mercoledì 17 aprile 2024

Come prepararsi ai 3 dolori che presto scuoteranno il mondo

 


Rivelazione alla suora del nord-est sulle gravi conseguenze che avranno per i miscredenti.

Il peccato ha raggiunto limiti insostenibili per la vita sul pianeta.

Ora gli uomini negano persino i corpi con cui sono nati e vogliono cambiarli.

In una massiccia ribellione contro Dio, che sta producendo un'enorme quantità di dolore e sofferenza, e perdita di anime.

Ma non temete, Dio non è inattivo. Egli sta mandando i Suoi strumenti per metterci in guardia e per chiamarci al pentimento e alla conversione.

E se non ascoltiamo la Sua chiamata, se non ritorniamo sul sentiero della giustizia, Dio dice che interverrà per ristabilire l'ordine nella Sua creazione.

Tuttavia, il nemico dell'umanità ha seminato dubbi tra di noi.

Anche alcuni capi religiosi sono caduti nel loro inganno, credendo che Dio non agirà. Un terribile errore!

Ed è per questo che la suora del nord-est, di cui abbiamo già parlato, ha ricevuto una rivelazione sui gravi danni che questi miscredenti stanno causando e su come Dio agirà contro di loro.

Qui dimostreremo, con prove inconfutabili, che Dio ha sempre mantenuto le Sue promesse e i Suoi avvertimenti.

E sapremo come Egli tratterà coloro che non credono che Egli stia per purificare la Terra, anche se causa dolore e sofferenza a molti.

Non perdetevi questo rapporto, se anche voi volete sapere come Dio vuole che agiate in questo momento.

Tutti conosciamo i cristiani, che dicono che Dio non punisce perché è infinitamente buono, parlano solo della Sua misericordia e invitano a non credere che a un certo punto applicherà la Sua giustizia.

Fanno campagna contro coloro che riportano i messaggi di avvertimento che Dio eseguirà la Sua Santa Ira se non c'è conversione.

E accusano coloro che diffondono qualcosa dell'enorme quantità di messaggi che Dio sta dando ai Suoi strumenti, di essere intenti a seminare paura, a togliere la pace alle persone e a fare sensazionalismo.

Questi miscredenti hanno mai letto la Bibbia? E se l'hai letto, l'hai capito?

E i preti, i diaconi, i vescovi e i cardinali che usano la loro credibilità per farsi beffe di questi avvertimenti non stanno facendo danni terribili?

Perché la Bibbia è piena di minacce di punizione da parte di Dio e di come Egli le ha adempiute.

Dio minacciò il mondo con il diluvio a causa della malvagità dell'umanità, e alla fine distrusse il pianeta con un terribile diluvio massiccio al tempo di Noè, Genesi 6.

Dio distrusse le città di Sodoma e Gomorra con fuoco e zolfo a causa della loro perversione sessuale, Genesi 18.

Dio mandò dieci piaghe sull'Egitto per liberare il Suo popolo dalla schiavitù, Esodo 7.

Dio mandò Giona a predicare a Ninive che sarebbe stata distrutta in 40 giorni, ma quando il popolo si pentì, in modo massiccio e rapido, lasciò che la punizione passasse senza effetto.

Come osano queste persone accusare Gesù Cristo stesso di seminare paura, quando ci dice che alla fine dell'era ci saranno grandi disastri?

In Matteo 24, Marco 13 e Luca 21 Gesù Cristo predice guerre, terremoti, carestie, pestilenze, oscuramento del sole e persino la distruzione del tempio di Gerusalemme, avvenuta nel 70 d.C.

In Apocalisse 16 e 18 la Bibbia descrive una serie di piaghe e disastri naturali che si scateneranno sulla terra durante la fine dei tempi, che causeranno una grande quantità di morte e distruzione.

E in Matteo 24 egli descrive la situazione di questi cristiani increduli oggi, dicendo che sarà come al tempo di Noè, quando la gente mangiava e beveva spensieratamente, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca, e non se ne accorsero fino a quando venne il diluvio e li portò via tutti.

Avvertendo che, proprio come nel diluvio, ci sarà una distruzione diffusa durante la fine dei tempi, se le persone non prenderanno sul serio gli avvertimenti di Dio, si pentiranno e non si convertiranno.

E Lucas Gelasius, il portavoce della suora del nord-est, racconta l'avvertimento di Dio ai miscredenti.

Il 4 aprile 2024, la suora del Nord-Est stava pregando prima di andare a dormire e ha sentito il Signore dire questo: "Sii semplice e ascolta la mia voce"

E fece un sogno sconvolgente, Gesù stese la mano verso di lui e gli porse una corda bianca con tre nodi e disse: "Vai".

Poi vide i volti di molte persone, giovani, vecchi e ancora bambini, e le loro espressioni erano di grande sofferenza.

Il 7 aprile, mentre pregava per il Giorno del Ringraziamento, fu improvvisamente sopraffatta da un sonno che le fece perdere i sensi.

udì una voce che sembrava essere quella di Nostro Signore che gli diceva "i tre sono i dolori attraverso i quali passerà l'umanità", presumibilmente riferendosi alla corda con tre nodi.

E lo stesso giorno, durante l'adorazione, aprì a caso la Bibbia e si imbatté nel versetto di Geremia 44:13, dove si dice: "Io punirò quelli che risiedono in Egitto come ho fatto io a Gerusalemme, con la spada, la carestia e la pestilenza".

Trascorse poi i giorni successivi a chiedere al Signore perché avesse dovuto vedere così tanto dolore e sofferenza.

