martedì 20 ottobre 2020

Rivelazione di Gesù Cristo a un sacerdote colombiano sull’Anticristo, la Terza Guerra Mondiale, i Tre Giorni di Buio, la Parusia e il Ritorno vittorioso di Cristo Re

 


GIOVEDÌ 12 MARZO 2020

“Se Dio lascerà che scoppi una Terza Guerra Mondiale, sarà perché si compia il Suo Piano di salvezza, cioè, il Suo Piano di intervento per ridirigere la Sua Creazione.” (padre Raul Lopez)

Questi sono gli impressionanti messaggi di Cristo dati nel 2011 a un sacerdote cattolico colombiano, padre Raul Lopez (nella foto di lato), che in occasione di un ricovero ospedaliero a causa di una banale appendicite, gli fu mostrato in visione tutta una sequenza di drammatici eventi mondiali molto spaventosi, descritti nel libro di Apocalisse. Dapprima, vide la venuta dell'Anticristo e di seguito la "pulizia che Dio fará nella Chiesa Cattolica", la Terza Guerra Mondiale e dopo di essa i Tre Giorni di Buio che culmineranno col vittorioso Ritorno di Gesù Cristo e il Rinnovo della Terra, che Gesù chiama in Apocalisse cap. 21 e 22, la "nuova creazione".

Faccio una premessa biblica riguardo ai veggenti che profetizzano nel mondo per avvertire le persone, perché costoro, non sono pazzi o visionari, ma è Dio che usa loro per avvertirci prima del tempo:

In verità, il Signore non fa cosa alcuna senza aver rivelato il suo consiglio ai suoi servitori, i profeti. Ruggisce il leone: chi mai non trema? Il Signore Dio ha parlato: chi può non profetare? (Amos 3,7-8 CEI)

Il testo che seguirà è la sintesi di ciò che padre Raul Lopez narra in un colloquio avuto con un noto giornalista colombiano, Rafael Arango, riguardo alla sua visione dell'incontro col Signore. (DeepMoon Amministratore)


L'ANTICRISTO E LA PURIFICAZIONE DELLA CHIESA
"Per prima cosa, il Signore mi ha mostrato una specie di processione con molti sacerdoti e vescovi, che camminavano tutti vestiti di bianco impeccabili con le loro mitra, in un enorme piazza. Io pensai subito che si trattasse di una normale processione in Vaticano, in Piazza San Pietro. Io ero presente in spirito, li osservavo da un'altra angolazione, però vidi che si dirigevano tutti nella mia direzione. All'improvviso mi sentii come spinto all'indietro e sollevato in aria. Vidi sotto di me che c’era come la facciata di una cappella molto antica. C'era un balcone e si aprirono due porte. La processione si fermò sotto il balcone e tutti si inginocchiavano e adoravano qualcuno. Voi direste: “è una signora, un'immagine di Gesú?” No! Era un uomo che indossava stivali, jeans e aveva una specie di bastone in mano con aria arrogante, però non mi lasciarono vedere il suo volto. Io domandai: «Chi è costui?» E mi risposero: «L'Anticristo». La voce mi rispose che era l'Anticristo in persona. Dopo vidi che a poco a poco gli spuntarono delle ali, come di pipistrello. Io, fra me e me pensavo che ciò fosse raro, e vedevo come queste ali che crescevano e crescevano sempre di più. Infatti diventarono sempre più grandi, gigantesche, e tutta quella moltitudine del clero fu totalmente coperta e racchiusa dentro quelle ali... e poi sparirono tutti. Allora domandai: «Che significa questo?» Mi risposero: «Tutti gli adoratori ed i seguaci dell'Anticristo sono stati sepolti negli Abissi assieme a lui.»” 

LA TERZA GUERRA MONDIALE 
"Bussavano alla porta, aprivo e vedevo sul marciapiede un uomo fuori di sé che mi guardava disperato e nell'aria scorgevo anche due missili con insegne comuniste. Mi accorsi di subito dopo che erano missili cinesi. Inoltre vidi altri due missili che procedevano contro i due missili cinesi a velocità vertiginosa. L'uomo era molto disperato e sentivo la sirena d'allarme di guerra. Dall'angolo dove ci trovavamo io e quest'uomo, guardavo in direzione delle altre strade e vedevo una grande esplosione. Nel momento stesso dell'esplosione quell'uomo mi comunicava telepaticamente dicendomi: «Aiuto! Aiutami!» Allora vidi che l'uomo cominciò a squagliarsi e a trasformarsi in una massa gelatinosa. La pelle, la carne, le ossa si squagliavano come fossero gelatina… 

Appena mi svegliai, il mio vicino di letto che sentì tutto quanto, mi domandó se moriva molta gente, poiché ero sveglio e stavo piangendo perché continuavo ad avere visioni anche ad occhi aperti... e non potevo dormire a lungo per via del dolore fisico che sentivo. Cosicché subito chiesi: «Signore, muore molta gente?», e immediatamente Gesú mi indicó montagne di cadaveri, sangue e carne fresca, ossa di persone che non ebbero il tempo di reagire e mettersi in salvo. Dopo mi spiegò il significato: «É una bomba in potere di alcuni governi e questi sono gli effetti». Mi dice: «Una terza guerra mondiale che minaccia l'umanità». Poi mi viene data un'altra visione che non posso rivelare."

I TRE GIORNI DI BUIO
"C'è stata un'altra visione che tratta della fine del conflitto... Io mi trovai fuori dalla Terra, in alto con due angeli ed un uomo accanto a me. Eravamo inginocchiati, sospesi per aria. Se qualcuno avesse voluto cercare una spiegazione a questo, era inutile, chi ha fede non ha bisogno di spiegazioni, son cose della fede queste. Il fatto era che ci trovavamo inginocchiati, supplicando Dio per qualcosa che doveva ancora succedere. Il Signore ci mostrò la Terra quando era di giorno che emanava raggi di sole e subito dopo quando era nell'oscuritá. Peró, quando era giorno, all'improvviso la Terra fu coperta completamente da alcune nubi dense. Io domandai: «Che succede?» Mi rispose: «Sono i tre giorni di buio profetizzati nei tempi più remoti». A partire da quel momento, intuimmo allora ciò che stava per accadere lì e supplicammo il Signore. Abbiamo la missione di intercedere, perché anche se sono gli Ultimi Tempi, il Signore confida sempre nelle nostre preghiere, sempre! Pregate e pregate fino alla fine!

