martedì 5 maggio 2020

Chi è don Luigi Villa?



Ancora minacce di morte…  e un “processo”

Nel numero 248 di “Chiesa viva” del febbraio 1994, don Villa pubblicò un articolo dal titolo: “P.D.S. scopriamo le carte!” del quale io fui co-autore. Era un attacco al comunismo e una denuncia delle sue origini massoniche, o meglio, dimostrava che il Comunismo non è altro che una versione politica del programma segreto del satanico Ordine degli Illuminati di Baviera di annientare la Chiesa cattolica e la Civiltà cristiana.

Di questo articolo, don Villa volle farne un dossier col quale volantinare intere città d’Italia.
E così facemmo.
Il 26 febbraio 1994, volantinammo la cittadina piemontese di Ivrea. Il problema fu che, nel testo, erano riportati i dati della “Lista Pecorelli” di appartenenza alla Massoneria di alcuni Prelati, tra i quali figurava il Vescovo di Ivrea, mons. Luigi Bettazzi. Infuriatosi per il volantinaggio nella sua diocesi, mons. Bettazzi dichiarò subito alla stampa che avrebbe querelato i due autori del dossier. Poi, cambiò idea e querelò soltanto don Luigi Villa.
A Brescia fu fermento. Molti preti pensarono che, finalmente, era arrivata l’ora di mettere a tacere quel don Villa che, oltre a “insultare” Vescovi come Bettazzi, proprio nei recenti numeri di “Chiesa viva” n. 246 e 247, aveva pubblicato anche un articolo fortemente critico sull’intervista dell’Arcivescovo di Milano, card.

Carlo Maria Martini, apparsa su “The Sunday Times” del 26 aprile 1993.
Molti erano ansiosi e in attesa del momento in cui, finalmente, sarebbe stata fatta “giustizia”!
La data del processo fu fissata per il 31 gennaio 1995, presso il Tribunale di Brescia.
Come se ciò non bastasse, sui “Chiesa viva” 254 e 255, di settembre e ottobre 1994, don Villa pubblicò un altro articolo critico su una nuova inter-vista che il card. Carlo Maria Martini aveva fatto a “Le Monde” e pubblicata il 4 gennaio 1994.
A Brescia, l’atmosfera era rovente e in fermento. Lo stesso mons. Bettazzi soffiava sul fuoco e, in data 30 novembre 1994, scriveva a don Villa
una lettera dai toni duri, nella quale, tra l’altro, chiedeva una “doverosa e congrua riparazione per rifusione dei danni”, e in cui affermava di essere rammaricato di “continuare una vertenza spiacevole”…

Il fatidico giorno del 31 gennaio arrivò, ma nulla accadde! I preti di Brescia rimasero interdetti e non riuscirono a spiegarsi come un processo tanto sospirato e tanto dato per scontato dalla stampa avesse potuto avere un esito così imprevedibile e deludente. Io, però, mi ricordo che, verso la fine dell’anno 1994, don Villa mi chiese di battergli una lettera indirizzata al Segretario di Stato, card. Angelo Sodano, in cui diceva che non aveva nessuna intenzione di farsi “suicidare”, e che avrebbe fatto i nomi di tutti i Cardinali…
Subito dopo, l’avvocato di don Luigi fu contattato dall’avvocato di mons. Bettazzi perché il Vescovo di Ivrea desiderava ardentemente di essere ricevuto da don Villa.

L’incontro avvenne i primi di gennaio e, appena entrato nell’ufficio di don Luigi, Mons. Bettazzi gli chiese di consentirgli di ritirare la denuncia.
Il colloquio durò più di un’ora…
In seguito, con una lettera, datata 9 gennaio 1995, mons. Bettazzi ringraziava don Villa di averlo ricevuto e diceva di “essersi reso conto della sua buona fede” aggiungendo la frase: «... ritengo conveniente fare quello che avrei voluto fare subito, cioè ritirare la denuncia…» e terminava la lettera con le parole: «E… arrivederci in Paradiso, dove potrà finalmente accertare che, tra le mie colpe, non c’è assolutamente quella di aver aderito alla massoneria».
Ma don Villa non era ancora in Paradiso, e quindi, in data 28 marzo 1995, scrisse una lettera al Segretario di Stato, card. Angelo Sodano, con la quale chiedeva la rimozione di mons. Bettazzi dalla diocesi d’Ivrea, elencando 11 gravi motivazioni, aggiungendo le prove dell’appartenenza alla Massoneria del Vescovo di Ivrea e dimostrando che l’opera di mons. Bettazzi, quale Presidente di “Pax Christi International”, era tesa alla realizzazione di quel piano satanico, che oggi si chiama “New Age”, che prevede la distruzione della Chiesa cattolica e della Civiltà cristiana.
Mi sono sempre chiesto se questo “processo-farsa” di mons. Bettazzi avesse qualcosa a che fare con gli articoli pubblicati da don Villa sulle interviste del card. Martini, ma l’unico elemento, in merito, che mi ricordo, è che, un giorno, don Villa mi mostrò un libro in cui vi era scritto che, se il card Martini fosse diventato Papa, il suo Segretario di Stato, con tutta probabilità, sarebbe stato mons. Luigi Bettazzi.

In seguito, per mesi, volantinammo intere città col dossier “P.D.S. scopriamo le carte!”, ma l’effetto fu anche quello di ricevere minacce di morte.
A me arrivò una cartolina sulla quale appariva una “Stella a 5 punte” ed una minaccia di morte; la cartolina fu seguita da altre minacce che mi giunsero per telefono e per fax.

