"Miei cari fratelli e sorelle,
Sono in molti a sognare un dio che regoli al meglio le miserie dell'uomo sulla terra, un dio che doni salute e ricchezza a chi è generoso con la Chiesa e assiduo nella Santa Messa. Ma tutto questo è solo un'immaginazione lontana dalla realtà. Ma che siano cristiani, di un'altra religione o increduli, tutti gli uomini soffrono disgrazie. In misura maggiore o minore, essi sperimentano disastri, sofferenze, angosce, fame, povertà e tutti gli eventi che li colpiscono ingiustamente.
Chi non crede ha vita facile a dirti, di fronte ai problemi che ti affliggono: "Dov'è il tuo Dio?" Hanno perfettamente ragione, questo dio non esiste perché non impone la sventura. Comprendete che l'amore di Dio è molto reale, ma non è per questo che eliminerà la vostra sofferenza, la vostra angoscia, ogni violenza e altre catastrofi.
Supponiamo che per qualche ragione, per esempio dopo una Messa o una novena, il Signore Dio un giorno ti abbia guarito da una malattia o ti abbia protetto dalle persone cattive, ma non necessariamente ti libererà dalla sofferenza o dalla morte, che sono il segno del peccato originale.
È con amore infinito che Dio ti ama e se ti capita una catastrofe, non è perché ti ha rifiutato. Dio ti aiuta sempre a portare il tuo fardello quando sei in sofferenza, sia che si tratti di sofferenza fisica, sofferenza psicologica o risultato di un'aggressione o di un disastro.
Per Dio la sofferenza è un male che non impedisce di essere trasformati e condotti al bene, alla santità. Già che ci sei, se soffri di un problema, assicurati di uscirne più forte, di uscirne migliore. Allora, metteteci le vostre forze, fate appello alla solidarietà, lasciate che Dio vi aiuti e ne uscirete vittoriosi, sia che si tratti di sofferenza, aggressione, tradimento, calunnia, malattia, disastri. A tal fine, ricordate che, proprio come la Santa Eucaristia, la preghiera con sincerità e fervore è efficace.
Pensate alla Divina Provvidenza, dove Dio vi guida e vi protegge, ma non secondo criteri puramente umani. Per la tua salvezza, Dio fa di tutto per ispirarti, sostenerti e trasformarti...
La morte e la vita formano la coppia più formidabile. La vostra vocazione è quella di evolvervi e di essere molto vivi. Questa evoluzione suppone che tu muoia in parte per quello che eri ieri, per vivere oggi, senza sacrificare nessuna delle buone disposizioni della tua vita. La Provvidenza di Dio, cioè il suo amore, vi permette di accogliere la vita e di usarla bene con coraggio e creatività.
Sotto la Luce dell'Eterno Padre, tutto l'Amore del Signore Gesù, di Sua Madre, la Beata Vergine Maria, vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Giovanni, tuo messaggero di speranza"
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