vedere il tuo volto!

Io ti amo terribilmente...

ecco quello che voglio che tu sappia.

Ci sarà tra poco una battaglia spaventosa.

Chissà?

Può darsi che io arrivi da te questa sera stessa.

Non siamo stati buoni compagni fino ad ora e io mi domando, mio Dio, se tu mi aspetterai sulla porta.

Guarda: ecco come piango!

Proprio io, mettermi a frignare!

Ah, se ti avessi conosciuto prima !

Andiamo! Bisogna che io parta.

Che cosa buffa:

dopo che ti ho incontrato non ho più paura di morire.

Arrivederci!


(Preghiera trovata nello zaino di un soldato

morto nel 1944 durante la battaglia di Montecassino)

Pastori infedeli, perché continuate a distribuirmi indegnamente al mio Popolo

 


27 settembre 2020 - Appello angoscioso di Gesù Sacramentato ai Pastori della sua Chiesa. Messaggio a Enoch.


“Pastori del mio Gregge, la mia Pace sia con voi.

Figli prediletti, mi sento molto triste e angosciato per il disprezzo e l'ingratitudine che ricevo da molti di voi, che affermano di essere miei familiari. Quanto mi addolora vedere il mio gregge disperso come pecore senza pastore a causa della negligenza e dell'apatia di molti di voi, che si preoccupano di pascere più sé stessi ché di guidare e pascere il mio gregge! Il pretesto della pandemia, che è già un attacco diretto alla mia Chiesa, sta portando molti dei miei pastori a profanarmi, col darmi al mio Gregge nella mano come se fossi un normale pezzo di pane. I miei occhi versano lacrime di sangue, nel vedere come vengo oltraggiato e calpestato in ogni particola della mia Divinità che cade a terra, per il vile sacrilegio che viene commesso in molte delle mie Case da parte dei miei pastori al dare Me nella mano. Milioni di frammenti della mia Sacra Ostia cadono ogni giorno a terra quando vengo ricevuto nella mano dai miei figli.

Che grande sacrilegio si sta compiendo contro la mia Divinità, con il pretesto di una pandemia che è già più un complotto e un attacco al mio Santo Sacrificio! Molti dei miei pastori stanno dimenticando che in ogni Ostia Consacrata ci sono Io, Vivo e Reale, facendomi Vita in mezzo al mio Popolo e donandomi come Agnello Immolato. Pastori infedeli! Perché mi flagellate, dandomi così indegnamente al mio Gregge? Non sapete sono Io, in Spirito (Colui) che si trova nella semplicità e nell'umiltà di ogni Ostia Consacrata? Ieri i Sommi Sacerdoti e gli Scribi furono quelli che mi condannarono a morte, e oggi siete voi, Capi Pastori e Pastori del mio Gregge, quelli che ancora una volta mi crocifiggono quando distribuite così indegnamente al mio Gregge, col darMi nella mano (Comunione nella mano).

Ho unto il vostro Ministero Sacerdotale con il fuoco del mio Santo Spirito, affinché possiate essere i miei rappresentanti qui in terra. In ogni Consacrazione che fate con dignità e con fervore, Io, Gesù Sacramentato, scendo dal Cielo per farmi Vita in mezzo a voi; Il Ministero Sacerdotale che vi ho affidato è così Grande che attraverso le vostre mani unte scendo nello Spirito per donarmi in cibo al mio popolo. In ogni Consacrazione che fate per Amore, fate rivivere il Mio Sacrificio incruentemente e Io, mi dono come Pane di Vita, per nutrire il mio Gregge. Allora vi chiedo Pastori del mio Gregge: merito da voi un così vile abuso della mia Divinità, quando mi date al mio Popolo non come Gesù Sacramentato, ma come un qualunque pezzo di pane? Sono Io, il vostro Dio, che distribuite al mio popolo, e merito Adorazione, Lode e Rispetto da parte vostra e dal mio gregge. Il Mio Sacro Corpo e Sangue, dovete distribuirlo al mio Gregge (che lo riceva) in ginocchio e in bocca, con il dovuto Rispetto e Adorazione che merita il Re dei re e Signore dei signori.