In quel periodo, agli articoli pubblicati da “Chiesa viva” sulle interviste del card. Martini al “The Sunday Times” e a “Le Monde” seguirono relativi dossier e un’ampia distribuzione.
Nel gennaio 1996, uscì un altro articolo critico, con relativo dossier, sul libro del card. Martini: “Israele radice santa”, in cui il Cardinale incoraggiava i cattolici a leggere il Talmud.

Il 19 dicembre 1998, l’anziano vescovo mons. Bruno Foresti, fu sostituito da mons. Giulio Sanguineti, già Vescovo di La Spezia-Sarzana, e prima ancora di Savona.
Mons. Sanguineti, ancora molto giovane, era stato nominato Vicario Generale dal suo Vescovo di Chiavari, mons. Luigi Maverna il cui nome appare nella “Lista Pecorelli”, con data di iniziazione: 3/6/1968, Numero di matricola: 441/c, e Sigla: LUMA.
Il 6 febbraio 2000, don Villa pubblicò il libro: “Si spieghi Eminenza!” che metteva alle strette l’Arcivescovo di Milano, card. Martini, il quale, per parare il colpo, coinvolse il Vescovo di Brescia, mons. Sanguineti, in un maldestro tentativo di difesa. Il Vescovo scrisse una lettera personale datata 7 marzo 2000 al Cardinale, contro don Villa.
Senza provare l’esistenza di un benché minimo errore contenuto nel libro, la lettera denigrava don Villa per i suoi scritti su Paolo VI e usava frasi generiche ed offensive, quali: “campagne denigratorie”, “interpretazioni a senso unico e radicalizzate”, “procedura per nulla civile”, “lacerazione della carità”, “esasperate tendenze conservatrici e preconciliari”… Alla fine, mons. Sanguineti prometteva al Cardinale: «.. ci impegniamo ad arginare il più possibile e a combattere con i mezzi consentiti questo rigurgito di orgogliosa supponenza e nel sentirsi detentori della verità».
Non abbiamo mai saputo se la lettera doveva rimanere riservata. Il Cardinale la pubblicò sul Bollettino ecclesiale, rendendola così di pubblico dominio al clero milanese.
Allora, mons. Sanguineti chiese un incontro personale con don Villa. Durante questo colloquio, poiché l’argomento dell’infiltrazione massonica nella Chiesa ebbe un riferimento anche al Vescovo, mons. Sanguineti scattò: «Ma Lei crede che io sia massone?». «Sì, certamente», rispose don Villa, presentandogli, come elemento, il fatto che Lui era stato fatto Vicario Generale dal Vescovo massone mons. Maverna (che fu poi cacciato dalla sua diocesi proprio per un intervento di don Villa), e poi il fatto di averlo saputo direttamente da una fonte autorevole in campo massonico. Il Vescovo non reagì, ma andò in un’altra stanza per far sbollire la sua ira, tornando, poi, ricomposto. Comunque, don Villa ricevette una copia della lettera, scritta dal Vescovo, da un laureato di Milano che lo informò anche sulla vasta diffusione, in diocesi.
Questa lettera si meritò una doverosa “Risposta”, che giunse con quattro articoli di don Villa, di un noto gesuita, di un famoso avvocato di diritto internazionale e di un Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione. La Risposta, pubblicata su “Chiesa viva” fu anche stampata come dossier.

Ormai, il colpo di grazia non poteva più essere procrastinato. Nell’ottobre 2000, don Villa inviò ai vertici della Chiesa e dell’Ordine gesuita una busta, contenente documenti, riguardanti il card. Carlo Maria Martini, di tale gravità, per il loro contenuto, da porre fine alla carriera del Cardinale a Milano. I documenti erano accompagnati da una lettera, firmata da don Villa e dal sottoscritto, con la quale si avvisavano i destinatari che, se fosse successo qualcosa alla famiglia di chi ci aveva fornito testimonianze e documenti, oppure alla mia famiglia, il contenuto della busta che era già in mano a decine di persone fidate, sarebbe stato consegnato alla Magistratura ed ai Carabinieri, e il primo ad essere indagato sarebbe stato il card. Carlo Maria Martini.

In quel periodo, mons. Sanguineti non si mostrò solo accondiscendente nei confronti del card. Martini, ma anche nei confronti del suo “Responsabile capo”, card. Camillo Ruini.
Molti furono gli articoli scritti su “Chiesa viva” contro il Movimento ereticale dei Neo-catecumenali, il cui Protettore ufficiale era proprio lui, il card. Camillo Ruini, l’uomo più potente del Vaticano.
Trascorso da poco il suo primo anno di Vescovo di Brescia, mons. Sanguineti ebbe un incontro ufficiale, il 19 dicembre 1999, al Palazzo dello Sport di San Filippo, in città di Brescia, con le comunità Neo-catecumenali della diocesi della Lombardia, di Verona, Piacenza e Fidenza, in cui egli ebbe parole di incoraggiamento per questo Movimento ereticale.
Pochi mesi dopo, il 13 maggio 2000, don Villa pubblicò un libro dal titolo: “ERESIE nella dottrina neo-catecumenale”, contenente le 18 principali eresie del Catechismo segreto di di Brescia, il 23 settembre 2007, egli consacrò la prima chiesa del terzo Millennio della diocesi. La chiesa, che poi risultò essere un Tempio massonico-satanico, sorge in un posto incantevole, ai piedi della collina di Padergnone, una frazione di Rodengo Saiano, ed è nota per la strana forma a spirale del muro esterno di pietra che la circoscrive.

a cura dell’Ing. Franco Adessa

Satana vi ha costretto a uscire dalle chiese e vi ha proibito la comunione, quindi, crede di avere già vinto, ma sappiate che lui non vincerà, il Signore vi darà l'amore nel cuore in modo che voi figli miei non vi perdiate.