Ma sempre quando aprivo la Bibbia trovavo un passo con un significato simile al precedente.

E il 9 aprile, mentre pregava in lacrime, il suo angelo la ispirò ad aprire di nuovo le Scritture.

E la monaca trovò Geremia 14:10-16 per il terzo giorno consecutivo.

Nel passaggio si legge:

Questo è ciò che il Signore dice di questo popolo: Si compiace di errare e non sa fermare i piedi. Il Signore non si compiace di loro

Ricordando le loro iniquità, li punisce per i loro peccati.

Allora il Signore mi avvertì subito: non intercedere per questa gente. Se digiunate, non udrò le vostre grida, e se offrite olocausti e oblazioni, non li accetterò. Voglio distruggerli con la spada, la carestia e la pestilenza.

Ma io gli dissi: «Signore, Signore, guarda quello che dicono i profeti: la spada non ti verrà e tu non soffrirai la carestia, perché in questo luogo ti darò pace e sicurezza».

Ma il Signore rispose: «I profeti hanno detto una menzogna nel mio nome». Non li ho mandati, non li ho comandati e non ho nemmeno parlato con loro. False visioni, vane congetture, invenzioni delle loro menti, questo è ciò che profetizzano.

Questo è ciò che dice il Signore: "Quanto ai profeti che profetizzano oracoli nel mio nome, quando non ho affidato loro una missione, e che proclamano che non ci sarà né spada né carestia sulla terra, saranno loro che periranno di spada e di fame.

E gli uomini ai quali sono indirizzati saranno gettati per le strade di Gerusalemme, colpiti di spada e di fame, e nessuno li seppellirà, né le loro mogli, né i loro figli, né le loro figlie. E farò ricadere su di loro il male che hanno fatto.

In questo passo avverte di tre punizioni: la spada, la carestia e la pestilenza, simboleggiate dai nodi della corda che gli è stata data.

E c'è anche una condanna di coloro che profetizzano falsamente la pace e la sicurezza, cioè di coloro che dicono che non accadrà nulla, che Dio non punirà.

Questi sono quelli che subiranno la punizione maggiore insieme a coloro che li ascoltano.

Fratelli, chi ascolta la voce del Signore si prepara ad accettare la sua volontà.

Nella sofferenza devi solo obbedire, pregare con fervore e unirti alla Sua passione.

Ai piedi della Croce c'è la Vergine Santa, donati a Lei.

Ricevete la consolazione che Dio dona nella seconda beatitudine: "Beati gli afflitti, perché saranno consolati".

Quella grazia vince ogni rimpianto.

È tempo di pregare e pentirsi, non chiudere gli occhi e pensare che non accadrà nulla.

Bene, questo è tutto ciò di cui volevamo parlare dell'appello sempre più insistente di Dio alla conversione, delle conseguenze del non farlo e di ciò che avverte i non credenti che non credono che Egli stia per intervenire drasticamente sulla Terra.

Forum della Vergine Maria

Il Beato danzerà . . .



11 marzo 2024

Messaggio di Gesù

"Dio è il Padre di una creazione perenne" (Letture della Messa: Isaia 65,17-21; Sal 29; Gv 4,43-54)

Mia piccola Maria, la terra di Haiti è stata invasa dal Diavolo, una terra che gli è consacrata. La massa del suo popolo vive dei suoi rituali, offerti a lui con la loro macumba[1], e ci sono pochi che rimangono giusti e innocenti, molti dei quali saranno protetti da Me. Altri saranno martiri, poiché solo il sangue del martirio farà rinascere questa terra, lavando via il patto con il maligno.

Ecco, il Padre Santissimo, nella sua prima creazione, aveva creato Gerusalemme per la gioia, come proclama la prima lettura, e il popolo per la gioia. Egli creò l'uomo perché potesse essere felice nel suo giardino terreno, dove conversava piacevolmente e parlava con lui: all'uomo non mancava nulla e viveva in piena felicità, ma non voleva accontentarsene, voleva ancora di più, addirittura desiderava essere Dio stesso, prendere il suo posto, voleva sfuggire ai limiti della sua esistenza e della sua natura attraverso il peccato della disobbedienza, che ha aperto la porta della morte con il suo dolore e la sua sofferenza, rompendo l'amicizia con il Padre celeste.

Dio, invece, è Colui che sempre ricrea, offre sempre la rinascita, e ha mandato Me, Suo Figlio; con la Mia redenzione ho fatto una nuova creazione, altri cieli e una nuova terra, lavandola con il mio Sangue, riparando ogni peccato, perdonando ogni colpa, e l'adesione dell'uomo sarebbe stata sufficiente per ricreare il giardino delle delizie. Eppure, nel suo orgoglio, il genere umano non era ancora soddisfatto del Mio piano di salvezza, volendo sempre superare l'Onnipotente e farsi Dio, continuando a trasgredire e a fare a pezzi la rinnovata creazione del Redentore con ogni peccato commesso, lasciando che le agonie del tormento e dell'ingiustizia colpissero sempre l'umanità.

Il Sovrano Santissimo è Colui che non si tira mai indietro e che cerca continuamente di fare nuove tutte le cose, di dare a tutti la possibilità di scegliere l'unione con Dio, la conoscenza della sua consolazione nella gioia personale di incontrarlo, saziando ogni fame. Le braccia del Padre sono sempre aperte per tutti, offrendo la sua gioia, e anche se gli uomini continuano a peccare, Egli ha già preparato, per coloro che si sono rifugiati in Lui, la sua terza creazione, nella Gerusalemme celeste di un uomo risorto. Pur avendo attraversato la sofferenza, avendo conosciuto il dolore della vita terrena, al posto della città gloriosa, al suo ingresso, come dice il Salmo, "il lamento si muterà in danza". Tutto il passato non ci sarà più; il suo ricordo sarà dimenticato perché tutto sarà gioia. Non ci saranno né lacrime di tristezza né morti. I beati danzeranno, risuscitati e felici con una creazione che non avrà più prove, ma avrà l'eternità.

