lunedì 28 aprile 2025

Gesù guarisce i lebbrosi a Tarichea - Ven. Anne Catherine Emmerick

 


Secondo le visioni del  

Ven. Anna Caterina Emmerick 


LA VITA DI GESÙ CRISTO E DELLA SUA SANTISSIMA MADRE

(Dalla fine della prima Pasqua alla prigionia di San Giovanni Battista)


Gesù guarisce i lebbrosi a Tarichea


Gesù non entrò nella città, ma per un sentiero laterale si avvicinò a un muro sul lato sud, non lontano dall'ingresso, dove c'erano alcune capanne abitate da lebbrosi. Avvicinandosi a queste capanne, Gesù disse ai discepoli: “Chiamate questi lebbrosi da lontano perché mi seguano, perché io li guarirò. Quando escono, state indietro per non spaventarvi e non contrarre l'impurità legale, e per non parlare poi di ciò che vedete qui. Conoscete l'ira dei Nazareni e non dovete provocare nessuno all'ira”. Gesù proseguì il cammino verso il Giordano, mentre i discepoli gridavano ai lebbrosi: “Uscite e seguite il profeta di Nazaret. Egli vi guarirà”. Quando videro la gente uscire, si allontanarono rapidamente da lui. Gesù si allontanò lentamente dal montone. Cinque uomini di varie età uscirono dalle celle ricavate nei muri e seguirono Gesù in fila fino a un luogo appartato, dove si fermò. I lebbrosi indossavano una lunga tunica bianca senza cintura, un cappuccio in testa che copriva il viso e davanti a loro c'erano due strisce di stoffa nera con due aperture per gli occhi. Il loro principe si sdraiò a terra e baciò la frangia della loro veste. Gesù, voltandosi verso di lui, gli pose la mano sul capo, pregò, benedisse Jo e gli ordinò di farsi da parte. Poi fece lo stesso con i cinque. Poi si scoprì il volto e le mani. Le croste della lebbra caddero da loro. Gesù li ammonì sul peccato con cui avevano contratto la malattia, insegnò loro come dovevano comportarsi d'ora in poi e ordinò loro di non dire che li aveva guariti. Dissero: “Signore, sei apparso così inaspettatamente in mezzo a noi..... Da tanto tempo aspettavamo la tua presenza e ti desideravamo. Non avevamo nessuno che rappresentasse la nostra miseria e Ti conducesse a noi. Signore, ora appari all'improvviso, e come possiamo tacere la nostra gioia e l'azione meravigliosa che hai fatto per noi?

Gesù ordinò loro di nuovo di non parlare del caso finché non avessero adempiuto alle prescrizioni della legge; di presentarsi ai sacerdoti perché vedessero che erano puliti e che avevano compiuto i sacrifici e le purificazioni prescritti. Solo allora avrebbero potuto dire chi li aveva guariti. Si sdraiarono di nuovo ai suoi piedi e tornarono nelle loro celle. Gesù si avvicinò ai suoi discepoli in direzione del Giordano. Questi lebbrosi non erano rinchiusi: erano segnati su dove potevano camminare; nessuno si avvicinava a loro; si parlava loro da lontano; il loro cibo veniva messo in fontane in determinati luoghi: queste fontane non tornavano a Gios sano, ma venivano seppellite o gettate via da sole. Jes portava loro sempre nuovi vasi di scarso valore.

Gesù percorse un tratto di strada con i suoi discepoli, attraversando luoghi ameni pieni di piante e filari di alberi verso il Giordano, dove si riposarono e presero cibo in un luogo solitario. Poi passarono il fiume su una piccola nave. In vari punti del fiume si vedono queste schivate per passare da soli, e poi furono portati al loro posto da uomini che lavorano da un tratto all'altro della spiaggia e vivono in capanne sulla riva. Gesù si mise in marcia con i suoi quattro discepoli non molto vicino al mare, ma in direzione est, verso la città di GaJaad. I quattro discepoli erano: Parmenas di Nazareth, Satumino e Thar-zissus e suo fratello Arist6bulo. Questo Tharzissus fu poi vescovo di Atene e Arist6buJo assistente di Barsaba. Penso che questo sia stato fatto chiamandolo “hennanus”, ma mi risulta che fosse solo un uomo spirituale. Era molto vicino a Paolo e Barnaba e penso che fosse vescovo di Britannia. Furono portati a Gesù attraverso Lazzaro. Erano stranieri, credo greci, e il loro padre era da poco immigrato a Gerusalemme. Erano mercanti d'oltremare e ho visto che i servi e gli schiavi del padre erano venuti con le loro bestie da soma al battesimo di Giovanni, dopo aver ascoltato i suoi insegnamenti. Tramite questi servi furono informati i genitori di questi giovani, che vennero con i loro figli dove si trovava Giovanni; i genitori furono battezzati e circoncisi e si stabilirono a Gerusalemme con tutta la famiglia, avendo ricchezze e lasciando poi tutto a beneficio della comunità cristiana. Entrambi i fratelli erano alti, un po' scuri, abili e ben istruiti. Erano due giovani audaci, risoluti e abili nel preparare ciò che era necessario sulle strade.


(Qualunque cosa io ordini sarà fatta secondo la mia volontà)

 


Messaggio ricevuto il 16 aprile 2025

Mia cara figlia, Io sono il tuo Dio, il tuo Salvatore. Sono venuto con il Mio Amore per darti un altro messaggio che viene dal Mio Sacro Cuore al tuo. Sono venuto a darti tutto per la gloria e l'onore di Dio. Voglio darti tutto perché tu possa imparare di più sulla mia venuta nel mondo, e voglio che tu lo dia al mio figlio cireneo [l'amico di Maria in Turchia]. Lui dovrà sapere tutto quello che ti do, perché è il tuo braccio destro per tutto quello che viene dal Cielo alla Terra. Figlia mia, abbi fiducia in lui, è una brava persona, mi ama e mi vuole nella sua vita con amore. Lo voglio coinvolgere nelle mie cose, ho affidato tutto a lui, dovrà sapere tutto quello che ti arriverà figlia mia, perché deve stare al tuo fianco come tua guardia, il mio prescelto.

Perciò, vi voglio uniti in modo che questo non crei problemi con i pettegolezzi, lui vi ama, e proprio come voglio io, accadrà. Un Padre vuole sempre il meglio per i suoi figli, quindi dovrà essere qui per non essere escluso. Questa casa [la casa di Maria] è mia e vostra, non ci sarà nessun figlio delle tenebre [il nemico] che possa recare danno a ciò che è stato scelto da Me. Tutto ciò che faccio è per Amore, non c'è nulla di male quando è fatto da Me. Figlia mia, vi ho scelti per essere l'uno dell'altro, perché dovrete camminare in luoghi dove avrete bisogno di qualcuno che vi protegga, e questo mio figlio è stato scelto per essere il vostro compagno, affinché non camminiate nel buio. Tutto ciò che sono venuto a darvi qui viene da Me, non c'è altra scelta, e nessuno può dire il contrario di ciò che vi dico qui.