Conservami un cuore di fanciullo



Santa Maria, Madre di Dio, conservami un cuore di fanciullo, puro e trasparente come una sorgente. Ottienimi un cuore semplice che non assapori le tristezze; un cuore grande nel donarsi, tenero e compassionevole; un cuore fedele e generoso, che non dimentichi alcun bene e non conservi rancore per nessun male. Forma in me un cuore dolce e umile, che ami senza domandare nulla, felice di perdersi in un altro cuore dinanzi al tuo divin Figlio. Donami un cuore aperto e indomabile, che nessuna ingratitudine possa chiudere e nessuna indifferenza stancare. Un cuore tormentato dalla passione per la gloria di Gesù Cristo, ferito dal suo amore, la cui piaga si rimargini solo in cielo. Amen.

I Dieci Comandamenti



Alla luce delle Rivelazioni a Maria Valtorta


IL SESTO COMANDAMENTO: “NON COMMETTERE ATTI IMPURI”. 

Uno per uno attraverso le “catechesi” di Gesù nelle fredde e piovose giornate all'Acqua speciosa, abbiamo passato in rassegna i primi cinque Comandamenti. 
Il loro rispetto è indispensabile per la nostra salvezza, senza dimenticare che - ove non riuscissimo o non ci fosse stato possibile rispettarli, basterebbe - anche alla fine della nostra vita - un sincero atto di contrizione per ottenere il perdono da Dio, sia pur attraverso una salutare sosta... in Purgatorio. 
Questo vale ovviamente anche per il sesto Comandamento, quello di non commettere “atti impuri”. 
“Atti impuri”: il pudore ci spinge ad usare questo termine abbastanza “neutro”, piuttosto “generico”, ma che in realtà - come vedremo - assumerà una concretezza piuttosto cruda che ci potrà lasciare scossi e ci potrebbe indurre - come una volta dissero gli apostoli a Gesù che li invitava a fare a meno delle “donne” - a guardarsi in faccia semi-costernati, anche i già “sposati”, ed a dire qualcosa come: “Ma allora chi si salva?''. 
Quello del Gesù di Maria Valtorta - non dimentichiamolo - era un invito agli Apostoli, cioè ai futuri Vescovi ma anche ai discepoli, futuri sacerdoti, quindi persone chiamate a speciale missione, mediatori fra l'uomo e Dio. 
Chi ogni giorno rinnova nella S. Messa il Sacrificio Eucaristico - e consacra nelle proprie mani la particola dell'Ostia che diviene Gesù - deve essere “puro”, di una purezza assoluta, perché “tocca” Gesù, il Dio-Uomo, che si è fatto presente in Essa in Corpo, Sangue, Anima e Divinità. 
Ecco le ragioni del celibato dei Sacerdoti santi: per tenere nelle proprie mani il Gesù Eucaristico è necessaria purezza, non solo di pensiero ma anche “fisica”. 
Quello del “non fornicare” è dunque un Comandamento che - nella Chiesa attuale, afflitta da questo grave problema come tutti ben sanno per averlo detto ufficialmente anche il Santo Padre - dovrebbe riguardare innanzitutto sacerdoti, vescovi e cardinali, ma non di meno - sia pur con qualche attenuante in più - tutti i cristiani che vorrebbero veramente essere tali. 
Non è facile, ovviamente, perché uno dei risultati provocati dal Peccato originale, o meglio una delle conseguenze, è stata non solo la corruzione dello spirito ma anche quella del senso, talché da allora - e oggi più che mai -  viviamo in una società che si potrebbe definire una grande “Sodoma e Gomorra”, dove la fornicazione la faceva da padrona. 
Se allora erano i sodomiti a meritare la distruzione, oggi - nella società odierna - la distruzione, la messa alla gogna, la rischiano invece coloro che invitano a non commettere “atti impuri”. 
Quello che leggerete qui di seguito attraverso le parole del Gesù valtortiano non deve però atterrire: Chi parla è, infatti, Dio, ed Egli parla essendo Purezza assoluta. 
La sensualità, conseguenza della perdita della Grazia santificante a causa proprio del Peccato originale, è stata voluta da Satana - al cui invito i Primi Due Progenitori avevano accondisceso - per deturpare il concetto di “Amore” che Dio avrebbe voluto istillare negli uomini, trasformandolo in qualche cosa di “sporco”. Una irridente beffa di Satana nel confronti di Dio come per dirgli: “Ecco come questi, che tu hai creato per essere figli tuoi, amando, ecco come questi amano, guarda!”. 
Dio ovviamente sapeva tutto in anticipo fin da prima della Creazione, anche del Peccato originale, anche del come avremmo deturpato il concetto d'amore, ma ciò nonostante ha creato l'Universo, ciò nonostante ha creato l'uomo e nonostante il Peccato originale non l’ha distrutto, come non lo distrugge nemmeno ora che alle conseguenze del Peccato originale, non provocato da noi uomini e donne attuali, aggiungiamo quelle di tutti i nostri peccati individuali. 
Perché Dio non ci distrugge come fece con gli uomini di cui parla il Capo VI della Genesi in occasione del Diluvio universale? 
Perché conosce la nostra debolezza. E allora ci invita alla purezza, ce ne fa comprendere l'importanza con il descriverci le situazioni derivanti dalla sua mancanza, ma senza dimenticare mai, noi, che - pur di fronte a tutte le nostre cadute - Egli è sempre pronto a tenderci la mano, sol che noi - sofferenti, malati, deboli - facciamo il minimo accenno di volergliela tendere. 
Nessuno si spaventi dunque per la sua “umanamente” terribile Dottrina sulla purezza che potrebbe far dire a molti, come dissero gli apostoli: “Ma allora chi si salva? Qui ce n'è per tutti!”. 
Non dipende infatti da noi il “salvarci”, perché a farlo ci pensa Lui, sol che il nostro pensiero, prima o poi, lo voglia. 
Ciò di cui dobbiamo avere coscienza - rispetto al nostro stato di “lebbrosi spirituali” - è che noi uomini non stiamo vivendo la Realtà del Progetto originario di Dio, ma quella del regno di Satana che - è bene non dimenticarlo - è il Principe di questo mondo: Parola di Gesù! 
È per questo che il Verbo si è incarnato, per trarci fuori da un inferno in terra, pur sempre limitato nel tempo, per evitarci quello dell'Aldilà. 
Questo salvataggio - per Dio - è valso la pena per un Sacrificio di un Dio in Croce perché la Purezza, la riacquistata Purezza grazie al nostro pentimento e Perdono di Dio, ha un valore incommensurabile. 
La Purezza ha un valore tale che Gesù suggerì alla mistica Valtorta - parlando di Maria Ss., della sua nascita e della sua Purezza - il seguente Pensiero di Introduzione all'Opera de “L'Evangelo come mi è stato rivelato”: 