Come potete prepararvi ad essa, come potete prepararvi a sperimentare questa gioia eterna, se non rifacendo la terra della vostra anima nel giardino di Dio, se non liberandovi dal peccato? Ma cosa si può fare per evitare di peccare? Con fede, figli, avendo fede che Egli vi ama, non pecchiate, perché non volete ferire la persona amata e quindi seguite le Sue istruzioni. E come si possono acquisire tale fede e tale amore? Venendo a me, cercandomi ardentemente.

Nulla può nascere da te: tu sei come una struttura, un'impalcatura che copro e a cui do sostanza. Ti do la fede e l'amore: posso riempirti con loro. Vi è stato dato il libero arbitrio di scegliere di venire a Me e di riversarvi su di Me.

Così, come racconta il Vangelo di oggi, gli uomini cercano prodigi e segni per credere, che spesso cercano per curiosità o per i loro effetti miracolosi che danno esaltazione, ma non per seguirmi, a differenza della figura del padre nel Vangelo di oggi, che è venuto a me in semplicità, cercando solo la mia persona, dicendo: "Signore, mio figlio sta morendo, vieni", e io già rispondo: "Tuo figlio vive". La mia parola gli bastava. Egli, pagano, credeva nella Mia parola e, confidando in essa, era certo che il bambino sarebbe tornato in salute al suo ritorno a casa. La fede, figli, crede nell'amore di Dio, e la sua risposta alla fede è la salute: tutto torna alla vita.

Ecco, il glorioso Re ha preparato un sontuoso banchetto per nutrirvi, ma gli uomini non vengono, rimanendo denutriti. Ha acceso un fuoco ardente per dare loro calore, ma essi se ne stanno lontani e rimangono congelati. Egli invita, aprendo i suoi meravigliosi giardini perché la loro bellezza sia contemplata, ma gli uomini non entrano e rimangono paralizzati.

Beati coloro che vengono al Signore e sono ristorati, riscaldati, consolati e rallegrati da Lui; coloro che lo sono seguiranno il sentiero della Sua santità per raggiungere il trionfo della beatitudine nella Sua casa regale.

Vi benedico.


macumba – una forma di magia nera, conosciuta ad Haiti, nei Caraibi e in Sud America, in particolare in Brasile. Macumba e voodoo sono molto simili. Nota del traduttore.

L'ULTIMA BATTAGLIA - TURBARE E INEBETIRE I CRISTIANI

 


IL PROGETTO EBRAICO

« Per raggiungere il dominio universale dobbiamo turbare la mente degli uomini e inebetirli in maniera da paralizzare in loro lo spirito critico e far fare loro quanto noi andremo stabilendo. 

Per riuscire a questo: 

a) Il problema più importante del nostro governo è di indebolire la mente del popolo con la critica. 

Noi ci approprieremo la fisionomia di tutti i partiti e di tutte le varie correnti politiche e comunicheremo questo indirizzo a tutti i nostri oratori, che ne parleranno tanto, che tutti saranno stanchi di sentirli. Per impadronirci della opinione pubblica è necessario confonderla al massimo, esprimendo da diverse parti e a lungo, il più gran numero di opinioni contradditorie, affinché i Cristiani si perdano in un simile labirinto di idee e si convincano che è meglio non avere nessuna opinione politica » (p. 40-41). 

Sta di fatto che ebrei e massoni si sono infiltrati in tutti i partiti e che parecchi di questi sono diretti da essi. 

Proseguono ancora i Protocolli: 

« Il segreto necessario per governare con successo sta nel moltiplicare al massimo gli errori, i vizi, le passioni, le leggi in modo che nessuno possa vederci chiaro in questo caos. 

Gli uomini non arriveranno più a comprendersi a vicenda. Questa tattica avrà ancora l'effetto di gettare la discordia in tutti i partiti, di dissolvere tutte le forze collettive che ancora non vogliono sottomettersi a noi. Questa politica scoraggerà ogni iniziativa personale per quanto geniale e sarà più potente di milioni di uomini tra i quali noi abbiamo seminato la discordia » (p. 41). 

b) Dobbiamo sviluppare i mezzi visivi. 

« Il metodo per sopprimere il ragionamento è già in vigore nel sistema educativo detto "insegnamento visivo", che trasformerà i cristiani in automi che non pensano, e che attenderanno le immagini dei fatti per capirli. 

Uno dei nostri migliori agenti in Francia vi ha già introdotto il nuovo metodo di insegnamento dimostrativo » (p. 119). 

Non è un mistero come gli ebrei mediante le loro case cinematografiche, mediante la massoneria e mediante il comunismo posseggono o controllano la maggior parte della produzione cinematografica e televisiva del mondo. 