LA PARUSIA
"Sapevamo che qualcosa sarebbe accaduto ed allora aspettammo. Ci fu un'esplosione di luce e quando la guardammo, ecco un boato impressionante, come di mille tuoni all'unisono, però fu solo un tuono! E durante l'esplosione apparve una vampata di luce che ricoprì subito tutta la Terra. Guardammo poi la Terra che divenne tutta verdeggiante ed io domandai: «Che é successo?» E mi sentìi rispondere: «É arrivato il Signore» e aggiunsero: «Tutto, perfino l'ultima particella contaminata dal peccato e dal male sulla Terra è stata sepolta negli abissi con tutti coloro che non fecero la volontà del Signore; tutti quelli che liberamente non lo vollero seguire e non lo elessero come il Salvatore. Questa é la Purificazione. Ha inizio cosí il Nuovo Popolo di Dio, un Popolo Santo. La Terra é completamente rinnovata». 
Mi resi conto allora che tutto ciò che avevo visto era scritto nella Bibbia, e mi era stato confermato da quelle visioni." 

Nel suo video youtube sotto al post, il prete cattolico colombiano rivela queste visioni o meglio rivelazioni che gli diede Gesú, come egli afferma. Lui dice che si trovava ricoverato in ospedale per due settimane per una banale appendicite che Dio gli mandò "per purificarlo"(questo dettaglio glielo disse Gesú in seguito). Il sacerdote racconta anche che durante il suo ricovero, si lamentava molto per il letto della sua stanza che era molto scomodo, ma Gesù gli disse: 

«Io, quando ero sulla Croce non potevo appoggiare il capo» 

Poi Gesú gli mostrò tutta la sua Passione e il modo in cui veniva inchiodato alla Croce. Infine - racconta padre Raul - Gesù gli ha profetizzato un tremendo terremoto che arriverà in Colombia nelle cittá di Bogotá e Medellin (quando non è specificato ndr). A Medellin il terremoto colpirà soprattutto i rioni dei ricchi e distruggerà tutte le loro ville lussuose. Ricordiamo che molte di queste ville di lusso appartengono ai capi dei cartelli della droga colombiana e ai membri del crimine organizzato che si sono rifugiati da quelle parti, approfittando delle favorevoli leggi locali per sfuggire alla giustizia o dalle frodi bancarie organizzate. Padre Raul Lopez oggi vive in Ecuador, e tutt'ora continua il suo ministero raccontando questa rivelazione come monito per l'umanità. 


Questo è il resoconto della testimonianza che avete appena letto di padre Raul, e la sua visione sul ritorno del Signore e alla nuova creazione è perfettamente in linea con la citazione di Apocalisse cap. 21, come riporto nel seguente passo di esortazione: 

«Ecco, io faccio nuove tutte le cose» ... «Scrivi, perché queste parole sono certe e veraci. Ecco sono compiute! Io sono l'Alfa e l'Omega, il Principio e la Fine. A colui che ha sete darò gratuitamente acqua della fonte della vita. Chi sarà vittorioso erediterà questi beni; io sarò il suo Dio ed egli sarà mio figlio. Ma per i vili e gl'increduli, gli abietti e gli omicidi, gl'immorali, i fattucchieri, gli idolàtri e per tutti i mentitori è riservato lo stagno ardente di fuoco e di zolfo. È questa la seconda morte» (Apocalisse 21,5-8) 
DeepMoon

SOLO GESÙ SCONFIGGE SATANA

 


Cosa fare con questi diavoli 


UN SOLO SEGNO PER VINCERE 

Narra la storia che, nell'ottobre del 312 dopo Cristo, l'imperatore Costantino marciò con il suo esercito contro il rivale Massenzio. Prima dello storico scontro si dice che Costantino ebbe la visione di una croce luminosa in cielo con la scritta «Con questo segno vincerai». Infatti la battaglia sul ponte Milvio fu pienamente favorevole: Massenzio sconfitto, scomparve nelle acque del Tevere, Costantino entrò in Roma come imperatore e pochi mesi dopo, nel febbraio del 313, promulgò l'editto di piena libertà religiosa per i cristiani, mettendo fine a tre secoli di persecuzioni. Lasciamo agli studiosi il compito di discutere se fu vera, e se fu decisiva per la vittoria di Costantino, l'apparizione della croce. 

Ma nella guerra per liberarsi dagli influssi negativi di satana non ci sono dubbi: a chi soffre indicando la croce di Cristo non bisogna dire solo: «Con questo segno vincerai»; ma bisogna precisare: «Solo con questo segno vincerai». 

La fatica di un esorcismo non è niente in confronto alla fatica di far comprendere ai pazienti che si rivolgono a noi che, solo ed esclusivamente affidandosi alla salvezza che scaturisce dalla passione e morte di Gesù, possono ottenere una piena liberazione. 

Satana è bene organizzato: ha il suo regno, i suoi ministri, le sue armate, le sue strategie. Quando le persone che sono colpite riescono ad aprire gli occhi e a vedere chiaramente da che parte vengono gli attacchi, si spaventano e si disorientano. Il mondo invisibile dell'occulto non fa solo paura, ma dà il senso dell'impotenza e della perdizione. Allora si corre di qua e di là, si ascoltano tutte le voci, si prova con i santi e con gli stregoni, con gli esorcisti e con i maghi, si mescola il sacro con il demoniaco, col risultato di passare in continuazione dal male al peggio. 

Uscire da simili situazioni, anche se a volte sono veramente spaventose, è sempre possibile. La parola «sempre» ha un significato pieno: non esistono casi in cui si possa dire che non c'è niente da fare. Ma il «sempre possibile» è legato a due convinzioni fondamentali sulle quali le persone interessate non debbono avere dubbi; 

 la prima è che solo Cristo ci può liberare dal maligno. 

 la seconda è che la salvezza offerta dal mondo dei maghi, fattucchieri cartomanti e compagni è un inganno che, inoltre, peggiora la situazione. 