***
a cura del Team Neval 

Riflessioni di Giovanna Busolini 


4 maggio 2020 – La profondità e la forza di Mia Grazia sull’umanità aumenta con la severità dei tempi



Ancora una volta, vedo una Grande Fiamma che ho conosciuto come il Cuore di Dio Padre. Egli dice:

“La profondità e la forza di Mia Grazia sull’umanità aumenta con la severità dei tempi. Quindi, quando affrontate le più grandi difficoltà, voi ricevete proporzionalmente le grazie più profonde. Così è, con questi tempi nei quali tutta l’umanità è messa alla prova dalla minaccia di questo virus mortale e allo stesso tempo le viene negato il conforto di un luogo di culto. La mia Grazia profonda è nel cuore di quei veri credenti che si rifiutano di permettere che la loro fede venga scossa. Questi, come tali, dipendono dalla Mia Grazia con cuore fiducioso”.
“La paura e lo scoraggiamento sono il nemico e sono ideati da Satana per disarmare i fedeli. Ogni momento porta con sé la grazia di perseverare nella Verità. Non ci sono due momenti presenti che sono uguali. Ognuno di essi ha il suo insieme unico di circostanze e di grazie. Vi sarà dato in ogni momento presente tutto ciò di cui avete bisogno per perseverare e per aiutare gli altri a perseverare. Permettete che ciò sia la base del vostro coraggio.”
Leggi il Salmo 13:5-6
Nella tua misericordia ho confidato. Gioisca il mio cuore nella tua salvezza e canti al Signore, che mi ha beneficato.
Holy Love

ADAMO E LA SUA VITA NELL’UNITA’ DEL SUO CREATORE E PADRE



scelta di Brani dagli Scritti della Serva di Dio Luisa Piccarreta la PFDV


Dio creò l’uomo in un’estasi d’amore. La Creazione è il corredo dato all’uomo. Estasi vicendevole tra il Creatore e la creatura. (Fiat!!! Volume 31 - Ottobre 9, 1932)

Il mio abbandono nel Fiat continua (scrive Luisa), e quanto più mi abbandono, tanto più sento la sua forza che mi fortifica, la sua vita che anima la mia, la sua luce che mi conforta, mi rischiara e facendosi rivelatrice mi rivela Colui nelle cui braccia sono tutta abbandonata. E con attrazione potente mi fa girare nelle opere sue, ama e vuole che la sua piccola figlia sia spettatrice di ciò che ha fatto per amore delle creature. Onde mentre giravo, il mio Divino e Sovrano Gesù, soffermandomi nell’atto della creazione dell’uomo, mi ha detto: “Figlia mia, che dolce ricordo la creazione dell’uomo! Lui fu creato in una nostra estasi d’amore; fu tanto il nostro amore che restammo rapiti innanzi alla nostra stessa opera che mettevamo alla luce. Ci rapiva la beltà con cui lo avevamo investito, Ci rapiva la santità con cui lo avevamo riempito, Ci rapiva la forma, l’armonia con cui lo avevamo formato. Le sue prerogative, ciascuna sua qualità era un’estasi d’amore che sentivamo e Ci rapiva ad amarlo. Sicché il nostro amore restò scosso, soggiogato e, mettendoci in estasi, faceva sorgere in Noi l’amore operante ed imperituro verso dell’uomo. Ed in questa estasi d’amore, rapiti come stavamo, non si badava a nulla, non si mettevano limiti, si sfoggiava tanto nell’amarlo e nell’arricchirlo di tutti i beni che non gli restammo [lasciammo] nessun vuoto, affinché il suo amore fosse pieno per Noi e così poterci rapire ad amarlo continuamente. Onde il solo ricordo del come fu creato l’uomo Ci ripete la nostra estasi amorosa verso di lui.
Ora, chi gira nella nostra Volontà, come trova le nostre opere che furono come preparativo per poi creare l’uomo, suona il campanello per chiamare tutte le creature a riconoscere questo amore di Dio verso dell’uomo. Ed il suo dolce suono chiama la nostra attenzione, ridesta il nostro amore, e fa risorgere in Noi la nostra estasi d’amore verso di lui. Estasi significa riversamento totale verso di chi si ama, e chi viene nella nostra Volontà tiene forza di farci subire la nostra estasi d’amore affinché Ci riversiamo in lei; e Noi mettiamo con la nostra potenza la creatura in estasi per Noi, affinché nulla le resti e tutta si riversi nel nostro Essere Supremo. Succede un riversarsi a vicenda, l’uno nell’altro. Perciò non vi è cosa che più ci piace che vedere la creatura in quella stessa Volontà in cui fu creata. Mirare le opere nostre, conoscerle, sentire le pulsazioni del nostro amore che ciascuna cosa creata possiede, era il corredo che preparavamo e davamo all’uomo nel creare tante cose e la Creazione tutta. Ora, chi riceve la vita del bene che le cose create contengono? Chi fa uso di questo corredo sì splendido e con diritto? Chi le conosce. Conoscendole trova il nostro amore palpitante, la nostra Volontà operante, e le ama ed ama in esse quell’Ente Supremo che tanto l’ama. Perciò sii attenta e costante nel girare nelle opere nostre, affinché ci diamo la mano nell’amarci, ci mettiamo in estasi a vicenda, e con utile farai uso del gran corredo che con tant’amore ti ha dato il tuo Creatore”. […]