Pastori infedeli, se non cambiate atteggiamento e non correggete il vostro comportamento nei miei riguardi, vi assicuro che sarete trattati come Rei di Colpa, quando domani apparirete davanti a Me! Migliaia di Sacerdoti, Vescovi, Cardinali e persino Papi, oggi alcuni giacciono, nelle profondità dell'abisso e altri, nel fuoco purificatore del Terzo Purgatorio, per avermi trattato indegnamente con l’avermi dato nella mano quando esercitavano il loro ministero sacerdotale in questo mondo. Altre migliaia si sono perduti perché si sono lasciati sedurre dai piaceri di questo mondo e hanno trascurato di pascolare il mio gregge, e un'immensa maggioranza si è perduta e giace oggi nell'inferno per i peccati della carne.

Riflettete Pastori del mio Gregge, perché nel continuare a distribuirmi indegnamente al mio Popolo, il mio Spirito Santo si allontanerà dalle vostre Consacrazioni; allora, il pane che distribuirete non sarà più il mio Corpo e il mio Sangue; ricordate il modo con cui mi trattate, così sarete trattati anche voi quando vi presenterete davanti a Me.

La Pace vi lascio, la mia Pace vi do. Pentitevi e convertitevi, perché il Regno di Dio è vicino.

Il vostro Maestro, Gesù Sacramentato, l'Amato che non è Amato.

Fate conoscere i miei messaggi di salvezza a tutta l'umanità, Gregge mio.”


 

PERCHÉ ORA?

 


Ora più che mai è fondamentale che voi siate “guardiani dell'alba”, le vedette che annunciano la luce dell'alba e la nuova primavera del Vangelo di cui già si vedono i germogli.
—Papa Giovanni Paolo II, 18 ° Giornata Mondiale della Gioventù, 13 aprile 2003; vatican.va


Una lettera di un lettore:

Quando leggi tutti i messaggi dei visionari, tutti hanno un'urgenza. Molti dicono anche che ci saranno inondazioni, terremoti, ecc. Anche nel 2008 e oltre. Queste cose stanno accadendo da anni. Cosa rende quei tempi diversi da adesso in termini di Avvertimento, ecc.? Ci viene detto nella Bibbia che non conosciamo l'ora ma che dobbiamo essere preparati. A parte un senso di urgenza nel mio essere, sembra che i messaggi non siano diversi da quelli di 10 o 20 anni fa. So che padre Michel Rodrigue ha commentato che "vedremo grandi cose in autunno", ma cosa succede se si sbaglia? Mi rendo conto che dobbiamo discernere la rivelazione privata e il senno di poi è una cosa meravigliosa, ma so che le persone si "entusiasmano" per ciò che sta accadendo nel mondo in termini di escatologia. Sto solo interrogando tutto perché i messaggi dicono cose simili da molti anni. Potremmo ancora ascoltare questi messaggi tra 50 anni e ancora aspettare? I discepoli pensavano che Cristo sarebbe tornato non molto tempo dopo essere asceso al cielo ... Stiamo ancora aspettando.

Queste sono ottime domande. Certamente, alcuni dei messaggi che ascoltiamo oggi risalgono a diversi decenni fa. Ma questo è problematico? Per quanto mi riguarda, penso a dove ero all'inizio del millennio ... e dove sono oggi, e tutto quello che posso dire è grazie a Dio che ci ha dato più tempo! E non è volato via? Qualche decennio, relativo alla storia della salvezza, è davvero così lungo? Dio non è mai in ritardo nel parlare al Suo popolo né nell'agire, ma quanto siamo duri di cuore e lenti a rispondere!


PERCHÉ DIO RITARDA?

Il libro di Amos dice:
Il Signore DIO non fa nulla senza rivelare il suo segreto ai suoi servi, i profeti. (Amos 3: 7)
Ma poi, il Signore non dice ai Suoi profeti cosa sta per fare, e poi lo fa immediatamente; Dice loro precisamente in modo che lo diranno agli altri. Deve esserci tempo, quindi, perché quella parola venga diffusa, ascoltata e seguita. Quanto tempo? Quanto necessario.

