mercoledì 6 ottobre 2021

Sono venuta per avvertirvi!

 


25 settembre 2021

Figlia Mia. Io, la tua amorevole Mamma Celeste oggi ti ho chiamato affinché tu dica quanto segue ai figli della terra:

Figli Miei. Miei tanto amai figli. Io, la vostra amorevole Mamma Celeste, sono venuta, per avvertirvi, perché il vostro mondo passa, e voi vivete come se non fosse così.

Io, la vostra amorevole Mamma Celeste, sono venuta affinché ascoltiate la Mia Parola e vi convertiate. Sono venuta affinché vi convertiate e non andiate perduti.

Mio Figlio, il vostro Gesù aspetta ognuno di voi singolarmente, ed Egli soffre molto, vedendo quanto voi vi siate allontanati dall’unica Verità.

 Figli Miei. Solo Mio Figlio è la Via per la vita eterna! Dovete esserne consapevoli. Non basta, avere un “buon cuore”, perché il vostro cuore deve essere pronto per il vostro Salvatore, Gesù Cristo! VOI, amati figli Miei, dovete essere pronti per LUI che vi regala l’eternità e la Gloria NON APPENA voi vi convertite e orientate la vostra vita su e con LUI!

 Figli svegliatevi perché non è tempo di dormire. Ricordatevi di Sodoma e Gomorra e comprendete DOVE VI TROVATE!

Avete una sola possibilità, di salvare la vostra anima quindi convertitevi, svegliatevi dal vostro sonno profondo, rinunciate al diavolo e A TUTTE LE SUE TENTAZIONI, cominciate ad orientare la vostra vita completamente su Mio Figlio, il vostro Gesù.

Se non vi convertite  non otterrete la salvezza. Mio Figlio, può donare salvezza solo a chi si è dichiarato per LUI.

La via per trovare Gesù è lunga, se non vi donate completamente a LUI, perché soccomberete sempre nuovamente alle tentazioni demoniache, ma con Gesù, il Mio e vostro Gesù, è facile, cambiare la propria vita e percorrere la via per la Gloria CON LUI!

Convertitevi, donateGLI il vostro SI, donatevi a LUI e pregate, pregate supplicate ed implorate che EGLI viva attraverso di voi. Allora, Miei amati figli, la via diventa semplice e le tentazioni demoniache non vi scalfiranno.

La decisione è vostra, amati figli, ma sappiate, che vi resta un tempo molto breve.

Attendono tempi molto duri a chi non si dona a Gesù perché il diavolo e i suoi demoni lo tireranno sempre più giù nel loro baratro della rovina e la vostra eternità sarà piena di sofferenza e pena, se non vi convertite e non vi dichiarate per Gesù.

Noi il Cielo unito, vi aiutiamo, non appena Ci pregate di farlo.

Ascoltate dunque la Mia parola in questi e altri messaggi perché vi fu donata con grande amore e per la salvezza della vostra anima.

Il Padre vi aspetta. EGLI vi ama, amati figli, ma dovete convertirvi, figli Miei, perché solo attraverso Gesù giungerete al Padre. Amen.

Aspetto con profondo amore,

la vostra Mamma Celeste.

 Madre di tutti i figli di Dio e Madre della Salvezza. Amen.

 


 



MESSAGGIO N. 1 

L'ESERCITO DI SAN MICHELE L'ARCANGELO


Prima che il Figlio dell'Uomo venga a giudicare le nazioni in giustizia come Leone della Tribù di Giuda, io, San Michele Arcangelo, avrò reclutato da tutte le estremità del mondo il suo esercito militante che combatterà con il trionfante e purgante (esercito) la sanguinosa battaglia contro il male che regnerà sulla terra e in ogni angolo di essa. Come un'epidemia invaderà i suoi abitanti che non conosceranno altro che perversione e malvagità, avendo dimenticato i comandi di Dio e accettando le dottrine erronee del diavolo, commettendo insospettabili mali demoniaci e perversi e scatenando tutta la sua furia contro il popolo di Dio.

L'esercito capitanato dalla Vergine Maria e guidato da me, San Michele Arcangelo, sarà reso noto il giorno in cui Dio scatenerà la sua ira sugli abitanti della terra.

Questo esercito andrà a combattere contro le forze del male, ma non andrà da solo; migliaia di angeli e arcangeli lo proteggeranno, le anime del purgatorio intercederanno per questo esercito militante, i tre eserciti combatteranno insieme, nella battaglia cadranno molti soldati di Dio che con il loro eroismo daranno il loro sangue per l'Agnello ucciso e questi rinnoveranno la Chiesa e la faccia della terra con la loro sofferenza, martiri di Cristo che esalteranno il suo nome e daranno vita ai Cieli e alle Nuove Terre.

Il male aumenterà molto e la battaglia sarà feroce, ma i guerrieri di Cristo avranno la potente unzione dello Spirito Santo nei loro cuori e nelle loro anime come non si è mai visto prima nella storia dell'umanità, grandi profeti annunceranno la venuta del Leone della Tribù di Giuda, Enoch ed Elia gli Ulivi capitaneranno con me e la Vergine Maria questa grande missione così forte e potente unti con il potere dell'Altissimo.

Che ogni nazione esclamerà "Chi è come Dio, nessuno è come Dio".

I figli della perdizione escogiteranno piani malvagi contro i figli della luce, dalla terza guerra mondiale, il crollo dell'economia, le epidemie create dai laboratori, la degenerazione, il degrado morale, le false dottrine e l'adorazione di Satana.