TUTTO È PRONTO, ECCO CHE IL CIELO SI TRAMUTERÀ IN TERRIFICANTE GIUSTIZIA.



Rivoluzionerò il mondo con la mia manifestazione.
Eccomi a voi, o popolo ingrato, a voi che con tanta indifferenza andate cercando ancora qui sulla Terra la pace dall’uomo.
Figli tanto amati, questo mondo è alla sua fine, l’uomo non potrà che portare scompiglio e miseria, se voi non vi decidete per Me sarete avvolti dalla catastrofe che tra non molto colpirà il vostro Pianeta.
Siete stolti, duri di cervice e di cuore, avete distrutto la Terra con le vostre stesse mani. Uomini, la vostra superbia non ha limiti, vi rivestite di potere ma in verità siete già polvere, la vostra fine è segnata dallo scandire dell’orologio, il suo tic-tac sta andando sempre più veloce e vi ritroverete a un cumulo di macerie.

La mia misericordia è in atto ma vedo che l’uomo non si accorge di nulla, continua nella sua perfidia, non dimostra riconoscenza al suo Dio Creatore.
Ecco, le nuvole si addensano, l’oscurità coprirà tutta la Terra
e il frastuono di vulcani e terremoti sarà devastante,
vi troverete davanti alla vostra fine
senza aver fatto nulla per salvarvi.

Come Dio e come Padre ho supplicato la vostra conversione, ho cercato in tutti i modi di attirare la vostra attenzione a Me, a Colui che tutto può, ma voi, miseramente Mi rinnegate ancora.
Pioverà presto grandine dal cielo che si tramuterà in fuoco, sarete capaci di salvarvi? Urlerete finalmente il mio Santo Nome in vostro aiuto?
No! Siete investiti di oscurità, Satana vi ha avvelenati e fatti suoi, siete marionette nelle sue mani, ormai suoi schiavi per l’eternità. Nulla vi smuove, accettate tutto da lui, credete in lui, alle sue lusinghe, alle sue menzogne, … peccato, figli miei, e non più miei per vostra libera scelta. … Ho dato la mia vita per la vostra salvezza, Mi avete Crocifisso e oggi lo fate ancora disdegnando il mio amore. Addio!
E voi, che leggete questi miei appelli e li beffeggiate, in verità vi dico: ancora un poco e mai più vi burlerete di questo mio atto di misericordia, perché sarete sepolti dal fango. Addio, poveri figli miei, addio!
Il Padre abbraccerà a Sé i pochi rimastigli fedeli e chiuderà per sempre il sipario di questa storia.
Io Dio, rinfrescherò l’aria putrida che avete creato sul vostro Pianeta alla ricerca di profitto. Sì! Rigenererò la Terra e la farò risplendere in Me.
Siete alle soglie della Nuova Era, figli miei, attendete con paziente amore.
Tutto è pronto, non appena il bastardo metterà la firma sul diabolico piano, ecco che il Cielo si tramuterà in terrificante giustizia.
Questo mondo è ormai capovolto, la tragedia è imminente:
 …tic-tac, tic-tac, sta per battere l’ultimo rintocco dell’orologio.

Carbonia 04.05.2020

Vol. 3 – San Tommaso D’Aquino spiega il Santo Amore (Holy Love)



"Questo viaggio spirituale (nelle Camere degli Cuori Uniti) è come costruire una casa - un rifugio spirituale - all'interno del cuore umano. Un blocco si costruisce sopra un altro fino a quando il Regno della Volontà Divina non si è insediato con il cuore stesso.”


9 gennaio 2003 – 
Potete realizzare molto di più attraverso la fede e la speranza che attraverso dubbi e scoraggiamento
Arriva San Tommaso d’Aquino. Egli dice:
San Tommaso D'Aquino - Santo Amore *Holy Love)
“Sia lodato Gesù. Potete realizzare molto di più attraverso la fede e la speranza di quanto potete attraverso i dubbi e lo scoraggiamento. È importante che le vostre richieste salgano da un cuore pieno di fede in attesa, perché tale fiducia nei piani buoni di Dio non sarà trascurata dalla grazia. Comprendere ciò è un passo verso ogni meta.
“Che sia conosciuto.”

