venerdì 30 ottobre 2020

Essere anime dell'Eucaristia

 


La serenità che dobbiamo avere non viene dal chiudere gli Occhi alla realtà o dal pensare che non avremo inciampi e difficoltà, ma dal guardare il presente e il futuro con ottimismo, perché sappiamo che il Signore ha voluto restare per aiutarci.

Un grande bene risulterà dalle stesse prove della vita e non saremo mai soli nelle circostanze più difficili. Se in queste occasioni la vicinanza di un amico è così apprezzata, come sarà la pace che raggiungeremo insieme all'Amico, nel Tabernacolo più vicino? Là bisogna andare subito per trovare la consolazione, la pace e la forza necessarie. "Cos'altro vogliamo avere al nostro fianco se non un così buon Amico, che non ci lascerà nelle prove e nelle tribolazioni, come fanno quelli del mondo?", Scriveva santa Teresa di Gesù.

Quando si poteva già vedere che stava per essere perseguitato, San Tommaso Moro fu chiamato a comparire davanti alla corte di Lambeth. Moro salutò la sua gente, ma non voleva che lo accompagnassero, come era sua abitudine, al molo. Con lui c'erano solo William Roper, marito della figlia maggiore e prediletta, Margaret, e alcuni domestici. Nessuno sulla barca osava rompere il silenzio. Dopo un po ', e all'improvviso, Tomás sussurrò all'orecchio di Roper:  Figlio Roper, ringrazio nostro Signore che il campo è vinto.: "Figlio mio Roper, ringrazio Dio che la battaglia sia vinta." Roper avrebbe poi confessato di aver frainteso il significato di quelle parole. In seguito capì che l'amore di Moro era cresciuto così tanto da dargli questa certezza di trionfo su ogni ostacolo. Era la certezza di colui che, sapendo di essere prossimo al suo ultimo combattimento, sperava che il Signore non lo abbandonasse nel momento supremo. Se restiamo vicini a Gesù, se siamo  anime eucaristiche , Lui ci darà rifugio, come uccelli ai loro pulcini, e sempre, di fronte agli ostacoli maggiori, potremo dire in anticipo:  la battaglia è vinta .

«Sii l'anima dell'Eucaristia!

"—Se il centro dei tuoi pensieri e delle tue speranze è nel Tabernacolo, figlio mio, quanto abbondanti sono i frutti della santità e dell'apostolato!"

Santa Maria, che ha parlato con Lui tante volte qui sulla terra e ora Lo contempla per sempre in Cielo, metterà le parole appropriate sulle nostre labbra se mai davvero non sapremo cosa dirgli. Viene sempre prontamente per rimediare alla nostra goffaggine.

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