Padre Ildebrando A. Santangelo (Servo di Dio)

Andate da Lui

 


19 Marzo 2024

Messaggio di Gesù

"La paternità di Giuseppe" (Letture della Messe: 2 Sam 7,4-16; Sal 88; Rm 4,13-22; Mt 1,16-24)

Mia piccola Maria, tu celebri san Giuseppe e in lui la paternità, che è stata vissuta mirabilmente da Giuseppe. La sua paternità terrena era un riflesso della paternità divina. Ecco, il Santissimo Creatore è il Padre della vostra creazione, nella quale vi ha dato la vita e vi sostiene nella vostra esistenza, ma ci sono quelli che diventano padri non per linea di sangue diretta, ma per grazia, come afferma la seconda lettura; è attraverso la sua fede che ad Abramo è stata attribuita la paternità nel corso di moltitudini di generazioni. Questo è stato espresso in modo simile con i profeti e i santi che hanno partecipato con la loro fede a una paternità spirituale, con molte persone che sono diventate loro discendenti.

Quanto più questo disegno si è realizzato in san Giuseppe, poiché non è stato per sangue, ma per grazia donata dall'Eterno che egli ha vissuto la sua straordinaria paternità di Figlio di Dio, partecipandovi in modo santo, anche se un mistero insondabile si è rivelato davanti a lui nella maternità divina di Maria. Questo lo affrontò inizialmente in una grande lotta spirituale in cui Dio venne in soccorso con la visione dell'angelo, che gli rivelò il piano dell'incarnazione. E Giuseppe non si tirò indietro di fronte alla suprema volontà dell'Altissimo, ponendosi completamente al servizio del compito affidatogli, anche se l'impegno era arduo: quale responsabilità era assumere la cura, la protezione e il sostegno della Madre Santissima, sua sposa e di un Figlio divino.

Che cosa non avrebbe dovuto affrontare Giuseppe, che difficoltà e persecuzioni! Mi ha difeso e protetto a rischio della sua vita. Che cosa non ha fatto nella sua grande povertà per soddisfare i Miei bisogni e quelli di Mia madre, privandosi del cibo per poterci sostenere? Con quanta dedizione svolgeva il suo lavoro: era diligente e laborioso, e quanto grande era il valore della sua produzione, nonostante fosse così mal pagato e sfruttato.

Giuseppe, l'unica persona che il Santissimo Padre ha permesso e voluto di essere nel luogo della Mia nascita e tra le cui braccia sono stato accolto dopo quelle di Mia Madre. È Lui che Mi fa incarnare[1] nel suo amore veramente paterno per Me, sente che Io sono suo figlio, e così sono. Mi introduce all'arte della falegnameria con tanta cura e diligenza. È lui che la sera, prima di metterMi a riposare tra le sue braccia, Mi insegna le Sacre Scritture e canta lodi all'Altissimo.

Che cosa non ha fatto per generosità per aiutare i poveri?

Giuseppe conteneva in sé il compendio di tutte le virtù.

Egli era sempre accanto a Me, Mio custode, accompagnandoMi fino alla Mia età adulta quando, assolto il suo compito, colpito dalla malattia, si offriva ancora al Santo Padre per sostenerMi nella Mia opera di redenzione. E non sarei entrato nella vita pubblica finché Joseph avesse avuto bisogno di Me. Ero al suo fianco, lo custodivo e lo assistevo anche nelle sue primarie necessità personali, al servizio della sua povera e umana infermità, anche per aiutarlo alla luce della necessità di preservare il decoro e la modestia della Mia Santissima Madre.

A chi diede l'ultimo bacio, dopo aver salutato la sua santa sposa, a chi rivolse il suo ultimo sospiro tra le Mie braccia, se non a Me? Che cos'era il suo sospiro se non: "Figlio mio"? Nessun padre ha mai amato un figlio come Giuseppe ha amato Me, non solo nella Mia umanità, ma soprattutto come divino. E nessun figlio ha amato un padre umano come io ho amato Giuseppe.

Andate a Lui, consacratevi al suo Cuore buono, santo e giusto. E come si è preso cura della Sacra Famiglia, si prenderà cura di voi, non vi abbandonerà, provvederà alle vostre difficoltà, renderà meno gravose le vostre prove, vi aiuterà e vi sosterrà nel vostro difficile cammino. Egli sarà e agirà come tuo padre, proteggendoti sotto il suo manto.

Giuseppe è un uomo di poche parole, ma il suo pensiero è sempre rivolto a Dio, il suo cuore ama intensamente e le sue mani sono sempre all'opera per aiutare. Donatevi a Lui e non sarete perduti. Se tutti i padri si consacrassero a Giuseppe, riceverebbero l'equilibrio, la saggezza e la dedizione che egli ha vissuto, offrendo un'esperienza di amore che porterà frutto nei loro figli.

In Cielo, Giuseppe, nella sua profonda umiltà, quasi si ritira ancora in secondo piano, ma il Signore Dio ricorda sempre il suo trionfo. Io sono il Figlio di mio Padre nei cieli, ma nel Mio cuore Giuseppe è anche Mio Padre nella Mia umanità. Nella sua gioia, riversa tutta la sua tenerezza sui beati che lo hanno onorato sulla terra e gli sono stati devoti.

Vi benedico.

Piccola Maria

L’ANTICRISTO E LA FINE DEI TEMPI

 


Il Giudizio Minore 


Nel Credo Niceneo la Chiesa insegna che quando Cristo tornerà per la seconda volta nella carne, “lui verrà come giudice dei vivi e dei morti” (“venturus est judicare vivos et mortuos”). (116) Questo evento, comunemente riferito come il Giorno del Signore, è chiamato il Giudizio Finale od Universale. E’ finale perché non ci sarà un altro giudizio, e generale perché è una sentenza pubblica pronunciata su tutte le anime ricongiunte ai loro corpi resuscitati. Al Giudizio Universale non solo vi avrà luogo il giudizio nel corpo di tutti i credenti e non credenti, ma anche una teodicea (?) – una giustificazione di Dio alla vista di tutte le creature; è il giudizio finale di Dio, che è subito dopo la seconda Venuta di Cristo nella carne e la causa della resurrezione dell’umanità. (117) Questo però non preclude la possibilità di un antecedente Giudizio Particolare dei non credenti che seguono lo spirito dell’Anticristo. Veramente Noe e la sua famiglia, i sopravvisuti rimasti di una generazione cattiva sperimentarono un Giudizio Particolare di questo tipo. La sentenza di Dio sulla generazione di Noe fù diretta verso tutti i non credenti morti alla grazia di Dio anche se fisicamente vivi, tuttavia non fù finale né universale. 