28 gennaio 2003 – Mai ricevere il Santo Eucaristia come un dato di fatto
Festa di San Tommaso d’Aquino
Giunge San Tommaso d’Aquino. Egli dice:
San Tommaso D'Aquino - Santo Amore *Holy Love)
“Buona giorno! Sia lodato Gesù. Oggi sono venuto a dare al mondo alcune meditazioni per quando ci si avvicina alla Presenza Divina nel sacramento del Santo Eucaristia.
“Immaginate, se volete, Anna e Simeone nel tempio in attesa dell’arrivo del loro Messia. Nel loro cuore essi riconobbero la Sua Presenza Divina, mentre la giovane Maria Lo portava nel tempio. Quando state per riceverLo – Corpo, Sangue, Anima e Divinità– chiedete la stessa grazia, affinché riconosciate la Sua Presenza”.
“Immaginate la gioia dei Magi e dei pastori quando si vennero in contatto col loro Salvatore dopo aver seguito la stella. Che la grazia sia la ‘stella’ che vi porta a scoprire Gesù nel tabernacolo.
“Immaginate la gioia della Beata Madre dopo aver cercato Suo Figlio per tre giorni quando Lo incontra mentre parla nel tempio. Immaginate il Suo amore e la sua esaltazione quando Egli mise la Sua giovane mano in quella di Lei.”
“Immaginate Giovanni Battista nel grembo di sua madre- il quale, dopo aver appena ascoltato il saluto di Maria che si avvicinava – fu santificato.”
“Finalmente, immaginate la gioia della Beata Madre mentre si riuniva con Suo Amato Figlio dopo che Egli si era risorto dai morti.”
“Mai ricevere il Santo Eucaristia come un dato di fatto. Avvicinatevi a Lui con amore e desiderio nel vostro cuore. È alla comunione che il Signore trova riposo nel tempio del vostro cuore.”
8 febbraio 2003 – Attraverso l’Eucaristia, la Volontà di Dio è presente nel mondo
San Tommaso d’Aquino viene e dice:
San Tommaso D'Aquino - Santo Amore *Holy Love)
“Attraverso l’Eucaristia, la Volontà di Dio è presente nel mondo – completamente, perfettamente ed eternamente. Allora, capite che la Quinta Camera – l’unione con la Volontà Divina – viene offerta ad ognuno che partecipa alla Santa Eucaristia.”
“Sia lodato Gesù.”

17 febbraio 2003 – La Giustizia di Dio è la scopa che spazza via i detriti delle menzogne di Satana
San Tommaso d’Aquino giunge e dice:
San Tommaso D'Aquino - Santo Amore *Holy Love)
“Sia lodato Gesù. Sono venuto ad aiutarvi a vedere che la Giustizia di Dio è la scopa che spazza via i detriti delle menzogne di Satana. I detriti delle menzogne di Satana sono il male che è stato accettato nei cuori come Verità. Le immagini di nostra Madre piangono nel mondo di oggi e anche in questo sito, perché Ella vede il mondo correre (veloce) verso la Giustizia di Dio.”
“In ogni momento la Verità del Santo Amore e la Verità di ciò che è Amore Santo viene compromessa dall’aborto, dall’avidità, dallo sfruttamento dell’innocenza – anche i leader mondiali che presentano le menzogne come verità e la verità come menzogna. Ricordate sempre, Satana è il padre della menzogna.
“Dovete difendere la Verità con coraggio come i santi hanno fatto prima di voi. Altrimenti sarete spazzati via dalla scopa della Giustizia di Dio. Cominciate ora, in questo momento presente, a vedere la Verità come Santo Amore.”

8 marzo 2003 – Questo viaggio spirituale (nella Camera degli Cuori Uniti ) è come costruire una casa
San Tommaso d’Aquino dice:
San Tommaso D'Aquino - Santo Amore *Holy Love)
“Sia lodato Gesù. Sono venuto ad aiutarvi a vedere che tutta la grazia ottenuta nella Camera degli Cuori Uniti viene portata nella successiva Camera e resa più profonda. In altre parole, l’anima entra nella Prima Camera e viene purificata della sua iniquità attraverso il Santo Amore. Quando entra nella Seconda Camera – la santità nel momento presente – la purificazione di cui ha fatto esperienza nella Prima Camera resta con lui e continua. Mentre cerca di essere santo nel momento presente, (la persona) è ancora più consapevole della minima colpa o iniquità, e si sforza di superarle.”
“Gradualmente, l’anima è attirata nella Terza Camera la quale è la perfezione delle virtù. Le virtù si rendono più profonde attraverso la consapevolezza delle imperfezioni nel momento presente: la Prima e la Seconda Camera. E così si procede fino a che il Regno di Dio – il Regno della Divina Volontà – si stabilisca nell’anima stessa attraverso l’unione con la Divina Volontà.”
“Così vedete, che questo viaggio spirituale è come costruire una casa – un rifugio spirituale – all’interno del cuore umano. Un blocco si costruisce sopra un altro fino a quando il Regno della Volontà Divina non si è insediato con il cuore stesso.”
“Che ciò sia reso noto.”

2 aprile 2003 – La Volontà Divina non cambia mai
Giunge San Tommaso d’Aquino. Egli dice:
San Tommaso D'Aquino - Santo Amore *Holy Love)
“Sia lodato Gesù. Comprendete che la Volontà Divina di Dio è all’opera anche al di fuori della Prima Camera. Perché è la Sua Volontà che attira l’anima nella purgazione (purificazione) – la Camera del Santo Amore. Inoltre, la Volontà Divina non cambia mai; Essa spinge sempre l’anima dentro la Sesta Camera la quale è il più alto Cielo. È la risposta dell’anima alla Divina Volontà di Dio che la porta da una Camera all’altra – rendendola sempre più profonda e perfezionata fino a quando è essa conforme, e poi, si spera, unita alla Volontà di Dio.”

