giovedì 7 ottobre 2021

I grandi peccati dell'umanità potrebbero produrre disastri naturali?

 


In che modo i peccati potrebbero alterare la natura?

Gli ingegneri del nuovo ordine mondiale stanno usando il cambiamento climatico come argomento per giustificare un unico governo mondiale.

Dicono che l'anidride carbonica generata dagli uomini sta producendo disastri naturali che distruggono il clima e il nostro habitat.

E quindi propongono una rigida regolamentazione dell'attività umana sulla terra per evitare una catastrofe.

Ma Dio non ha nulla a che fare con il modo in cui la natura si esprime?

Qui parleremo di come tali disastri naturali sono sempre permessi da Dio e di come Dio si esprime attraverso di essi per mostrare il Suo disaccordo con le azioni degli uomini.

Il piano centrale delle élite è quello di raggiungere un nuovo ordine mondiale, che cambierà definitivamente la civiltà cristiana, con la scusa della necessità di agire efficacemente, prima contro la pandemia e poi rispetto ai cambiamenti climatici.

Il suo dito indica il fatto che i colpevoli sono gli esseri umani, che sono troppi e stanno distruggendo il pianeta con il loro modo di vivere.

Dicono che l'attività degli esseri umani deve essere controllata, e non c'è niente di meglio del confinamento delle persone e del controllo della produzione e dell'economia da parte di queste élite.

Pensiamo al cambiamento climatico per vedere se l'argomento è corretto.

Ci sono differenze tra gli scienziati sugli eventi in natura che sono attribuiti ai cambiamenti climatici, ai cambiamenti estremi di temperatura, alle inondazioni, ai terremoti, ai tornado, ecc.

Alcuni ritengono che siamo di fronte a un cambiamento climatico sostenuto e altri dicono che queste variazioni sono periodiche nel clima e anche che ci sono agenti esterni che possono produrle, come l'attività del sole.

Ma indipendentemente dal fatto che esista o meno il cambiamento climatico, le cose estreme che accadono in natura sono indipendenti dalla moralità con cui gli uomini agiscono sulla terra?

La Scrittura è piena di menzioni di eventi naturali prodotti per ragioni spirituali.

Cioè, prodotto come reazione della creazione ai peccati degli uomini.

Per esempio, ci fu un terremoto quando Gesù fu crocifisso (Matteo 27:54). Il terremoto aveva un motivo spirituale.

La Bibbia riporta anche che ci fu un grande terremoto che rimosse la pietra dalla Sua tomba durante la risurrezione (Matteo 28:2).

Un altro che liberò Paolo e Sila dalla prigione (Atti 16:26).

E così possiamo continuare a nominare, perché ce ne sono dozzine nella Bibbia.

Questo accade perché quando il piano di Dio viene infranto, la natura si esprime negativamente, perché c'è un'unità fondamentale tra tutte le cose che la compongono.

Tuttavia, gli scienziati non tengono conto dei gemiti che la natura fa, quando gli esseri umani violano le leggi morali di Dio, perché sono materialistici.

E a dire il vero, anche la gerarchia vaticana sta cessando di credere in questo mentre l'apostasia progredisce.

Quando il peccato entrò nel mondo attraverso la disobbedienza dei progenitori, tutta la natura fu maledetta.

Nell'Eden, prima della caduta dell'uomo, il tempo era perfetto, non c'erano tornado, terremoti, tsunami.

La natura e l'uomo vivevano in perfetta armonia.

Ma quell'armonia fu spezzata dalla disobbedienza dell'uomo.

E poi la malattia e la morte sono entrate nell'essere umano, e i disastri naturali in natura.

Questo è accaduto perché tutta la creazione è stata sottoposta a frustrazione.

come dice San Paolo in Romani 8, la creazione è in attesa di essere liberata, e attualmente geme dolori del travaglio.

Possiamo discutere se Dio causa disastri naturali o permette solo che si verifichino.

Ma la verità è che nulla in natura accade al di fuori della Provvidenza di Dio.

Che è Dio che governa tutte le cose sulla terra, compreso il clima e l'habitat.

E che se lasci passare almeno i disastri naturali, è per qualche motivo.

Quindi i disastri naturali sono un'espressione del giudizio di Dio sul mondo, in larga misura.

Perché altrimenti non potremmo capire che Gesù ha detto che negli alla fine dei tempi, quando la battaglia decisiva tra il bene e il male, ci saranno terremoti e altri fenomeni in natura.

L'uomo è l'unico che ha il libero arbitrio e quindi può ribellarsi ai piani di Dio.

Può contribuire alle catastrofi naturali, come raccogliere le conseguenze dell'inquinamento.

E anche contribuire con le loro azioni morali, per quanto riguarda la vita non ancora nata, la sessualità umana, lo sfruttamento di altri esseri umani, ecc.

In breve, è chiaro che dietro i disastri naturali c'è un fattore spirituale, che è la disobbedienza a Dio.

Da una parte la primalità del peccato originale.

E dall'altra parte quella attuale, usando il libero arbitrio per danneggiare il piano di Dio allontanandosi dai comandamenti.

Tuttavia, sarebbe un errore considerare che ogni disastro in natura è una punizione da parte di Dio, un suo giudizio; devi discernere in ogni caso.

Ciò che è certo è che Dio lo lascia passare per qualche motivo, e sempre in modo che porti qualche tipo di frutto.

Il più delle volte, quando Dio permette un disastro naturale, lo fa forse per uno scopo didattico e didattico.

Per darci il messaggio che quello che stiamo facendo è sbagliato.

Questo è stato detto da Nostro Signore a Luisa Piccarreta.

E così fece Dio Padre, per esempio, quando l'oscuramento e lo scuotimento della terra nell'ora in cui Gesù morì sulla croce.

Egli espresse al popolo ebraico, ai sacerdoti, ai romani, che rimproverava ciò che avevano fatto con suo figlio.

Quindi, quando un disastro naturale colpisce, dovremmo umilmente discernere quale messaggio di Dio c'è dietro di esso.

E per esemplificare questo facciamo due esempi.

Nel 2016 l'Italia è stata scossa da una serie di terremoti nel centro del paese.

E il famoso teologo domenicano Giovanni Cavalcoli incasse nel suo programma su Radio Maria, che quei terremoti erano una punizione per l'approvazione delle unioni civili omosessuali e la rivalutazione dell'eretico Lutero.

La reazione del Vaticano fu l'immediato ripudio di Cavalcoli.

L'arcivescovo Angelo Becciu ha detto che le parole del teologo domenicano sono offensive per i credenti, scandalose per coloro che non credono e contrarie alla visione di Dio che Cristo ci offre.

Cavalcoli fu licenziato da Radio Maria.

In risposta Cavalcoli suggerì a Becciu di leggere il Catechismo della Chiesa Cattolica.

gli chiese: "Il Vangelo non registra un violento terremoto al momento della morte di Nostro Signore?"

E finì dicendo sarcasticamente:

"Il sommo sacerdote Caifa probabilmente non aveva un ufficio stampa, ma se lo avesse fatto, sarebbe stato impegnato a dire che il terremoto non aveva nulla a che fare con l'esecuzione di Gesù di Nazaret".

E nel 2021 il Messico ha subito un terremoto di 7,1 gradi di intensità, dopo che la Corte Suprema di Giustizia ha depenalizzato l'aborto.

E l'attore Eduardo Verástegui ha dichiarato che il Messico piangeva e tremava per le sue figlie e i suoi figli non ancora nati.