Il senso di urgenza in molti messaggi ha un duplice scopo. Uno è spingere il profeta a parlare; il secondo è spingere l'ascoltatore alla conversione. Dio è paziente con entrambi.

Ricordo di essermi seduto a tavola con i miei genitori a discutere dei tempi che stiamo attraversando. Sono passati quarant'anni. Quelle conversazioni mi hanno formato e preparato per la mia missione oggi. Allo stesso modo, sento persone in tutto il mondo che dicono: "Mia nonna mi ha parlato di questi tempi e ricordo che ha detto che questo stava arrivando". Quei nipoti ora sono piuttosto attenti mentre vedono che queste cose iniziano a svolgersi! Nella misericordia di Dio, Egli non solo ci avverte, ma ci dà il tempo di pentirci e prepararci. Dovremmo considerarlo una grazia, non un fallimento profetico.

Questo ... e molte persone non capiscono che non stiamo attraversando solo un altro piccolo rallentamento nella storia della salvezza. Siamo alla fine di un'era e di una prossima purificazione del mondo. Come avrebbe detto recentemente Gesù a Pedro Regis:
Stai vivendo in un tempo peggiore del tempo del diluvio ed è giunto il momento del tuo ritorno. Non lasciare per domani quello che puoi fare oggi. Dio si sta affrettando. 20 giugno 2020
È un grosso problema quello che sta arrivando e quindi se Dio sta ritardando, è perché il mondo non sarà più lo stesso - e molte persone che sono qui oggi non lo saranno quando questa Grande Tempesta sarà finalmente passata sulla terra. [1]

PERCHÉ QUESTA GENERAZIONE?

Notate giustamente che i discepoli si aspettavano il ritorno di Cristo non molto tempo dopo la Sua Ascensione… eppure eccoci qui duemila anni dopo. Ma poi, Gesù ha anche lasciato segni e visioni specifici nei Vangeli così come con San Paolo e San Giovanni su ciò che avrebbe preceduto la Sua venuta - per esempio, un grande allontanamento dalla fede e l'apparizione dell '"illegale ", [2] l'ascesa di una dittatura globale, [3] e poi un periodo di pace dopo la morte dell'Anticristo indicato con" mille anni ", [4] ecc. Quindi, San Pietro iniziò a metterlo rapidamente in prospettiva:
Sappi prima di tutto questo, che negli ultimi giorni gli schernitori verranno a deridere, vivendo secondo i propri desideri e dicendo: “Dov'è la promessa della sua venuta? Dal momento in cui i nostri antenati si sono addormentati, tutto è rimasto com'era dall'inizio della creazione "... Ma non ignorate questo fatto, carissimi, che con il Signore un giorno è come mille anni e mille anni come un giorno . Il Signore non ritarda la sua promessa, poiché alcuni considerano il "ritardo", ma è paziente con te, non desiderando che qualcuno muoia ma che tutti giungano al pentimento. (2 Pietro 3: 3-90)
I primi Padri della Chiesa presero l'insegnamento di Pietro e lo ampliarono ulteriormente, secondo ciò che fu loro trasmesso attraverso la Tradizione orale. Hanno insegnato come i quattro millenni precedenti dopo la caduta di Adamo e i successivi duemila anni dopo la nascita di Cristo sarebbero stati analoghi ai sei giorni della creazione. E così…
La Scrittura dice: "E Dio si riposò il settimo giorno da tutte le Sue opere"… E in sei giorni le cose create furono completate; è evidente, quindi, che giungeranno alla fine nel sesto millennio ... Ma quando l'Anticristo avrà devastato tutte le cose in questo mondo, regnerà per tre anni e sei mesi e siederà nel tempio a Gerusalemme; e poi il Signore verrà dal Cielo tra le nuvole ... mandando quest'uomo e coloro che lo seguono nel lago di fuoco; ma portando per i giusti i tempi del regno, cioè il resto, il santificato settimo giorno ... Questi devono avvenire ai tempi del regno, cioè il settimo giorno ... il vero sabato dei giusti.  —St. Ireneo di Lione, padre della Chiesa (140–202 dC); Adversus Haereses , Ireneo di Lione, V.33.3.4,I Padri della Chiesa, CIMA Publishing Co .; (Sant'Ireneo era uno studente di San Policarpo, che conosceva e apprendeva dall'apostolo Giovanni e in seguito fu consacrato vescovo di Smirne da Giovanni.)

