«VOGLIO ESSERE COME UN BAMBINO PICCOLINO... »
"Voglio essere come un bambino piccolino... che tira la veste al suo Papà e con il sorriso gli chiede le cose più semplici, che al mondo possono sembrare le più
impossibili..."
La piccolina del Padre
"Ciao, Padre Andrea,
oggi ho sentito il mio cuore che si rivolgeva a te e ti parlava... ma tu non sei qui e non so se sei all'ascolto o se puoi sentire questi battiti a così grande distanza.
Così ti scrivo.
Qui non si fa che parlare di cataclismi, delle cose "terribili" che devono accadere. Ma a me non interessano queste cose, cioè, da un lato sono contenta di esserne
a conoscenza, dall'altro mi dico: ma è giusto continuare a pensare a questo modo? Così mi tornano in mente le tue parole su Sodoma e Gomorra e mi dico: forse, se il Signore ci permette di conoscere queste
"punizioni" è per farci capire che comunque Lui è sempre con noi e ce lo vuole dimostrare proprio avvisandoci Lui stesso delle prove che dovrebbero venire... è davvero GRANDE il nostro Dio!
Mi sembra anche che, sommessamente, ci inviti a pregare affinché tutto ciò non "sia necessario". Dio è Padre. E ad un Padre che ha dato Suo Figlio
per salvare l'umanità (perché potenzialmente siamo già tutti salvi, vero?) non bisogna temere di chiedere. Non si può non chiedere il meglio per i propri figli.
Secondo me è meglio la conversione di tutti, la conversione dei cuori, in un istante, in un attimo, il tempo di un respiro. Non so se questo possa davvero essere la via migliore,
la più giusta, non lo so. Vorrei però che lo fosse per evitare a tutti la sofferenza. Forse chiedo troppo? Ma la Madonna dice che non chiediamo mai abbastanza, o forse chiediamo le cose sbagliate, o nel modo
sbagliato. Io chiedo questo al Padre e lo voglio chiedere tutti i giorni, perché temo più il Suo giudizio che i Suoi castighi e non vorrei un giorno rendermi conto che avrei potuto chiedere di più per
i miei fratelli e non l'ho fatto, o che ho voluto limitare l'azione del Padre pensando che non fosse a Lui possibile agire in altro modo se non attraverso questo tipo di purificazione. Poi però qualcuno dice:
Dio è Amore, Misericordia e Giustizia... e io penso: è vero, ma facciamo tanta fatica a percepire quanto siano grandi il Suo Amore e la Sua Misericordia... non potremmo aver frainteso anche la Sua idea di Giustizia?
Dio ci ha dato questo grande dono del libero arbitrio... che cerchiamo di applicare in ogni situazione e a nostro piacimento; ma ora sappiamo che l'unica vera libertà
che l'uomo possiede è quella di decidere se tornare al Padre oppure no.
Così mi sono chiesta: se il Padre decidesse di ascoltare le nostre preghiere e di convertire tutti in un attimo, toglierebbe questa libertà all'uomo?
Non credo, perché se tutti i cuori potessero capire l'Amore del Padre per loro, sarebbero comunque liberi di rifiutarlo. E lo stesso avverrebbe attraverso i "castighi"
perché se la sofferenza può scuotere e far riflettere, comunque non sempre porta alla conversione, altrimenti saremmo già tutti convertiti da secoli, perché la sofferenza non abbandona l'uomo,
non può farlo perché la felicità è il ritorno al Padre.
Così mi domandavo, padre Andrea, e se la Giustizia di Dio non fosse armata e distruttiva come l'immaginiamo ma fosse di ben altro tipo? Per esempio, non potrebbe, la
Giustizia del Padre, intervenire con potenza nel cuore di tutti gli uomini armata del sangue versato prima di tutto da Gesù e poi da tutti i martiri della storia che si sono donati a Lui gratuitamente e con fiducia
senza conoscere il motivo e il valore del loro sacrificio? Non potrebbe accendere tutti gli spiriti che camminano nel buio di questi tempi e forse di tutti i tempi, con la Luce che riflettevano e riflettono tutti i Santi della
storia dell'umanità, il cui numero solo il Padre conosce?
Ecco, non potrebbe, il Padre, intervenire così nella storia dell'uomo, con potenza e forza, armato di questa Giustizia, della giustizia di tutti i nostri fratelli che
hanno combattuto e vinto anche per noi? A me sembra un bel disegno, ma forse il Padre ne ha in serbo uno ancora più bello che non riusciamo nemmeno ad immaginare.
Qualunque cosa sarà, andrà bene perché il Padre vede molto più in là dei Suoi figli e con un Padre così, non resta che abbandonarci a Lui
e continuare ad avere fiducia. Però non posso non continuare a chiedere. Voglio essere come un bambino piccolino che tira la veste al Papà e con il sorriso Gli chiede le cose più semplici, che al mondo
possono sembrare le più impossibili; perché il bambino non vede il male o non se ne cura perché più importante è il bene, solo questo è il suo interesse.
Padre Andrea, ti voglio bene e ringrazio il Signore per averci fatto incontrare, sappi che ti sono vicina anche se non mi vedi! Se avrai anche tu desiderio di scrivermi, io sono
qui, ma non aspetto mai una risposta.
Permettimi di salutarti col saluto di Maria: Sia lodato Gesù Cristo!
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