E ha ricevuto scherni di ogni tipo.

Verástegui fece la stessa interpretazione della punizione divina per i peccati del teologo Cavalcoli.

I peccati crescenti degli esseri umani sono la ragione per cui alla fine dei tempi vedremo molte alterazioni in natura come temperature estreme, siccità, tornado, terremoti, ecc.

Mentre l'umanità si allontana sempre più dai comandamenti di Dio.

E ci sono molte profezie e messaggi che alludono alla punizione di Dio in natura a causa dei peccati.

Ad esempio, nei messaggi di La Salette nel 1846 la Madonna disse:

«La natura chiede vendetta agli uomini, e rabbrividisce in attesa di ciò che deve accadere alla terra macchiata di crimine»

E aggiunse:

"Le stagioni cambieranno, la terra produrrà solo frutti cattivi, le stelle perderanno la regolarità dei loro movimenti, la luna rifletterà solo una debole luce rossastra.

L'acqua e il fuoco faranno movimenti convulsivi nella sfera della Terra, causando l'inghiottimento di montagne e città".

Tutto questo sarà solo simbolico?

E nella parte del terzo segreto di Fatima che il Vaticano pubblicò nel 2000, è registrato che a Suor Lucia fu mostrata una serie di disastri in natura come inondazioni e terremoti.

E la Madonna gli ha detto che è la purificazione del mondo, del peccato in cui è immerso.

E terremoti e tornado sono stati mostrati anche ai veggenti delle apparizioni di Kibeho in Ruanda, e la Madonna ha detto loro che la gente lo sta causando.

Bene, finora quello che volevamo parlare delle cause spirituali dei disastri naturali, che i postulatori politici del cambiamento climatico non tengono in considerazione.

Ma che dovremmo considerare perché gli eventi della natura contengono messaggi da Dio all'umanità.

Il Futuro dell’umanità nelle profezie di Maria Valtorta

 


"La battaglia fra Me e lui non avrà fine altro che quando l'uomo sarà giudicato in tutti i suoi esemplari. E la vittoria finale sarà mia ed eterna. Ora la Belva infernale, sempre vinta e sempre più feroce per esser vinta, mi odia di odio infinito e sconvolge la Terra per ferire il mio Cuore. Ma Io sono il Vincitore di Satana. Là dove egli insozza, Io passo col fuoco dell’amore a mondare. E se con inesausta pazienza non avessi continuato la mia opera di Maestro e Redentore, ormai sareste tutti dei demoni".

"I Quaderni del l943", pag. 615

 

"E in verità vi dico che ora è un momento in cui, per ordine del padre della menzogna, i suoi figli mietono fra le anime, che erano create per Me e che inutilmente ho fertilizzate col mio Sangue. Messe abbondante più che ogni diabolica speranza concepisse, e i Cieli fremono per il pianto del Redentore che vede la rovina dei due terzi del mondo dei cristiani. E dire due terzi è ancora poco".

"I Quaderni del 1943", pag. 395

 

"Se il mondo fosse misericordioso!... Il mondo possederebbe Iddio, e ciò che vi tortura cadrebbe come foglia morta. Ma il mondo, e nel mondo specie i cristiani, hanno sostituito l’Amore con l’Odio, la Verità con l’Ipocrisia, la Luce con le Tenebre, Dio con Satana. E Satana, là dove lo seminai Misericordia e la crebbi col mio Sangue, sparge i suoi triboli e li fa prosperare col suo soffio d’inferno. Verrà la sua ora di sconfitta. Ma per ora viene Lui perché voi lo aiutate. Beati però coloro che sanno rimanere nella Verità e lavorare per la Verità. La loro misericordia avrà il premio in Cielo".

"I Quaderni del 1943", pag. 213


Gesù consiglia la Povera Anima di nascondersi e avvolgersi nel proprio nulla.

 


La «Voce» alla Povera Anima


18·8·1968 Domenica. S. Messa ore 11.

Dopo la S. Comunione l’anima improvvisamente viene fortemente avvinta da una misteriosa forza. Mentre il Dio d’amore, Cristo, mio unico Bene, è ancora realmente presente nell’anima mia la già nota voce misteriosa dice alla povera creatura:

— Le opere di Dio si compiono da sé... Ciò che la povera creatura deve fare: Nascondersi e avvolgersi nel proprio nulla... non cercando e non bramando altro che la sola maggior gloria di Dio, nel pieno compimento dei suoi disegni.

— Subito dopo udito ciò, l’anima, in preda ad un forte gaudio, non si comprende e non si contiene più ed esce in un grido: «O Divino Spirito dell’eterna carità del nostro Dio d’amore... vieni, discendi! Tu solo puoi condurre le cose a buon termine e secondo i decreti della divina Sapienza!... Vergine Immacolata, Addolorata intercedi per me, affinché la mia anima non si smarrisca per vie d’inganno! Beata Madre mia prega per me! Cuore Santissimo di Gesù, Salvami!». Poi finito l’incontro, tutto ritornò normale, e solo rimase tanta impressione e sofferenza in tutto l’essere.

Madre Carolina Venturella

IL REGNO DEI GIORNI FELICI Mondo nuovo, vita nuova.

 

Cambiamenti radicali. 

I cambiamenti radicali che si annunciano possono essere qualificati di  apocalittici. Questa parola non ha solo un senso distruttivo ma anche, e soprattutto, un senso costruttivo. Infatti, come l’oro si purifica nel crogiuolo, così pure il mondo. Bisogna che muoia se vuol conoscere la gioia della  risurrezione. Il passo seguente è di don Stefano Gobbi, e porta la data del 22  novembre 1992. 

La Madonna a don Gobbi: «Per giungere a questi cieli nuovi e a questa  nuova terra occorre passare attraverso la prova dolorosa e sanguinosa della  purificazione, della grande tribolazione e del castigo. Miei prediletti e figli  consacrati al mio Cuore Immacolato, ascoltate le parole della vostra Mamma  celeste. Sono ormai giunti i tempi che vi sono stati predetti dal Profeta Zaccaria: “Oracolo del Signore. Percuoterò il pastore, ed il gregge andrà tutto  disperso; allora volgerò la mano sopra i deboli.” ... “In tutto il paese due terzi saranno sterminati e periranno; un terzo sarà conservato. Farò passare questo terzo per il fuoco; lo purificherò come si purifica l’argento, e lo proverò come si  prova l’oro. Invocherà il mio nome, ed Io lo ascolterò; dirò: questo è il mio popolo, ed esso dirà: il Signore è il mio Dio”." 64 

“Percuoterò il pastore”. Chi è questo pastore? Giovanni-Paolo II? E chi, se non lui? Sarà dunque “percosso” come Gesù? Sì, e la nave della Chiesa  rimarrà senza timoniere; peggio ancora, al posto del timoniere amico ci sarà un timoniere nemico travestito da amico. Ecco l’abominio, il massimo della desolazione! Chi potrà sopravvivere? Sopravvivrà chi avrà invocato il nome  del Signore e si sarà consacrato al Cuore Immacolato di Maria.  

Nel fascicolo intitolato: “Messaggi del Cielo dedicati ai due Cuori”, 65 in  data 5 giugno 1995 si incontrano le seguenti parole che il Cielo ha trasmesso  a un coltivatore americano: 

 Gesù a un coltivatore americano: «Fra poco il Pastore sarà percosso e il  suo gregge disperso. Colui che vuole impossessarsi della Cattedra di Pietro  possiede le più alte conoscenze, ed è considerato uno dei più grandi sapienti  della vostra epoca. Non si preoccupa del mio gregge ma solo del suo potere. In  cambio di una sola ora di potere ha concluso un patto con le forze nemiche. 