Quindi, rimane un riposo sabbatico per il popolo di Dio ... (Eb 4: 9)
Ireneo aggiunge:
Coloro che hanno visto Giovanni, il discepolo del Signore, [ci dicono] che hanno sentito da lui come il Signore ha insegnato e parlato di questi tempi ... - Adversus Haereses, V.33.3.4, Ibid.
La fine del sesto millesimo anno, quindi, è approssimativamente l'anno 2000. Eccoci qui. Penso che non sia un caso che san Giovanni Paolo II abbia celebrato in quell'anno il Grande Giubileo con grandi aspettative. Ha affermato che l'umanità ...

... è ora entrato nella sua fase finale, facendo un salto di qualità, per così dire. Si apre per l'umanità l'orizzonte di un nuovo rapporto con Dio, segnato dalla grande offerta di salvezza in Cristo. - PAPA GIOVANNI PAOLO II, Udienza generale, 22 aprile 1998; vatican.va

E oggi sentiamo il gemito come nessuno l'ha mai sentito prima ... Papa [Giovanni Paolo II] nutre davvero una grande aspettativa che il millennio delle divisioni sarà seguito da un millennio delle unificazioni.  - Cardinale Joseph Ratzinger (BENEDETTO XVI),  Sale della Terra (San Francisco: Ignatius Press, 1997), tradotto da Adrian Walker

Lo spiego per darvi un'idea di come la Chiesa primitiva vedeva la linea temporale delle cose e perché questo è ovviamente molto importante per noi.


PERCHÉ INTERPRETARE I SEGNI DELLA NOSTRA GENERAZIONE?

Ma forse obietti dicendo che il Signore ha detto che non sapremo né il giorno né l'ora. Sì, ma l'ora di cosa? In entrambi i Vangeli di Matteo e Marco, Gesù dice:
Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. Ma di quel giorno e di quell'ora nessuno lo sa, nemmeno gli angeli del cielo, né il Figlio, ma solo il Padre. (Matteo 24: 35-36)
In altre parole, non conosceremo l'ora del ritorno di Cristo per il giudizio finale e la fine della storia umana, l'ultimo giorno letterale del mondo. [5]
Il giudizio finale verrà quando Cristo tornerà nella gloria. Solo il Padre conosce il giorno e l'ora; solo lui determina il momento della sua venuta. - Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 1040
Poiché Gesù spiega esplicitamente gli eventi che precedono l'avvento dell'Anticristo e ciò che precede l'Era di Pace (cfr. Matt 24), saremmo degli sciocchi a non "guardare e pregare" riguardo a questi eventi e ad usarli come indicatore per conoscere la vicinanza di queste cose.
Quando vedi una nuvola che si alza da ovest, dici subito: "Sta arrivando un acquazzone"; e così accade. E quando vedete soffiare il vento del sud, dite: "Ci sarà un caldo torrido"; e succede. Ipocriti! Sai come interpretare l'aspetto della terra e del cielo; ma perché non sai interpretare il tempo presente? (Luca 12: 54-56)
Tuttavia, chiedi, potremmo dire tutto questo tra 50 anni? Sì, certamente potremmo. Ma è probabile? Nella serie di video che Daniel O'Connor e io abbiamo fatto sui Sette Sigilli dell'Apocalisse , tutto ciò che abbiamo detto sui "dolori del parto" è stato supportato da titoli di notizie e messaggi profetici da tutto il mondo che indicano che questi eventi sono già o stanno per svelare. Ah, ma non è successo in ogni generazione? La risposta, chiaramente, è no, nemmeno vicino.

