martedì 26 novembre 2024

Non possiamo confondere la misericordia con la cecità.

 


(24 marzo 2020) 

Oggi Gesù, ancora una volta, mi ha chiamata e mi ha detto cose dolorose. Molti vogliono vedere solo un Dio che risolve tutto, dona tutto a tutti, non punisce nessuno e accetta tutto, ma non è affatto così. Non possiamo confondere la misericordia con la cecità. Dio non è cieco né sordo e come Padre amoroso sa castigare i suoi figli che non vogliono obbedire e capire... So che molti non accettano messaggi     di rimprovero e di richiesta urgente di vera conversione, ma io ho il dovere di dire ciò che Gesù mi dice e mi mostra e lo faccio con tutto  il mio cuore. 

“Figlioletta mia, bimba mia, calma il tuo cuore, sii paziente, lascia che ci sia pace dentro di te, altrimenti mi costringerai ad allontanarmi... 

Sai, bimba mia, devo dirti una cosa molto triste: sai tu quante anime mi hanno abortito dal ventre del loro cuore? Non puoi immaginare quanto siano numerose. Voi vedete l’apparenza, quello che gli uomini fanno e dicono, ma solo Io conosco le profonde verità dei loro cuori, troppo spesso putridi. Ah, figlioletta, quanti non sono affatto ciò che sembrano, quanti con ottime immagini sociali sono satanisti, miscredenti, emissari e servi di satana, fanno cose abominevoli, degne del più cupo inferno.” 

“I miei ministri non mi risparmiano atti idolatrici immondi, macchiando le loro anime di peccati orribili, e tra questi, molti sono contro lo Spirito Santo e non verranno mai perdonati! Nella Chiesa, nella mia casa dedicata a mia Madre 4 hanno osato introdurre l’abominio della desolazione, figli ingrati ai quali grido il mio dolore, ma loro non ascoltano, sono sordi e vogliono esserlo. 

Nelle sale interne delle loro difese, camere nascoste a porte chiuse, là dove altri hanno pregato, adorato e supplicato, loro tramano di uccidere la mia Chiesa, la mia Sposa. Serpi, vipere velenose, vi travolgerò con le stesse vostre arti malefiche, scaglierò una pietra che vi frantumerà. 

Ritornate, figli ostinati ed ingrati, ritornate finché la porta è aperta. Io, lo Sposo, sto per arrivare e chiuderò la porta, così non entrerete più. Avete dimenticato la Geenna? Credete che non esista più per effetto delle vostre idee moderne? Esiste, esiste, e voi la sperimenterete in eterno se non vi convertite! 

Scorpioni velenosi ed infidi, questo siete, e voi, ministri del mio altare, uccidete anche quelli che non sono come voi, dimenticate che Io conosco la verità, Io sono l’unica verità. Chi vi salverà dalla mia ira? Solo se tornerete piangendo e chiederete perdono con tutto       il vostro cuore, coprendovi di cenere, solo così eviterete la vostra distruzione... La scure è alla base dell’albero. Inginocchiatevi e pregate, digiunate, prostratevi, prendete l’arma di mia Madre, il suo Rosario, se volete  salvarvi, e non pensate di fare questo di forma ipocrita; ricordatevi che avete a che fare con Me e non con quello che avete eletto come vostro padre, il demonio. Io sono il vostro Dio, Dio di ogni cosa, di ogni verità e di ogni cuore. Tornate a Me, pentitevi di vero cuore, cambiate vita, ed Io come Padre amoroso    vi accoglierò. Fuggite dalle trame perverse dell’unico assassino, salvatevi, ancora avete tempo.” 


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