Non vede l’ora di profanare i miei altari e di negare la mia divinità. Molti lo seguiranno volentieri perché le sue parole suoneranno gradevoli ai loro orecchi.  Offrirà loro quel famoso frutto corrotto che molti di voi hanno già assaggiato o  vogliono assaggiare. 

Sì, l’hanno già assaggiato. Satana li ha convinti che questo frutto li farà  diventare come Dio. Ha detto loro che esso proviene dall’albero della conoscenza. Ma è un inganno, una falsità! Mentre l’aspetto esteriore del frutto  è chiaro e brillante, l’interno è amaro e putrido, pieno di un veleno che corrompe le vostre papille gustative, rendendole poi inabili a gustare i frutti  buoni. Allora la confusione nella mia casa diventerà grande quanto quella che  spinse gli apostoli a disperdersi al momento del mio arresto, quando fui  arrestato, e per redimervi soffersi la mia Passione, e fui messo a morte. Nel  momento in cui la mia Chiesa salirà lungo il Calvario camminando sulle mie  orme, soltanto un piccolo gruppo si manterrà nella Verità e seguirà la mia vera dottrina com’è accaduto all’ora della mia Passione.  

Uno su dodici farà un mercato con Satana, e mi tradirà di nuovo con  colui che occuperà il mio Trono. Solo uno su dodici rimarrà fedele. Tutti gli  altri saranno come un gregge disperso... Per continuare a far parte del fedele  piccolo resto dovete rimaner vicini a mia Madre, come fece il mio fedele  discepolo Giovanni sul Calvario." 66 

Gesù a Mgr Michelini: «Non è la prima volta che nella storia dell’umanità si verifica questo triste fenomeno per cui, per Volontà permissiva di Dio, l’umanità viene distrutta nella sua quasi totalità. Al tempo del Diluvio tutti gli abitanti della terra sono stati distrutti, salvo Noè con i figli e i figli dei suoi figli. 

Siccome oggi le condizioni sono come quelle precedenti al Diluvio, l’umanità sarà distrutta ad eccezione di quelli che il Signore ha decretato di salvare. È  necessario dire che gli esseri umani, in grande maggioranza, sono rimasti  sordi alle numerose chiamate di conversione che Dio ha indirizzato loro. ... 

Figlio mio, ti confermo ancora una volta l’ora della purificazione, dopo di che vi saranno cieli nuovi, terra nuova, e Chiesa nuova. Evidente apparirà a tutti l’intervento decisivo della Madre mia, Regina delle vittorie, e la gloria e la potenza di Me, vero Dio e vero Uomo. Una nuova Era avrà corso nella storia dell’umanità." 67   

Nel libretto italiano: «Il Gran Messaggio d’Amore», in data del 31 agosto 1968, l’autrice del libro, una Monaca di clausura, testimonia del dialogo  seguente tra lei e la Voce divina: 

 Voce divina a una Monaca di clausura: «Mia Madre, in altri tempi, aveva predetto il castigo, ma adesso l’ora è molto più vicina. I popoli più forti  demoliranno quelli più deboli. Ogni umano diritto sarà sopraffatto. Sangue e  fuoco sopra tutta la terra. Cose mai viste fin dalla fondazione del mondo! Il  cielo non avrà che i riflessi del fuoco, non sarà più azzurro, ma carico del fumo  dei mezzi di distruzione. ... Farà buio su tutta la terra, ... e la terra sarà  avvolta in un nero mantello." 

La monaca: «O Signore! Si direbbe l’Apocalisse!»  

Voce divina: «Il tempo della vera Apocalisse è molto lontano, e sarà voluto  da Dio, mentre questo sarà voluto e preparato dall’uomo! Gerusalemme, Gerusalemme, quante volte ho voluto radunare i tuoi figli come la gallina  raduna i pulcini sotto le sue ali, e tu non hai voluto! Questo è il messaggio di cui ti parlavo l’altra notte. Messaggio d’amore e di dolore. Te lo affido!"  

La monaca: «Ma, Signore! Se il mondo potesse almeno sapere quel che mi dici!"  

Voce divina: «Questo mondo incredulo e infedele non crede facilmente a  certe cose, perché è più facile vestirsi di scetticismo che di verità. Fa più  comodo! Ancora una volta ti dico che nessuno è Profeta in casa sua. Il mondo  ha bisogno di un segno per credere, e lo avrà." (31 agosto, 1968). 68 

Le parole suddette confermano che la vera Apocalisse (quella assoluta  della Fine del Mondo), è ancora lontana nel tempo. Essa arriverà fra una  decina di secoli, non ora che siamo alla Fine dei tempi (o fine del “Tempo  delle nazioni”), un periodo che corrisponde alla fine del sesto millennio della storia umana, che in tutto ne comporta sette, come già abbiamo visto. 69 

L’ultimo millennio della storia umana dovrebbe terminare verso l’anno 3000. 

70 Le opere di Dio riflettono l’ordine, e una persona che ama l’ordine non ama seguire l'Avversario, che è padre del disordine. 71  

* * * 

PICCOLA DIGRESSIONE:  

L’ora della supremazia ebraica. 

Gli Ebrei aspettano da secoli il Regno promesso da Dio al Popolo eletto. Anche gli Apostoli di Gesù l’aspettavano. Verrà? Quando verrà? La promessa divina dice che alla maturazione dei tempi i figli d'Israele guideranno il mondo. In che modo? Spiritualmente  o materialmente?  

Gli Ebrei non concepiscono tutti il “Regno d’Israele” allo stesso modo. Alcuni lo aspettano dal Cielo, gli altri dalla terra. 72 Quelli che lo aspettano dal Cielo accettano il  progetto di Dio, gli altri scelgono il progetto di Satana. Quello di Dio dice: 1) Supremazia  spirituale; 2) concepita e voluta da Dio; 3) destinata al Popolo ebreo nel suo insieme. 

Quello di Satana dice: 1) Supremazia politica; 2) concepita e voluta da menti ebraiche; 3) destinata a un pugno d’individui a mentalità elitistica: i Farisei.  

I Profeti cristiani contemporanei ripetono che il progetto di Satana è una  contraffazione di quello di Dio. Aggiungono che il suo successo sarà effimero, essendo  permesso da Dio unicamente allo scopo di dare ai reprobi come agli eletti la possibilità di mostrare il loro rispettivo valore, negativo da un lato, positivo dall’altro.  


FINE DELLA DIGRESSIONE. 

* * * 

Tornando al tema principale del capitolo, che è la Purificazione, è lecito  chiedersi in che modo essa avverrà. Maria Valtorta parla di collera divina,  ma è Dio stesso che parla attraverso di lei:  

Gesù a Maria Valtorta: «Non occorrono folgori perché questa collera  divina sia manifesta. Non cataclismi. Non diluvi. Basta che Dio vi lasci in balia di voi stessi, ed ecco che voi stessi vi date la morte, l’angoscia, la  disperazione. L’ira di Dio, quella vera e immutabile, più che manifestarsi con  castighi si manifesterà coll’abbandono di Dio a voi stessi. Quelle che voi chiamate “ira di Dio”, le guerre, i mezzi atroci di distruzione, i cataclismi, le pestilenze, ancora non sono ira senza mutazione, ira assoluta. Sono  rimproveri, sono richiami da parte di un Padre offeso sì, ma ancora premuroso  di dare soccorso e perdono ai figli colpevoli. Ma quando ogni “empietà e  ingiustizia” sarà nel cuore del 99% dell’umanità, quando empietà e ingiustizia  mentale o materiale avranno invaso ogni classe sociale, e financo l’abominio  sarà penetrato nella casa di Dio, l’abominio della desolazione di cui parla il  Profeta (e lo conferma il Verbo, né ancora avete dato il giusto significato alla parola “desolazione” di cui è detto che sarà il segno della fine, e lo sarà) allora Dio non vi riprenderà più con paterni castighi che purtroppo, è vero, ne salvano  pochi, ma perché i più sono già servi di Satana, ma vi abbandonerà a voi  stessi.  