Quello che non viene dalla Chiesa e per incarico della Chiesa è un imbroglio per accrescere e confermare influssi già esistenti. 

Sacerdote Esorcista Raul Salvucci 

I SETTE DOLORI DI MARIA COME RIVELATI A SANTA BRÍGIDA



Chi medita sulla Passione di Cristo deve tener conto anche di sua Madre. La Madre di Dio ha rivelato a santa Brigida che tutti coloro che pregano ogni giorno sette Ave Maria mentre meditano sulle proprie lacrime e dolori e poi estendono questa devozione agli altri riceveranno le seguenti grazie:

1-Metterò la pace nelle loro famiglie.

2.-Saranno illuminati nei Misteri divini.

3.-Li consolerò nei loro dolori e li accompagnerò nel loro lavoro.

4.- Ti darò tutto ciò che chiederai, purché non si opponga all'adorabile volontà del mio Divin Figlio e alla santificazione delle tue anime.

5.-Li difenderò nelle battaglie spirituali contro il nemico infernale, e li proteggerò in tutti i momenti della vita.

6.-Li assisterò visibilmente: al momento della loro morte vedranno il volto della loro Madre.

7.- Ho ottenuto dal mio Divin Figlio che, mentre molti diffondono questa devozione, vengono trasferiti da questa vita terrena alla felicità eterna direttamente, poiché tutti i loro peccati saranno cancellati e mio Figlio ed io saremo la loro eterna consolazione e gioia.


PRIMO DOLORE: La profezia di Simeone

 

 AVE MARIA


SECONDO DOLORE: La Fuga in Egitto

 

  AVE MARIA


TERZO DOLORE: La perdita di Gesù all'età di 12 anni nel Tempio

 

AVE MARIA


 QUARTO DOLORE: Incontro sulla strada per il Calvario

  

 AVE MARIA


QUINTO DOLORE: La Crocifissione, la morte, la ferita della lancia e la discesa di Gesù dalla croce.

 

 AVE MARIA


SESTO DOLORE: Il corpo inerte di Cristo tra le braccia di sua Madre.

               

 AVE MARIA.


SETTIMO DOLORE: La sepoltura di Gesù, le lacrime e la solitudine di Maria.

  

 AVE MARIA


 

Voi aspettate tanto la guarigione da questa epidemia, da questa pandemia, mentre io aspetto la guarigione del vostro cuore, figli!

 


I messaggi della Madre della Pietà a Piedade dos Gerais (MG – Brasile)


18-10-2020

Cari figli,
oggi è un giorno di gioia, di benedizioni, una domenica di grazie, di preghiera, in cui Gesù prepara i nostri cuori per riceverlo degnamente, amarlo, adorarlo e supplicare la sua misericordia per tutta l’umanità, soprattutto per le famiglie, i missionari, i servi di Dio, gli evangelizzatori. Che tutti abbiano sete di santità, sete di amore alla Parola di Dio, alla preghiera, alla Santa Eucaristia. Perché il mondo ha bisogno di accendere questa fiamma bellissima della fede.

In un anno difficile, in un anno di prove, in un anno di lotte, in un anno di molte malattie, di molte perdite, il tuo cuore deve rivolgersi a questa benedizione che è il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Al Divino Padre Eterno devi affidare la tua vita, a Gesù devi chiedere la grazia della guarigione, del perdono, e allo Spirito Santo la luce, la luce di cui oggi tutti i cuori hanno bisogno per vincere le tenebre.

Quanto il mondo è nelle tenebre! Quando si parla del momento che l’umanità sta vivendo, molte persone, molti cuori, molti figli di Dio riescono a vedere la grandezza del dolore che oggi il mondo vive. Non mi riferisco solo a un anno di malattie, a un anno di sofferenza nella carne, ma mi riferisco anche a quello che il peccato ha causato all’umanità. All’anima, al cuore. Quanto le persone oggi sono senza Dio, senza direzione, tristi, infelici! E l’umanità ha bisogno di accendere questa fiamma della fede. È il grande appello che faccio al mondo in quest’anno di conversione delle famiglie: accendi nella tua famiglia questa fiamma missionaria della santità, della fede, della responsabilità nell’essere veramente di Dio.

Perché, figli, la sofferenza è ciò che oggi vediamo di più. In ogni senso: nella carne, nell’anima, nel tempo. Come vincere questo? Come vincere questa sofferenza? Io vi dico che il modo migliore che oggi abbiamo per vincere questa sofferenza è prendere il santo rosario e pregare. Pregare per le vocazioni, pregare per le famiglie, pregare per i sacerdoti. Essi hanno molto bisogno di preghiera, molto. Oggi c’è tanta persecuzione nella vita delle famiglie missionarie e anche della Santa Chiesa.

Allora è necessario pregare. È un tempo di lotte, di combattimenti, che si susseguono uno dopo l’altro. Nessuno è libero dalla sofferenza nella carne, essa sarà chiaramente visibile, ma se hai l’anima in pace riesci ad alleviare la sofferenza della materia. Perché quello che fa più male è quello che colpisce direttamente la tua carne: i tuoi figli, tua madre, tuo padre, i missionari, le missionarie. Ciò che è visibile agli occhi è ciò che fa più male. Ma ciò che è invisibile agli occhi, che è la sofferenza spirituale, è ciò che causa ogni sofferenza nella carne e nel tempo.

Ecco perché dovete svegliarvi a una vita di maggiore conversione. Non sono solo parole. Tu, oggi, cosa puoi e devi fare per essere un figlio di Dio benedetto? Perché, oggi, chi è sulla via della conversione è sulla via delle benedizioni di Dio. È libero dall’invidia, dalla gelosia, dalla menzogna, dalla pigrizia, dall’orgoglio, dall’avidità. Chi oggi è sulla via della conversione è sulle orme benedette di Gesù. È tanta la benedizione di chi cerca realmente di essere santo, di vivere la santità. Di chi oggi, pur stando nel mondo, vive per Dio, pur vivendo tutte le battaglie presenti, cerca di essere servo di Dio, missionario, evangelizzatore di anime.

