Cosa fare con questi diavoli
UN SOLO SEGNO PER VINCERE
Narra la storia che, nell'ottobre del 312 dopo Cristo, l'imperatore Costantino marciò con il suo esercito contro il rivale Massenzio. Prima dello storico scontro si dice che Costantino ebbe la visione di una croce luminosa in cielo con la scritta «Con questo segno vincerai». Infatti la battaglia sul ponte Milvio fu pienamente favorevole: Massenzio sconfitto, scomparve nelle acque del Tevere, Costantino entrò in Roma come imperatore e pochi mesi dopo, nel febbraio del 313, promulgò l'editto di piena libertà religiosa per i cristiani, mettendo fine a tre secoli di persecuzioni. Lasciamo agli studiosi il compito di discutere se fu vera, e se fu decisiva per la vittoria di Costantino, l'apparizione della croce.
Ma nella guerra per liberarsi dagli influssi negativi di satana non ci sono dubbi: a chi soffre indicando la croce di Cristo non bisogna dire solo: «Con questo segno vincerai»; ma bisogna precisare: «Solo con questo segno vincerai».
La fatica di un esorcismo non è niente in confronto alla fatica di far comprendere ai pazienti che si rivolgono a noi che, solo ed esclusivamente affidandosi alla salvezza che scaturisce dalla passione e morte di Gesù, possono ottenere una piena liberazione.
Satana è bene organizzato: ha il suo regno, i suoi ministri, le sue armate, le sue strategie. Quando le persone che sono colpite riescono ad aprire gli occhi e a vedere chiaramente da che parte vengono gli attacchi, si spaventano e si disorientano. Il mondo invisibile dell'occulto non fa solo paura, ma dà il senso dell'impotenza e della perdizione. Allora si corre di qua e di là, si ascoltano tutte le voci, si prova con i santi e con gli stregoni, con gli esorcisti e con i maghi, si mescola il sacro con il demoniaco, col risultato di passare in continuazione dal male al peggio.
Uscire da simili situazioni, anche se a volte sono veramente spaventose, è sempre possibile. La parola «sempre» ha un significato pieno: non esistono casi in cui si possa dire che non c'è niente da fare. Ma il «sempre possibile» è legato a due convinzioni fondamentali sulle quali le persone interessate non debbono avere dubbi;
la prima è che solo Cristo ci può liberare dal maligno.
la seconda è che la salvezza offerta dal mondo dei maghi, fattucchieri cartomanti e compagni è un inganno che, inoltre, peggiora la situazione.
Quello che non viene dalla Chiesa e per incarico della Chiesa è un imbroglio per accrescere e confermare influssi già esistenti.
Sacerdote Esorcista Raul Salvucci
Nessun commento:
Posta un commento