Una miriade di ideologie edonistiche che perdono l'uomo nella densa oscurità, ma l'esercito militante combatterà per la salvezza delle anime, una lotta come non c'è mai stata e mai ci sarà per la salvezza delle anime.

I soldati di Dio andranno disposti a morire e i 144.000 eletti e sigillati respireranno il soffio della vita nelle anime perdute, faranno miracoli, voleranno alla velocità del pensiero e affronteranno l'anticristo, molti saranno con la loro vita oblazione al Cielo perché l'anticristo li annienterà crudelmente, ma governeranno la nuova creazione per essere stati scelti ed eletti per una missione così lodevole.

Gesù Cristo Re dei re, Signore dei signori, regnerà sui Nuovi Cieli e sulle Nuove Terre e il piano di redenzione dell'uomo sarà stato realizzato dopo tanti millenni di vagabondaggio nel deserto.

La grande tribolazione si abbatterà sull'umanità e chi non sarà consacrato e protetto da Maria e Gesù perderà la sua anima.

Io, San Michele Arcangelo, principe delle milizie celesti, vi esorto a preparare le vostre armi per la battaglia, con il Rosario, il digiuno, la preghiera, la mortificazione e soprattutto l'amore, che sono le vostre armi. Portali sempre e fai conoscere il vangelo ad ogni popolo, razza e nazione, predica senza paura anche se perdi la vita, ricorda che è l'eternità che ti aspetta per godere di una nuova creazione.

Il popolo di Dio verrà a Sion rallegrandosi perché la vittoria è di Dio l'Onnipotente, egli condurrà il suo popolo Israele attraverso il deserto nel nuovo millennio.

Quindi rallegratevi piuttosto che tutto questo accadrà presto perché se non accadrà presto l'umanità sarà persa, per il bene degli eletti il tempo sarà abbreviato.

Siate riempiti di Spirito Santo come a Pentecoste e siate docili alle sue ispirazioni.

Esercito militante pronto alla battaglia, i dardi del nemico non vi penetreranno perché siete protetti dal sangue di Cristo e dal manto di Maria, quindi pronti a dare la vita e a salvare le anime, eserciti trionfanti, militanti e purganti cantate oggi un canto di guerra e arruolatevi nel battaglione perché il combattimento deve iniziare.

L'esercito dell'uomo malvagio è pronto e le linee guida saranno rese note a tutti gli uomini malvagi, pensano di vincere la battaglia si sentono potenti, sono pieni di orgoglio, ma saranno annientati molto presto dal fuoco di Dio che li divorerà e ci libererà.

L'esercito di Cristo vi ha comandato e vi ha preparato per iniziare la battaglia sanguinosa, allineatevi e arruolatevi perché inizierà molto presto.

Chi come Dio nessuno come Dio

 20 luglio 2016

ESSERE I MIEI GUERRIERI D'AMORE - DEVONO DIVENTARE NUOVI OTRI

 


DUE MESSAGGI A LORENA CHE GESÙ VUOLE

CHE SI DIVULGHINO SUBITO


MESSAGGIO Nº 1

ESSERE I MIEI GUERRIERI D'AMORE
Giorno 10 luglio 2016

Nel Giardino degli Ulivi inizia il mio sacrificio d'Amore verso l'umanità. Lì ho sudato Sangue quando ho visto i peccati degli uomini, e ho chiesto misericordia e clemenza quando ho saputo delle mie sofferenze, che ho abbracciato con fervore e amore per l'amore e la volontà del Padre mio. Ho abbracciato la mia pesante croce dove ho dato vita alle mie povere anime e le ho redente, dando loro le mie grazie e riportandole in vita. Lì, nel Getsemani, ho conosciuto l'orrore dei peccati commessi dal mondo intero e più ancora da quelli di quest'ultima generazione, quella che vive ora. Non c'è mai stata e mai ci sarà una generazione così iniqua come questa, dove il mio sangue è stato versato quasi invano; se non fosse stato per il mio piccolo resto fedele e la consolazione dei miei Giovanni e delle mie Marie di questi ultimi tempi, sarei morto di tristezza e di inquietudine. Lì ho conosciuto il dolore del peccato, che ho fatto mio per salvare le anime. L'assenza di Dio è il peccato stesso, che raggiunge livelli insospettabili di degradazione. Sono come lance sepolte nel cuore, penetranti e taglienti, che feriscono la mia anima. O piccolo resto fedele, seguaci della verità nelle tenebre; seminatori di speranza nella disperazione. Non svenire alla vista della crudezza del male. Al contrario, fai risplendere la mia luce in questo mondo malvagio e proclama il mio vangelo ad ogni popolo, razza e nazione. Non arrendetevi in mezzo alle tenebre oscure che pervadono il mondo, perché la fiamma del Santo Amore di mia Madre vi illumina, piccoli guerrieri. La vittoria è nostra; non arrendetevi, combattete, e in mezzo alle tempeste, combattete voi stessi. E combattere con la preghiera, la penitenza, l'astinenza e il digiuno. Sacrificate le vostre vite, siate anime vittime, offrendo le vostre sofferenze per la salvezza delle mie povere anime. Sii il mio ristoro su questo crudele Calvario, dove sono di nuovo crocifisso. Amici, accompagnatemi ai piedi della croce nella mia nuova crocifissione e siate luci per guidare i vostri fratelli, in mezzo alla grande tribolazione verso la Terra Promessa. Asciugate le vostre lacrime, mettete i vostri sandali e la spada della verità e andate a predicare il Vangelo a tutto il mondo, perché io vi accompagnerò volentieri. Non dimenticate la vostra armatura spirituale e le vostre preghiere di protezione, prima di andare a predicare. Amici, date il vostro Fiat alla mia Volontà Divina e siate i miei guerrieri d'amore in questo tempo finale. Vi lascio la mia pace e il mio amore, non scoraggiatevi, la vittoria è nostra.