Si ritirerà. Non farà più atto. Sino al momento in cui un baleno del suo  volere ordinerà ai suoi angeli di aprire i sette sigilli, di suonare le quattro  trombe, di liberare l’aquila dei tre guai, e poi, orrore, sarà dato fiato alla quinta  tromba, e il Giuda dei tempi ultimi aprirà il pozzo d’abisso per farne uscire ciò  che l’uomo avrà desiderato più di Dio. ...  

E allora, come astro pacifico sull’orrore e terrore delle onde in tempesta –  tutta la Terra sommossa come mare in tempesta, e tutti gli uomini naufraganti  come in mare in tempesta, meno i servi di Dio raccolti sulla barca di Pietro,  fedeli al Nauta santo – e allora verrà l’aurora della Stella del Mare, precorritrice al sorgere, all’apparire ultimo della Stella del Mattino." 73   

La Stella del Mare è la Madonna. La radiosa Stella del Mattino, è Gesù.  Da anni la Madonna è fra noi, e si mostra in parecchi punti della terra, come  per esempio a Medjugorije, S. Damiano, Naju, Akita, Kibeo, S. Martino di Schio, Fatima, Garabandal... In tutti questi posti essa annuncia l’imminente ritorno di Gesù nella gloria, e invita i cristiani a prepararsi per questo suo secondo avvento, che segna l’inizio del meraviglioso Testamento futuro. L’ora del mutamento è ormai prossima, anche se coloro che ascoltano il Cielo sono un piccolissimo gruppo, quelli che la Madonna soprannomina: il suo “piccolo  gregge”. 

Parvulis

Il Cavaliere delle Malattie, la Peste scatenerà il caos nel mondo.

 


MESSAGGI DEL MAESTRO 30 GENNAIO 2020

DATI A UNA SORELLA SCELTA DA DIO NEL QUARTIERE DI PILAR 


Manoli = Ricordati di Gesù Cristo, risorto dai morti. Egli è la nostra salvezza, la nostra gloria per sempre. Se moriamo con lui, vivremo con lui; se soffriamo con lui, regneremo con lui. In lui i nostri dolori, in lui la nostra gioia; in lui la speranza, in lui il nostro amore. In lui ogni grazia, in lui la nostra pace; in lui la nostra gloria, in lui la salvezza.

1°) In questi giorni abbiamo potuto verificare la diffusione di un conavirus, che sta allarmando la popolazione mondiale . 

A) Siamo di fronte a un virus creato dall'uomo? 

Maestro = Manipolazione dell'uomo. 

B) Se sì, cosa si intende con la diffusione mondiale di questo  agente patogeno tra la popolazione? 

Maestro = Facilissimo: diffondilo tra gli animali in modo che le persone muoiano per eccesso di popolazione e poche risorse... ai ricchi, i potenti li infastidiscono tanto i poveri e la gente... Amen. 

C) Siamo di fronte a una malattia mortale di cui si parla nell'apocalisse

Maestro = Sei già qui? nell'apocalisse? Certo che sì, è una malattia mortale delle tante che arriverà... sconosciute, gravi e alcune senza rimedi, altre non sapranno nemmeno cosa sia e altre ancora dalla mano di Dio... Amen. 

D) In ​​Spagna sembra che stiano sfacciatamente favorendo che quel virus sia installato, portando persone dalla Cina (una squadra di calcio, per esempio) ... senza alcun controllo medico ... e nessuno ha protestato! Cosa aspetta la Spagna in relazione alla diffusione di questo virus e alla malattia che porta? 

Maestro = Ricorda che la Spagna è invidiosa, il male la odia.

Il virus si trasmette facilmente attraverso i trasporti, attraverso gli animali. 

La Spagna è effeminata, codarda e per colpa dei tuoi politici ipocriti nessuno si muove. 

La Spagna non andrà male perché ci sono molti fratelli che ancora pregano in Spagna, ma questo virus farà molti danni, ma tutti questi sono test che fanno quando arriva più grave… fa più danni nella popolazione. 

I media non dicono la verità. Amen.

D) Ci saranno altre malattie mortali diffuse in tutto il mondo nel prossimo futuro? 

Maestro = Sì sfortunatamente. 

Il Cavaliere delle Malattie, la Peste scatenerà il caos nel mondo. Amen. 

2°) In Spagna iniziano a manifestarsi casi di profanazione di chiese, sempre più rispetto a prima, come di recente Cosa è successo in Siviglia, quali sono le ragioni di questi eventi, che ricordano quanto accadde durante la Seconda Repubblica? 

MaestroI senza Dio sono furiosi, sono ansiosi di togliere e rompere tutto di Dio.

Hanno fretta di cacciare Dio e sua Madre da tutti i luoghi. E allo stesso tempo danneggiando i cattolici e spingendoli a insorgere in una guerra. 

Ci sono molti fanatici in tutto il mondo che odiano Dio. 

Anche in Spagna stanno danneggiando i Mori perché vogliono impiantare la loro religione e le loro norme. Amen. 

3°) Ci hai detto prima di approfittare delle Messe, poiché presto tutto sarebbe stato proibito. È anche noto che questo nuovo governo ha l'intenzione di rompere con la Chiesa cattolica (cosa che non avviene con altre confessioni, come quella musulmana). 

A) Partirà da questi uomini di politica quel divieto? 

Maestro = Sì, ma anche comandato da altri alti funzionari e dagli infedeli. E come c'è un governo che è spazzatura, che non bada agli spagnoli, alla Patria e alle solite credenze, e loro sono inutili, perché lasciano fare tutto al popolo e  sono anche peggio di loro. 

La Spagna non ha mai avuto un partito politico così pagliaccio, codardo e pazzo che questa volta andrà in rovina. Se non fosse per Gesù e Maria, questa Terra Santa sarebbe cancellata dalla mappa. Amen.

B) Cosa accadrà allora con tanti sacerdoti e religiosi quanti ci sono ancora in Spagna? 

Maestro = Alcuni dovranno fuggire o nascondersi, altri li rimuoveranno con bugie e altri elimineranno. Chi è con Dio avrà difficoltà. Vogliono che i conventi, monasteri, chiese... i cattolici scompaiano. Amen. 

4°) La gente vuole sapere come si può fermare tanto male, tanta follia, tanta distruzione sociale e morale quanto sta per scatenarsi in Spagna e nel mondo intero. Hanno bisogno di speranza, quindi vorrei chiederti qualche parola su il tuo Leader che apparirà; e per il Grande Papa che attende anche il suo momento. 

Maestro = solo saprei che tutto il male cesserebbe se i popoli, il mondo si convertissero a Dio, inginocchiati sulla terra chiedendo perdono a Dio Padre. 