La grazia più grande è la testimonianza di vita. La testimonianza di vita è più grande delle parole, è più grande di qualsiasi azione. Cosa vuole Dio da te, oggi? Silenzio. È difficile fare silenzio. Spesso vedi tante cose che non vorresti vedere. Soprattutto nelle famiglie. A quante sofferenze oggi molti padri, madri e figli non vorrebbero assistere! È necessario vivere il silenzio perché, quanto più c’è rumore, tanto più il demonio si prende gioco della famiglia. Quanto più c’è silenzio, più la famiglia sarà nelle condizioni di vincere la battaglia.

E ci vuole preghiera. Chi prega oggi è un’anima felice. La ricchezza più grande della tua vita oggi è alimentare la tua anima con la forza della preghiera, che ti rende forte anche per vivere con Gesù Eucaristico, per essere in comunione con Cristo, vivere e sentire Cristo che vive in te. Allora questa è benedizione di Dio! Cosa significa oggi essere benedetto? Significa vita di preghiera, vita di comunione con Dio, avere quella pace infinitamente benedetta dal Cielo, vivere un momento benedetto.

E quest’anno è un anno in cui Dio ci ha fatto questo appello urgente alla conversione e alla santità, un anno in cui ha permesso che attraversiate le prove, le tempeste. Quanto la famiglia oggi ha bisogno di guarigione interiore! Per questo ci sono molte infermità nelle famiglie. Gesù ci ha chiesto di essere forti e ci ha chiesto, quando vediamo una ferita nella carne, di chiudere immediatamente gli occhi e di pensare a Lui nell’intimo del nostro cuore, di pensare che è mille volte meglio una ferita nella carne che una ferita nell’anima. Questa è stata la grande missione di Gesù: ha ferito la sua carne, ha sentito il dolore della ferita nella carne, affinché questa ferita non fosse nelle vostre anime. Allora, quando passi per una malattia – so che molti di voi stanno passando per una malattia nel corpo – chiudi gli occhi, chiedi a Gesù la guarigione, Egli è il grande miracolo, e dì a Gesù nel silenzio del tuo cuore: “Mille volte meglio questa ferita nella mia carne che una ferita nella mia anima”. Tu che sei malato, dì a Gesù queste parole. Otterrete dal Cielo molta fortezza dello Spirito Santo. Perché è anche un anno di molte prove dovute alle malattie del corpo.

E dell’anima. Cosa ha fatto l’umanità in questo tempo di battaglie, in questo tempo in cui un virus è diventato qualcosa che porta il mondo a fermarsi, respirare e sentire Dio? Cosa hai fatto dopo un anno che praticamente non hai visto passare, a causa delle tante battaglie vissute? Dio ti ha preso in braccio, ti ha dato la forza, ti ha dato il coraggio. Dio ti ha dato l’Alimento spirituale. Tu che hai dovuto fare la comunione spirituale con Gesù, questa comunione verissima: Cristo vive con te, ti benedice, ti illumina. Tu che hai avuto momenti in cui hai sentito tanta mancanza e tanta nostalgia di ricevere Gesù nella Santa Comunione. Perché è stata una grande battaglia, per l’uomo di fede. Ha visto qualcosa che non si aspettava e che è arrivato affinché l’umanità possa svegliarsi e affinché l’uomo possa vincere questa avidità malata che lo ha portato a tanta sofferenza.

Cosa porta a questa avidità? Cosa causa questa avidità? L’umanità ha bisogno di riflettere su quello che Gesù Cristo ha fatto affinché il mondo potesse vivere la fraternità: Egli ha spezzato il pane, ha moltiplicato i pani, ha nutrito le moltitudini, è diventato l’Alimento, e oggi Egli è la Misericordia. E noi stiamo chiaramente vivendo il tempo della misericordia. È la nostra fonte di salvezza. Quella fonte nella quale tutti devono immergersi e alla quale tutti devono aggrapparsi saldamente.

Allora quando ti ricordi del Sangue di Gesù, chiedi a Gesù di lavarti, santificarti, guarirti, liberarti. Quando ti ricordi dell’Acqua, chiedi a Gesù di saziare questa sete di giustizia, sete di amore, sete di perdono, sete di costruire un mondo mano nella mano con Lui, un mondo forte. Questa divisione non può portare al mondo la felicità, solo l’unione porta al mondo l’unità. Solo il Sangue di Cristo, l’Acqua che sgorga dal Cuore di Cristo, possono veramente purificare, lavare e santificare l’umanità. Allora la misericordia è la nostra fonte di salvezza.

Questi tempi – che non sono la fine del mondo ma tempi di battaglie – sono tempi in cui Dio vuole un mondo nuovo, figli rinnovati, figli santi, famiglie sante, famiglie che abbiano sete di santità. Nessuno può continuare in questa miseria, in questo marciume. La famiglia deve reagire. Abbiamo un Cielo che Dio ha creato con tanto amore per i figli. Un Cielo di grazia, un Cielo di luce, un Cielo di benedizioni. Quando pensi a questo momento difficile che la Terra sta attraversando, in questa valle di lacrime, dolorosa, pensa a questo bel Cielo che Dio ha fatto per te. E Dio vuole fare una nuova Terra. Perché Egli vuole i suoi figli in Cielo, vuole i suoi figli nella grazia. E i suoi figli oggi stanno perdendo la grazia, stanno perdendo la felicità di camminare verso questo Cielo di benedizioni.

Allora vogliamo chiedere a Dio questa guarigione dell’umanità, la guarigione del mondo, la guarigione delle famiglie, del popolo di Dio, la guarigione di tutti i missionari, di tutti i cuori che devono evangelizzare con la vita, come i santi hanno evangelizzato, come gli apostoli hanno evangelizzato, come hanno fatto quelli che hanno servito Dio per amore. L’amore di Dio basta. Questo è stato il contenuto sublime della vita dei santi, di coloro che hanno vissuto realmente per servire Dio.