Ho fatto qui una casa per Me e per te, figlia mia, e tutto andrà bene. Voglio che molto presto tutto avvenga nel modo in cui lo darò, e che nulla venga tralasciato di ciò che ho detto fin dall'inizio, perché è scritto. Tutti sono chiamati a fare pace con ciò che sono venuto a darvi, e chi non vuole obbedire può ritirarsi, perché sono venuto a dare tutto. Tutto ciò che comando sarà fatto secondo la mia volontà.

Vi amo, Gesù è il mio nome. Amen.


La moglie dell'agnello sotto forte attacco interno.

 


"Nessuno vi inganni in alcun modo. Poiché l'apostasia deve venire prima, e l'uomo dell'iniquità deve essere rivelato, il figlio della perdizione, l'avversario, colui che si esalta contro tutto ciò che è divino e santo, in modo da prendere il suo posto nel tempio di Dio, e presentarsi come se fosse Dio". (2 Tessalonicesi 2:3-4)

Con immensa tristezza, assistiamo ogni anno che passa a un aumento della caratterizzazione errata della nostra Chiesa cattolica, in modo tale che se dovessimo confrontare la sua situazione attuale con quella di alcuni decenni passati, potremmo dire, senza alcuna esagerazione, che quella di oggi assomiglia chiaramente a un'altra Chiesa. E qual è la causa di questa debacle? L'apostasia, che si impadronì del clero, dei religiosi e dei laici, nella sua stragrande maggioranza.

Qualche decennio fa, molti ecclesiastici di importanti Congregazioni, già contaminati dallo spirito di ribellione, cominciarono ad adottare il seguente discorso: "Abbiamo bisogno di aprire la Chiesa, per poter conquistare l'umanità..." E cosa accadde veramente: Sì, ci riuscirono... Non solo per aprire la Chiesa, ma per aprire le sue porte al mondo... E poi, quale fu la tragica conseguenza di questa leggerezza, che i primi ribelli non potevano minimamente immaginare? Con le porte spalancate, prima che la Chiesa mettesse piede nel mondo, c'è stato semplicemente un movimento inverso: il mondo ha preso d'assalto la Chiesa e l'ha secolarizzata... Ed è stato a causa di questo accoltellamento che Lei ha sanguinato per diversi anni senza fermarsi...

Come ben sappiamo, un'emorragia non solo indebolisce un organismo, ma necrotizza anche buona parte dei suoi tessuti, a causa della mancanza di afflusso di sangue che significa vita... E questa vita nella Chiesa si trasmette per mezzo della fede... Se si indebolisce o addirittura scompare, cosa succede? Il corpo inizia ad agonizzare... E purtroppo questo è il punto in cui si trova l'Unica e Santa Chiesa Cattolica Apostolica in questo momento... Sta morendo a causa dell'apostasia dei suoi pastori e del suo gregge...

Verificalo nelle seguenti affermazioni (e che vengono da lontano...):

"Abbiamo raggiunto il grande momento. La Fede non è ora in presenza di un'eresia particolare come in passato – l'arianesimo, il manicheismo, gli albigesi, i maomettani – né è in presenza di una sorta di eresia diffusa, come accadde quando affrontò la rivoluzione protestante tre o quattrocento anni fa. Il nemico che la Fede deve ora affrontare, e che può essere chiamato "L'Attacco Moderno", è un assalto indiscriminato ai fondamenti della Fede, all'esistenza stessa della Fede. E il nemico che ora avanza contro di noi è sempre più consapevole del fatto che non ci può essere alcuna neutralità. Le forze che ora si oppongono alla Fede hanno lo scopo di distruggerla. La battaglia è d'ora in poi combattuta su una linea di scissione definita, che implica la sopravvivenza o la distruzione della Chiesa cattolica. E tutto, non una parte, della sua filosofia". (Hilaire Belloc – http://www.catholicauthors.com/belloc.html)

"Nella Chiesa c'è anche una situazione di incertezza. Si ha la sensazione che attraverso qualche apertura il fumo di Satana sia entrato nel Tempio di Dio". (Papa Paolo VI al quotidiano Osservatore Romano, il 30/06/1968.)

"La Chiesa sta attraversando un'ora inquieta di autocritica, che sarebbe meglio essere l'autodistruzione. Si tratta di un disordine acuto e complesso, che nessuno si sarebbe aspettato dopo il Concilio. Sembra che la Chiesa si suicidi, che si uccida". (Papa Paolo VI al giornale Osservatore Romano, il 12/07/1972.)

"La divisione e la disgregazione sono purtroppo entrate in non pochi settori della Chiesa. La ricomposizione dell'unità spirituale e reale all'interno della Chiesa è oggi uno dei problemi più seri e urgenti della Chiesa". (Papa Paolo VI al quotidiano Osservatore Romano, 30/08/1973.) (Già notato a quel tempo - quarant'anni fa! -; immaginate ora...)

"L'apertura al mondo è stata una vera invasione del pensiero mondano all'interno della Chiesa. Forse siamo stati troppo deboli e spericolati". (Papa Paolo VI al giornale Osservatore Romano, il 23/11/1973.)

"Ci si aspettava che dopo il Concilio ci sarebbe stato un periodo di sole splendente per la storia della Chiesa. Al contrario, venne un soffio di nuvole, di tempeste e di oscurità! Il Concilio è stato dominato da modernisti e liberali, quindi: Contraddizioni... Disaggregazioni... Disubbidienza... Anarchia!" (Papa Paolo VI al giornale Osservatore Romano, il 18/07/1975.)

"C'è una scossa molto seria in termini di fede. Quando il Figlio dell'Uomo ritornerà, troverà ancora la Fede sulla Terra? Sta succedendo che si pubblichino libri in cui la fede è diminuita in punti importanti... E l'episcopato (i vescovi) tace, e non trova nulla di strano in questi libri. È strano per me..."

"In questo momento c'è grande preoccupazione nella Chiesa. E ciò che è in gioco è la fede! Ciò che mi disturba quando considero il mondo cattolico è che, all'interno del cattolicesimo, sembra talvolta predominare il pensiero non cattolico; e può accadere che questo pensiero non cattolico, all'interno del cattolicesimo, domani sarà una forza maggiore nella Chiesa. Un piccolo gregge deve sopravvivere, per quanto piccolo possa essere". (Estratti da un'intervista di Papa Paolo VI al filosofo francese Jean Guitton, suo amico, l'8/09/1977.)

