"In questi giorni di Ognissanti, renderai omaggio e venererai il ricordo di coloro che ti hanno lasciato, questo accenderà inevitabilmente in te questo ardente desiderio di rivederli un giorno!
Sì, troverete i vostri cari, li troverete in mezzo a una folla innumerevole circondata da profeti e apostoli, associati alla gioia e alla comunione di tutti i santi...
I santi della vostra famiglia, così come coloro a cui pregate, vi unirete a loro il giorno in cui risorgerete con Cristo.
Infatti, dopo un'utile purificazione, vivrete le nostre realtà, queste realtà di cui oggi non potete misurare la grandezza infinita; e tutto il suo splendore si realizzerà.
Il tuo desiderio più grande è vedere Gesù come lo vedono i santi; sì, Cristo Gesù apparirà a te, che è la tua vita, e risplenderai della Sua gloria!
Per il momento, il tuo capo è circondato dalle spine dei tuoi peccati, ma dopo una necessaria purificazione, sarà coronato di gloria...
Non basta piangere i propri defunti, ma pregare per loro e ancora meglio offrire Messe e ricevere la comunione per loro.
Capite che il vostro attaccamento alle anime del Purgatorio vi fa temere le vostre minime colpe, considerando le punizioni che dovrete espiare, e questo è un bene perché vi incoraggia a fare uno sforzo. Pensa che i santi, proprio come i tuoi antenati, sono così diversi; il loro unico punto in comune è l'Amore.
Hanno vissuto sulla terra per un tempo più o meno lungo, con disposizioni diverse e in condizioni diverse, il che non esclude la loro santità.
Come te, hanno sperimentato ostacoli e lotte.
Nel loro cuore sentivano le stesse sensibilità, le stesse tentazioni, le stesse rivolte contro la natura degradata. A volte hanno avuto delle ricadute, hanno avuto buoni amici ma altri li hanno traditi; Hanno avuto nemici da perdonare, da combattere contro l'orgoglio, un'autostima da perseguire senza sosta...
Celebrerete anche i vostri fratelli e sorelle maggiori che hanno superato la loro morte, ma sono ancora in cammino verso la pienezza della felicità del Cielo.
Se la festa di Tutti i Santi risplende di gioia, la festa dedicata ai vostri cari defunti è più riverente, perché siete chiamati a pregare per abbreviare le sofferenze di coloro che certamente sono già entrati nella luce della vita, ma che non hanno ancora compiuto pienamente la loro purificazione nel fuoco della Carità divina. Dovete capire che per queste anime l'attesa della felicità eterna, dell'incontro con l'Amato, è fonte di sofferenza a causa del dolore del peccato, che ci tiene lontani da Dio. Ma l'anima gode della certezza che, quando il tempo della sua purificazione sarà compiuto, andrà incontro a Colui che desidera.
Ricordate tutti che è vostro dovere pregare con fervore per i defunti: per quelli che sono nelle vostre famiglie e per tutti i vostri fratelli e sorelle che sono morti, perché ottengano la remissione delle pene dovute ai loro peccati.
Nulla di impuro può essere ammesso nel Regno dei Cieli; Nessuna macchia può entrarvi, per quanto lieve, deve essere cancellata dal fuoco della giustizia divina.
Se pratichi il Vangelo, non hai il diritto di venir meno ai tuoi doveri di cristiani; Non ci può essere nessuna cattiva abitudine radicata, nessuna disposizione violenta o fragile, nessuna croce travolgente che possa disturbarti.
Jean, il tuo messaggero d'amore"
28 ottobre 2009
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