Guarda, figlio mio, hanno bisogno di speranza, ma non fanno nulla per ottenerla, non cambiano e ogni giorno è peggiore del precedente e ogni giorno sono più cattivi e dannosi anche a se stessi. Devono cambiare il loro modo di pensare, il loro atteggiamento per realizzare questo cambiamento della Terra, dell'umanità. 

Ecco perché ciò che è scritto deve accadere perché mio Padre già lo fa non sopporta tanto male e disprezzo, non permette all'uomo di continuare così poiché si trasforma in un animale, gli animali hanno più senso di te e si prendono cura dei loro piccoli e nell'Uomo cambia ogni giorno più animale.

Dio già glielo dice, parla al suo Caudillo, al suo Gran Papa. Si stanno formando nella vera Legge di Dio, preparandosi per quando verrà il momento della sua grande apparizione. Sono prudenti e sono anonimi in modo che non vengano scoperti fino al momento. 

Dio dice loro: abbiate pazienza, tutto deve succedere, non è ancora il momento di Dio. Ti proteggo come le ragazze dei miei occhi. Si è fidato di te. 

I tuoi sacrifici e le tue lacrime saranno ben ricompensati. Amen.

5°) Perché è stato nascosto nel corso della storia che Mosè fu trasformato, pur sapendo che apparve, molti anni dopo davanti a Gesù sul monte Tabor? Perché la Chiesa non ne parla, della trasformazione dei corpi, e passa completamente inosservato tra i fedeli? 

Maestro = A volte per ignoranza perché ciò che non  hanno capito sono spaventati. Altri perché il male è sempre stato dietro a danneggiare e cambiare ciò che l'uomo non voleva sapere con la trasformazione o la sua Risurrezione che ancora oggi sono molti che lo fanno, negare anche i miei consacrati. Al mio ritorno metterò tutto al suo posto e non ci saranno più inganni né menzogne ​​e la Chiesa sarà Santa, pulita, rinnovata, splendida per Dio e per i suoi figli. Amen 

Manoli = Da un fratello della Spagna: con questo nuovo governo, finirà quello che è stato scritto sull'invasione dei Mori? Sarà a poco a poco o sarà fatto in pochi giorni e con molta violenza? Che cosa dovrebbe fare la Spagna per almeno far fronte bene a questa situazione dal momento che manca poco e nulla perché possa iniziare? (Anche se alcuni rifugiati hanno già iniziato a far loro 

Maestro = Sei già stato invaso a poco a poco ma con violenza. Non viene detto nulla su ciò che stanno violentando, distruggendo, maltrattando...

Direi, figlio mio, che hai pazienza e fede, che ti ricordi che la guerra è vinta da Dio e da te, e che aspetti il ​​meglio che puoi finché non arriva il nostro momento. Amen. 

Manoli = Maestro tua Madre, la nostra mi ha detto che quello che aveva nella mano, polso, era tendinite e che era un'operazione e a quanto pare è così . Il dolore è forte e non riesco più a fare nulla con quella mano e solo Sai quanto sia difficile scrivere. Cosa devo fare, è un test perché a volte entrambi fanno male come piaghe? Li curerai, devo operarmi o vuoi che continui a resistere nel sacrificio

Maestro = Tutto ha una ragione e tutto in te io comandare o consentire. Non operare, aspetta ancora un po' finché non dico ora, che sai che le stesse malattie che hai scompaiono senza alcun farmaco solo a causa del mio intervento.

 Manoli = È vero, non prendo niente e sopporto proprio il dolore senza niente. 

Maestro = Bene, continua così ancora un po' e offrilo questa volta per la Chiesa e i sacerdoti che sebbene ora non si vedano i risultati se si vedranno in futuro; non una singola frase viene persa, viene salvata solo per quando fiorisce. Amen.

Manoli = Una suora mi ha detto che ci sono sacerdoti... che pregano per la conversione di Francesco. Gli ho detto che mi hai detto qualche tempo fa, e da bambino, hanno sempre predicato di non pregare per i demoni e Francisco ha detto per te, è un demone; Se no, come fai quello che fai e dici...? 

Maestro = Le preghiere servono il Signore per tutti coloro che vogliono convertirsi, che rettificano, in modo che un giorno La Chiesa di Dio può fiorire più bella e più grande, se ne vale la pena, ma per Francesco o i nemici di Dio non ne vale la pena e quelle preghiere sono perse e i demoni che odiano Dio tanto, se pregano Ti feriscono con rabbia. 

Non si sa chi vivrà, chi vedrà quella Chiesa Gloriosa, se toccherà te, ma chiunque non la vede qui lo vedrà dal Cielo. Preghi per quell'alba gloriosa e trionfante. 

Solo Dio Padre conosce Amen. 

Ti do la mia benedizione di padre, come un amico  

Gesù di Nazaret ti ama. Amen.

E Lui si staccò il braccio dalla croce, mi fece cenno che io mi accostassi al suo santissimo costato.

 

CROCIFISSO

(stigmate) 

 

Se Gesù ci chiede di accogliere con amore la sofferenza,  è perché Lui per primo l’ha accolta così. Veronica ha  desiderato una conformazione piena a Cristo Crocifisso e a  noi insegna a vivere la vita cristiana come un dono di  amore a Dio e ai fratelli. 

 

57- Quando ero infermiera, nell’infermeria stava sempre esposto un  Crocifisso. Io sentivo verso di Lui una gran devozione; stavo un  poco e l’andavo a visitare; mi cresceva sempre più la devozione.  Non mi sarei mai allontanata da Lui. Delle volte mi mettevo a  parlare con Lui, e di cuore dicevo: Mio Signore, mi devi fare delle  grazie, in particolare ti chiedo la conversione dei peccatori.  

 E Lui si staccò il braccio dalla croce, mi fece cenno che io mi  accostassi al suo santissimo costato. Non so come fosse… mi trovai  abbracciata a quel Crocifisso, e Lui mi disse: Tutto questo che ora  faccio con te, lo faccio affinché tu veda quanto mi son grate le tue  preghiere. Quello che provai in quel punto non lo posso raccontare:  solo mi lasciò un desiderio di patire, una brama della conversione  delle anime ed anche un ricordo vivo della sua ss. passione.  

Avrei voluto sempre stare nel suo santissimo costato e come mi  ricordavo di questo fatto, mi si imprimevano le pene e i dolori della  sua passione al tal punto che non potevo fare a meno di piangere. (D  I, 37) 

Santa  Veronica Giuliani

"Il Signore, che ora è sconosciuto mentre cerca la Misericordia, sarà conosciuto quando eseguirà la Giustizia".

 


Sul giudizio generale di Sant' Alfonso Maria de' Liguori


"E vedranno il Figlio dell'Uomo venire sulle nuvole del cielo con molta potenza e maestà" - Matteo 24:30.

Attualmente, Dio non è conosciuto, e perciò è tanto disprezzato dai peccatori, come se non potesse vendicare, quando gli piace, le offese che gli sono state fatte.  Il malvagio "guarda l'Onnipotente come se non potesse fare nulla" - Giobbe 22:17. Ma il Signore ha fissato un giorno, chiamato nelle Scritture "il Giorno del Signore", in cui il Giudice Eterno renderà nota la Sua Potenza e Maestà. 