Sì, abbiamo sempre avuto guerre, ma mai armi di distruzione di massa. Abbiamo sempre avuto regimi omicidi, ma non un olocausto quotidiano. [6] Abbiamo sempre avuto impurità e lussuria, ma mai pornografia mondiale e traffico sessuale di minori. Abbiamo sempre avuto disastri naturali, ma mai così tanta devastazione. Abbiamo sempre avuto infedeltà nella Chiesa, ma mai il tipo di apostasia a cui stiamo assistendo. Abbiamo sempre avuto dittatori e poteri conquistatori, ma mai una dittatura globale in ascesa. Abbiamo sempre avuto marchi e segni, numerazione e bracciali, ma non la possibilità di un globalesistema che costringerà gli uomini a “comprare e vendere” attraverso un ID biometrico. Abbiamo sempre avuto con noi la presenza della Madonna, ma non l'esplosione delle apparizioni nel mondo. Abbiamo sempre avuto rivelazioni private, ma nessuno ha approvato che dicano che quei messaggi ci stanno preparando per la venuta finale di Cristo.
Preparerai il mondo per la Mia venuta finale . —Gesù a Santa Faustina, Divina Misericordia nell'anima mia , Diario, n. 429
Infine, quando abbiamo avuto cinque papi nello stesso secolo che hanno affermato che i tempi dell'Anticristo potrebbero essere alle porte?
Chi può non vedere che la società, oggi più che in qualsiasi epoca passata, soffre di una malattia terribile e radicata che, sviluppandosi ogni giorno e divorando il suo essere più intimo, la trascina alla distruzione? Capite, Venerabili Fratelli, cos'è questa malattia: l'apostasia da Dio ... Quando tutto questo è considerato, c'è una buona ragione per temere che questa grande perversità possa essere come un assaggio, e forse l'inizio di quei mali che sono riservati ai Gli ultimi giorni; e che ci possa essere già nel mondo il “Figlio della Perdizione” di cui parla l'Apostolo. —POPE ST. PIUS X, E Supremi , Enciclica sulla restaurazione di tutte le cose in Cristo, n. 3, 5; 4 ottobre 1903

... vediamo che tutti i diritti umani e divini sono confusi. Le chiese vengono abbattute e rovesciate, religiosi e vergini sacre vengono strappate dalle loro case e sono afflitte da abusi, barbarie, fame e prigionia; bande di ragazzi e ragazze vengono strappate dal seno della loro 
madre Chiesa, e sono indotte a rinunciare a Cristo, a bestemmiare ea tentare i peggiori crimini della lussuria; tutto il popolo cristiano, tristemente scoraggiato e turbato, corre continuamente il pericolo di allontanarsi dalla fede, o di subire la morte più crudele. Queste cose in verità sono così tristi che potresti dire che tali eventi prefigurano e presagiscono l '"inizio dei dolori", vale a dire di quelli che saranno portati dall'uomo del peccato, "che è elevato al di sopra di tutto ciò che è chiamato Dio o è adorato "(2Tessalonicesi II, 4). —Papa Pio XI, Miserentissimus Redemptor, Lettera enciclica sulla riparazione al Sacro Cuore, 8 maggio 1928; www.vatican.va

Siamo ora di fronte allo scontro finale tra la Chiesa e l'anti-chiesa, tra il Vangelo e l'anti-vangelo, tra Cristo e l'anticristo. Questo confronto si trova nei piani della divina Provvidenza; è una prova che tutta la Chiesa, e in particolare la Chiesa polacca, deve affrontare. È una prova non solo della nostra nazione e della Chiesa, ma in un certo senso una prova di 2.000 anni di cultura e civiltà cristiana, con tutte le sue conseguenze per la dignità umana, i diritti individuali, i diritti umani ei diritti delle nazioni.—Il Cardinale Karol Wojtyla (GIOVANNI PAOLO II), al Congresso Eucaristico, Philadelphia, PA per la celebrazione del bicentenario della firma della Dichiarazione di Indipendenza; alcune citazioni di questo passaggio includono le parole "Cristo e l'anticristo" come sopra. Il diacono Keith Fournier, un partecipante, lo riferisce come sopra; cfr. Catholic Online ; 13 agosto 1976