MESSAGGIO N. 2

DEVONO DIVENTARE NUOVI OTRI
Giorno 11 luglio 2016
Leggi Giovanni 2 (miracolo delle nozze di Cana) Fratelli, ho conservato il vino buono per l'ultimo, come alle nozze di Cana, perché i miei apostoli di questi tempi finali, di questa generazione finale devono imparare a sapersi riempire del mio Spirito Santo, ma per questo devono essere e diventare otri nuovi affinché il vino del mio Spirito Santo riservato per questo tempo finale li purifichi e rinnovi. Mia madre ha chiesto che questo miracolo si compia nei miei apostoli degli ultimi tempi come ha chiesto che il vino sia servito al banchetto di nozze di Cana. È stato il mio primo miracolo che ho fatto su richiesta di mia madre e oggi su richiesta di mia madre voglio fare questo miracolo di riempire ognuno di voi con il mio Spirito Santo per iniziare il viaggio che ci porterà alla Terra Promessa. Prima di tutto i miei apostoli devono essere pronti e devono essere otri nuovi per riempirvi del mio Spirito Santo e compiere la vostra missione. Ho riservato il vino buono per l'ultimo, e l'ultimo di tutto questo viaggio attraverso i secoli verso il rinnovamento della mia umanità e del mondo è iniziato. Perciò convertitevi affinché io vi riempia del mio Spirito Santo, cambiate la vostra vita, cambiate le vostre abitudini, abbandonatevi alla mia volontà, nascete nell'uomo nuovo e sarete riempiti di vino nuovo, con questo vino potrete fare meraviglie e prodezze nel mio nome e sarete pronti a far conoscere i miei insegnamenti e il mio vangelo al mondo intero, prima del regno dell'anticristo dovete aver convertito persone e salvato anime, la messe è abbondante e gli operai sono pochi, ma con quei pochi io farò meraviglie, preparatevi ad essere rivestiti del mio Spirito Santo per essere la luce delle nazioni.

martedì 5 ottobre 2021

La scioccante illuminazione della coscienza di un ebreo [Gesù Cristo gli mostrò i suoi peccati]

 


La Vergine Maria rivelò il nome del vero messia a Roy Schoeman.

Gli ebrei che non hanno riconosciuto il loro messia 2000 anni fa lo stanno ancora aspettando.

Ma a poco a poco, alcuni si stanno rendendo conto che il vero messia è già venuto ed è Gesù Cristo.

E qui voglio raccontarvi il caso di un ebreo che aveva un'illuminazione di coscienza e gli apparve un Dio, che non si comportò rigorosamente come gli era stato insegnato nella sua infanzia.

Questo Dio gli mostrò la sua vita come in un film e questo ebreo era disperato per sapere chi fosse, come si chiamasse, perché gli aveva cambiato la vita.

Questo è probabile che accada ai non cattolici quando arriverà l'illuminazione della coscienza nell'Avvertimento.

Qui parleremo dell'Illuminismo della Coscienza di un professore ebreo di Harvard, di come è successo, di come ha fatto la sua ricerca per sapere chi si era manifestato a lui e come gli è stato rivelato.

Un'esperienza importante da tenere a mente per quando arriva l'avviso.

Roy Schoeman era un professore di Harvard che arrivò a quella posizione quando era molto giovane, all'età di 29 anni.

Una persona di grande successo professionalmente.

Era figlio di ebrei tedeschi osservanti che erano fuggiti negli Stati Uniti a causa dell'Olocausto.

Al liceo e appena uscito dal college Roy si era avvicinato all'ebraismo e aveva preso lezioni di ebraismo con rabbini pertinenti.

Viveva anche in Israele ed era stato un frequentatore abituale delle scuole di religione, anche con rabbini di primo livello.

Ma quando entrò nel Massachusetts Institute of Technology per studiare matematica e informatica, divenne un ateo militante infettato dal clima anticristiano degli anni '80..

Il successo mondano gli fece perdere il contatto con Dio, ma perse anche il senso dello scopo e della direzione nella sua vita.

Ma man mano che cresceva professionalmente affrontava una sensazione sempre più profonda di vuoto, di insignificanza nei suoi successi.

Per alcuni anni aveva cercato di compensare con lo sci, disciplina in cui era diventato un esperto.

Ma dopo quattro anni di insegnamento ad Harvard, si sentiva depresso, privo di significato nella sua vita, al limite della disperazione.

E una mattina di giugno del 1987 andò a fare una passeggiata tra le dune di Cape Cod nel Massachusetts e ebbe la sua illuminazione della coscienza.

È stato visto alla presenza di Dio.

Vide la sua vita passare davanti a lui come Dio con il suo sguardo, come nel giudizio dopo la morte.

Vide tutto ciò che era buono e tutto ciò che avrebbe pesato su di lui.

