Secondo le visioni del
Ven. Anna Caterina Emmerick
LA VITA DI GESÙ CRISTO E DELLA SUA SANTISSIMA MADRE
(Dalla fine della prima Pasqua alla prigionia di San Giovanni Battista)
Dina e la gente di Sichar vengono a vedere Gesù
Alcuni abitanti di Sichar con Dinah, la samaritana, si avvicinarono, un po' a disagio. Non osavano avvicinarsi subito perché non erano abituati a trattare con questi pastori ebrei. Dinah arrivò per prima e parlò con Marfa e le altre donne. Gesù, dopo il pasto, si congedò dalle donne, che si misero subito in cammino per tornare in Galilea, dove anche Gesù sarebbe andato dopodomani. Così Gesù andò con Dina e le altre a Sichar. Non è una grande città, ma ha strade larghe e grandi palazzi. La casa di preghiera è più decorata all'esterno rispetto alle sinagoghe dei Giudei. Le donne della Samaria non sono così ritirate come le donne della Giudea e si occupano di più degli uomini. Appena arrivato a Sichar, Gesù fu circondato da una grande moltitudine di persone. Non entrò nella loro sinagoga, ma andò a insegnare di luogo in luogo per le strade e in un luogo dove c'era un rostro. In tutti questi luoghi la folla era grande; erano molto contenti che il Messia fosse venuto da loro.
Dinah, benché molto commossa e ripiegata su se stessa, è ora in prima fila, più vicina a Gesù tra le donne. Ora è considerata con maggiore attenzione perché ha incontrato per prima il Messia. Manda l'uomo che vive con lei da Gesù, che le dice alcune parole di esortazione. L'uomo era molto dispiaciuto e si vergognava dei suoi peccati davanti a Gesù. Gesù non si fermò a lungo a Sichar e uscì dalla porta opposta, insegnando davanti alla città e in vari luoghi, in case e giardini sparsi molto fuori dalla città. Poi si fermò per più di mezz'ora in una locanda e promise di insegnare al suo interno il giorno dopo.
Quando tornò a Sichar, insegnò tutto il giorno nella sala dell'insegnamento, fuori sulle colline e la sera di nuovo nella locanda. La gente si era radunata da ogni parte, andando e tornando da dove Gesù parlava. Dicevano: “Ora parla là, ora parla più avanti”. Anche il giovane di Samaria udì l'insegnamento di Gesù, ma non andò a parlargli in particolare. Dinah è sempre la prima e passa attraverso la folla per avvicinarsi a Gesù. È molto attenta, molto coraggiosa e molto seria. Ha parlato di nuovo con Gesù e vuole lasciare subito quell'uomo. Vuole usare tutti i suoi beni, d'ora in poi, per la comunità, secondo la volontà del Signore. Gesù gli ha detto come fare. Molte persone si commossero e dissero alla donna: “Hai detto la cosa giusta; ora noi stessi lo abbiamo offeso: Egli è il Messia”. La buona Dinah è ora molto felice e molto seria, ed è ben considerata. L'ho amata fin dal primo momento.
Gesù ha parlato dell'imprigionamento di Giovanni, della persecuzione dei profeti, del Precursore, del preparatore delle loro vie, del Figlio inviato sulla via che uccideranno. Qui disse più chiaramente che il Padre lo aveva mandato. Parlò anche delle cose che aveva detto alla donna al pozzo di Giacobbe, delle acque vive, del monte Garizim, della salute che veniva dai Giudei, dell'avvicinarsi del regno e del giudizio, della punizione degli operatori di male che uccisero il Figlio di Dio mandato per la via. Molti chiesero dove dovevano essere battezzati, perché sapevano che Giovanni era stato fatto prigioniero. Gesù disse loro che i discepoli di Giovanni stavano ancora battezzando dietro il Giordano, ad Ainon, e che dovevano essere battezzati lì finché non fosse andato lui stesso. Lo stesso giorno molti andarono a farsi battezzare. Il giorno dopo Gesù insegnò nella locanda, sulle colline e dove c'erano persone, operai e persino schiavi, che erano quelli che aveva già visto nel campo dei pastori a Betaraba e che aveva consolato. Erano presenti molti spfas, inviati dai farisei dei dintorni. Ascoltavano con rabbia tutti i suoi insegnamenti, abbassavano il capo o lo chinavano verso il prossimo e mormoravano sommessamente, ma non osavano interromperlo e Gesù non li guardava nemmeno. Diversi maestri di Samaria e altri presenti ascoltavano rigidi e scontrosi il suo insegnamento.
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