 I primitivi Scrittori Ecclesiastici Lattanzio, Ippolito e Tertulliano inequivocalmente collocano il futuro Giudizio Particolare dei martiri e tutti i non credenti prima dell’Era di Pace. E gli scritti approvati dalla Chiesa di mistici e santi affermano che un giudizio particolare accadrà veramente durante una ribellione mondiale anticristiana. E’ stata chiamata dalla stigmatizzata Tedesca Teresa Neumann un futuro “giudizio minore” . Lei dichiarò che “ Lo stesso Signore lo ha chiamato giudizio minore” (118) 

San John Vianney conferma le parole di Teresa: 

I comunisti di Parigi, dopo la loro sconfitta, si sparpaglieranno attraverso tutta la Francia e si moltiplicheranno …..Una guerra civile scoppierà dappertutto. Queste malvage persone diventeranno padroni al Nord, all’Est ed al Sud-Est della Francia. Metteranno in prigione molte persone e saranno colpevoli di più massacri. Cercheranno di uccidere tutti i preti e tutti i religiosi. Ma questo non durerà a lungo. Il popolo penserà che tutto è perso; ma l buon Dio li salverà. Sarà come un segno dell’ultimo giudizio… La Religione rifiorirà meglio di prima. (119) 

 La scrittura rivela che due terzi dell’umanità sperimenteranno un Giudizio Particolare durante il castigo. Leggiamo nel libro di Zaccaria : 

 In tutto il paese – oracolo del Signore – due terzi saranno sterminati e periranno; un terzo sarà conservato. Farò passare questo un terzo per il fuoco e lo purificherò come si purifica l’argento, lo proverò come si prova l’oro. Invocherà il mio nome e io l’ascolterò. (120) 

Ed il Venerabile Bartholomew Holzhauser dichiara che pochi resteranno sulla terra per ereditare l’Era di Pace: 

 Quelli che sopravviveranno alla spada, alle piaghe ed alle carestie, saranno pochi sulla terra. (121)

Rev. Joseph L. Iannuzzi

L'amore penetra

 


21 febbraio 2024

Messaggio di Gesù

"Diventare segno di Dio" (Letture della Messe: Giona 3:1-10, Salmo 50, Luca 11:29-32)

Mia piccola Maria, nella prima lettura si leva un grido nella grande città di Ninive. Giona avverte: "Pentitevi, o la città sarà distrutta in quaranta giorni". Gli abitanti ascoltano e accolgono la sua chiamata, e il re e i cittadini, grandi e piccoli, ricchi e poveri, fanno penitenza, si vestono di sacco e digiunano, ma soprattutto fanno ammenda del loro peccato, distogliendo il cuore dal male. Questo è il sacrificio gradito a Dio: non che l'uomo si strappi le vesti e faccia sacrifici, ma che si converta, che cambi il suo cuore dall'essere malvagio all'essere buono. Una volta che il cuore di una persona è cambiato, il suo intero comportamento e la sua vita cambiano, essendo diretti verso il bene. Di fronte al pentimento di Ninive, Dio ritira la sua mano che era pronta a colpirla e riprende ogni intenzione di distruzione.

Anche oggi, quanti messaggi vengono dati, quante profezie autentiche annunciano in nome di Dio i tempi che annunciano la grande purificazione che sta già avvenendo. Se gli uomini si convertissero, se volgessero lo sguardo al Padre Celeste, le punizioni annunciate verrebbero ritirate. Se molti dovessero fare ammenda, molti di questi avvertimenti sarebbero limitati e mitigati. Se però non si verifica alcun cambiamento, queste profezie si avvereranno nella loro pienezza. La profezia, anche se vera, è sempre relativa e condizionata dal comportamento e dalla risposta dell'uomo.

Non è Dio che vuole la punizione, ma essa diventa necessaria per la salvezza dell'uomo. Il Santissimo Padre interviene sempre e opera spinto dall'amore in ogni azione, e anche la Sua giustizia deriva dal Suo amore per aiutare le persone affinché non si disperdano, perché non si perdano. La sua posizione è sempre quella di dare sofferenza ed espiazione allo scopo della salvezza. È simile a quando un bambino sta per cadere in un precipizio; affinché non cada e non muoia, come il genitore deve usare una forte presa per impedirgli di cadere, così fa il Padre con le sue creature.

Perché le persone non si convertono? Poiché non credono, non hanno fede. Dicono di aver bisogno di segni per le loro credenze, non comprendendo che Dio ha già dato il segno supremo in Suo Figlio, crocifisso e risorto. Ora Egli chiede che voi stessi, vivendo la vostra croce e risurrezione, innestati in Cristo, diventiate segni per il vostro prossimo, perché creda ancora. Ognuno di voi che si converte diventa essenziale per tutti, diventando segno di luce che emana lo splendore che illumina le tenebre tutt'intorno.

Meditate su come, con solo dodici persone in quanto apostoli, si scatenò l'esplosione di un mondo interamente pagano, che si rivolse alle realtà divine nell'unico Dio e Signore.