Si rese conto, in un istante, che il significato e lo scopo della sua vita era amare e servire il suo Signore Dio, che si era rivelato a lui.

Vide come il Suo amore Lo aveva circondato e sostenuto in ogni momento della Sua esistenza. 

Vide come tutto ciò che accadeva nel mondo aveva un contenuto morale, nel bene e nel male.

E come tutto contava, molto più di quanto avessi mai immaginato.

Vide come tutto ciò che gli era accaduto nella sua vita era stato perfettamente preparato per il suo bene, da un Dio che era tutto bontà e amore.

Vide quelle cose che gli avevano causato sofferenza quando accaddero.

Vide che i due più grandi dolori al momento della sua morte sarebbero stati, tempo ed energie sprecati preoccupandosi perché nessuno lo voleva, quando in ogni momento era in mezzo all'immenso mare dell'amore di Dio.

E anche ognuna delle ore sprecate, senza fare nulla di valore agli occhi di Dio.

Vide che il cielo si preoccupava dell'essenza della vita, non delle minuzie, mentre un posto come Harvard è orientato verso le minuzie.

Vidi quanto fosse sciocco essere avido di cose che non gli avrebbero fatto bene.

Nell'apparizione che ha avuto, la risposta a qualsiasi domanda che è venuta fuori è stata risolta all'istante.

Inoltre, non poteva chiedersi nulla senza che non conoscesse più la risposta.

Ma con un'eccezione di grande importanza: il nome del Dio che gli è stato rivelato come significato e scopo della sua vita.

Quel Dio che si è presentato a lui e gli ha mostrato la sua vita non gli ha detto chi era.

Ma non sentiva di essere davanti al Dio ebreo che aveva portato nella sua immaginazione fin dalla sua infanzia.

Era un Dio con caratteristiche diverse da quello che gli era stato insegnato.

Dopo questo, gli ci sono volute ore per uscire dall'esperienza. E non gli importava più di insegnare ad Harvard.

durante l'anno seguente la sua preghiera ogni sera era di chiedere di conoscere il Nome del Suo Signore, Maestro e Dio.

Non gli importava di essere Buddha, Apollo, Krishna, finché non era Cristo e doveva diventare cristiano, perché aveva ancora quella della sua formazione ebraica.

Cercava ovunque, leggeva molto, consultava mistici New Age, ma non capiva quello che cercava.

Ma l'anno esatto dopo l'illuminazione della coscienza tra le dune di Cape Cod, mentre dormiva, una mano morbida sulla spalla lo svegliò, lo portò in una stanza e lo lasciò solo con la giovane donna più bella che potesse mai immaginare.

Sapeva senza che gli venisse detto che si trattava della Beata Vergine Maria.

Tutto quello che voleva fare era inginocchiarsi e adorarla correttamente.

Mi sarebbe piaciuto sapere come dire l'ave maria, ma non lo sapevo.

Sono stato sopraffatto dalla sua bellezza e dal suono della sua voce.

Quando parlava la sua voce era l'essenza della musica, e scorreva attraverso tutte le sue fibre elevandolo all'estasi.

La Madonna si offrì di rispondere a qualsiasi domanda Roy potesse avere.

Roy le chiese quale fosse la sua preghiera preferita.

Ed egli disse: "O Maria, senza peccato concepito, prega per noi che ci rivolgiamo a te", la preghiera della Medaglia Miracolosa.

E il titolo che ti è piaciuto di più?

"Sono la figlia dell'amato Padre, madre del Figlio e moglie dello Spirito Santo", fu la sua risposta.

quando Roy le chiese chi fosse lo Spirito Santo, Mary alzò lo sguardo e con gli occhi sciolti dall'amore disse: "Egli è il Suo sguardo".

Quando si svegliò la mattina dopo, era follemente innamorato della Beata Vergine Maria.

Sapeva già che il Dio che aveva incontrato tra le dune di Cape Cod era Gesù Cristo.

E tutto quello che volevo era essere un cristiano, il più bravo cristiano possibile.

Non sapeva praticamente nulla del cristianesimo, non sapeva nemmeno come distinguere tra cattolici e protestanti.

Tentò un'incursione nel protestantesimo, ma quando discusse l'argomento di Maria con il pastore sentì il suo rifiuto nei suoi confronti e si rese conto che non era il posto giusto.

Iniziò a visitare i santuari mariani, andando a Messa e cercando di capire com'era quel mondo.

Avevo un enorme desiderio di fare la comunione anche se non sapevo cosa fosse.

Tutto questo periodo di oltre 2 anni di viaggio verso il cattolicesimo è stato di lotte, desolazioni e interrogativi.

Quando si avvicinò per la prima volta a un sacerdote e gli chiese di battezzarlo, non aveva ancora una ferma fede cattolica.

Egli chiese: "Perché vuoi essere battezzato?"

E Roy rispose infastidito "perché voglio ricevere la Comunione e tu non mi lascerai se non sarò battezzato!"

Al che Roy pensava che la sua risposta avrebbe indotto il sacerdote a cacciarlo da lì, ma invece disse: "Aha, questo è lo Spirito Santo, che sta operando in te".

un giorno è andato a sciare sulla montagna di La Salette in Francia ma è rimasto bloccato per due settimane da un'intensa nevicata che non gli ha permesso di andarsene da lì o sciare, ed era sconvolto.