E Dio ti vuole santo, Dio ti ha fatto per Lui e ti vuole santo. Allora oggi offri a Dio il tuo cuore, offri a Dio il tuo sì, offri a Dio il tuo sacrificio come atto di riparazione al Cuore Misericordioso di Gesù Cristo. Riparerai questo Cuore e chiederai che questa Terra sia lavata dal Sangue e dall’Acqua che sgorgano dal Cuore Misericordioso del Figlio di Dio, che è Dio, che è l’Agnello di Dio, che è Colui che toglie il peccato del mondo, che è l’Alimento dell’umanità, la forza dell’umanità, il coraggio dell’umanità. Che Egli ci prenda per mano, che siamo questa moltitudine che cammina sulle orme della grazia.

Convertirsi è una grazia di Dio! Quando pensi alla conversione come atto di penitenza, trasformalo in grazia, pensa alla grazia. Spesso, quando parli della penitenza, immediatamente diventi debole. Parla della penitenza con gioia, con grazia, con benedizioni! Glorifica Dio per il tuo sì. Oggi sei qui perché Dio lo permette. La tua vita è un dono di Dio, tutto quello che fai è un dono di Dio. Quanti in quest’anno hanno concluso la loro missione, quanti sono stati strumenti scelti per compiere questa missione di lotta, di vittoria. Come Gesù ha detto: la grazia più grande è la Resurrezione, il miracolo più grande è la Resurrezione. Allora oggi noi crediamo, confidiamo in questo potere del miracolo che è Dio, che è la Santissima Trinità.

È necessaria la guarigione del mondo. Manca all’uomo chiedere con fede. Proprio con fede, figli! Significa metterti completamente tra le braccia del Padre, del Figlio, ricolmo di Spirito Santo. Devi chiedere con fede! Perché sta arrivando molta più sofferenza in direzione dell’umanità. E l’umanità deve avere questa fede bella, questa fede viva, questa fede che ci rende coraggiosi per vincere. Anche se spesso sentiamo il dolore, come io ho sentito il dolore di vedere mio Figlio morto tra le mie braccia. Ma ho visto la vittoria di Dio nel mondo, la gloria di Dio. La croce diventa vittoria. Gesù muore affinché il mondo sia veramente luce. Affinché sia illuminato. Allora anche voi passerete per le prove, attraverserete tempeste fortissime, ma quando guardi la croce vedrai che la croce è vittoria, Cristo ti ha dato questa grazia, ti ha dato questa vittoria.

Allora non direte alla Madre “è pesante” ma direte “è una benedizione”. È una benedizione poter essere servo, è una benedizione poter essere missionario. Oggi le famiglie missionarie diranno: “È una benedizione essere famiglie missionarie”. E tutti voi siete famiglia, tutti voi avete una famiglia, tutti voi avete il sorriso del giardino di Dio, che è una famiglia, il dono di questo giardino di Dio che è la tua famiglia. Ci sono prove? Sì. Ci sono battaglie? Sì. Ci sono figli nella tua casa che hanno bisogno di guarigione e liberazione dai vizi? Sì. Ci sono figli che hanno bisogno di perdono? Sì. Ma la tua famiglia ha il lievito più grande della vita che è Cristo, la misericordia. E tu affiderai la tua famiglia allo sguardo del Padre, all’infinita bontà di Dio.

Allora in questo momento ognuno faccia la sua richiesta. Vogliamo affidare il Brasile, il mondo, chiedere la guarigione del mondo. Voi aspettate tanto la guarigione da questa epidemia, da questa pandemia, mentre io aspetto la guarigione del vostro cuore, figli! Quello che più chiedo a Dio è la guarigione dei vostri cuori. Quando il vostro cuore riceverà questo miracolo, non ci saranno più epidemie, non ci saranno più pandemie, non ci saranno più malattie, ci saranno solo benedizioni. Io chiedo la guarigione del cuore dei miei figli e voi chiedete a Dio la guarigione dalle epidemie, la guarigione delle malattie, perché fintanto che siete sulla Terra dovete chiedere a Dio ciò di cui avete bisogno. E nel momento presente avete bisogno di Dio per avere una vita di pace, una vita di gioia, una vita in cui non manchi ai vostri cuori la benedizione più grande che è Dio, che è l’amore di Dio. Tutto vi sarà dato! Il vino migliore vi sarà dato! Chiedo a Gesù Misericordioso di avere misericordia di tutta l’umanità.

Con amore, in questo momento voglio darvi la mia benedizione.

in questo momento la Madonna benedice tutti 

Cari figli,
vi ho benedetti con tanto affetto. Quando vi benedico ringrazio sempre il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. In un anno di battaglie, Dio mi dà la grazia di essere qui presente in corpo e anima e poter benedire i miei figli, in un momento in cui i miei figli hanno bisogno di molte benedizioni.

Il messaggio di oggi è una benedizione. Gesù ci parla della benedizione. La conversione è una benedizione, la penitenza è una benedizione, attraversare le tempeste e ricevere la brezza leggera è una benedizione, la preghiera è una benedizione, l’Eucarestia è una benedizione, la tua famiglia è una benedizione, la Chiesa è una benedizione, i sacerdoti sono una benedizione. È il momento in cui l’umanità deve vedere le benedizioni. Perché il demonio vuole che tu veda solo dolore, debolezza, paura, tristezza, mentre Dio vuole che tu veda la gioia, che tu guardi questo giardino che Dio ha creato, che è la tua famiglia, e dica: “La mia famiglia è una benedizione di Dio. Ci sono sofferenze? Sì. Ma è una benedizione di Dio. La mia famiglia è un giardino di Dio. Ci sono fiori che hanno bisogno di maggiore cura? Sì. Ma la mia famiglia è il tesoro di Dio, il dono di Dio. E ciò che è tesoro per Dio è tesoro per me”. Allora dovete cercare queste grazie.