"È necessario ammettere con realismo e con dolorosa e profonda sensibilità che oggi una grande maggioranza dei cattolici si sente smarrita, confusa, perplessa e delusa. Le idee contrarie alle verità rivelate e insegnate da sempre vengono diffuse a manciate. Vere eresie vengono diffuse contro il Credo e la Morale, provocando confusione e rivolte... La Liturgia viene minata, sprofonda nel relativismo intellettuale e morale, nel permissivismo, cade nella tentazione dell'ateismo, dell'agnosticismo, dell'illuminismo, di una morale indeterminata, di un cristianesimo sociologico, senza dogmi definiti e senza morale oggettiva". (Papa Giovanni Paolo II al quotidiano Osservatore Romano il 07/02/1981.)

"Desidero chiedere perdono a nome mio e di tutti voi, nell'Episcopato, per qualsiasi motivo, per la debolezza umana, che può aver causato scandalo e disagio, riguardo all'interpretazione della dottrina e alla venerazione della vita per questo grande Sacramento, la Santissima Eucaristia". (Estratto dall'Omelia di Papa Giovanni Paolo II, Giovedì Santo 1980.)

Di seguito, elenchiamo alcuni fatti che dimostrano quanto detto finora:

A - ATTACCHI ALLA SANTA MESSA:

(La Santa Messa è il rinnovamento del Sacrificio di Cristo sulla Croce. È l'atto più importante a cui possiamo partecipare.)

San Francesco di Sales ha detto: "La Santa Messa è il Sole della Chiesa!"

(Perciò, attaccandola con atteggiamenti apostati e desacralizzanti, la Chiesa ne ha compromesso la luminosità, l'ha oscurata...)

1 – La celebrazione della Santa Messa voltando le spalle a Dio:

Questa è una delle tante aberrazioni liturgiche che troviamo nella Chiesa di oggi. Come spiegare, come giustificare il sacerdote che volta le spalle a Dio durante la celebrazione più importante sulla faccia della terra? Quello dei santi misteri! Perché offendere Dio in questo modo, trattandolo con disprezzo per piacere agli uomini? Questa tavola d'altare è stata ordinata dall'inferno! E poiché mancavano di umiltà per correggere il primo grande errore, hanno commesso il secondo...

2 – La rimozione dei Tabernacoli dal centro della Casa di Dio:

Per cercare in qualche modo di giustificare l'ingiustificabile (di voltare le spalle a Gesù) commisero un'altra follia contro il Signore Amabile e Misericordioso: tolsero i Tabernacoli, il Trono del Re con la Sua Presenza Augusta, dalla posizione centrale della Sua Casa... Quanta cecità spirituale... Hanno dimenticato che Gesù non è solo il centro della Chiesa, ma dell'Universo, di tutta la Creazione in tutti i tempi e della nostra vita... Come avrebbero potuto mettere da parte il Trono del Re dei re? (Si sono visti persino tabernacoli collocati nei corridoi, nelle sale sotterranee, accanto ai bagni e persino su piedistalli di legno improvvisati a non più di un metro da terra... E anche Tabernacoli in pessimo stato di conservazione, realizzati (sorprendentemente) con agglomerato di legno e formica delle vecchie cucine modulari... Perdono e Misericordia Signore Gesù per tanta profanazione e abbandono...)

Anche in molte parrocchie, cappelle e cattedrali, i tabernacoli non sono più circondati dalla testimonianza amorevole dei fiori per Gesù Eucaristia... Nemmeno le candele... Nemmeno le luci... E tante volte manca anche la lampada che rivela la sua presenza... Hanno persino soppresso il conopeu...

3 – La soppressione del latino

La celebrazione della Santa Messa in latino, lingua ufficiale della Chiesa, e che non è mai stata soppressa, come molti erroneamente credono, esprime unità, fa unità... E diventa indispensabile tornare al suo uso, se davvero un giorno vogliamo avere di nuovo unita la Chiesa.

4 – L'abbandono del Messale Romano

Oggi è molto raro trovare un sacerdote che celebri usando il Messale. La stragrande maggioranza utilizza gli opuscoli che sono stati brevemente stampati per l'aiuto e l'accompagnamento dei laici. Questo atteggiamento di non usare il Messale non solo impoverisce la celebrazione, ma compromette l'unità liturgica; oltre a dimostrare disprezzo per un atto così sublime. Anche in molte Messe, i sacerdoti che non sono fedeli al Messale sono inclusi e tolti parole (da soli) durante le preghiere che compongono la liturgia; questo quando non creano riti extra e strani, ad esempio, di al momento dell'Offertorio invitando i fedeli a recarsi sul piedistallo dove si trova la Bibbia, e a mettervi le mani piatte...

5 – La rimozione del Crocifisso dall'Altare

La presenza del Crocifisso è indispensabile, perché ricorda e rende consapevole che questo è un luogo santo, dove si rinnova il santo Sacrificio del Calvario: il Signore che continua a donarsi per Amore all'umanità... Solo ora in modo incruento.

6 – La banalizzazione dei paramenti sacerdotali

Non indossano più i paramenti corretti (casula + camice). In effetti, molti non indossano nemmeno la stola. Sorprendentemente, un sacerdote è stato visto amministrare il Sacramento della Riconciliazione con una maglietta fisica, pantaloncini e stola... Un altro che celebra la Messa in pantaloncini corti sotto la tunica... E' molto comune vederli camminare all'interno delle Chiese in pantaloncini... Come possono esigere compostezza dai laici quando frequentano la santissima Casa di Dio? È il caos...

7 – Negligenza nell'offertorio

Molti celebranti non fanno più correttamente l'Offertorio. La stragrande maggioranza omette le preghiere e alcuni addirittura il bagno.

8 – La freddezza nella Consacrazione – il culmine della Santa Messa

a – La velocità con cui si fa l'elevazione del pane e del calice affinché la santa Transustanziazione delle specie nel Corpo e nel Sangue, nell'Anima e nella Divinità di Nostro Signore Gesù Cristo possa spezzare il cuore... Credono ancora sinceramente che il Salvatore e Redentore dell'umanità sia stato presente da quello splendido momento in poi?

b – Per aumentare il nostro dubbio sul fatto che credano ancora nella Santa Eucaristia, molti celebranti hanno ora smesso di inginocchiarsi per riverire Gesù al Suo arrivo all'Altare... L'Altissimo non merita di essere prostrato nella Santissima Consacrazione?

c – Ultimamente è stato fatto un altro passo verso la banalizzazione del Sacro: molti vescovi e sacerdoti hanno soppresso l'uso della campana, che avvertiva del momento solenne in cui Dio è presente in mezzo a noi...

9 – L'abbraccio della pace...

La Santa Messa profana... Quindi, vediamo:

- La Celebrazione viene interrotta;

- Molti sacerdoti addirittura lasciano l'altare ed escono ad abbracciare i fedeli nei primi banchi...

- Il Santissimo Signore viene abbandonato sull'altare... Sullo sfondo... La priorità ora divenne accarezzare e piacere agli uomini...

- Le dita che avrebbero dovuto essere tenute purificate per toccare il Sacro Corpo, sono ora diventate una ricca coltura di batteri...