Poi ha avuto un sogno ad occhi aperti estremamente vivido, in cui ha affrontato un uomo severo, ma sapeva che in realtà era estremamente affettuoso.

E quest'uomo gli disse: "Puoi andare a sciare o puoi lavorare per la Seconda Venuta. A vostra scelta. Quale scegli?"

Roy è stato battezzato nel 1992.

Ma non sapeva cosa quell'uomo gli avesse detto che significava fino a un decennio dopo la sua conversione, quando studiò teologia, iniziò il suo ministero pubblico e scrisse il libro "La salvezza viene dai giudei".

Capì che il suo ministero è quello di aiutare gli ebrei ad entrare nella Chiesa, perché la conversione degli ebrei è uno dei segni della seconda venuta.

Roy ora insegna in un seminario, alla Salem University e all'Ave Maria University, conduce un programma radiofonico settimanale, scrive libri e conferenze nelle parrocchie.

Bene, finora quello che volevo dirvi sull'illuminazione della coscienza e sulla rivelazione mistica della Vergine Maria di Roy Schoeman, che ha detto, che il più grande potere del maligno si basa sul sacrificio dei bambini e sulla perversione sessuale.

E ha anche parlato dell'attività malvagia su Internet, poiché nell'alfabeto ebraico non ci sono numeri, lettere significano numeri e lettere che identificano Internet, www, significa 666, che la Bibbia significa il numero del nome della bestia.

Gli uomini con le loro scelte contro di Me, contro la Mia Volontà stanno decidendo il loro destino: ciò che vogliono avranno.

 


Gesù 07-03-2002

Sposa cara, non si rattristi il tuo cuore per ciò che avviene, anche al tempo del diluvio le cose andarono così:  i cuori erano tanto induriti che non sentivano più le Mie Parole d’Amore, non comprendevano la Mia Tenerezza che voleva salvarli e ricolmarli di Gioia.

Pensi che anche allora non avessi elargito grandi Doni?

Certo che l’ho fatto ma Essi non vennero capiti né accolti.

Pensi che non abbia parlato continuamente ai cuori come sto facendo ora?

Certo che l’ho fatto ma anche in quel tempo essi erano cuori aridi e senza vita.

Parlai quindi, in modo speciale a Noè, gli diedi Ordini, egli, il solo giusto, obbedì subito e si salvò, assieme alla sua famiglia, nell’arca.

Pensi che al tempo di Sodoma e Gomorra non abbia parlato con Voce chiara?    Certo che l’ho fatto, ma essi erano divenuti ciechi e sordi, immersi nel peccato i cuori si erano tanto induriti che le passioni li divoravano.

Si salvò solo Lot con la sua famiglia, l’unico giusto che fu avvertito in tempo che una pioggia di fuoco e zolfo sarebbe caduta dal Cielo.

Amata sposa,    Amata, gli uomini con le loro scelte contro di Me, contro la Mia Volontà stanno decidendo il loro destino: ciò che vogliono avranno.

I rami secchi non servono a nulla che ad essere bruciati, gli alberi putrescenti non si reggono che per poco, le radici perdono la forza e la pianta cade nel fango e finisce di marcire.     

Offro ancora al mondo grandi possibilità e vi saranno fatti significativi che indicano l’importanza del momento ma pochi coglieranno il significato di ciò che accade perché molti sono i ciechi che pur hanno vista buona, molti i sordi che sono tali solo per la Mia Parola.

Amata sposa, vedi come le porte del Mio Cuore sono aperte per chi vuole entrare e come la Mia Dimora è splendida ed accogliente.

Ogni giorno mando il Mio Invito alle anime perché tornino a Me e possano essere felici ma pochi capiscono.    

Ci saranno ancora segni e grandi ammonimenti ma sarà sempre più difficile, per coloro che sono induriti, capire ed accogliere le Mie Parole.


I FRUTTI DELLA REDENZIONE.

 


Quando parliamo di “frutti”, pensiamo innanzitutto al “Frutto benedetto” del seno della Vergine Maria. 

La Redenzione è come un albero: “l’Albero della Vita”, che s’identifica con la  vita intera di Nostro Signore sulla terra (dall’Incarnazione fino alla Morte in Croce);  s’identifica inoltre con l’intera storia del suo Corpo Mistico, che è la Chiesa (da quando    è nata, al momento in cui il suo Capo e Sposo le diede la vita, fino al momento della     sua consumazione sulla Croce, che cesserà con la “Parusia” o venuta gloriosa del Signore  come Re) 

- la cui  radice è l’Incarnazione del Figlio di Dio,  

- il cui terreno divino e divinamente verginale dove fu seminato è Maria SS.ma, 

- la cui  linfa vitale è la Divina Volontà, 

- il cui sviluppo avviene nel corso dei secoli della vita della Chiesa, 

- vivificato e fecondato dal Sole dello Spirito Santo, 

- durante la cui crescita ha messo fuori rami e foglie, che sono tutte le opere buone,  sante e provvidenziali, le iniziative apostoliche, gli ordini religiosi, le testimonianze  eroiche di fede, speranza e carità, i tanti carismi, ecc., 

- i cui fiori, sommamente svariati, rappresentano ogni sorta di virtù e quindi ogni specie di santità, 

- i cui primi frutti, i più vicini secondo il tempo (secondari quanto a importanza), sono  la salvezza dell’uomo, 

- e il cui frutto supremo, lo scopo ultimo dell’Albero, è il Regno della Divina Volontà “come in Cielo così in terra,”, ciòè, la restaurazione del primo ordine della Creazione  e dello stato di santità divina e di somiglianza con Dio nel quale l’uomo fu creato.  Tale frutto supremo è perciò la salvezza di tutto il Progetto di Dio. 