La società moderna è nel bel mezzo della formulazione di un credo anticristiano, e se ci si oppone, si viene puniti dalla società con la scomunica ... La paura di questo potere spirituale dell'Anticristo è quindi solo più che naturale, e davvero ha bisogno dell'aiuto della preghiera da parte di un'intera diocesi e della Chiesa universale per resistere. —EMERITO PAPA BENEDETTO XVI, Benedetto XVI Biografia: primo volume , di Peter Seewald

Ancora oggi lo spirito di mondanità ci conduce al progressismo, a questa uniformità di pensiero ... Negoziare la propria fedeltà a Dio è come negoziare la propria identità ...  Papa Francesco ha poi fatto riferimento al romanzo del XX secolo Il Signore del Mondo di Robert Hugh Benson, figlio dell'Arcivescovo di Canterbury Edward White Benson, in cui l'autore parla dello spirito del mondo che porta all'apostasia quasi fosse una profezia, come se avesse immaginato cosa sarebbe accaduto". —Omelia, 18 novembre 2013; catholicculture.org Qui
Quindi no, la nostra generazione non è come ogni altra generazione.

So che tutti i tempi sono pericolosi e che in ogni momento menti serie e ansiose, vive per l'onore di Dio e per i bisogni dell'uomo, tendono a non considerare nessun tempo così pericoloso come il loro. In ogni momento il nemico delle anime attacca con furore la Chiesa che è la loro vera Madre, e almeno minaccia e spaventa quando fallisce nel fare del male. E tutti i tempi hanno le loro prove speciali che altri non hanno ... Senza dubbio, ma ammettendolo ancora, penso ancora ... la nostra ha un'oscurità di tipo diversa da quella che è stata prima. Il pericolo speciale del tempo davanti a noi è il dilagare di quella piaga dell'infedeltà, che gli Apostoli e nostro Signore stesso hanno predetto come la peggiore calamità degli ultimi tempi della Chiesa. E almeno un'ombra, un'immagine tipica degli ultimi tempi sta arrivando nel mondo. —St. John Henry Cardinal Newman (1801-1890 d.C.), sermone all'apertura del Seminario di San Bernardo, 2 ottobre 1873, L'infedeltà del futuro


PERCHÉ QUESTO AUTUNNO?

In tutti gli anni trascorsi a guardare e pregare, non ho mai visto una tale convergenza di specificità nella rivelazione privata come lo siamo ora. Veggenti di tutto il mondo che non si conoscono, che parlano lingue diverse, che hanno chiamate e background diversi ... ora stanno dicendo praticamente la stessa cosa in una volta: il tempo è finito (con questo si intende il Lady ha fatto riferimento nelle sue apparizioni, non alla fine dei tempi come la conosciamo). Il mondo 
cambierà e non sarà mai più lo stesso. 

Inoltre, tutti i recenti messaggi dal Cielo sembrano convergere su questa Caduta. Quindi, o questi profeti di tutto il mondo vengono ingannati in massa o stiamo per assistere a eventi seri che si svolgeranno a breve nei prossimi mesi. 

Fratelli, sorelle e figli, questa volta deve essere di grande riflessione: molti continuano a non ascoltare i messaggi che vengono dal cielo attraverso Me e la mia Santissima Madre Dall'autunno in poi appariranno altri virus. Guarda cosa sta succedendo nella mia Chiesa; il comportamento dei miei sacerdoti è sotto lo sguardo indifferente di chi dice di avere fede ... - Gesù a Gisella Cardia, 30 giugno 2020

Di 'a tutti che Dio si sta affrettando, che questo è il momento giusto per il tuo grande ritorno. Non lasciare per domani quello che devi fare. Stai andando verso un futuro di grandi prove. - Pedro Regis, 22 settembre 2020

La vita non sarà mai più la stessa! L'umanità ha obbedito alle direttive dell'élite globale e quest'ultima continuerà a flagellare costantemente l'umanità, concedendovi solo brevi momenti di tregua… Il momento della purificazione sta arrivando; la malattia cambierà corso e ricomparirà sulla pelle. L'umanità cadrà più e più volte, flagellata dalla scienza maltrattata insieme al nuovo ordine mondiale, che è determinato a rendere inerte qualunque spiritualità possa esistere all'interno dell'umanità. - San Michele Arcangelo a Luz de Maria, 1 settembre 2020

