venerdì 23 ottobre 2020

I SETTE DOLORI DELLA VERGINE MARIA

 



Se vuoi avere devozione al mio dolore,

Ti farò 2000 favori

 e metterò la mia intercessione

 a favore dei tuoi errori.


 Se sette giorni interi,

 che tu contempli i miei dolori,

vincerai contro i tuoi mali

circa 1.200 indulgenze parziali

a favore dei tuoi errori.


Non pensare che ascoltandoli,

per inciso ne ho il piacere

e se non devi contemplarli

 con sentimento, non è giusto

aiutami a superarli.



PRIMO DOLORE: Profezia di Simeone

 

Contempla questo primo giorno:

 I bordi di questa spada

che ha trafitto la mia anima

quando ho sentito che hanno dichiarato

una profezia così amara.


Ho presentato mio figlio al tempio

come prescritto dalla legge

Simeone si rallegra

tra le sue braccia lo prese.


E queste parole mi ha detto:

Signora, questo Figlio, amato, caro

quanta stima,

lo vedrai imprigionato, frustato,

 coronato di spine

e morente crocifisso.


Se mi aiuti a superare il dolore che ho provato

in una passione così amara

devi prenderlo per me

il perdono del Salvatore.

 (qualcosa è richiesto)

 AVE MARIA



SECONDO DOLORE: La Fuga in Egitto

 

Il secondo dolore è stato quando

per uccidere mio figlio

Ordinò Erode con rabbia

massacro, come ha detto, gli innocenti del mondo.


Un angelo dal cielo è venuto

e ha consigliato il mio amato marito

che iniziamo la nostra strada

che Erode si stava infuriando

con il suo esercito malvagio.


Ho preso mio figlio tra le braccia

con Giuseppe, sono andato in Egitto

camminare con passi lenti

considera quale conflitto

il mio cuore si stava spezzando


Ogni momento la vista ritornava

per vedere se il tiranno era fermo

niente sonno, niente riposo

senza la massima prevenzione

afflitto il cuore camminava.


Alcuni ladri senza tasse, ci hanno lasciato

e un ladro, ascoltando ciò che accade

parlando con il suo cuore

 ci ha ospitati a casa sua.


Se ti piace quel ladro

dispiace per me

cosa farò per te

è farti perdonare.


(qualcosa è richiesto)

AVE MARIA



TERZO DOLORE: Perdita di Gesù Bambino

 

Il terzo dolore è stato quando

tre giorni avevo perso il mio bene.

Contempla le agonie

che piangerai anche tu

gli amari dolori dei miei.


Io e Jose, il mio amorevole marito

con Gesù siamo andati al tempio

arrivati ​​i tre

un grande concorso che abbiamo visto

di persone raccolte lì


Una grande festa che aveva

avendo finito

Ho lasciato il tempio

e José con grande cura

è entrato da un'altra porta.


Incontrando noi due

Ho chiesto a mio marito:

Giuseppe e il Figlio di Dio?

Maria, non lo so

Ho giudicato che fosse con te


Quel cuore spezzato

era come una sciocchezza

piangendo la sua amara fortuna

vedere Gesù perduto.


Se hai perso Gesù,

 per colpa; Vieni da me,

quando sei in difficoltà

come fai in questo modo

riposo avrai rispettato


(qualcosa è richiesto)

 AVE MARIA



 QUARTO DOLORE: Incontro con Gesù nella via dell'amarezza

  

Il quarto dolore è stato quando

Lungo la strada dell'amarezza

Ho visto mio figlio camminare

Ogni passo è inciampato

Essere la frase data.


 Juan è venuto in pensione

E mi ha dato questa ambasciata

Io, ho tirato un tenero sospiro

Ed ero come svenuto.


 Con il coraggio che il cielo mi ha dato

E una tale angoscia cresciuta

Ho camminato con desiderio

Per vedere il bello della mia vita

Addolorato e senza consolazione.


 Sono venuto nella strada crudele

Dove mi sono fermato ad ascoltare

Le voci e quella folla

E incessantemente un momento

Tutti mormoravano di lui


 Il grido e la tromba dicevano:

Morte al malvagio ladro criminale

E rendi crocifisso la tua infame predicazione.


 Ho sfondato le persone

E con mio figlio abbracciato

Di dolore così veemente

Con la gola annodata

Gli stavo parlando internamente.