Quand'è che una persona cambia il suo cuore e fa ammenda per il suo brutto passato? Quando imparano ad amare, quando l'amore penetra, quando c'è l'incontro con il proprio Signore e, conoscendolo, l'uomo lo ama con un amore che ha la priorità nel cuore e scarta il resto che non gli appartiene, ciò che è superfluo, vano e contrario a Lui.

Nell'amore di Dio scoprite un tesoro prezioso, che dà valore autentico a ciò che va cercato e sperimentato, e acquistate la forza di allontanare e vincere ogni male, ogni tentazione e ogni peccato che prima vi tenevano prigionieri. Solo allora c'è un segno. Identificati con Cristo crocifisso e risorto, voi prendete il suo annuncio e chiamate i vostri fratelli e sorelle, avendo la lucidità e il vigore di chiamarli alla conversione, non solo per i tempi predetti per mezzo delle profezie dei vari castighi annunciati, ma già per il loro giudizio personale, per la vita individuale di ogni persona che ha bisogno di ricevere la salvezza per la sua eternità.

Vi benedico.

Piccola Maria

SE MI APRI LA PORTA...

 


Indifferenza santa


Gli onori, le preferenze, i particolarismi non sono più per te: non desiderarli mai, perché li ho banditi dalla strada della tua santificazione.

Ma per ottenere questa indifferenza santa verso tutte le creature, bisogna che ti sforzi di avere lo spirito di sano annientamento.

Se tu credi, ad esempio, di non meritare l'affetto, allora non ti stupirai se ti viene negato; non lo desidererai, né ti sforzerai di ottenerlo. Figurati che in questo mondo non vi siamo che noi due. Come puoi amare e cercare l'affetto e la stima di chi per te più non esiste?

Il distacco da te e l'amore all'annientamento devono essere il punto sul quale deve far perno la tua santità. Tu ameresti l'esaltazione, il dominio, le occupazioni rumorose; Io invece ti voglio nascosta, annientata, dimentica di tutte le vanità, in unione continua con Me.

Voglio il tuo amore come di bimba ignara del male, e con nessun altro amore e desiderio che il mio. Solo allora, morta a tutti gli altri affetti e pensieri, libera da tutto il creato, potrai formare un cielo, limpidissimo di purità d'intenzione, nel tuo Gesù.

È una strada che parte irta di spine e sembra impraticabile, piena di spaventi e di pericoli. Viceversa, a chi coraggiosamente vi si inoltra, procura sorprese e dolcezze ineffabili.

E quando uno si è ben incamminato, anela di correre, correre, per scoprire nuova scienza mistica di grazie infinite e salutari.

È un frutto brutto ma buono, l'annientamento; costa fatica in un primo tempo, poi innamora l'anima e le dona ebrezze divine.

Frequenta anche tu questa palestra, questa pista dei Santi; godrai tutte le soddisfazioni che porta il sacrificio e la libertà di spirito.

Sapendo che per la strada dell'annientamento lo trovo poche anime, ad esse porto i miei favori, le mie grazie speciali, e le distribuisco loro su un vassoio splendido, ricco simbolo di doni moltiplicati, sovrapposti.

Queste anime sono la mia oasi nei momenti di sconforto, quando vedo il mondo ripieno di peccatori gaudenti.

Nel trovarmi con i pochi votati all'annientamento, il mio cuore trabocca di gioia e non si sazia di rimirarli con infinita tenerezza.

DON RENZO DEL FANTE


PREGHIERE DAVANTI A GESÙ SACRAMENTATO

 


Decima Visita - O Prigioniero d’amore, Tu Te ne stai umile e rassegnato, offerto continuamente alla Volontà del Padre; ed io tante volte intendo offrirmi vittima della Santa Volontà, quante volte Ti offristi Tu stando su questa terra; e tanti atti di riparazione intendo offrirti per le tante mancanze di rassegnazione, d’ira, d’impazienza, di disobbedienza che dagli uomini si commettono, per quante volte respiro.

Corredentrice Mamma, bacio la tua maestosa fronte, e tu regola tutti i miei pensieri, e dalla santità della tua mente scendano raggi di luce nelle menti delle creature, perché possano conoscere Gesù.


La rettitudine porta vita

 


Messaggio di Gesù a Maria Piccola


28 febbraio 2024

"Il giusto" (Letture della Messa: Geremia 18:18-20), Salmo 30, Matteo 20:17-28)

Mia piccola Maria, il Padre Santissimo chiama ed esorta fortemente gli uomini ad essere giusti, anche se l'uomo [o la donna] giusto paga sempre il prezzo della sua rettitudine in termini di persecuzione, poiché i nemici di Dio, le forze delle tenebre, non rimangono passivi e impotenti di fronte alle sue opere. Insorgono e causano guai all'uomo giusto per metterlo a tacere, per screditarlo e adombrare la sua giusta causa, poiché la correttezza del suo comportamento, la sua integrità morale è una luce per le coscienze, che risplende intorno a lui, mettendo in pratica la parola di Dio che vogliono cancellare. Quando viene praticata, la rettitudine muove e scuote le anime dormienti, riformandole con il suo esempio per un bene rinnovato.