Otterrete un grande miracolo sulla Terra, figli. Davanti alla sofferenza che state vivendo, Gesù Misericordioso è il grande miracolo che avete bisogno di ottenere. Vedrete su questo mondo la giustizia divina e la misericordia ci darà la vittoria. Allora cerca questa vittoria, abbi sete di Dio, sete di santità, sete di agire come hanno fatto i santi, come hanno fatto i veri apostoli. Amore, amore immenso a Dio. Il Signore ci basta, Dio ci basta. Questa è la missione di ogni famiglia, la missione dei nostri giovani, dei nostri bambini: sentire sete e fame di Dio.

Che il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo vi benedicano, vi proteggano. Ho benedetto tutti i pellegrini, quelli che sono presenti qui con il cuore, ricevendo le benedizioni della Madre della Pietà, che chiede a Gesù di benedire i fiori per la guarigione e liberazione di tutti i malati nel corpo e nell’anima. E anche i festeggiati di questo mese bellissimo, mese dell’evangelizzazione, dell’amore, dell’abbandono, della preghiera, un mese in cui il Brasile si mette in preghiera chiedendo alla Madre di proteggere questa Terra così benedetta e il mondo così benedetto. Che porti questa misericordia infinita a tutti i cuori. E conversione, figli! La più grande vittoria della vostra vita è la vostra conversione.

Ecco la Serva di Dio, Maria l’Immacolata Concezione, Madre della Pietà, ed ecco che il Signore mi chiama.

CHIAMA MARÍA

 


Se ritieni di avere un complesso fisico difficile da superare, chiama María.

LE IMMAGINI VERE E LA FOTO COMPOSTA DEL VOLTO SANTO

 


Vogliamo condividere con voi tre fotografie scattate con macchine fotografiche, sono fotografie reali apparse in modo misterioso e vi mostrano anche la San Faz fotocomposta da Francisco Javier Hernández Rodríguez e vi invitiamo al suo sito, analizza tutto questo problema, e anche El Santo Sudario e La Sábana in profondità. È il migliore che abbiamo visto su Internet. Uno studio serio e profondo. Non puoi perdertelo. Ma prima entriamo nella questione:


Fotografia n. 1

La Vergine di Guadalupe

(2011)



  Una donna che vive nella città di Antofagasta, in Cile, assicura di aver fotografato la Beata Vergine Maria mentre guardava la televisione la scorsa domenica di Pasqua, a casa sua.

  Deisy Guaman Zárate, che è cattolica e una fervente devota mariana, racconta che quel giorno stava guardando un documentario sulla Vergine di Guadalupe su un canale via cavo (presumiamo che sia di Madre Angelica) quando prese il suo cellulare e iniziò a fotografare il perché, come spiega, la Vergine "sembrava troppo carina".

  Racconta che in seguito, mentre stava rivedendo le catture, una strana immagine la colpì: davanti alla

Vergine in televisione fu sovrapposta un'altra immagine della stessa, che, secondo lei, non sarebbe mai stata vista nel documentario.

  Secondo la signora, è l'aspetto della Vergine Maria stessa, che le è apparsa davanti attraverso la fotografia che ha catturato. "Penso che la Vergine appaia perché sono un tale credente e la rispetto", ha detto.

  A suo parere, l'evento "è un messaggio al mondo su ciò che sta accadendo, poiché è così perverso".

  Nota: sono state effettuate le analisi corrispondenti ed è stato stabilito che non esiste alcun trucco fotografico. La vera Vergine che appare di fronte è anche la Vergine di Guadalupe. Sta sorridendo celebrando la risurrezione di nostro Signore Gesù Cristo.

Delle tre fotografie, questa è l'unica ottenuta con un cellulare.


Fotografia n. 2

Giuseppe d'Arimatea, Gesù, San Giovanni e San Pietro

XIX secolo





 Quando la foto di una strada a Gerusalemme in Terra Santa è stata scattata dalla cilena Diana Cooper, questa immagine è apparsa dove si vede José de Arimathea a sinistra, Gesù, che ha la mano destra sulla spalla, è visto accanto a lui. a destra San Giovanni Evangelista e poi all'estrema destra San Pietro con il bastone. Tutti stanno camminando.

Ma approfittiamo del ricordo di alcuni fatti importanti. 

Giuseppe di Arimatea 



 Era il proprietario della tomba in cui fu deposto il corpo di Gesù dopo la crocifissione.

 Era il fratello minore di San Joaquín, il padre della Vergine Maria, il che lo rende prozio di Gesù. Divenne tutore del Nazareno dopo la prematura morte di San Giuseppe, sposo di Maria.
 Era un membro del Sinedrio, la corte suprema degli ebrei, e del decurione dell'Impero Romano, una specie di ministro, incaricato dello sfruttamento del piombo e dello stagno. Un "uomo ricco" secondo san Matteo; un uomo "illustre" secondo San Marco; "Persona buona e onesta" secondo San Luca; "... che era un discepolo di Gesù" secondo san Matteo, "ma clandestino per paura delle autorità ebraiche", secondo san Giovanni.
 La verità è che i quattro evangelisti coincidono nel raccontare lo stesso episodio in cui è intervenuto san Giuseppe d'Arimatea. Gesù è appena morto sulla croce, Pietro lo rinnegò tre volte in pubblico, gli apostoli si disperdono, ma quest'uomo chiede al procuratore romano Ponzio Pilato di permettergli di seppellire il corpo di Gesù. Con l'aiuto di Nicodemo, sblocca il corpo dalla croce e lo seppellisce nella sua stessa tomba, ma prima, mentre Gesù camminava verso il Golgota, aprì la tomba e comprò il lenzuolo con cui l'avrebbe avvolto.

Gesù


 Dalla fotografia possiamo dedurre che Gesù era molto alto, coincide con la Sindone, che mostra un'altezza di quasi 1,85 metri. Se si ingrandisce la fotografia, si può vedere chiaramente che il suo naso è piuttosto dritto e non aquilino come a volte sono stati rappresentati erroneamente. 


San Juan

 Grande differenza di età con Gesù, piuttosto breve. Lo ha affascinato dalla sua bontà, purezza e castità. Ha scritto uno dei vangeli, L'Apocalisse, e tre lettere. Era l'unico apostolo coraggioso che era con Maria ai piedi della Croce. Juan era l'unico degli 11 a non essere stato martirizzato, morì ad Efeso, pacificamente all'età di 94 anni, secondo Sant'Epitaffio. Era l'amato discepolo di Gesù.