3 aprile 2003 –  Il Cuore dell’Eterno Padre abbraccia tutte e Cinque Camere dei Cuori Uniti
Giunge San Tommaso d’Aquino. Egli dice:
San Tommaso D'Aquino - Santo Amore *Holy Love)
“Sia lodato Gesù. Lodato sia il Suo Cuore Eucaristico. Sono venuto ad aiutarvi a comprendere più pienamente quest’ultima Rivelazione. Il Cuore del Padre è Uno con la sua Divina Volontà. La Divina Volontà è Una con il Sacro Cuore di Gesù e il Cuore Immacolato di Maria. Pertanto, il Cuore dell’Eterno Padre abbraccia tutte e Cinque Camere dei Cuori Uniti. Inoltre, dovete vedere che il Santo Amore e il Divino Amore, così come la Divina Misericordia, sono la Volontà del Padre.
“Ma la Volontà di Dio stende le braccia a quelle anime al di fuori della Prima Camera – il Cuore Immacolato di Maria. Gesù disse nelle Scritture: Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre (che mi ha mandato – Giovanni 6: 44).”
“Per portare la comprensione ancora più oltre, lo Spirito Santo è anche Colui che è Uno con il Cuore di Dio e la Sua Divina Volontà. Pertanto, lo Spirito Santo (riempie della Sua presenza) ogni Camera dei Cuori Uniti. Egli dona i Suoi doni secondo la Volontà di Dio”.
“La Sesta Camera, quindi, è raggiungibile da pochi sulla terra nella sua interezza, in quanto è immersione – non solo unione nella Volontà di Dio. Tuttavia, poiché la Volontà di Dio regge tutte le altre Camere e spinge persino l’anima nella Prima Camera, possiamo dire che l’essenza della Sesta Camera, la Divina Volontà, è sempre presente. La meta del Padre è quella di attirare tutte le anime al Cielo più alto”.
Egli mi fa l’occhiolino e se ne va, dicendo: “Fallo conoscere.”

9 aprile 2003 – Tutta la creazione esiste per dare gloria a Dio – il Solo Creatore
Giunge San Tommaso d’Aquino. Egli dice:
San Tommaso D'Aquino - Santo Amore *Holy Love)
“Sia lodato Gesù. Sono venuto ad aiutarvi a vedere che tutta la creazione esiste per dare gloria a Dio – il Solo Creatore. L’affetto umano è volubile – ora attaccato alle opinioni e alla reputazione – successivamente, ai beni materiali – raramente nel porre l’amore di Dio al di sopra di ogni altra cosa.
“Ma la natura – gli elementi della terra – il cielo e il mare – le piante e gli animali – sono in obbedienza alla legge di Dio. La natura riflette la bellezza di Dio e non rivendica nulla come proprio. La natura attende la Mano della Divina Provvidenza e non tradisce l’opera del suo Creatore.
“Quando l’umanità dà il suo libero arbitrio alle vanità e fa affidamento sui propri sforzi, amplia la distanza tra il Cielo e la terra. Pertanto, vedete che gli affetti del cuore i quali che procedono liberi devono essere allineati con il Piano Divino di Dio che è il Santo Amore in ogni momento presente.”

19 maggio 2003 – Ogni grazia che arriva è mediata attraverso l’Immacolato Cuore di Maria
Giunge San Tommaso d’Aquino. Egli dice:
San Tommaso D'Aquino - Santo Amore *Holy Love)
“Sia lodato Gesù. Figlia (si rivolge alla veggente Maureen), ogni grazia che arriva è mediata attraverso l’Immacolato Cuore di Maria, ma ha la sua origine nella Divina Volontà di Dio. La Scrittura lo riporta: che tutte le cose sono una grazia; e ancora, che Dio trae il bene da tutte le cose. (Romani 8).
“Perciò, non scoraggiatevi da qualsiasi svolta degli eventi. Se Dio è con voi, chi può esservi contro? Dio vuole che il più piccolo filo d’erba nasca perché sia (in essere). È l’Eterna Volontà che regola il passaggio delle nuvole davanti al sole. È attraverso la Volontà di Dio che ad ogni anima viene offerta la vittoria attraverso il Santo Amore in ogni momento presente”.
“La Volontà di Dio è Amore, Misericordia e Grazia. I Cuori Uniti sono l’Eterna Volontà di Dio. Il viaggio attraverso le Camere è la Volontà di Dio. Ecco perché Nostra Madre vi ha detto che ogni rivelazione privata – se autentica, ha la sua origine e il suo culmine nella Divina Volontà.”
“Poiché la rivelazione delle Camere dei Cuori Uniti è un percorso diretto verso l’unione con la Divina Volontà, la rivelazione stessa copre ogni cosa (aspetto), è completa nella sua interezza – seconda a nulla. Ogni altra rivelazione – se autentica – deve sostenere e condurre a questo percorso.”
“Che ciò sia reso noto.”

24 luglio 2003 – Gesù desidera che i cuori siano attenti all’Amore che Egli dona ad ogni Messa
(La veggente Maureen): Ho sentito un russare provenire da qualcuno nella cappella. Quando guardai in alto vidi San Tommaso d’Aquino. Ho iniziato a rimproverarlo per essersi addormentato davanti al Santissimo Sacramento. Egli si girò verso di me – mi fece l’occhiolino e disse:
San Tommaso D'Aquino - Santo Amore *Holy Love)
“Ti sto mostrando con quale distacco alcuni frequentano la Messa. Essi credono che la loro presenza alla Messa sia sufficiente. I loro cuori e le loro menti sono a mille miglia di distanza. Gesù desidera che i cuori siano attenti all’Amore che Egli dona ad ogni Messa.”
“Sia lodato Gesù.”