- Il recinto della Chiesa è diventato un pasticcio di spostamenti, abbracci e conversazioni...

10 – La desacralizzazione della Comunione

- Per diversi secoli, nella storia della Chiesa, solo due gruppi di persone potevano toccare la Santa Eucaristia: i sacerdoti e i diaconi, poiché questi sono gli unici che hanno ricevuto l'unzione divina per una missione così santa. Tuttavia, negli ultimi decenni abbiamo osservato con grande tristezza i laici che profanano il Santissimo Sacramento con il permesso e persino l'incoraggiamento del clero, in modo che possano ministrarlo e riceverlo. In questo modo, molti frammenti dell'Eucaristia (che sono Gesù nella sua interezza) cadono a terra e vengono calpestati, dopo essere rimasti fissati dal sudore nelle mani dei laici...

- Recentemente, gli ecclesiastici hanno incrementato la profanazione delle Sacre Specie annullando l'uso della patena, perché impediva ai frammenti di cadere a terra (durante il tragitto dell'Eucaristia dalla lampada ai fedeli) per poi essere calpestati...

- Un'altra terribile profanazione (e offesa inimmaginabile a Dio) che si sta espandendo è il "servire" il Corpo e il Sangue del Signore (come se fosse un "buffet"), invece del credente che riceve la comunione. Evita di partecipare a celebrazioni in cui ciò accade...

- Grande trascuratezza dell'Eucaristia è anche il trasporto dei malati senza l'uso del teak; In questi casi avvengono grandi profanazioni. Dov'era finito lo zelo dei sacerdoti per Gesù Eucaristia?

- Gran parte del clero è visibilmente turbato quando i fedeli preferiscono ricevere la comunione in bocca... Quando poi la preferenza (e giustissima) è quella di ricevere in ginocchio e in bocca, la maggior parte di loro rifiuta, e altri addirittura diventano aggressivi e maleducati... Ricordiamo loro: "Affinché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi in cielo, sulla terra e nella Geenna" (Filippesi 2:10)

- Dopo la comunione, molti sacerdoti non si degnano più di purificare il calice o le lampade, che è un dovere del sacerdote, lasciando questa grave responsabilità ai "ministri"... Quanta freddezza e quanta trascuratezza verso la SACREDNESS.

11 – Il raffreddamento eucaristico

- In pochissime parrocchie sono state mantenute le ore sante settimanali dell'Adorazione Eucaristica, che tanto espiano e rallegrano il Sacro Cuore di Gesù.

-L'Adorazione Perpetua è stata praticamente estinta. Può esserci un momento più sublime sulla faccia della terra che essere alla presenza dell'Altissimo?

12 – Omelie vuote (quando lo fanno...)

- I sacerdoti di oggi che tengono omelie basate sulla Liturgia del giorno sono molto rari, nel senso di approfondire il messaggio evangelico rivelato e soprattutto di trarne le linee guida da seguire da parte dei fedeli nella loro vita, in generale; nel senso che vive sempre alla luce del Vangelo e della dottrina cattolica.

- È molto triste osservare nella stragrande maggioranza delle omelie la mancanza di apprezzamento della preghiera; Non ci sono più appelli a pregare a casa... Perché dedichino ogni giorno del tempo alla famiglia al loro Dio. Né si mostra più l'importanza di pregare il Santo Rosario e il Santo Rosario, richieste che sono state fatte con tanta insistenza dalla Madonna in tutte le Sue apparizioni.

- La stragrande maggioranza dei sacerdoti, a causa dell'imbarazzo e/o del raffreddamento nella fede, non mette più in guardia contro l'esistenza e il potere distruttivo dei demoni, che vivono cercando di infiltrarsi nelle anime per corromperle e perderle.

- Né c'è più alcun avvertimento sulla contaminazione di false dottrine, a cui molti cattolici vivono aderendo, come lo spiritismo, i rosacroce, il seicho no ye, il reiki e altri della cosiddetta "new age".

- Un'altra omissione molto grave è la mancanza di esortazione per i fedeli a comprendere l'importanza di mantenere uno stato di grazia, attraverso la pratica a breve termine del sacramento della Riconciliazione (confessione), perché viviamo in un mondo altamente peccaminoso.

- Nelle rare omelie si può vedere l'apprezzamento dell'obbedienza ai Dieci Comandamenti e ai Sacramenti della Chiesa. L'attenzione alla Dottrina, ai Dogmi e al Catechismo poi... Allora è chiedere troppo... Non si parla praticamente più...

13 – Celebrazioni apostate, desacralizzanti e persino eretiche...

Le "messe" creole, afro, con l'uso di un grande schermo, e il culto ecumenico al posto della messa... Non partecipate a queste farse offensive per la vera Santa Messa e per l'autentico cattolicesimo; e che aggravano i Cieli! La tanto decantata "inculturazione liturgica" e "attrattiva per i fedeli" impiantate dai modernisti, dagli ecumenisti e dalle nere alleanze della "teologia della liberazione", rompono di fatto con il "tessuto senza giunture" della Chiesa, quando rompono l'unità liturgica di Colui che è cattolico e apostolico... E la cosa più grave in tutto questo: sono chiaramente caratterizzate dall'essere azioni scismatiche! Si assiste anche all'estinzione del canto gregoriano durante la celebrazione della Santa Messa, e, in molte parrocchie, all'adozione della musica popolare con l'uso deplorevole di chitarre, tamburi, armoniche e tamburelli... Tutti coloro che permettono e agiscono in questo modo sono apostati, profanatori e becchini della sacralità e della spiritualità della vera Chiesa Cattolica.

14 – Trascuratezza liturgica e devozionale

- Nella stragrande maggioranza delle parrocchie, la liturgia del sabato (giorno tradizionalmente dedicato alla Madonna) si è spenta, perché la Messa mattutina non viene più celebrata... Nelle celebrazioni pomeridiane la liturgia è già quella della domenica...

- Le celebrazioni devozionali del primo venerdì del mese, in onore del Sacro Cuore di Gesù, e del primo sabato del mese, in onore del Cuore Immacolato di Maria, si stanno spegnendo in diverse parrocchie... E che erano stati richiesti da Nostro Signore Gesù Cristo a Santa Margherita Maria Alacoque.

B - L'INDEBOLIMENTO DELL'EVANGELIZZAZIONE E DELLA SPIRITUALITÀ:

1 – Catechesi

- In pochissime parrocchie si osserva ancora l'esistenza della catechesi per adulti, nel senso di mantenere sempre viva la fiamma della fede, perché i fedeli vivono in un mondo contaminato dall'agnosticismo.

- Assistiamo in molte parrocchie catechisti senza alcuna preparazione teologica e dottrinale per amministrare la catechesi del santo Battesimo, della prima Eucaristia e della santa Cresima; Oltre al fatto che molti sono ben lontani dall'essere un buon esempio nelle loro comunità...