Pregate che la sofferenza sia diminuita, poiché la luce nei loro cuori ora si è spenta. Miei amatissimi figli, l'oscurità e l'oscurità stanno per discendere sul mondo; Ti chiedo di aiutarmi anche se tutto deve essere adempiuto - la giustizia di Dio sta per colpire…. Hai presentato il bene come male e il male 
come bene ... Tutto è finito, eppure ancora non capisci. Perché non ascolti mia Madre, che ti dà ancora la grazia di starti vicino? - Gesù di Gisella Cardia, 22 settembre ,  26 settembre 2020

Mio caro popolo di Dio, ora stiamo superando una prova. I grandi eventi di purificazione inizieranno questo autunno. Sii pronto con il Rosario per disarmare Satana e proteggere il nostro popolo. Assicurati di essere in stato di grazia avendo fatto la tua confessione generale a un prete cattolico. La battaglia spirituale inizierà. —Fr. Michel Rodrigue in una lettera ai sostenitori, 26 marzo 2020; Nota: contrariamente a false voci, p. Michel non ha detto che l '“Avvertimento” è questo ottobre; è registrato dicendo che non sa quando lo è.
Figlia mia, non posso più trattenere la mano della giustizia per un mondo che cerca una correzione perché l'umanità ha perso la coscienza del peccato. - Gesù a Jennifer, 24 agosto 2020
Jennifer mi ha aggiunto nei commenti personali il 28 settembre 2020:
Siamo entrati nel tempo di cui siamo stati avvertiti da tempo: "La Chiesa contro l'anti-chiesa, il Vangelo contro l'anti-vangelo".
E mentre stavo preparando questo scritto, un lettore dell'Ontario, in Canada, ha scritto dicendo:
Una veggente della nostra zona, che ha ricevuto locuzioni per tutta la vita dalla Madre Benedetta (anche una cara amica di famiglia ... non un grammo di inautenticità!) È venuta da me questa mattina dopo la messa e mi ha detto che per la prima volta in lei locuzioni, e per la prima volta è stata visitata dal Padre Celeste stesso che le ha detto che il tempo era estremamente breve e ciò che sta per arrivare sarà peggio di quanto chiunque si aspetti.

SI ARRIVA AD ESSO, ORA ...

Quindi, in risposta alla tua domanda, cosa succede se [questi veggenti] si sbagliano? Quindi abbiamo tre opzioni da considerare:

1. Dio ha continuato a ritardare per amore dei peccatori;
2. Ciascuno dei veggenti ha sentito e decifrato le locuzioni / visioni / apparizioni in modo errato; o
3. I veggenti sono ingannati.

E così, continuiamo a guardare e pregare. Detto questo, mentre i blocchi iniziano a diffondersi in tutto il mondo per la cosiddetta "seconda ondata", è discutibile che gli 
avvertimenti dal Cielo si stiano già manifestando: i blocchi sono iniziati pochi giorni dopo il primo giorno di Autunno. Da parte mia, come sentinelle di questi tempi che cercano di essere un servitore della "parola ora", ho sentito il Signore dire l'altro giorno quando le chiese hanno iniziato di nuovo a chiudersi: " Questa è la discesa nelle tenebre " con la chiara sensazione che questo l'oscurità in cui siamo entrati non raggiungerà il suo completamento finché Nostro Signore non avrà purificato la terra. [7] In effetti, dopo la chiusura della prima chiesa lo scorso inverno, ho percepito chiaramente il Signore che diceva che il mondo ora ha superato il Punto di Non Ritorno.

Cosa ti dice il tuo cuore dell'ora in cui siamo? Sospetto che sia lo stesso del lettore sopra: "un senso di urgenza nel mio essere". Presta attenzione a questo. Non rimandare a domani quello che devi fare oggi. Rimani in uno stato di grazia. Rifiuta la paura. Tieniti stretto alla mano della Madonna e stai vicino all'amorevole Cuore di Gesù. Non ci lascerà mai e poi mai. Questa era la sua promessa. [8] Quindi non aver paura.

Ma non addormentarti. Non adesso.

28-settembre-2020  Mark Mallet