Fin dall'antichità, il giusto ha vissuto la redenzione nella sofferenza, incompreso e aggredito da coloro che sperimentano la sua natura [come contraria alla loro]. Questo è ciò che è sempre accaduto ai profeti che hanno parlato in nome di Dio, proclamando ciò che è giusto e vero. Uno di questi è Geremia, che vi è stato presentato nella prima lettura. Egli, uomo giusto, annuncia la Divina Volontà, ma non viene accolta: vogliono farlo condannare a morte, cercano di ucciderlo, è sottoposto a gravi punizioni, e lui, il cui animo è tenero e sensibile, soffre di fronte a tanta manifesta durezza umana, soprattutto nel suo cuore.

Forse tanta tribolazione in difesa della causa dell'Eterno è stata sprecata? Dov'è Geremia, se non trionfante in Cielo, dove regna nella sua gloria? E dove sono i suoi persecutori se non eternamente confusi nella loro perdizione? Chi è l'uomo giusto, se non colui che viene a servire, a mettersi al servizio degli altri, fino a dare la vita, e chi è costui, se non io, il vostro Signore, io che mi faccio dono per tutti?

Nel Vangelo, andando verso Gerusalemme, annuncio ai miei apostoli che soffrirò molto, che sarò condannato e crocifisso, che non sono venuto per essere servito, ma per servire fino a versare il mio sangue per dare la vita agli uomini. Hanno capito qualcosa di tutto questo? La madre di Giacomo e di Giovanni mi chiede posti d'onore in cielo per i suoi figli, ed essi stessi li chiedono e aspirano a loro, ma io annuncio loro e pongo davanti a loro non un trono di gloria, ma un calice amaro. Discutono sulla grandezza; Vi presento la croce.

Chi offre questo servizio? Colui che ha un cuore che ama, un cuore leale e sincero, colui che è giusto. Coloro che vivono d'amore si mettono in cammino per diventare anche il più piccolo dei servi per essere offerti agli altri. Solo seguendo il Maestro, identificandovi con Me, ripercorrendo le Mie orme, amandoMi, diventate simili a Me e quindi giusti servitori dell'amore.

Mi direte: "Sì, Signore, ma se essere giusti costa tanta tribolazione e abnegazione, perché essere giusti?" Figli, la rettitudine porta la vita, fa fiorire il bene e la santità sorge nello sforzo di essere fedeli. Che gloria c'è nell'acquisizione di meriti da offrire al Santissimo Padre! Se io stesso, giusto tra i giusti, ho pagato per la conquista della vostra salvezza, anche voi dovete dare ciascuno la propria parte nell'offrire il proprio tributo di giustizia così come è praticata, che è un credito sulla bilancia[1] d'amore per redimere i fratelli.

Sarete tutti pesati sulla bilancia della giustizia, dove la vostra anima sarà pesata con la sua corona di opere giuste di cui ha potuto rivestirsi attraverso il dono della misericordia. Questa sarà l'eredità che vi accompagnerà nell'eternità, dove i giusti continueranno il loro cammino dietro il Maestro nella beatitudine con le loro palme della vittoria. Il Signore dei Signori ricompensa riccamente coloro che hanno vissuto il Suo insegnamento, che è la giustizia, bilanciata con la misericordia che Egli è.

Vi benedico.

"Gli eretici vorranno dominare la Chiesa, ovunque, e nomineranno i loro servitori e la spiritualità verrà trascurata".



PROFEZIA SULLA FINE DEI TEMPI


Disse Sant'Ambrogio di Optina (1846):
Figli miei, sappiate che stanno arrivando gli ultimi giorni; e come ha detto l'Apostolo, saranno poveri nella pietà. Eresie e scismi appariranno nelle chiese; e come hanno detto i santi padri, non ci saranno gerarchi sui troni dei monasteri che non subiranno prove e tentazioni nella vita spirituale. Pertanto, le eresie si diffonderanno e inganneranno molti. Il nemico (demone) dell'umanità agirà in modo intelligente, e se fosse possibile, porterebbe anche i prescelti all'eresia .
Non inizierà negando i dogmi della Santissima Trinità, la Divinità di Gesù o Theotokos (titolo greco di Maria), ma inizierà a distorcere gli insegnamenti dei Santi Padri, in altre parole, l'insegnamento della Chiesa stessa. L'astuzia e le vie del nemico saranno conosciute da pochissimi, solo coloro che hanno più esperienza nella vita spirituale. Gli eretici vorranno dominare la Chiesa, ovunque, e nomineranno i loro servitori e la spiritualità verrà trascurata. Ma il Signore non abbandonerà i Suoi servi. In effetti, il dovere del nemico è quello di perseguitare e arrestare i veri pastori, perché senza questo il gregge spirituale non può essere catturato dagli eretici.
Perciò, figlio mio, quando vedi nelle Chiese l'abbandono (l'indifferenza al sacro) agli atti divini, agli insegnamenti dei santi e all'ordine stabilito da Dio, sappi che gli eretici saranno già presenti. Stai anche attento per un po ', poiché nasconderanno le loro cattive intenzioni o potrebbero deformare segretamente la fede divina, in modo da riuscire a lubrificare e ingannare gli inesperti. Perseguiranno i pastori e i servitori di Dio, poiché il demone che dirigerà l'eresia non avrà la forza di distruggere l'ordine divino. Come i lupi travestiti da pecora, saranno riconosciuti per il loro vanto, l'amore per l'avidità e il potere. Saranno tutti traditori, causeranno odio e malvagità ovunque, il Signore ha detto che possono essere facilmente riconosciuti dai loro frutti. I veri servitori del Signore sono mansueti,
In questo momento, i monaci (religiosi) subiranno grandi persecuzioni da parte degli eretici e la vita monastica verrà ridicolizzata e il numero di monaci diminuirà. Chi rimane subirà violenza. Questi nemici della vita monastica, che avranno solo l'apparenza della pietà, combatteranno per portare i monaci al loro fianco, promettendo loro protezione e cose terrene (conforto / ricchezza), ma minacceranno coloro che non si sottomettono a loro con l'esilio. .
Se vivi per vedere questa volta, rallegrati, perché in questo momento il credente riceverà la sua corona solo per stare nella Verità, secondo la Parola del Signore: Padre in cielo ”. Temi il Signore, figlio mio, e non perdere questa corona così come quelli che sono stati respinti da Cristo e sono andati nelle profondità dell'oscurità dell'eterno tormento. Rimani coraggiosamente nella Verità e, se necessario, subisci la persecuzione e altre tribolazioni con gioia, poiché solo allora il Signore rimarrà con te ... e i santi martiri e confessori osserveranno felicemente la tua lotta. Ma in questi giorni, infelice per il monaco che possiede beni e ricchezza e per coloro che, per il loro conforto, accettano di sottomettersi agli eretici. Calmeranno le loro coscienze dicendo: abbiamo salvato il Monastero, e il Signore ci perdonerà. Sfortunati e ciechi, non penseranno nemmeno che attraverso le eresie gli eretici entreranno nel Monastero e che non sarà più un Santo Monastero, ma dalle sue mura la grazia di Dio andrà avanti per sempre.
Ma Dio è più potente del diavolo e i Suoi servi non saranno mai abbandonati. Ci saranno sempre veri cristiani, fino alla fine dei tempi, ma sceglieranno luoghi solitari e deserti. Non temere le tribolazioni, ma temere l'eresia perniciosa, poiché si allontana dalla Divina Grazia e ci separa da Cristo, poiché Cristo ci ha comandato di considerare e trattare l'eretico come un pagano e un pubblicano. E poi, lotta, figlio mio, mantieniti saldo nella Grazia di Cristo Gesù. Con gioia, aumenta la tua confessione e sopporta le sofferenze come un buon soldato di Cristo, che ha detto: "Sii fedele fino alla morte e ti darò il cuore della vita".
 -Santo. Ambrosy, Elder of Optina, "End Times e Now Collection of Writings"