- I corsi deplorevoli e distorti per le coppie di fidanzati in molte parrocchie che hanno perso l'attenzione principale sulla spiritualità del sacramento del matrimonio, per amministrare anche (sorprendentemente) la guida e i dettagli della pratica dell'atto sessuale...

2 – La mancanza e la compromissione della testimonianza

- La stragrande maggioranza dei sacerdoti ha smesso da molti anni di indossare la tonaca, che era una grande testimonianza silenziosa della fede e dell'amore per Dio e per la Chiesa. Oggi non usano più nemmeno il crocifisso, figuriamoci il clegerman... Camminano per le strade come se fossero... E non lo sono, perché sono effettivamente gli unti del Signore! Anche molti vescovi e cardinali non indossano più le loro sacre tonache... Se chi dovrebbe dare l'esempio è già così...

- Oggi troviamo alcuni preti nei bar, che bevono birra, fumano, discutono di calcio... Anche a tarda notte... In spiaggia in pantaloncini, per strada in pantaloncini e pantaloncini da jogging...

- La stragrande maggioranza dei religiosi e delle religiose ha anche eliminato l'uso dei loro abiti sacri e si veste da laici... Come se questo fosse molto naturale... Se non avessero fatto i loro voti... sarebbe...

- Potrebbe essere che questi sacerdoti e religiosi, che non si vedono più indossare il crocifisso, non indossino più lo scapolare, né la medaglia miracolosa così raccomandata dalla Madonna, e che i papi hanno usato? Guidare le persone a usarli, non succede più... Ho anche (sorprendentemente) incontrato uno che voleva creare un "museo sacro" in una cappella, per mettere medaglie, scapolari, nastri colorati con le medaglie che i devoti portano al collo, ecc...

- Il dieci per cento dei sacerdoti oggi recita ancora la Liturgia delle Ore, tanto desiderata dal Cielo? E il Rosario (non menzionerò nemmeno il Rosario...) quale percentuale lo recita ancora quotidianamente?

3 – La rimozione o il disuso dei confessionali

La confessione fatta nel confessionale, in primo luogo, mette in ginocchio il penitente, non dal sacerdote, ma da Gesù. Il fedele pentito, contrito e umiliato non cerca il perdono e la misericordia del sacerdote, ma quello del suo Signore (onnipresente e velato), rappresentato nella figura del sacerdote. Ecco perché la cosa spiritualmente corretta è prostrarsi in ginocchio, implorare la misericordia dell'Altissimo. L'uso dei confessionali tradizionali favorisce anche l'autoaccusa del penitente, mantenendo il volto velato, mentre il sacerdote siede su un fianco, "arrivando" solo all'orecchio.

4 – La soppressione degli esorcisti diocesani

In un'evidente crisi di fede, la stragrande maggioranza dei vescovi di tutto il mondo non nomina più sacerdoti esorcisti nelle loro diocesi. Non credono più nell'esistenza dell'inferno e dei demoni? Ma è confermato nel santo Vangelo che essi esistono! Dubitano del Vangelo? Ma nel Vangelo è il Signore Gesù che lo afferma in vari momenti! Stanno già dubitando di Dio Stesso?

5 – La negligenza nella casa del Signore

Purtroppo, non c'è modo di pensare diversamente, in questo momento in cui la Chiesa del Signore è ferita da una terribile apostasia, stiamo assistendo a una totale negligenza dello zelo per la Casa del Signore, da parte della stragrande maggioranza dei vescovi e dei sacerdoti. Le persone entrano nella Casa di Dio vestite in modo scandaloso e persino seminude, offendendo la santità dell'ambiente che ospita nientemeno che Dio stesso, presente nel Tabernacolo; e nessuno dice niente... Nessuno fa niente...

Perché queste persone, che non sono consapevoli di dove si trovano, non sono guidate e richiamate all'attenzione sulla follia che commettono contro Gesù nell'Eucaristia e contro la loro stessa anima? Perché non affiggerono manifesti di avvertimento all'ingresso di cattedrali, chiese e cappelle?

Chi perde lo zelo per la sacralità... State perdendo la spiritualità! In breve: state perdendo la fede!

C – LA PERSECUZIONE DEI DUE PILASTRI PROFETIZZATI

Due dei modi più ipocriti e crudeli di perseguire la sacralità e la spiritualità sono la loro banalizzazione e negligenza... E questo è accaduto gradualmente, fino a passare inosservato, negli ultimi cinquant'anni all'interno della nostra Chiesa, in relazione alla Santa Eucaristia e alla Madonna. Questi sono i pilastri principali che sosterranno l'autentica Chiesa Cattolica nel tempo della sua più grande tribolazione, persecuzione e purificazione (come è stato mostrato a San Giovanni Bosco), durante la sua persecuzione finale alla Fine dei Tempi, da parte dei suoi nemici interni (apostati, profanatori e scismatici) e dei nemici esterni.

Il punto centrale della visione profetica concessa a Don Bosco mostra la Chiesa cattolica, rappresentata da una nave (la Barca di Pietro) in alto mare, circondata e attaccata da navi nemiche in un mare agitato... E in lontananza le due colonne che la sosterranno, perché non naufragi...

"(...) A scortare la maestosa nave completamente equipaggiata, ci sono innumerevoli imbarcazioni più piccole, che ricevono comandi da essa tramite segnali, riposizionandosi per difendersi dagli attacchi della flotta nemica. Proprio nel mezzo di questa immensa distesa di mare, due possenti colonne si ergono alte, a breve distanza l'una dall'altra. Alla sommità di una si trova la statua della Vergine Immacolata, ai cui piedi pende un'enorme lapide con la scritta: AUXILIUM CHRISTIANORUM (AIUTO DEI CRISTIANI); dall'altra, che è ancora più alta e più grande, c'è un'enorme Ostia, di dimensioni proporzionali a quella della colonna; e sotto di essa, un'altra targa, con le parole: SALUS CREDENTIUM (SALVEZZA DEI FEDELI) (...)"

1 – Salus credentium (salvezza dei fedeli) – La Santa Eucaristia

Come abbiamo mostrato fin dall'inizio di questo testo, la banalizzazione dissacrante, l'occultamento e l'abbandono di Gesù Eucaristia negli ultimi decenni hanno causato a tutti noi grande tristezza e persino indignazione. Tuttavia, gli apostati, non contenti di tutta questa debacle, hanno ora deciso di portare avanti una persecuzione finale contro la presenza amorevole, misericordiosa e gratuita del Signore, velata sotto le sacre specie, in mezzo a noi: stanno togliendo il vino e il grano dalla celebrazione della Santa Messa...