L'arte tende a rappresentare San Giovanni come una persona gentile ea differenza degli altri apostoli: senza barba, come appare nella fotografia.


San Pedro

Ha una faccia quasi identica a come la immaginiamo. Cammina con l'aiuto di un bastone come un bastone. La identifichiamo come il primo Papa della Chiesa, sulla base, tra gli altri argomenti, delle parole che Gesù le ha rivolto: "Tu sei Pietro, e su questa roccia edificherò la mia Chiesa, e la potenza della Morte non prevarrà su di essa. Darò le chiavi del Regno dei Cieli. Tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli "(Matteo 16: 18-19)


Fotografia n. 2

Gesù risorto

(1982)


 Jackie Hass, della Pennsylvania, ricevette questa foto con i rotoli che aveva chiesto di sviluppare e stampare, dal pellegrinaggio compiuto con il marito in Terra Santa nell'ottobre 1982; È stata scattata con una fotocamera Kodak instamatic 110. Non si ricordavano di aver visto l'immagine, quindi ha inviato copie ai musei che avevano visitato per chiedere dove si trovava il dipinto. Risposero tutti che non era nelle rispettive raccolte. Successivamente, rivedendo il gran numero di negativi di quel pellegrinaggio, hanno trovato quello con l'immagine, intervallato da quelli degli scatti del Santo Sepolcro. La copia qui esposta è stata fornita da Richard Faenza di Malta. L'immagine è straordinaria in diversi modi:

  Le pupille sono molto dilatate ei colori sono molto saturi, a seconda dell'ambiente scuro del Sepolcro.

  Il suo sguardo sembra essere fisso oltre l'osservatore, questo effetto cessa se viene visto da vicino.

  L'aurea è di dimensioni e intensità impressionanti. È la luce che si è irradiata sulla Sindone, imprimendovi il Corpo del Signore.

  Il mantello pende dalla spalla destra, quando veniva indossato sopra la spalla sinistra per dare libertà di movimento alla mano destra, come si può vedere nelle sculture e nei dipinti greci e romani, quindi la fotografia è rovesciata, simile alla Sindone.

  Circa cinque anni dopo, la fotografia è arrivata nelle mani di padre José Aleson (Agustino) in Spagna. Il Padre ricevette immediatamente con la conoscenza infusa che l'immagine era Gesù il Salvatore a sua immagine reale e iniziò ad adorarlo.

  Due anni dopo, la seconda domenica di febbraio 1989, Luis Miyar, un fotografo professionista della città, vide il volto di Gesù nel ritratto di padre Aleson e chiese il permesso di portarlo nel suo studio dove avrebbe potuto fotografarlo e catturare tutti i dettagli della foto di padre José. Subito dopo, il buon padre e Luis hanno iniziato un gruppo di preghiera nella casa di quest'ultimo. Durante uno di questi incontri che si è svolto a Santander, Garabandal, uno dei partecipanti, José Ramón, insieme a Luis, sua moglie Juana María e la loro figlia Covi di sette anni, hanno iniziato a ricevere messaggi o frasi da Nostro Signore Gesù Cristo. Padre José, comprendendo questa grande benedizione, ha chiesto a José Ramón di chiedere a nostro Signore della fotografia.

 Gesù ha risposto tramite José Ramón:
 Figli miei: questa è la mia vera immagine, onoratela ogni giorno della vostra vita, vi concederò grazie molto speciali nello stesso modo in cui ho versato grazie a quelle persone che hanno creato la fotografia originale. Quando è stata scattata quella foto, io ero lì, ero presente.

 Durante una delle apparizioni di Nostra Madre a Gijón, nelle Asturie, il 19 dicembre 1989, la veggente María del Rosario Frechoso chiese alla Madonna della fotografia. Lei ha risposto:

 "Miei cari figli, è mio desiderio che tutti voi raccogliete abbastanza soldi da poter moltiplicare le fotografie di mio Figlio, poiché molti dei miei altri bambini vorrebbero averne una e non l'hanno ancora vista".

 Nostra Madre ha anche chiesto:
 "Nelle piccole fotografie, stampate sul retro le seguenti parole: Dono reso possibile da Nostro Signore affinché tutti possano conoscere la sua vera immagine, e che il suo immenso amore possa essere conosciuto dalla sua vera immagine"

 Nelle nostre grandi fotografie, Nostra Madre ha chiesto a Maria di registrarla di fronte; "GESÙ NOSTRO SALVATORE". In molti hanno scritto queste parole sul retro per non danneggiare l'intera immagine quando le foto non hanno margine.

 Attraverso numerosi veggenti, locuzionisti e messaggeri in tutto il mondo Gesù ha detto: Io vivo lì vivo, la mia presenza è lì. Padre Aleson (80 anni a quel tempo) ha raccontato che messaggeri gli hanno detto che quando Gesù tornerà trionfante, molti lo vedranno emergere dalla fotografia e dalla Santa Eucaristia, cioè quelle ostie che sono veramente consacrate da sacerdoti devoti . Nostro Signore ha chiesto a tutti noi di pregare il più possibile davanti alla sua immagine. I suoi occhi vedranno sempre le nostre anime buone e cattive. Non possiamo nasconderci da lui. Ci ha anche avvertito che la fotografia non deve essere laminata, né appoggiarci sopra un vetro, la foto non deve essere distribuita indiscriminatamente ma solo a quelle persone che la tratteranno con sincera fede, 

 Per chi non può sempre adorarlo nel Santissimo Sacramento poiché in molte Chiese di questi tempi è molto difficile a volte aprire la Chiesa e in altre trovare il tabernacolo; pregate davanti a questa immagine, quella che Cristo stesso ha detto è la sua vera immagine; La mia presenza è lì; È la migliore alternativa.


 Padre Aleson racconta che Gesù ha chiesto alle persone di pregare di notte tra mezzanotte e le 00:15, se sono ancora svegli in quel momento. Questa immagine è molto utile per le persone che per qualche motivo di handicap fisico non possono partecipare alla Messa o all'Adorazione del Santissimo Sacramento.