martedì 16 aprile 2024

Alla persona disillusa

 


Maria 

Tu hai preso la strada sbagliata. Oh, quanti percorsi portano fuori strada e quanti vi camminano sopra, deliziati da ciò che vedevano all’inizio, ma disillusi da ciò che scoprono lungo il percorso. Se solo avessi ascoltato, ti saresti risparmiato la sofferenza di percorrere un cammino inutile, per il quale non hai niente da mostrare. 

Le strade del mondo sono piene di promesse e il cuore dell’uomo si sente attirato. I traguardi sono fissati e comincia il cammino. Presto, il loro cuore si sente intrappolato perché non sono stati fatti per questa strada. 

Non avere paura di questo momento della tua disillusione. È una grazia il vedere che hai preso la strada sbagliata. È un momento di opportunità. 

Il mio percorso è diverso. Ci si entra attraverso la fede. Come la persona cammina, sperimenta una gioia, una realizzazione che non la deluderà. Puoi non ricominciare di nuovo? 

Non rivelo il mio cammino per te? Tu sicuramente lo troverai. Lascia che ti insegni cosa fare. 


Un posto 

Trovare un posto, forse una chiesa, dove si può stare tranquilli. Andarci spesso, perché non è in un giorno o in un momento che la luce viene data. La luce arriverà lentamente. Siate fedeli a queste visite. Io sarò lì. Invocatemi. 

A poco a poco, io rivolgerò il tuo cuore verso ciò che è di valore. Taglierò via le false speranze e le promesse vuote. Vedrai che cosa è di valore durevole che tu avevi messo da parte come poco importante. Potrai prenderlo di nuovo. Dirai “Quello che avevo respinto è davvero quello che avrei dovuto scegliere.” Prendilo di nuovo. Questa è la via che ho per te. 

Commento: Molti prendono decisioni sbagliate. Eppure, Maria non perde mai la speranza che trovino la strada giusta. 

21/09/2011

Ciò che è iniziato in Israele finirà in America. L'ora è venuta, l'ora è venuta.

 


13 aprile 2024 -  (Messaggio della Madre Santissima)


Figlia mia

Le offese contro mio figlio sono gravi e il mondo è in grave pericolo. Figli miei, non allontanatevi da mio figlio, perché sono venuto per attirarvi alla luce della verità. Mio Figlio, attraverso la Sua Passione, Morte e Resurrezione, ha sofferto un grande prezzo per ognuno di voi. La tua anima è preziosa, perché Egli porta le ferite del mondo nelle Sue mani e nei Suoi piedi, e le Sue ferite sanguinano copiosamente.


Figli miei, cominciate a recitare spesso il rosario, perché troppi sono rimasti paralizzati nel loro autocompiacimento. Questo mondo comincerà a tremare e a tremare a meno che i cuori non comincino a cambiare e ad accettare la verità, ad accettare mio figlio come il Re della Misericordia. Quando aprirete i vostri cuori alla preghiera e alla recita del rosario, io, come vostra madre, vi mostrerò come allontanarvi dal peccato e vivere in umiltà. Ti aiuterò a fare una confessione contrita in modo che la guarigione possa arrivare. Ricordate, figli miei, che ciò che è iniziato in Israele finirà in America. L'ora è venuta, l'ora è venuta. Supplico, come vostra Madre Celeste, di ascoltare e prestare attenzione agli avvertimenti del cielo, perché il mondo non è mai stato in uno stato così grave. Che la pace di mio Figlio Gesù sia con voi.


Jennifer