"Ripeto qui quello che abbiamo appena detto: se qualcuno predica una dottrina diversa da quella che avete ricevuto, sia anatema. È il favore degli uomini che cerco, o quello di Dio? Ho qualche interesse a compiacere gli uomini? Se volessi ancora piacere agli uomini, non sarei un servo di Cristo". (Gal. 9-10)

Poiché questo è anche il momento di grande confusione, e che precede un terribile scisma, dobbiamo essere assolutamente sicuri in tutto ciò in cui ci impegniamo; Soprattutto quando il sacro viene profanato e di conseguenza perde il suo valore in quanto tale:

- Se nella tua parrocchia il prete sta usando succo d'uva al posto del vino e particelle (ostie) senza grano, non sarai a una Messa, perché con assoluta certezza su questo "altare" non avverrà la Transustanziazione della specie, e quindi il nostro, oggi, così poco amato e sempre più oltraggiato Signore non sarà presente... E voi "comunicherete" solo una particella! Sarà sempre tua la decisione di partecipare o meno ad una farsa "in nome di Dio", perché il libero arbitrio che Dio stesso ti ha dato non toglie nemmeno SE STESSO; Tuttavia, tutti noi un giorno risponderemo di tutte le nostre azioni... E a cui molto è stato dato...

Il Catechismo della nostra Chiesa è stato una delle grandi eredità del Santo Padre, Papa Giovanni Paolo II, per noi, cattolici di tutto il mondo; e anche una bussola importante per non perderci in mezzo a tanta confusione. È importante aggiungere che questo stesso Catechismo, che è sgorgato dal cuore del nostro compianto Giovanni di Dio, è stato da lui affidato anche alle cure del Cardinale Ratzinguer, quando è stato redatto. Pertanto, questo importantissimo documento papale ha l'avallo degli ultimi due papi. Per me, in particolare, l'approvazione di questi ultimi due papi ha molta più credibilità e valore dell'opinione di tutti gli attuali cardinali, vescovi e sacerdoti del mondo, messi insieme!

Osserviamo attentamente ciò che il Catechismo della nostra Chiesa Cattolica ci dice all'articolo 3 (Il sacramento dell'Eucaristia), capitolo III (L'Eucaristia nell'economia della salvezza):

"I segni del pane e del vino

Al centro della celebrazione dell'Eucaristia ci sono il pane e il vino, che, attraverso le parole di Cristo e l'invocazione dello Spirito Santo, diventano il Corpo e il Sangue di Cristo. Fedele al comando del Signore, la Chiesa continua a fare in sua memoria, fino al suo glorioso ritorno, ciò che fece alla vigilia della sua passione: "Prese il pane..." "Prese il calice pieno di vino..." Diventando misteriosamente il Corpo e il Sangue di Cristo, i segni del pane e del vino continuano a significare anche la bontà della creazione. Così, nell'offertorio, rendiamo grazie al Creatore per il pane e il vino, frutto "del lavoro", ma piuttosto "frutto della terra" e "della vite", doni del Creatore. La Chiesa vede in questo gesto di Melchisedek, re e sacerdote, che «portò il pane e il vino» (Gn 14,18), una prefigurazione della sua stessa offerta. (1333)

"La prima proclamazione dell'Eucaristia ha diviso i discepoli, così come la proclamazione della Passione li ha scandalizzati: Quella parola è dura! Chi può ascoltarlo? (Gv 6,60). L'Eucaristia e la croce sono pietre d'inciampoÈ lo stesso mistero, e non cessa di essere occasione di divisione. Vuoi partire anche tu? (Gv 6,67) Questa domanda sul Signore risuona attraverso i secoli, un invito del suo amore a scoprire che solo Lui ha parole di vita eterna (Gv 6,68), e che accogliere nella fede il dono della sua Eucaristia è accogliere se stesso. Ore 1336

"Il Concilio di Trento riassume la fede cattolica dichiarando: Poiché Cristo nostro Redentore ha detto che ciò che ha offerto sotto le specie del pane era veramente il suo corpo, la Chiesa ha sempre sostenuto questa convinzione, che il santo Concilio dichiara di nuovo: con la consacrazione del pane e del vino si cambia tutta la sostanza del pane nella sostanza del corpo di Cristo nostro Signore. e di tutta la sostanza del vino nella sostanza del suo sangue; questo cambiamento, la Chiesa cattolica lo ha giustamente e accuratamente chiamato transustanziazione". (1376)

"I segni essenziali del sacramento dell'Eucaristia sono il pane di frumento e il vino d'uva, sui quali si invoca la benedizione dello Spirito Santo, e il sacerdote pronuncia le parole di consacrazione pronunciate da Gesù durante l'Ultima Cena: Questo è il mio Corpo dato per voi. (...) Questo è il calice del mio Sangue (...). (1412)

"Ma rimanete saldi in ciò che avete imparato e creduto. Sai da chi hai imparato. E fin dall'infanzia avete conosciuto le Sacre Scritture e sapete che esse hanno il potere di fornirvi la saggezza che conduce alla salvezza, attraverso la fede in Gesù Cristo. Tutta la Scrittura è ispirata da Dio ed è utile per insegnare, per riprendere, per correggere e per formare nella giustizia". (2 Timoteo 3:14-16)

2 – Auxilium christianorum (Ausiliatrice) – Madonna

Quale percentuale di ecclesiastici, religiosi e laici recita ancora il Rosario ogni giorno? Le indicazioni mostrano che questa percentuale è estremamente bassa... Almeno il Rosario? Lì aumenta notevolmente, in rapporto ai laici... Per quanto riguarda gli ecclesiastici e i religiosi, questa percentuale rimane molto bassa... Così, negli ultimi decenni, c'è stato un chiaro raffreddamento della devozione mariana... Soprattutto nella pratica della preghiera mariana (Rosario, Rosario, Novenas, Angelus, Consacrazione, Cenacoli... Sorprendentemente, ci sono "Gruppi di preghiera" in cui la preghiera mariana è stata abolita... È già questo un orientamento degli ecumenisti, per compiacere i protestanti e gli scismatici evangelici?). Purtroppo, in tutti i sensi, tutti dimenticano che la Madonna è la Madre di Dio, la Madre della Chiesa, la Madre nostra, la Corredentrice, la Mediatrice di tutte le grazie, Colei che è presente dalla Genesi all'Apocalisse... "Io porrò l'odio tra te e la Donna, tra la tua progenie e la Sua. Ti schiaccerà il capo e tu gli schiaccerai il calcagno". (Genesi 3:15) "Allora apparve un grande segno nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle". (Apocalisse 12:1) Nel corso della storia della nostra Chiesa, i papi le hanno dedicato decine di encicliche per esortare la sua importanza per la Chiesa e per la salvezza dei suoi figli; coloro che il Signore Gesù, nella sua santissima agonia mortale, gli ha dato ai piedi della Croce, perché la sua materna guida, protezione e intercessione... Come dimenticare che la Madonna è un personaggio unico nella storia della salvezza? La Figlia eletta del Padre fin dal principio, la Madre dell'Unigenito Figlio di Dio, il Creatore e la Sposa dello Spirito Santo... Può esserci qualcuno di più speciale per la Santissima Trinità? Impossibile! Pertanto, cerchiamo anche Lei con vivo fervore nelle nostre preghiere quotidiane, perché come Nostro Signore Gesù Cristo è il nostro intercessore presso il Padre, la Madonna è il nostro intercessore presso il Suo amato Figlio. Nessun essere umano ha la sensibilità e la capacità di comprendere e quantificare minimamente i potentissimi legami d'amore che uniscono la Madonna e la Santissima Trinità...

