domenica 25 ottobre 2020

ORACOLI CONTRO GIUDA E GERUSALEMME

 


1. AL TEMPO DI GIOSIA 

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Vocazione di Geremia

19Ti faranno guerra, ma non ti vinceranno, perché io sono con te per salvarti». Oracolo del Signore.

Geremia indosserà lo spirito del vero profeta, andrà, gli faranno guerra, ma non lo vinceranno, perché il Signore è con Lui per salvarlo. Oracolo del Signore.

Ti faranno guerra, ma non ti vinceranno, perché io sono con te per salvarti. Oracolo del Signore, Parola infallibile di Dio, Profezia sulla quale Lui vigila.

Geremia ora può andare, parlare, profetizzare, riferire tutte le parole che il Signore metterà sulla sua bocca. Il Signore lo ha reso invincibile.

Nessuno potrà fermarlo, ostacolarlo, impedire che lui possa profetizzare. Lui deve prestare solo la bocca al Signore. Ogni altra cosa la farà il Signore.

Questo Primo Capitolo ci offre alcune verità essenziali sulle quali è bene fissare ancora per un istante la nostra mente. Esse vanno scritte nel cuore.

Il Signore è il Signore dell’uomo. Lui non solo crea l’uomo. Lo crea per un fine speciale, particolare, unico. Geremia è stato creato per essere profeta.

Non potrà svolgere nessun’altra vocazione. A lui il Signore ha affidato questo incarico, anzi lo ha fatto per questa mansione. Lui dovrà profetizzare.

Non è fatto profeta solo per il suo popolo, ma per i popoli e le nazioni. Lo ha fatto per sradicare, distruggere, abbattere, edificare, piantare.

Lui dovrà dire ai popoli e alle nazioni la parola del Signore che da un lato distrugge l’idolatria e dall’altro rivela che solo il Signore è il Signore.

Vi è in Geremia una perfetta separazione tra Parola e suo adempimento. Lui dice la Parola. Il Signore vigila per realizzarla.

Geremia proferisce ciò che il Signore gli comanda. Sarà poi il Signore ad avere ogni cura perché la Parola si compia, divenga storia, realtà.

Altra solenne verità ci rivela che il Signore dona lo Spirito, il suo Spirito per compiere la missione. Lo Spirito è lo stesso. La missione è differente.

Lo Spirito del Signore non è dato perché l’uomo possa fare ciò che vuole. È dato per lo svolgimento della missione. Spirito e missione sono una cosa sola.

Lo Spirito opera nella missione. Non si svolge la missione, non opera lo Spirito. Un aratro è fatto per solcare la terra. Se non solca, diviene strumento inutile.

Geremia è rivestito dello Spirito di profezia, di esso è cinto, di esso è avvolto. Se Geremia non fa il profeta, lo Spirito in lui non potrà fare nessun’altra cosa.

Questa verità è per ogni uomo. Ognuno riceve lo Spirito per una missione particolare. Lo Spirito vive per la missione e solo per essa.

Se lo si porta fuori della missione, esso non agisce, non può agire, non è dato per altre cose. Dovremmo tutti riflettere su questa verità.

Oggi viviamo in un’epoca in cui si vuole lo Spirito per mille usi e l’uomo per mille mansioni. Lo Spirito è dato per una cosa sola. Le altre non gli appartengono.

Geremia è obbligato a svolgere la sua missione senza paura e con fortezza. Se lui temerà gli uomini, Dio si porrà contro di lui e dovrà avere paura del Signore.

Se Geremia non svolgerà questa missione, avrà sempre il Signore contro di lui che non gli darà né tregua e né pace. Sarà un fuggitivo perenne.

L’obbedienza a Dio come è legge di vita per Geremia, dovrà essere per ogni altra persona. Dio tutti crea per un fine e per questo fine dona sapienza.

MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI


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