La Redenzione realizzata da Gesù Cristo ha lo scopo di salvare la finalità della  Creazione, messa in pericolo dal peccato, e col non aver mai fatto la sua volontà umana,  ma sempre Quella del Padre o Volontà Divina, espiare con tante pene le colpe degli  uomini e riparare la rottura fatta dal peccato.  

Dio ha accentrato nella Mamma Celeste i frutti della Redenzione:  

“…Ma le mie opere portano l’impronta dell’Eterno, e non poteva la mia infinita  Sapienza e il mio eterno Amore lasciare l’opera della Creazione senza i suoi effetti  e senza i diritti che mi spettavano. Ecco perché la Redenzione: volli espiare con  tante pene le colpe dell’uomo, col non fare mai la mia volontà, ma sempre quella  della Divinità; e anche nelle cose più piccole, come il respirare, il guardare, il  parlare, ecc., la mia Umanità non si muoveva, né aveva vita se non era animata  dalla Volontà del Padre mio. Mi sarei contentato di morire mille volte anziché  dare un respiro senza il suo Volere. Con ciò rannodai di nuovo la volontà umana  con la Divina, e nella mia sola Persona, essendo anch’Io vero uomo e vero Dio,  ridavo al Padre mio tutta la gloria e i diritti che gli convenivano.   

Ma il mio Volere e il mio Amore non vogliono essere soli nelle opere mie,  vogliono fare altre immagini simili a Me e, avendo la mia Umanità rifatto lo scopo  della Creazione, per l’ingratitudine dell’uomo vidi lo scopo della Redenzione  pericolante e per molti andare quasi a sfascio. Perciò, per fare che la Redenzione mi portasse gloria completa e mi desse tutti i diritti che mi si dovevano, presi  un’altra creatura della famiglia umana, quale fu la mia Mamma, copia fedele  della mia Vita, in cui la mia Volontà si conservava integra, e accentrai in Lei tutti i  frutti della Redenzione, onde misi in salvo lo scopo della Creazione e [della]  Redenzione, e la mia Mamma, se nessuno avesse profittato della Redenzione, mi  avrebbe dato Lei tutto quello che le creature mi avrebbero dato”.  (Vol. 13°, 26.11.1921)  

- Quante profezie, preparativi e secoli dovettero precedere la Redenzione, che è  opera di Salvezza; ma dopo la Redenzione fu affidata agli Apostoli, come depositari dei  suoi frutti, i quali –tutti– provengono o scendono dalla Madre Celeste.  (cfr Vol. 13°,  03.12.1921) 

Sappiano pure i popoli tutti che Io sono il Re delle loro Nazioni, il mio scettro è scettro di sangue e la mia corona è corona di conquista.

 


SUPREMO APPELLO

 ... Quel che vi preparo è strabiliante! Nessuno mi può vincere. - Hanno contraffatto perfino i miei Sacramenti, hanno parodiato le mie cerimonie più sacre, e credono con questo di avermi raggiunto? Hanno sconvolto il mondo, e credono con questo di avermi scalzato? Si può forse raggiungere l'Immenso? si può forse scuotere sui suoi cardini la terra creata dal Padre mio per i figli degli uomini?

Credono ch'Io dorma. Se dormo veglio col Cuore e la navicella sbattuta dai flutti è ancora condotta dal mio amore e sfiderà i secoli. Io l'ho voluti vagliare come si vaglia il grano e ho rivincite possenti nella mia Mano. I tempi di persecuzione sono i tempi del mio Amore più che mai desto e operoso. Io son con voi! Non ve ne accorgete alla fioritura magnifica di martiri che viene ad ingrossare le mie falangi? « Io ho pregato per essi » e la loro fede non ha vacillato.

Li sconvolgerò, loro e i loro piani, come già ho sconvolto quelli che lavoravano alla Torre di Babele, li disperderò e mi varrò dei loro stessi piani per confonderli e manifestarmi, Io, il Signore. « Trarrò il Bene dal Male » e passerà sulla terra un nuovo soffio possente di carità e mi acclameranno il loro liberatore.

Sappiano pure i popoli tutti che Io sono il Re delle loro Nazioni, il mio scettro è scettro di sangue e la mia corona è corona di conquista.

... Ma non mi si ha mica per nulla, bisogna sapermi conquistare a vostra volta. Le Nazioni votate alla Madre mia sono le più vicine al mio Cuore. Ella è la vostra Regina! 


SAN GIUSEPPE: IL PIÙ SANTO DEI SANTI

 


MIRACOLI DI SAN GIUSEPPE 

La venerabile Maria Angelica Alvarez Icaza (1887-1986) racconta nelle sue Memorie: Nella cappella c’era un altare con un’immagine del Signor san Giuseppe che chiamavamo “San Giuseppe del Passo” perché si trovava precisamente in un luogo di grande passaggio. Siccome io lo vedevo quasi continuamente per la mia vicinanza alla cappella, incominciai a sviluppare una grande devozione al santo ed egli da parte sua iniziò a viziarmi molto, perché tutto ciò che desideravo (ed erano molte le cose) lo disegnavo su un foglio di carta, glielo mettevo tra le mani e con un’efficacia sbalorditiva subito egli rispondeva alle mie suppliche: un volto santo di Cristo per la stanza della madre (pochi giorni dopo ce lo regalarono), dei candelabri per l’altare della Madonna (in un batter d’occhio arrivarono), un libro che desideravo, una lampada, dei vasi per i fiori recisi, e così via...: non appena chiedevo, ottenevo. Questo valse anche per le consorelle che frequentemente ricorrevano a lui nella stessa maniera e per le bambine del pensionato che il nostro generoso santo sempre ascoltava 63 . 

