"Miei amati fratelli e sorelle,
Ci sono alcuni argomenti molto delicati di cui spesso si evita di parlare con gli amici così come nelle riunioni di famiglia, ed è prima di tutto quello del denaro. Quando si tratta di denaro, e in particolare di eredità, può portare a disaccordo, se non a tragedia...
Il Signore Gesù conosce tanto bene ognuno di voi, sa cosa vi attrae e cosa vi trattiene, cosa vi ostacola, di tutti gli sforzi che fate per rimettervi sulla retta via.
La tua libertà è interamente nelle tue mani e questo secondo la tua scelta. Ma per scegliere bene, bisogna essere liberi. È certo che se sei prigioniero o schiavo di un padrone, perdi la tua libertà e ti ritrovi incapace di decidere. Così, quando il denaro diventa il tuo padrone, hai l'avidità di possederne di più e senza volerlo condividere.
Il Signore Dio sa di cosa hai bisogno. Non ti lascerà mai. Certamente, la trappola della società materialista è quella di farti credere che se non sei felice, è perché non hai ancora questo o quello. Pensa che i tuoi antenati avevano molti meno mezzi, ma più ragioni per vivere. Tanto meglio se si dispone di mezzi materiali, ma questi mezzi non sono fini a se stessi. Non dimenticate che il "vitello d'oro è ancora in piedi" e che il denaro è un idolo pericoloso quando schiavizza l'uomo.
Non siete voi i servi del Signore, gli amministratori ai quali è chiesta la fiducia, perché la fiducia richiede reciprocità? Soprattutto, non lasciatevi trasportare o rinchiudere inventando un nuovo maestro, facendo riferimento a questo o quel cosiddetto profeta che spesso punta al vostro portafoglio!
Lasciandoti trasformare dall'azione dello Spirito Santo, gli eventi della tua vita prenderanno il loro giusto posto e il loro pieno significato. Ognuno di voi è un collaboratore di Dio, e il vostro servizio consiste nel gestire le ricchezze che Egli vi ha affidato. Tutte le ricchezze del creato devono rimanere al vostro servizio e devono essere condivise.
Da una parte c'è la ricchezza insolente e dall'altra tutta la grande povertà di milioni di persone che lavorano e che si trovano in condizioni precarie, i disoccupati e i senzatetto. C'è poi tutta la violenza degli estremisti, che rappresentano un pericolo molto concreto per le popolazioni e per la stabilità di alcuni paesi.
Non c'è vera ricchezza se non quella del Cielo, dove sul Grande Libro, Dio scrive le vostre buone e cattive azioni. La verità è che le tue ricchezze sono pericolose quando vengono per prime per te e ti abbagliano, quindi non sarai più in grado di distinguere quel piccolo barlume di eternità che Dio ha messo in te, in modo che tu ricordi che ti ha fatto a sua immagine.
Per ricevere la ricchezza eucaristica non avrete mai troppo appetito. Poiché il miglior atteggiamento dell'uomo davanti a Dio è quello di avere fame di Lui; Ed è riporre tutti i propri desideri, tutta la propria speranza in questa sete di santità. Nel Giorno del Giudizio, ciascuno di voi sarà interrogato secondo la sua fame. Perché tutte le brame d'amore conducono a Dio. Siate felici di essere poveri davanti a Dio, e di avere anche fame di Lui, e così sarete invitati alla mensa del Suo Regno.
Con tutta la vostra famiglia in Cielo, sotto la Luce dell'Eterno Padre, tutto l'Amore del Signore Gesù e di Sua Madre, vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Giovanni, il tuo messaggero dell'Amore del Cielo"
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