SAN GIOVANNI APOSTOLO APOCALISSE
[8]All'angelo della Chiesa di Smirne scrivi: Così parla il Primo e l'Ultimo, che era morto ed è tornato alla vita:
Gesù si presenta nella sua vera essenza. Chi parla all’Angelo della Chiesa di Smirne è il Signore, il Crocifisso che è Risorto, Colui che ha in mano la storia dell’universo, Colui che è prima della storia, perché è l’Eterno, ma anche che è dopo la storia, perché è l’Immortale.
Su questa presentazione di Cristo Gesù già si è scritto con abbondanza nelle pagine precedenti. Ad esse si rinvia, qualora si sentisse la necessità di altri riscontri sulla verità di Gesù Signore.
[9]Conosco la tua tribolazione, la tua povertà tuttavia sei ricco e la calunnia da parte di quelli che si proclamano Giudei e non lo sono, ma appartengono alla sinagoga di satana.
L’Angelo della Chiesa di Smirne è nella tribolazione. È perseguitato. Vive un momento di grande prova.
Lui è anche nella povertà. Lui vive il Vangelo accompagnandolo dalla semplicità della vita e dall’assenza delle cose di questo mondo.
Lui vive il Vangelo da uomo evangelico: perseguitato e povero.
Tuttavia è ricco. È ricco di Dio. Ricco della sua grazia. Ricco della sua verità. Ricco del suo amore.
Una di queste tribolazioni viene a Lui da parte dei Giudei. Questi erano accaniti oppositori della fede in Cristo Gesù e non si risparmiavano in nulla, né in falsità, né in calunnie, né in persecuzioni contro i cristiani.
Perché Gesù dice che costoro non sono Giudei?
Perché il vero Giudeo è colui che attende Cristo, riconosce Cristo, accoglie Cristo, lotta per Cristo, diffonde Cristo in tutto il mondo, dona la vita per Cristo Gesù.
Questo è il vero Giudeo. Vero Giudeo è colui che vive secondo la fede di Abramo. Abramo viveva in attesa del compimento della promessa, cioè della benedizione che si sarebbe riversata sull’umanità intera per mezzo del Figlio della promessa, che non era Isacco, ma Colui che sarebbe venuto un giorno.
Costoro, che essendo Giudei, combattono Cristo, il fine delle loro attese, sono definiti della sinagoga di satana, perché sono caduti nella sua tentazione. Vivono una fede falsa.
Quando in un cuore c’è la falsità, in questo cuore c’è satana ed è lui che lo governa.
Questa espressione “sinagoga di satana” è solo di Giovanni e dell’Apocalisse:
“Conosco la tua tribolazione, la tua povertà tuttavia sei ricco e la calunnia da parte di quelli che si proclamano Giudei e non lo sono, ma appartengono alla sinagoga di satana” (Ap 2,9).
“Ebbene, ti faccio dono di alcuni della sinagoga di satana di quelli che si dicono Giudei, ma mentiscono perché non lo sono: li farò venire perché si prostrino ai tuoi piedi e sappiano che io ti ho amato” (Ap 3,9).
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