Potenti sono le sofferenze, o figli di Dio, quando sono sopportate in stato di grazia e in comunione con Dio. Io, lo Spirito di Dio, vi parlo.
Non temete, cristiani, di soffrire pene o amarezze, perché se sapeste il valore meritorio di queste quando si vive in Dio, voi stessi le chiedereste e vi dispiacerebbe esserne esenti. Io, Spirito di Dio, vi parlo.
I grandi santi hanno capito il valore e la necessità della sofferenza, non solo l'hanno sopportata, ma l'hanno desiderata e persino chiesta, ma io vi dico che non dovete chiedere nulla, ma solo accettare ciò che Dio vi manda con rassegnazione e persino con gioia, perché Dio applicherà questo apostolato della sofferenza alle anime che hanno un grande bisogno di preghiera e che sono bloccate per mancanza di meriti, di fede e di penitenza.
Per questo motivo, la sofferenza sopportata come Dio desidera è un'arma molto efficace per spaventare i demoni e un modo eccezionale per ottenere la Vita eterna. Dio sa molto bene cosa deve mandarvi per salvarvi, dovete solo accettare ciò che Dio vuole, ma accettarlo in modo esemplare, perché Lui vi darà la forza e la resistenza necessarie per sopportarlo e per essere santificati.
Non pretendete di saperne di più di Dio, Lui è vostro Padre e desidera il meglio per voi, molto meglio dei genitori biologici e molto più saggio, desidera la vostra salvezza, il vostro bene e la vostra felicità, ma la felicità che desidera per voi è quella che non si estinguerà mai e cioè la Vita eterna. Io, Spirito di Dio, vi parlo e vi istruisco.
26 Settembre 2013
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