Caro fratello, mentre concludiamo l'analisi di questo "quadro" attuale e allargato della nostra Chiesa, affermiamo con piena convinzione: tutto ciò che è stato qui evidenziato è solo la punta dell'iceberg... In altre parole, è solo ciò che ci è permesso vedere, e che ci tocca... Tuttavia, immaginate quanto soffrono i Cieli... Tutto ciò si vede... Che sanno tutto... Anche le intenzioni più nascoste dei cuori... E cosa succede negli uffici... Nelle camere... Nelle camere...

In buona coscienza in questa chiusura, vorrei porvi due domande:

1) Dato lo stato in cui si trova oggi la Chiesa Cattolica, crede che Ella possa ancora piacere a Dio?

2) Avrebbe ancora una soluzione per mezzo dell'azione umana per piacere di nuovo pienamente a Dio, come cinquant'anni fa, o avrà presto bisogno di subire un intervento divino?

"Chi cammina senza meta e non rimane nella dottrina di Cristo, non ha Dio. Chi rimane nella dottrina, possiede il Padre e il Figlio". (2 Giov. 9)

Marcelo Brandão, il 17-04-2013


Dio vuole figli santi, che non continuino a fare la propria volontà, i propri interessi, ma che siano attenti a non perdere la propria anima.

 


Carbonia 23bis-04-2025 – (ore 16.24) locuzione al colle.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

Come promesso, presto sarò in mezzo a voi. Sono Gesù, sono qui con la Mia SS.ma Madre, sono qui in mezzo a voi, sono qui in questa Terra meravigliosa che troverà splendore quando Io dichiarerò la fine di ogni cosa di male e metterò in piedi un regno nuovo, un mondo nuovo fatto di gioia infinita per tutti coloro che nella fedeltà assoluta Mi hanno accompagnato nella missione ultima in salvezza.

Avanti, figli Miei, operate per la realizzazione di questo progetto divino.

La Grotta deve essere riaperta, lavorate e collaborate perché tutto questo possa avvenire in questo tempo.

Nella festività della Divina Misericordia, toccherò tanti cuori, molti li farò risorgere dalle loro tombe, risorgeranno dall’oscurità, verranno alla Luce, capiranno la verità e torneranno alla Verità, ad essere figli di Dio.

Pregate, pregate, figli Miei, perché il Signore possa intervenire in ogni situazione personale, Io sono pronto! …ma voi siete pronti???

Non rinnegate ciò che oggi viene a voi nella luce e nella benedizione per non trovarvi poi nell’oscurità e nella maledizione.

Io richiamo i Miei figli a Me, ho bisogno del loro intervento! Figli Miei, tutto finisce, nulla rimarrà sulla Terra, nulla vi porterete dietro.

Il tempo è ormai chiuso, Io l’ho chiuso! Farò nuove tutte le cose, perciò, in verità vi dico: … ascoltatemi! A buon intenditor poche parole!

Chiunque avrà dato, gli sarà reso il centuplo della sua carità a Me, Gesù Cristo! A Me, che oggi chiedo nel Mio infinito Amore perfetto la vostra collaborazione a questo progetto salvifico.

Avanti, figli Miei, siete giunti alla fine di un mondo di male, cercate di stare uniti, desiderate essere santi. Dio vuole figli santi, che non tentennino a capire le parole del Cielo, che non continuino a fare la propria volontà, i propri interessi, ma che siano attenti a non perdere la propria anima.

Avanti! Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Assieme alla Madre Mia SS.ma resto in questo luogo e prego con voi, prego con voi perché tutto sia come è nella volontà di Dio Padre. Amen

IIa LOCUZIONE (ore 16.36)

Cercate il regno di Dio, cercate di realizzare le Sue Opere.

Sarete battezzati a vita nuova, il fuoco dello Spirito Santo vi rinnoverà, figli Miei, sarete nuovi in spirito e corpo.

Sarete belli come il vostro Dio vi ha creati e sarete Suoi compagni per sempre, camminerete su pascoli verdi e vi abbraccerete all’Acqua Viva, all’Eterno! Cristo, è la Vita Eterna.

Oh, figli Miei! Figli Miei adorati, amati del vostro Gesù, il periodo annunciato attraverso i profeti di ieri e di oggi è al compimento, Dio ha fretta di riavere in Sé i Suoi figli.

Dio dice il Suo Basta a questa Umanità corrotta, alla Terra che ormai non riesce più a sostenere il peso dei vostri peccati.

Oh!Figli Miei adorati, figli tanto amati e sudati, la sofferenza di Gesù è stata grande per la vostra salvezza.

La battaglia ora la dovete combattere voi, salvatevi dalle grinfie del Male, Satana sta cercando di mettere ostacoli ai vostri passi, state vigili!

Figli Miei, adoperatevi per il Regno dei Cieli, siate scaltri, non cadete nella trappola del nemico infernale, lui ha le ore contate, il suo tempo è finito, a breve si smaschererà da solo.

Oh, bambini Miei! Figli Miei, il Cielo vi attende per donarvi ciò che fin dal principio il Padre aveva riservato per i Suoi: … un mondo meraviglioso da vivere nell’eterna gioia e bellezza di tutte le cose che Lui ha creato.

L’Universo è in attesa che tutto si compia, che questa Umanità torni alla Vita.

O figli amati, quanto sarà bello avervi nuovamente tutti Miei, tutti nel Mio mondo, nelle Mie Dimore. Lì avrete una famiglia nuova! Una generazione nuova, fedele al Dio Creatore, a Colui che tanto ha desiderato avere questi figli come Suoi gioielli, … per sempre!

Siete la cosa più bella che Io ho creato, figli Miei, siete parte di Me, eravate dentro di Me e dentro di Me tornerete; non siate stolti, ascoltate le Mie parole e segnatele nel vostro cuore.

L’avarizia è una cosa brutta, figli Miei, attenti perché l’avarizia vi porta dritti dritti nella trappola di Satana.

Cercate il regno di Dio, cercate di realizzare le Sue Opere. State al fianco di Maria SS.ma, fatevi condurre da Lei dove tutto è in attesa di essere realizzato secondo la volontà di Dio.

Sono con voi! Sono con voi! Sono con voi! Tutto il Cielo è qui oggi, attende la realizzazione di questo progetto.

Il Padre ha fretta, tanta fretta! Il tempo è corto, figli Miei, pensate alla vostra anima, salvatevi dalla morsa del Serpente, venite a godere delle Cose di Dio, il Cielo vi attende tutti, il tempo è giunto.