25 agosto 2003 – La Divina Volontà di Dio è composta da due attributi: il Divino Amore e la Divina Misericordia
San Tommaso d’Aquino viene e si inchina verso il Tabernacolo. Poi si inchina verso di me. Gli ho chiesto perché l’ha fatto. Egli dice:
San Tommaso D'Aquino - Santo Amore *Holy Love)
“Sto onorando Gesù che dimora nel tuo cuore. Sia lodato Gesù.”
“Sono venuto a dirvi che la Divina Volontà di Dio è composta da due attributi: il Divino Amore e la Divina Misericordia. Questi due interagiscono per portare ogni grazia nel mondo attraverso le mani della Beata Vergine Maria. Nulla supera o sorpassa il Divino Amore e la Divina Misericordia, perché nulla esiste o occorre al di fuori della Volontà Ordinatrice e Permissiva di Dio. Tutte le cose si volgono in direzione del bene nel Piano Eterno di Dio e attraverso il Suo Amore e la Sua Misericordia.” (Romani capitolo 8).
“Nella Volontà di Dio tutti gli eventi s’intrecciano insieme per la salvezza delle anime.”
“La Volontà di Dio è come un dipinto – un capolavoro. Il quadro e il pennello sono il Suo Amore e la Sua Misericordia che l’Eterno Padre usa per compiere la Sua Volontà”.
“Che ciò sia reso noto.”

23 settembre 2003 – Il Ministero del Santo Amore (Holy Love Ministries) è un apostolato ecumenico
Giunge San Tommaso d’Aquino. Egli dice:
San Tommaso D'Aquino - Santo Amore *Holy Love)
” Sia lodato Gesù. Va bene. Scrivi questo.”
“Il Ministero del Santo Amore (Holy Love Ministries) è un apostolato ecumenico. Secondo il Catechismo della Chiesa Cattolica, Sezione 821, l’ecumenismo è descritto come:
‘Preghiera in comune, perché il cambiamento del cuore e la santità di vita, insieme alla preghiera pubblica e privata per l’unità della Cristianità, dovrebbe essere considerata come l’anima di tutto il movimento ecumenico, e merita il nome di ecumenismo spirituale’.
“La Beata Vergine Maria, Nostro Signore e molti santi appaiono nella proprietà (il luogo delle apparizioni Marantha Sorgente e Santuario). I Messaggi che vengono dati conducono l’anima alla santità personale, e la Nostra Beata Madre dice che lo sono per tutte le persone – tutte le nazioni.
“Escludere la preghiera cattolica (il Rosario) o i simboli dal Ministero e Santuario Ecumenico significherebbe che i cattolici non devono far parte del movimento ecumenico. Ciò sarebbe contrario agli sforzi dei Vescovi locali in materia di ecumenismo e anche agli sforzi ecumenici del Santo Padre.”
“Tutte le persone e tutte le nazioni sono benvenute a venire a pregare con noi”.
Nota: non abbiamo, né abbiamo mai cercato l’affiliazione con la Diocesi di Cleveland. Come ministero ecumenico, non cerchiamo la sua approvazione né abbracciamo le sue opinioni su questa Missione.

20 ottobre 2003 –  Il cuore del mondo è diventato cinico  riguardo alle questioni di fede
Giunge San Tommaso d’Aquino. Egli dice:
San Tommaso D'Aquino - Santo Amore *Holy Love)
“Sia lodato Gesù. Figlia (alla veggente Maureen), il cuore del mondo è diventato cinico  riguardo alle questioni di fede; cioè, il dubbio supera tutto ciò che non è tangibile – che non può essere visto o udito o sentito con i sensi. La sensualità è diventata un dio – un dio che ha corrotto intere nazioni.”
“A causa di ciò, la fede è diventata debole e la Chiesa è pericolante, ma non cadrà. L’Amore la sosterrà. Cristo è il Fondamento (Fondazione) della Chiesa e Cristo è Amore. Ne consegue che la spiritualità delle Camere dei Cuori Uniti è il materiale edile che il Cielo ha scelto per ricostruire la Chiesa”.
“Ogni cuore ha bisogno di questo Messaggio. Poiché la Chiesa subisce una metamorfosi che inizia nei cuori, il mondo deve anche essere trasformato attraverso il Santo e Divino Amore.”
“Questa Missione sarà benedetta in modi certi e inaspettati per raggiungere questi obiettivi. Aspettate l’azione della grazia.”

19 dicembre 2003 – Questi Messaggi sul Santo e Divino Amore sono davvero ecumenici
Giunge San Tommaso d’Aquino. Egli dice:
San Tommaso D'Aquino - Santo Amore *Holy Love)
“Sia lodato Gesù. Sono venuto ad aiutare te (la veggente Maureen) e tutti i popoli a comprendere perché questi Messaggi sul Santo e Divino Amore sono davvero ecumenici”.
“Il cuore del Messaggio – ama Dio sopra ogni altra cosa e il tuo prossimo come te stesso – colpisce al cuore del peccato. Ogni peccato è una trasgressione contro il Santo Amore. Il peccato non è peculiare di un segmento della popolazione. Satana tenta ogni cuore. L’anima può abbracciare volontariamente il male solo quando ama il peccato più di Dio e del prossimo”.
A Fatima la pace del mondo fu affidata all’Immacolato Cuore di Maria. Ti prego di notare che questa non era la pace del mondo cattolico, ma del mondo intero. Poiché l’Immacolato Cuore di Maria è il Santo Amore, comprendi che la pace del mondo è stata affidata al Santo Amore”.
“La Beata Vergine Maria è La Regina del Cielo e della Terra, la Regina dell’Universo, e il Suo Cuore Immacolato – il Santo Amore – invita tutte le persone, tutte le nazioni a riconciliarsi con Dio e tra di esse.”