 Se questo dolore è così forte

Ti fermi a pensare

Nell'ansia della tua morte,

Prometto di aiutarti.


Per la tua angoscia e il tuo dolore,

non abbandonarci, madre mia

né in vita né in morte,

 né alla corte di Dio


(richiesto)

AVE MARIA



QUINTO DOLORE: La Crocifissione di Nostro Signore

 

Il quinto è stato così doloroso,

Vale la pena vederlo,

Quando il mio amorevole Figlio,

L'ho visto crocifiggere

Sulla Croce come perfido.


Abbiamo raggiunto la montagna

Dove con bottino

Lo strappano con cintura e furia,

Alla luce dei miei occhi

La veste insanguinata.


 L'ho visto spogliato

Le ferite si sono rinnovate,

Le mie ansie sono cresciute

Vederlo così maltrattato.


  Che giaceva

Ordinato sulla Croce

E con pazienza

 Ha fatto quello che gli era stato detto

E con tirannica insolenza,

Piedi e mani lo bloccavano.


 La Santa Croce è tornata,

E hanno rivettato i chiodi,

Con risate e calvizie,

La Santa Croce innalzata

E il Santo Corpo se ne andò

In mezzo a due ladri.


 Se in questo dolore così forte,

Ti fermi a pensare

Nella brama di morte

Prometto di aiutarti.



(richiesto)

AVE MARIA


SESTO DOLORE: Maria riceve tra le braccia il cadavere di Gesù

               

 Il sesto con teneri legami,

Al figlio del mio cuore,

Defunto e distrutto

Lo hanno messo tra le mie braccia.


 I santi uomini videro

La mia tristezza e amarezza,

A Pilato fu chiesta la licenza

E l'hanno concesso

Per seppellirlo.


 Al punto desenclavaron

Aquel cuerpo sacrosanto

Tra le mie braccia lo misero

Su una tela bianca pulita.


 E al punto che l'hanno avvolto

Con unguenti profumati,

Che hanno avvertito che hanno portato

Quei santi uomini,

Che mi assistono

Tali collegamenti prodigiosi.


 Lo stavo guardando

Dai piedi alla testa,

Il mio dolore alimenta sempre

In un'amara tristezza

E ha detto sospirando:

Mio figlio, molto amato

Chi ti ha messo queste spine?

Chi ti ha aperto questo lato?

E queste mani divine e questi piedi perforati?


Se contempli il dolore

Lasciando il vizio,

Giorno di prova,

Di ciò che Dio si prende cura di te,

Darò lo scarico per te.


(Qualcosa è richiesto)

AVE MARIA.



SETTIMO DOLORE: Sepoltura di Gesù e solitudine di Maria.

  

Questo è molto risolto

Che sono tutto turbato

Trovarmi senza mio figlio,

Né vivo né morto.


 Me l'hanno detto gli uomini distrutti

Grande signora; non arrenderti alle lacrime

Che è arrivato il momento

Del entierro sacrosanto.


 Mitigad tanto tormento,

Cessare quel duro dolore

Dacci il corpo insanguinato,

Per seppellirlo.


Sono ancora grato

Con così bella finezza

Dando a mio figlio ho detto loro,

Prendi questo mio indumento

 Il figlio che ho amato di più.


San Giovanni e la Maddalena,

Mi hanno preso per mano

Tutto coperto di dolore

Stavamo seguendo i passaggi,

Dove è ordinata la tomba.


 Abbiamo raggiunto il monumento

Dove con onorevole misericordia,

Il Santo Corpo se ne andò,

Coperto con una lastra.


Triste è la pura Vergine,

Quella tomba che guarda,

Come non ho mai visto una creatura,

Suo Figlio contemplando,

Con tanto dolore e amarezza.


È viva e sepolta

È morta e ha la vita

È ferito e ferito,

Vedere morto e distrutto

A colui che era la sua amata Luce


 Tutte queste sette spade,

Mi hanno trafitto il cuore

Si de ti son contempladas,

Vincerai il premio

Dalla dimora celeste,

Capo di immenso valore.


Per la tua angoscia e il tuo dolore

Non ci lasciare,

mia madre

né nella vita,

né nella morte,

né alla corte di Dio.


(Qualcosa è richiesto)

 AVE MARIA


 Grazie a Elvira M.

 

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