Vi amo, vi benedico, vi tengo stretti al Mio Seno, sono il vostro Dio! …la vostra Madre è in Me, il vostro Padre è in Me, lo Spirito Santo è in Me. Amen.

Stato doloroso in cui giace la Chiesa. Luisa aiuta Gesù a metterla al sicuro e a guarirla. La Chiesa deve essere purificata

 


LA PASSIONE DELLA CHIESA

Negli scritti di Luisa Piccarreta

Riflessione di don Pablo Martin


Stato doloroso in cui giace la Chiesa. Luisa aiuta Gesù a metterla al sicuro e a guarirla. La Chiesa deve essere purificata:

Trovandomi nel solito mio stato, mi son trovata fuori di me stessa e con mia sorpresa ho trovato in mezzo ad una via una donna gettata per terra, tutta piena di ferite e le membra tutte slogate; non c’era osso al suo posto. La donna, sebbene così malconcia che sembrava il vero ritratto del dolore, era bella, nobile, maestosa, ma nel medesimo tempo faceva pietà, nel vederla abbandonata da tutti, esposta a chiunque volesse farle del male. Onde, mossa io a compassione, guardavo dintorno, se ci fosse qualcuno che mi aiutasse ad alzarla da terra per portarla in luogo sicuro, e, o meraviglia, al mio fianco ci stava un giovane che mi pareva che fosse Gesù. Così insieme l’abbiamo alzata da terra, ma ad ogni moto soffriva pene strazianti, dato lo slogamento delle ossa. Così pian piano l’abbiamo trasportata dentro un palazzo, sopra un lettino, ed insieme con Gesù, che pareva che amava tanto questa donna che voleva darle la propria vita per salvarla e darle la sanità, prendevamo in mano le membra slogate per metterle a posto. Al tocco di Gesù le ossa prendevano il loro posto e quella donna si trasformava in una bella e graziosa bambina.

Io sono rimasta stupita di ciò, e Gesù mi ha detto: “Figlia mia, questa donna è l’immagine della mia Chiesa. Lei è sempre nobile, piena di maestà e santa, perché la sua origine è dal Figlio del Padre Celeste; ma in che stato doloroso l’hanno ridotto le membra a Lei incorporate. Non contenti di vivere santi al par di Lei, l’hanno trasportata in mezzo alla strada, esponendola al freddo, alle beffe, alle battiture, e i suoi stessi figli, come membra slogate, vivendo in mezzo alla strada, si son dati ad ogni specie di vizi. L’amore all’interesse predominante in loro li acceca e commettono le più brutte nefandezze; e vivono vicino a Lei per ferirla e dirle continuamente: «Sia crocifissa, sia crocifissa!» In che stato doloroso si trova la mia Chiesa! Quei ministri che dovrebbero difenderla sono i suoi più crudeli carnefici. Ma per rinascere è necessaria la distruzione di queste membra ed incorporarle membra innocenti, disinteressate, con cui, vivendo al par di Lei, ritorni bella e graziosa bambina, quale Io la costituii, senza malizia, più che semplice bambina, per crescere forte e santa. Ecco la necessità che i nemici muovano battaglia per purgare le membra infette. Tu prega e soffri, affinché il tutto ridondi alla gloria mia”. (Vol. 17°, 06-09-1924)


PREGHIERA DI GUARIGIONE FISICA

 


GESÙ, per amor nostro, hai preso su di Te i nostri peccati e le nostre infermità e sei morto in Croce per salvarci e guarirci, per darci la vita.

Gesù, crocifisso, sei sorgente di ogni grazia e benedizione. Ora alziamo a Te il nostro sguardo e la nostra preghiera per la guarigione nostra e di tutti i nostri infermi.

Gesù, abbi pietà di noi.

Gesù, hai sofferto sul capo per la corona di spine e sulla faccia per gli schiaffi e gli sputi.

Per questi tuoi dolori guariscici dal mal di capo, emicranie, artrosi cervicale, ulcere e da ogni malattia della pelle. Gesù, abbi pietà di noi.

Gesù, hai sofferto agli occhi bagnati di sangue e li hai chiusi morendo per noi.

Per questi tuoi dolori guariscici dalle malattie agli occhi. Dà la vista ai ciechi.

Gesù, abbi pietà di noi.

Gesù, con la voce morente hai pregato il Padre di perdonare i tuoi uccisori e con l'udito quasi spento hai accolto la preghiera del buon ladrone. Per questo tuo amore tra sofferenze, guariscici dalle malattie alle orecchie, al naso, alla gola. Dà la parola ai muti e l'udito ai sordi.

Gesù, abbi pietà di noi.

Gesù, ti hanno inchiodato mani e piedi alla Croce.

Per questo crudele dolore guariscici da paralisi, artrosi, reumatismi, dalle malattie alle articolazioni e alle ossa. Fa' camminare gli zoppi. Risana gli handicappati.

Gesù, abbi pietà di noi.

Gesù, nelle tre ore di agonia hai sofferto la sete, il soffocamento e poi sei spirato emettendo un alto grido, come pazzo d'amore per noi.

Per questi tuoi estremi dolori guariscici dalle malattie ai bronchi, ai polmoni, ai reni, alla mente e da ogni tumore e malattia strana. Solleva gli agonizzanti.

Gesù, abbi pietà di noi.

Gesù, ti hanno perforato con una lancia il costato, mentre il tuo corpo già morto era coperto di piaghe e di sangue.

Per il tuo Cuore trafitto e per il tuo Sangue versato fino all'ultima goccia, guariscici dalle malattie al cuore, al seno, allo stomaco, all'intestino, alla circolazione del sangue e da emorragie. Chiudi ogni nostra ferita.

Gesù, abbi pietà di noi.

 

GESÙ, ti preghiamo per i malati qui presenti o presenti nelle nostre intenzioni: familiari, parenti, amici, conoscenti.

Chiediamo la guarigione per il loro bene e per le necessità della loro famiglia.

In questo momento ti raccomandiamo in particolare... (dire mentalmente i nomi, o a voce bassa, o a voce alta perché l'attesa di uno sia la preghiera di tutti).

Te li raccomandiamo per l'intercessione della Vergine Maria che era accanto a Te sotto la Croce.

Desideriamo la guarigione perché cresca la nostra fede, si estenda sempre più il tuo Regno attraverso segni e prodigi. Gesù, se è volontà del Padre che le malattie rimangano, in questo momento le accettiamo. Sul tuo esempio vogliamo accettare la nostra croce con amore.

Ma ti chiediamo la forza di sopportare ogni dolore e di unirlo al tuo grande dolore per il bene nostro, delle nostre famiglie, della Chiesa, del mondo.

Grazie, Gesù, per quello che farai per noi e per i nostri infermi, perché siamo convinti che qualsiasi cosa farai sarà sempre una grande benedizione per tutti noi.