"Il Signore", dice il Salmista, "sarà conosciuto quando eseguirà il giudizio" - Salmo 9:17. Su questo testo, San Bernardo scrive: "Il Signore, che ora è sconosciuto mentre cerca la Misericordia, sarà conosciuto quando eseguirà la Giustizia".  Il profeta Sofonia chiama il giorno del Signore - "un giorno d'ira - un giorno di tribolazione e di angoscia - un giorno di calamità e di miseria" - Sofonia 1:15. Consideriamo ora, nel primo punto, il diverso aspetto del giusto e dell'ingiusto; nel secondo, lo scrutinio delle coscienze; e nel terzo, la sentenza pronunciata sugli eletti e sui reprobi.


Primo punto 

Sulla diversa apparizione dei giusti e dei peccatori nella Valle di Giosafat - (Gioele 4.2)

Questo giorno inizierà con il fuoco dal cielo, che brucerà la terra, tutti gli uomini allora viventi e tutte le cose sulla terra. "La terra e le opere che sono in essa saranno bruciate" - 2Pietro 3:10. Tutto diventerà un (1) mucchio di cenere.

Dopo la morte di tutti gli uomini, "la tromba suonerà e i morti risorgeranno" - 1Corinzi 15:52. San Girolamo diceva: "Ogni volta che considero il Giorno del Giudizio, tremo. Sia che io mangi, sia che io beva, sia che io faccia qualsiasi altra cosa, quella terribile tromba sembra suonare nelle mie orecchie: 'Alzatevi, o morti, e venite al giudizio'"; e Sant'Agostino dichiarava che nulla, come la paura del giudizio, bandiva da lui i pensieri terreni in modo così efficace.

Al suono di quella tromba, le anime dei beati scenderanno dal cielo per essere unite ai corpi con cui hanno servito Dio sulla terra; e le anime infelici dei dannati saliranno dall'inferno per riprendere possesso di quei corpi con cui hanno offeso Dio. Oh, come è diverso l'aspetto del primo rispetto a quello dell'ultimo! I dannati appariranno "deformi" e "neri", come tanti marchi di fuoco dell'inferno; ma "il giusto brillerà come il sole" - Matteo 13:43. Oh! quanto grande sarà allora la felicità di coloro che hanno mortificato i loro corpi con le opere di penitenza! Possiamo stimare la loro felicità dalle parole rivolte da San Pietro d'Alcantara, dopo la morte, a Santa Teresa: "O felice penitenza, che mi ha meritato tanta gloria".

Dopo la loro risurrezione, saranno convocati dagli angeli per apparire nella valle di Giosafat. "Nazioni, nazioni, nella valle della distruzione, perché il giorno del Signore è vicino" - Gioele 4:2. Allora gli angeli verranno e separeranno i reprobi dagli eletti, ponendo gli ultimi a destra e i primi a sinistra. "Gli angeli usciranno e separeranno i malvagi dai giusti" - Matteo 13:49. Oh, quanto grande sarà allora la confusione che subiranno gli infelici dannati! "Cosa pensi", dice l'Autore dell'Opera Imperfetta, "quale sarà la confusione degli empi, quando, essendo separati dai giusti, saranno abbandonati? Questa sola punizione, dice San Crisostomo, sarebbe sufficiente a costituire un inferno per i malvagi. "Et si nihil ulterius paterentur, ista sola verecundia sufficeret eis ad poenam". Il fratello sarà separato dal fratello, il marito dalla moglie, il figlio dal padre, ecc.

Ma, ecco, i cieli sono aperti - gli angeli vengono ad assistere al giudizio generale, portando, come dice San Tommaso, il segno della croce e degli altri strumenti della passione del Redentore. "Veniente Domino ad judiciurn signum crucis, et alia passionis indicia demonstrabunt". Lo stesso può essere dedotto dal ventiquattresimo capitolo di San Matteo: "E allora apparirà in cielo il segno del Figlio dell'uomo; e allora tutte le tribù della terra faranno cordoglio" - Matteo 24:30. I peccatori piangeranno al Segno della Croce; perché, come dice San Crisostomo, i Chiodi si lamenteranno di loro - le Ferite e la Croce di Gesù Cristo parleranno contro di loro. "Clavi de te conquerentur, cicatrices contra te loquentur, crux Christi contra te perorabit". Maria Santissima, la Regina dei Santi e degli Angeli, verrà ad assistere al Giudizio Universale; e infine, il Giudice Eterno apparirà tra le nuvole, pieno di splendore e di maestà. "E vedranno il Figlio dell'Uomo venire sulle nuvole del cielo, con molta potenza e maestà" - Matteo 24:30. Oh, quanto grande sarà l'agonia dei reprobi alla vista del giudice! "Alla loro presenza", dice il profeta Gioele, "il popolo avrà dolori atroci" - Gioele 2:6. Secondo San Girolamo, la presenza di Gesù Cristo, darà al reprobo, più dolore dell'inferno stesso. "Sarebbe", dice, "più facile per i dannati sopportare i tormenti dell'inferno, che la presenza del Signore". Quindi, in quel giorno, i malvagi, secondo San Giovanni, chiameranno le montagne, per farle cadere su di loro e per nasconderle alla vista del giudice. "Ed essi diranno alle montagne e alle rocce: Cadete su di noi e nascondeteci dalla faccia di Colui che siede sul trono e dall'ira dell'Agnello" - Apocalisse 6:16.


Secondo punto 

Il controllo della coscienza

"Il tribunale fu convocato e i libri furono aperti" - Daniele 7:10. I libri della coscienza sono aperti e il giudizio ha inizio. L'apostolo dice che il Signore "porterà alla luce le cose nascoste delle tenebre" - 1Corinzi 4:5. E, per bocca del Suo profeta, Gesù Cristo ha detto: "Io frugherò Gerusalemme con delle lampade - Sofonia 1:12. La luce della lampada rivela tutto ciò che è nascosto.

"Un Giudizio", dice San Crisostomo, "Terribile per i peccatori, ma desiderabile e dolce per i giusti". Il Giudizio Universale riempirà i peccatori di terrore, ma sarà una fonte di gioia e di dolcezza per gli eletti; perché Dio darà allora lode a ciascuno, secondo le sue opere - 1Corinzi 4:5. L'Apostolo ci dice che in quel giorno i giusti saranno innalzati sopra le nuvole, per essere uniti agli angeli e per aumentare il numero di coloro che rendono omaggio al Signore. "Saremo assunti insieme a loro nelle nuvole per incontrare Cristo nell'aria" - 1Tessalonicesi 4:17.

Ora i credenti considerano come pazzi i santi che hanno condotto una vita mortificata e umile; ma allora essi confesseranno la loro follia e diranno: "Noi stolti, consideravamo la loro vita una follia, e la loro fine, senza onore. Guarda come sono numerati tra i figli di Dio e la loro sorte è tra i santi" - Sapienza 5:4, 5. In questo mondo, i ricchi e i nobili sono chiamati 

Ma la vera felicità consiste in una vita di santità. Rallegratevi, anime che vivete nella tribolazione; "il vostro dolore sarà trasformato in gioia" - Giovanni 16:20. Nella valle di Giosafat sarete seduti su troni di gloria.

Ma i reprobi, come capre destinate al macello, saranno collocati sulla sinistra, per attendere la loro ultima condanna. "Judicii tempus", dice San Crisostomo, "misericordiam non recipit". Nel giorno del giudizio, non c'è speranza di misericordia per i poveri peccatori. "Magna", dice sant'Agostino, "jam est poena peccati, metum et memoriam divini perdidisse judicii". La più grande punizione del peccato, in coloro che vivono in inimicizia con Dio, è perdere la paura e il ricordo del giudizio divino. Continua, continua, dice l'Apostolo, a vivere ostinatamente nel peccato; ma, in proporzione alla tua ostinazione, avrai accumulato, per il giorno del giudizio, un tesoro della collera di Dio. "Ma, secondo la tua durezza e il tuo cuore impenitente, tu accumuli per te stesso un tesoro di collera per il giorno dell'ira" - Romani 2:5.