Diceva madre Teresa di Calcutta: confidiamo nella potenza del nome di Gesù ed anche nel potere d’intercessione di san Giuseppe. Agli inizi della nostra congregazione, ci sono stati dei momenti in cui non avevamo nulla. Un giorno di grande necessità, prendemmo un quadro di san Giuseppe e lo mettemmo all’ingiù. Questo ci ricordava che dovevamo chiedere la sua intercessione. Quando ricevevamo qualche aiuto il quadro tornava nella posizione corretta. Un giorno un sacerdote voleva stampare delle immagini per stimolare ed accrescere la devozione a san Giuseppe.  

Venne a trovarmi per chiedermi dei soldi ma io avevo solamente una rupia in tutta la casa. Dubitai per un attimo se dargliela o no, ma alla fine gliela consegnai. Quella stessa notte tornò e mi portò una busta piena di soldi: 100 rupie. Qualcuno l’aveva fermato per strada e gli aveva dato quel Monsignor Amancio Escapa, vescovo ausiliare dell’arcidiocesi di Santo Domingo nella Repubblica Domenicana, racconta un miracolo accaduto nell’anno 2001 a suo fratello gemello.  

Mio fratello arriva all’ospedale di Valladolid intubato e più morto che vivo. La prima diagnosi fu di polmonite bilaterale causata dalla legionella. Quest’ultima gli causava emorragie interne. Dopo diverse analisi e ricerche decisero di operarlo allo stomaco.  

Trascorsi tre giorni lo sottoposero ad emodialisi perché i reni incominciavano a non funzionare. Gli praticarono la tracheotomia. Durante i 48 giorni che rimase in terapia intensiva, in due occasioni contrasse un’infezione da virus ospedaliero. Rimase ricoverato 71 giorni. Chiesi preghiere a quanti conoscevo. Posso dire che la mia vita in quei momenti era una preghiera continua. L’unico mio punto di riferimento era il tabernacolo, sempre. Chiedevo a Gesù con tutto il mio cuore che si compisse la sua volontà. Avevo messo mio fratello nelle mani di Dio. E come era normale che fosse, conscio della mia povertà, cercai i miei intercessori presso Gesù. Essi furono la Vergine Maria e san Giuseppe. 

Pregavo la Vergine con due rosari al giorno. Iniziai a bombardare san Giuseppe insieme alle mie cugine con novene continue. Non eravamo arrivati alla fine di una, che a mio fratello si presentavano nuove complicazioni. Per ogni complicazione, una nuova novena; cinque in totale. Per ogni richiesta rivolta a san Giuseppe, la relativa situazione difficile veniva superata. 

Credo che la guarigione di mio fratello sia frutto di un miracolo di Dio e possiedo le testimonianze degli stessi medici che lo seguivano. Quali furono gli autori del miracolo? Secondo me Gesù Eucaristia, il capo, come spiegai alle mie cugine, che era il centro. Maria fu la mia avvocata. E san Giuseppe il mio intercessore. 

Per questo il mio cuore è pieno di gratitudine prima di tutto verso Dio, poi verso i miei grandi tramiti, la Vergine Maria e san Giuseppe, ed infine per tutti coloro che si unirono a me e mi appoggiarono con le loro preghiere. A tutti grazie 65 . 

"Vivrete tutte le cose nuove dello spirito" "Gli ultimi tempi si avvicinano" "Vi sarà nel mondo una rivolta politica dei senza Dio"

 


Avola, 28 settembre 2008, ore 05:30 – Messaggio privato della Madonna del Pino


Giuseppe Auricchia. "Sono le ore 5:30, recitavo le preghiere personali, vedo Maria e cosi dice".
"Caro figlio, sperimentata la Mia scomparsa nei Luoghi delle apparizioni, vi ho detto che Mi è stato permesso di preparare la strada della seconda venuta di Mio Figlio.
Cari figli e figlie, quante volte vi ho chiesto di pregare molto attraverso i veggenti, recitare tutti i giorni i Miei rosari per la pace nel mondo, ma per la pace che vi porta il Mio Divin Figlio, perché in questi ultimi tempi che incombono su di voi, vi esorto ancora a pregare di più, poiché le vostre preghiere saranno la vostra salvezza.
Restate vicini a Mio Figlio che vi proteggerà da questa tribolazione.
In questo tempo vivrete tutte le cose nuove dello spirito, questa è vostra speranza e vedrete Mio Figlio nel Suo trionfo, sarà un giorno glorioso per voi, siate costantemente nella fede, siate benedetti.
Rimanete vicino al Papa Benedetto XVI, egli è un uomo santo ed è molto vicino al Mio cuore di Madre.
Figli e figlie, dovete fare attenzione, man mano che gli ultimi tempi si avvicinano,
egli soffrirà molto per Mio Figlio Gesù, lui è sempre pronto nel riservare gli insegnamenti della Chiesa ma verrà perseguitato.
Non vedete quello che sta accadendo attorno a voi?
Io intercedo presso Mio Figlio per proteggerlo dal male.
Non siate sorpresi se un giorno verrà isolato, e questo potrà accadere nel prossimo futuro.
Vi sarà nel mondo una rivolta politica dei senza Dio, in quel tempo in Italia si vedrà l’odio dei senza Dio, al suo posto insedieranno un falso profeta della gente del male.
Questo evento ed altri eventi si verificheranno prima che venga introdotto il Trionfo di Mio Figlio, che nella Sua gloria verrà in mezzo a voi, poi tutto il male scomparirà.
Pregate, pregate, pregate per il Mio figlio Benedetto XVI.
Io Maria, Madre dei dolori”.