 Queste preghiere furono rivelate da Gesù Cristo alle anime da Lui scelte, per essere pregate davanti a questa Immagine del Suo Santo Volto:


"Guardami e guardami, guardami e amami,

amami

e baciami."

"Oh Padre della Bontà!

Insegnami a pregare

e chiedere perdono

per tutta l'umanità."


Queste fotografie devono essere trattate con il massimo rispetto.


Osservazioni:

La foto di Jackie Hass e la Sindone 

  Ha una deformità molto particolare: il mento appare pronunciato; il naso, curvo, e dalla parte anteriore, non compatibile con il profilo del viso. Questa deformità fa sembrare che la foto sia un'immagine bidimensionale, e le impedisce di coincidere in tutto con le altre fotografie (altre fotografie apparse miracolosamente che sono mostrate di seguito), ma quello stesso funziona in modo che l'immagine occupi uno sfondo visivo nell'immagine. fotocomposizione stampa tridimensionalità.

  L'immagine, ruotata di sei gradi, corrisponde perfettamente a quella dell'impronta del Volto sulla Sindone, ei riccioli corrispondono alle macchie di sangue. Ciò conferma che l'immagine originale è invertita, così come l'immagine originale della Sindone, a cui deve essere applicato l'effetto specchio per vedere correttamente i lati destro e sinistro del Corpo.

  La deformità non può essere corretta utilizzando gli strumenti disponibili in Photoshop e Corel Paint, poiché questa è la stessa di quella dello sweep tramite un movimento della testa che ha incurvato la Sindone, provocando le rughe che sopra e sotto incorniciano il Volto.


  La scia delle lacrime è notevole. Il predicatore della Casa Pontificia, Rainiero Cantalamessa, ha riflettuto che Gesù è risorto dai morti nel suo Corpo martirizzato, così che, in qualche modo, in Gesù Glorioso non cessano i dolori della crocifissione.


La Santa Faz Fotocompuesta


L'identità delle caratteristiche e del profilo consente di sovrapporre queste fotografie come trasparenza.


 Una volta trovata la sequenza corretta, la sovrapposizione produce un volto di qualità molto singolari: Più nitido; Tridimensionale, e da cui emerge la luce emanata dalla Persona, che può essere ritratta con gli strumenti di bilanciamento del tono, da Corel Paint, e equalizza, da Photo Shop.


 La tridimensionalità è fornita dalla fotografia ottenuta da Jackie Hass nel Santo Sepolcro.


 La fotografia di Jackie Hass conserva il registro esatto del Volto, dal piano in cui è stata trovata la Sindone che avvolse Gesù alla risurrezione.


 L'esatta coincidenza della fotocomposizione con l'immagine prodotta dall'irraggiamento della Risurrezione sulla Sindone, indica che la testa di Gesù giaceva girata di poco più di 6 gradi verso destra, girandosi dopo averla ricoperta con la Sindone.


 Gli aneddoti delle manifestazioni che le foto rappresentano, e il contesto in cui si sono verificate, sono una manifestazione della Divina Misericordia che chiama a riconoscere il Sacrificio redentore di Gesù e il suo Segno eucaristico, nonché alla conversione, alla pace, all'armonia e alla solidarietà, in perfetta sintonia con i Vangeli, il Magistero della Chiesa e le rivelazioni devozionali.

Fotografie da in alto a sinistra, poi a destra e in basso fino alla riga successiva da sinistra e così via.

1. Jackie Hass Santo Sepulcro Tierra Santa 1982 (foto invertida)

2.- Teologo a Medellín, Colombia, Fiesta de Cristo Rey, 2000

3.- Sig.ra Gladys, Guerra civile spagnola 1934-1936

4.- Preso da un pellegrino in un Santuario in Europa.

5.- Tomada por Eugenio Siragusa, Italia, 1960

6.- Scattata da un ungherese, Parigi, Francia 1914

7.- Colombia intorno al 1982 (foto invertita)

8.- Scattata dalla suora keniota Ana Ali a Roma, 1987

9.- Preso in Russia.

10.- Non ci sono dati sulla sua origine.

11.- Il donatore di un tabernacolo gli ha scattato una foto, Messico 1930

12.- È ritoccata, ma è fotografia. Senza ulteriori informazioni.

13.- Preso in un veicolo in movimento. (foto invertita)

14.- Sembra che sia il numero 5









Santa Maria, Madre di Dio


"Preghiere e devozioni cattoliche"

Vengo a ristabilire l'Ordine della Mia Casa

 


Ragazzo mio, cuore da guerriero.


La profonda oscurità ha invaso la Mia Chiesa.
Il mio nemico ha sedotto i miei pastori, che avrebbero dovuto proteggere le mie pecore.
Traditori, traditori ... siete contro di me, siete di nuovo Giuda al lavoro, Satana è entrato in voi.
Vedo la tua ribellione a Casa Mia. Pensi di essere vittorioso?
Sappi che gli eserciti ribelli sono stati decimati dal Mio Respiro ... tu sei più che ribelli, sei traditori, vipere che avvelenano i cuori, hai lo spirito di Satana, è radicato in te ... sarai consumato ... preso dal Mio nemico.
Vengo per ristabilire l'Ordine della Mia Casa. La mia chiesa non si perderà nell'oscurità.
Sono perduti i pastori che hanno stretto un patto con il mio nemico, vendendo la mia casa al mondo.


Quando arriverà la Mia Ira ... il Mio Respiro porterà via la pula radicata nella Mia Casa ... e ogni ribellione contro la Mia Autorità. 
Oh! Generazione ... lascia che questi serpenti velenosi rimangano nei loro nidi ... 
Ma devi rimuovere tutta la ribellione nel tuo cuore, finché hai tempo. Sai domani? Il tuo cuore pronto sta incontrando il tuo DIO?


Ecco, io sono alle Porte del mondo ... Prepara il tuo cuore per Me.
Io sono il Sole ... davanti alla densa oscurità del mondo, lascia che la LUCE entri nel tuo cuore!


SONO

25/05/2019