Allora, i peccatori non potranno nascondersi; ma, con dolore insopportabile, saranno costretti ad apparire nel giudizio. "Nascondersi", dice San Anselmo, "sarà impossibile - apparire, sarà intollerabile". I diavoli svolgeranno il loro ufficio di accusatori, e, come dice Sant'Agostino, diranno al giudice: "Dio giustissimo, dichiara mio colui che non ha voluto essere tuo". I testimoni contro i malvagi saranno, in primo luogo, la loro stessa coscienza - "La loro coscienza, che rende loro testimonianza" - Romani 2:15; in secondo luogo, le stesse mura della casa, in cui hanno peccato, grideranno contro di loro - "La pietra griderà fuori dal muro" - Abacuc 2:11; in terzo luogo, il giudice stesso dirà - "Io sono il giudice e il testimone, dice il Signore" - Geremia 29:23.  Quindi, secondo Sant'Agostino, "Colui che ora è il testimone della tua vita, sarà il giudice della tua causa". Ai cristiani in particolare, Egli dirà: "Guai a te, Chorazin; guai a te, Bethsaida; perché se a Tiro e Sidone fossero stati compiuti i miracoli che sono stati compiuti in te, da tempo avrebbero fatto penitenza in tela di sacco e cenere" - Matteo 11:21. ... Egli allora manifesterà a tutti gli uomini i loro crimini più nascosti. "Scoprirò la tua vergogna di fronte a te" - Nahum 3:5. Egli esporrà alla vista tutte le loro impurità segrete, le ingiustizie e le crudeltà. "Metterò tutti i tuoi abomini contro di te" - Ezechiele 7:3. Ognuno dei dannati porterà i suoi peccati scritti sulla fronte. Quali scuse possono salvare i malvagi in quel giorno? Ah, essi non possono offrire scuse. "Tutta l'iniquità le chiuderà la bocca" - Salmo 107:42. I loro stessi peccati chiuderanno la bocca del reprobo, così che essi non avranno alcun motivo per scusarsi. Essi pronunceranno la loro stessa condanna.


Terzo punto

Sentenza dell'eletto e del reprobo

San Bernardo dice che la condanna degli eletti e il loro destino alla gloria eterna devono essere dichiarati per primi, affinché i dolori dei reprobi siano aumentati dalla vista di ciò che hanno perso. "Prius pronunciabitur sententia electis, ut acrius (reprobi) doleant videntes quid amiserint". Gesù Cristo, allora, si rivolgerà prima agli eletti, e con un volto sereno dirà: "Venite, benedetti del Padre mio, possedete il Regno preparato per voi fin dalla Fondazione del mondo" - Matteo 25:34. Egli benedirà tutte le lacrime versate attraverso il dolore per i loro peccati; e tutte le loro buone opere, le loro preghiere, mortificazioni e comunioni; soprattutto, Egli benedirà per loro i dolori della Sua Passione e il Sangue versato per la loro salvezza. E dopo queste benedizioni, gli Eletti, cantando 'Alleluias', entreranno in Paradiso per lodare e amare Dio, per tutta l'Eternità.

Il Giudice si rivolgerà allora ai reprobi, e pronuncerà la sentenza della loro condanna con queste parole: "Partite da me, maledetti, nella Fuoco eterno" - Matteo 25:41. Essi saranno quindi sempre maledetti, separati da Dio e mandati a bruciare per sempre nel fuoco dell'inferno. "E questi andranno nel castigo eterno; ma i giusti nella vita eterna" - Matteo 25:46.

Dopo questa sentenza, i malvagi, secondo Sant'Efrem, saranno costretti a lasciare per sempre i loro parenti, il Paradiso, i Santi e Maria, la Madre Divina. "Addio, giusti! Addio, o Croce!  Addio, o Paradiso! Addio, Padri e Fratelli; non vi vedremo più! Addio, o Maria, Madre di Dio!". Allora si aprirà una grande fossa in mezzo alla valle; gli infelici dannati vi saranno gettati dentro, e vedranno quelle porte chiuse, che non saranno mai più aperte. O peccato maledetto, a quale miserabile fine condurrà il peccato, un giorno, tante anime redente dal sangue di Gesù Cristo! O anime infelici, per le quali è preparata una fine così malinconica. Ma fratelli, abbiate fiducia. Gesù Cristo è ora un Padre", non un "Giudice". Egli è pronto a perdonare tutti coloro che si pentono. Chiediamo dunque perdono a Lui.

- Fine del sermone di Liguori -

Quando sentirete e vedrete fratelli contro fratelli, guerriglie per le strade, altre pandemie in arrivo a causa di virus e quando la falsa democrazia diventerà dittatura, ecco, allora il tempo dell’arrivo di Gesù è vicino.

 


Trevignano Romano 06 ottobre 2021

Cenacolo in località Marina di Grosseto

Figli miei, grazie per aver risposto alla mia chiamata nel vostro cuore. Figli miei, pregate, pregate, pregate molto per Gerusalemme perché sarà nella tribolazione. Voi siete stati scelti come soldati di luce per abbattere le tenebre che vi circondano. Io già vi dissi che tutto sarebbe precipitato presto, e ancora vi dico: quando sentirete e vedrete fratelli contro fratelli, guerriglie per le strade, altre pandemie in arrivo a causa di virus e quando la falsa democrazia diventerà dittatura, ecco, allora il tempo dell’arrivo di Gesù è vicino. Figli miei, vivete questi messaggi che arrivano per grazia, siate uniti e ricordate che la parola di Dio è Una e per sempre, guai a coloro che proveranno a cambiare ciò che Gesù ha lasciato detto, perché presto Lui vi renderà ciò che vi spetta, sia nel bene che nel male. Fate scorte di acqua, cibo e medicine. Oggi, in questo luogo, scenderanno molte grazie, piegate le vostre ginocchia nella preghiera. Ora vi benedico nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Pregate per le vittime che ci saranno a causa di un disastro aereo.

GENESI BIBLICA EVOLUZIONE O CREAZIONE? CAINO E’ LA CHIAVE DEL MISTERO

 


L’incontro con il Patriarca Albino Luciani, il futuro Papa Giovanni Paolo I  


Don Guido aveva capito che il riconoscimento delle rivelazioni, seguendo la via gerarchica, gli era precluso.  

Nel frattempo mons. Albino Luciani, suo ex-compagno di Seminario e già Vescovo di  Vittorio Veneto, era stato nominato Patriarca di Venezia, per cui era diventato suo  Superiore e Superiore anche del suo Vescovo.  

Veramente affranto per tanta chiusura e dopo tante esitazioni per rispetto al suo  Vescovo, don Guido decise di scrivere al Patriarca che, come sappiamo, aveva condiviso  con lui le predizioni, fatte ad entrambi da Padre Matteo Crawley nel lontano 1928, in cui  al giovane Albino era stato predetto che “sarebbe salito ai più alti gradi della gerarchia  ecclesiastica” e al chierico Guido che “da anziano il Signore gli avrebbe rivelato i passi  oscuri della Genesi Biblica”. Così don Guido gli raccontò, con una breve relazione, le  rivelazioni avute dal Signore.  