Cristo - e l’uomo insieme - sono il fine del mondo.

 


ILDEGARDA  DI  BINGEN

L’uomo è materia dell’incarnazione di Dio; la circolazione, la rivoluzione, il corso cosmico è voluto da Dio per l’uomo, è in funzione di lui, soprattutto in vista dell’incarnazione di Dio nella materia di questo mondo. Per Ildegarda, quest’immagine del cosmo abbraccia non soltanto le manifestazioni naturali, ma si riferisce anche ai fenomeni della cultura e della storia. L’immagine del mondo è l’uomo, nel Medioevo latino. L’antica corrispondenza macrocosmo-microcosmo, il grande l’universo e l’uomo, il piccolo universo, è a fondamento della visione cosmologica dell’uomo; cosmo e l'uomo sono interpretati insieme. Uno scrittore dell’epoca, Onorio d’Autun, descrive questa comunanza uomo e mondo nella sua opera, L’immagine del mondo.

L’uomo quando scopre, legge e comprende il libro della natura, scopre quale sia il suo posto, la sua funzione nel mondo. L’uomo, come un’aquila, che porta in alto la sua preda, sublima la natura sensibile in spirituale e trasforma così la natura esteriore in un mondo che diventa spirituale. In questo processo l’uomo riconosce la struttura dinamica dell’universo dall’interno e dall’esterno. Ogni creatura del mondo, dice un altro scrittore dell’epoca, è per noi quasi un libro, un dipinto, uno specchio, un segno sicuro della nostra vita e della nostra morte, della nostra condizione e della nostra sorte. Da qui deriva un rispetto per le cose, per il mondo e per le persone.

Ogni creatura ha il suo significato, dice Agostino. Ne deriva quindi una comprensione del mondo, come un sistema di segni del Creatore. È stato già detto che l’uomo sta al vertice dell’opera di Dio. Ildegarda, quando parla del mondo, intende anche l’uomo. La storia della salvezza è inseparabile dall’ordine della creazione della natura e del mondo. Come Ildegarda concepisce il mondo diventa chiaro, se si cerca di comprenderlo nelle sue caratteristiche. Come un mondo che Dio ha creato in bellezza e perfezione per l’incarnazione del Figlio di Dio, come pure per la risurrezione dell’uomo in un cosmo trasfigurato in una visione completa, che porta il sigillo del mistero della Trinità e rappresenta l’accesso per la comprensione del mondo e dell’uomo, del posto che l’uomo ha nel mondo e che è illustrato dal modo con cui ella lo rappresenta nelle sue visioni.

Dio non è soltanto l’interlocutore soggettivo dell’anima, ma il Creatore e il Signore del cosmo. Il mondo è il mezzo e la chiave per giungere alla conoscenza di Dio. Centro del mondo è il Cristo, il logos, il Verbo nel cosmo. L’incarnazione è come l’immagine del mondo esemplare per la struttura d’insieme del mondo e per quello dell’uomo. Il mondo è un cosmos, un insieme ordinato, da Dio creato nella struttura sensibile, perché egli vi possa assumere una struttura umana. La creazione ha per Ildegarda come fine l’incarnazione e la risurrezione dell’uomo. Cristo è diventato uomo per santificare e salvare ogni creatura. Dimora di Dio è la creazione, nella quale è stato posto l’uomo, affinché egli continuasse il suo sviluppo. Con l’incarnazione del Verbo di Dio, il mondo riceve una causa esemplare cristologica insieme alla sua fondamentale struttura antropologica. Cristo - e l’uomo insieme - sono il fine del mondo.

Sr. ANGELA CARLEVARIS osb

Offese che riceve Gesù anche nelle cose sante della Chiesa. Lo strappare i Ministri dal santuario significa che le cose sono giunte al punto più brutto

 


LA PASSIONE DELLA CHIESA NEGLI SCRITTI DI LUISA PICCARRETA


Offese che riceve Gesù anche nelle cose sante della Chiesa. Lo strappare i  Ministri dal santuario significa che le cose sono giunte al punto più brutto: 

“Ah, figlia mia, quando permetto che le chiese restino deserte, i ministri dispersi, le  messe diminuite, significa che i sacrifici mi sono di offesa, le preghiere insulti, le  adorazioni irriverenze, le confessioni trastulli e senza frutto. Quindi, non trovando più  gloria mia, anzi, offese nel bene loro, non servendomi più, le tolgo; ma però questo  strappare i ministri dal mio Santuario significa ancora che le cose sono giunte al  punto più brutto e che la diversità dei flagelli si moltiplicherà. Quanto è duro l’uomo!   Quanto è duro!”  (Vol. 12°, 12.02.1918)