Gli spiegò tra l’altro che “Dio fu Padre e Madre per il primo Uomo” non solo  spiritualmente ma anche fisicamente, perché creò nel seno di una femmina preumana sia  il gamete maschile, e così Dio gli fu Padre, sia il gamete femminile, e così Dio gli fu  Madre, formando la cellula germinativa del primo Uomo; mentre, per la creazione della  prima Donna, Dio le fu solo Madre, poiché le fu padre l’Uomo stesso generando, ‘in  similitudine naturae’, nel sonno come dice la Bibbia.  

Il particolare legame che univa don Guido al Patriarca, poiché per entrambi quelle  predizioni si erano realizzate, gli dava la certezza di essere creduto.  

Il Patriarca infatti gli rispose affettuosamente. Tuttavia lo invitò al riserbo poiché, fin  tanto che tali rivelazioni non fossero state approvate dalle competenti autorità  ecclesiastiche, ossia dal suo Vescovo, esse mantenevano il carattere di rivelazioni private.   Intanto il Patriarca Luciani cominciò a dire pubblicamente che “Dio per l’uomo è Padre e Madre”.  

Questo intervento poteva essere interpretato come un benevolo e intelligente  incoraggiamento al Vescovo di Belluno. Il Patriarca Luciani era infatti molto rispettoso  dei ruoli altrui. Ciò nonostante il Vescovo rimase sulle sue posizioni.  

Passò ancora qualche tempo finché don Guido s’incontrò con il Patriarca Luciani a  Vittorio Veneto dove questi era venuto a guidare un ritiro spirituale di un solo giorno  invitato dalla sua affezionata vecchia Diocesi. Alla fine del ritiro, il Patriarca lo avvicinò  e lo pregò di trattenersi per parlargli. Ma l’ora era tarda e don Guido, preoccupato di non  perdere il treno utile per la coincidenza con l’ultima corriera, gli rispose che sarebbe  tornato presto per poter parlare con più calma e corse via.  

Intanto il Patriarca fu eletto Papa e non ebbe più l’occasione di rincontrare don Guido.  Tuttavia nel suo discorso introduttivo al Soglio Pontificio non esitò a ripetere che “Dio è,  per l’uomo, Padre e Madre”, affermazione che diede a molti motivo di riflessione.  

Probabilmente il compito di Papa Giovanni Paolo I nei confronti di don Guido e delle  rivelazioni da lui ricevute era solo quello di avergli creduto e di testimoniare che le  predizioni fatte da Padre Matteo Crawley nel Seminario di Belluno in quel lontano 1928 si  erano avverate per entrambi e di accreditarlo come profeta.  

Don Guido Bortoluzzi 

IL COMBATTIMENTO CRISTIANO - Il diavolo è il nostro avversario.

 


IL COMBATTIMENTO CRISTIANO 


Il diavolo è il nostro avversario.

1. 1. La corona della vittoria non si promette se non a coloro che  combattono. Nelle divine Scritture, inoltre, troviamo con frequenza  che si promette a noi la corona, se vinceremo. Ma per non  dilungarci a richiamare molti passi, presso l’apostolo Paolo si legge  con molta chiarezza: Ho compiuto la mia opera, ho terminato la  mia corsa, ho conservato la fede, ora mi resta la corona di giustizia 

1. Dobbiamo dunque conoscere quale sia questo avversario, vinto il  quale, saremo incoronati. È quello stesso che il Signore nostro vinse  per primo, sicché anche noi, se perseveriamo in lui. E perciò la  Potenza e la Sapienza di Dio 2 e il Verbo, per mezzo del quale  furono fatte tutte le cose 3, che è il Figlio unigenito, rimane  immutabile al di sopra di ogni creatura. E poiché sotto di Lui sta  anche la creatura che non ha peccato, quanto più sta sotto di Lui  ogni creatura peccatrice? E poiché sotto di Lui sono tutti gli angeli  santi, molto più a Lui sono sottoposti gli angeli prevaricatori, di cui  il diavolo è il capo. Ma poiché quest’ultimo aveva ingannato la  nostra natura, l’unigenito Figlio di Dio si è degnato di assumere la  nostra stessa natura, affinché da essa stessa fosse vinto il diavolo,  e quello che il Figlio di Dio ha sottoposto a sé, fosse sottoposto  anche a noi. È appunto quello che indica quando dice: Il principe di  questo mondo è stato cacciato fuori 4. Non perché il diavolo è stato  cacciato fuori dal mondo, come credono alcuni eretici, ma fuori  dalle anime di coloro che aderiscono alla parola di Dio e non amano  il mondo, di cui egli è il capo; infatti egli domina su quelli che  amano le cose temporali, che sono contenute in questo mondo  visibile, non perché egli sia padrone di questo mondo, ma perché è  fonte di tutte quelle cupidige, per le quali si brama tutto ciò che è passeggero, cosicché a lui sono soggetti quelli che trascurano  l’eterno Dio ed amano le cose caduche e mutevoli. La radice di tutti  i mali è la cupidigia: seguendo la quale alcuni hanno deviato dalla  fede e si sono da sé tormentati con molti dolori 5. Per mezzo di  questa cupidigia il diavolo regna sull’uomo e occupa il suo cuore.  Tali sono tutti quelli che amano questo mondo. Il diavolo poi è  cacciato fuori, quando di tutto cuore si rinuncia a questo mondo.  Così infatti si rinuncia al diavolo, che è principe di questo mondo,  quando si rinuncia a ciò che è corrotto, alle pompe e ai suoi corifei.  Ecco perché lo stesso Signore, avendo già assunto trionfalmente la  natura dell’uomo, disse: Sappiate che io ho vinto il mondo 6. 

Sant'Agostino

I cattivi nel loro trionfo purificheranno la Chiesa, ma dopo il Signore li disperderà

 


LA PASSIONE DELLA CHIESA NEGLI SCRITTI DI LUISA PICCARRETA


I cattivi nel loro trionfo purificheranno la Chiesa, ma dopo il Signore li disperderà: 

“Figlia mia, il più grande castigo è il trionfo dei cattivi. Ci vogliono ancora purghe e i  cattivi nel loro trionfo purificheranno la mia Chiesa, e dopo li strillerò e li disperderò  come polvere al vento. Perciò, non ti impressionare dei trionfi che senti, ma piangi  insieme con Me la loro triste sorte”. (Vol. 12°, 14.10.1918) 


SUPPLICA A SAN MICHELE

 


Angelo che presiedi a custodia generale di tutti gli Angeli della terra, non mi abbandonare. Quante volte ti ho addolorato con le mie colpe... Ti prego, in mezzo ai pericoli che circondano il mio spirito, mantieni il tuo appoggio contro gli spiriti maligni che cercano di buttarmi in preda al serpente della lusinga, al serpente del dubbio, che attraverso le tentazioni del corpo cercano di imprigionare la mia anima. Deh! Non lasciarmi esposto ai colpi sapienti di un nemico tanto terribile quanto crudele. Fa' che io possa aprire il mio cuore alle dolci tue ispirazioni, animandole ogni qualvolta parrà spegnersi in me la volontà del tuo cuore. Fa' scendere nel mio animo una scintilla della soavissima fiamma che arde nel tuo cuore ed in quello di tutti i tuoi An-geli, ma che arde più che sublime ed in-comprensibile a noi tutti e soprattutto nel nostro Gesù. Fa' che al termine di questa miserabile e brevissima vita terrena, io possa venire a godere l'eterna beatitudine nel Regno di Gesù, che io giunga allora ad amare, benedire e gioire. Così sia.