venerdì 24 settembre 2021

GESU' UN INSEGNAMENTO D'AMORE:

 


GESU'

UN INSEGNAMENTO D'AMORE:


Il significato delle prove della vita


Miei amati figli e fratelli e sorelle, ascoltatemi. In questa domenica, voglio darvi un insegnamento d'amore.

Vi do questa lettura, che vi spiegherò poco a poco.  Lettera agli Ebrei, capitolo 12, versetti da 4 a 13

IL SIGNIFICATO DELLE PROVE. 4 Non avete ancora resistito fino al sangue, lottando contro il peccato.

Figli, non negate ciò che i disegni del Padre mio faranno nella vostra vita. Ho dato la Mia Vita e tutto il Mio Sangue, per la vostra salvezza senza lamentarmi un istante. Perché questa era la volontà del Padre mio, di salvarvi e di permettervi di aprire le porte del cielo.

5. E avete dimenticato la consolazione che è rivolta a voi come a dei bambini: "Figlio mio, non disprezzare la correzione del Signore e non scoraggiarti quando sei rimproverato da lui; 6. perché il Signore corregge chi ama, e chi accoglie come figlio, lo flagella.

Quanti di voi dicono questo: "Perché dovrei vivere così nella mia vita, quando chi passa la sua vita nella licenziosità non ha nulla di male e vive felicemente".

Tu non puoi immaginare il dolore che questo tuo ragionamento provoca a mio Padre. Perché vi state mettendo nella posizione arrogante del fratello maggiore del figliol prodigo.

Tutti voi avete un tempo in cui risuona la chiamata che vi faccio costantemente, e ci sono quelli che, nel loro cammino, e causandomi molto dolore, vanno in cerca di altri dei, che il mondo offre loro.

Ma tu, che mi hai ascoltato dentro di te e che sei ritornato, devi sentirti onorato che il Padre mio ti corregga. PERCHÉ VI AMA E VI HA RISERVATO DELLE POSIZIONI MOLTO VICINE AL NOSTRO CUORE.

7. Quindi sopportare la correzione. Dio vi tratta come figli: c'è forse un figlio che suo padre non corregga? 8. Se siete esclusi dalla correzione, alla quale tutti hanno partecipato, in realtà siete bastardi e non figli.

Ci sono dei momenti molto difficili nella sua vita. Dove ci si sente puniti. Ma io vi dico. NON È COSÌ.

Mio Padre non vi punisce, perché vi ama! Mio Padre ti corregge con fermezza, ma con amore, perché il suo Amore per te è così grande che vuole che tu venga tra le sue braccia totalmente distaccato e spogliato di ogni affetto mondano.

Chi di voi, correggendo i propri figli, non ha provocato un dolore momentaneo nel loro cuore a causa di questa correzione? Ma col tempo i vostri figli se ne rendono conto e vi ringraziano.

9 Inoltre, abbiamo avuto i nostri padri secondo la carne che ci hanno corretto, e noi li abbiamo rispettati; non dovremo forse molto di più sottometterci al Padre degli spiriti, per poter vivere? 10 Ed effettivamente, essi hanno punito per pochi giorni, secondo la loro volontà, ma egli lo fa per il nostro profitto, affinché possiamo partecipare alla sua santità. 11 Nessun castigo sembra all'inizio essere una cosa di gioia, ma di dolore; ma in seguito porta a coloro che sono esercitati da esso il pacifico frutto della giustizia. 12 Perciò "raddrizzate le mani cadenti e le ginocchia deboli, 13 e rendete diritti i sentieri per i vostri piedi", affinché ciò che è zoppo non diventi zoppo, ma sia guarito.

Ecco perché vi dico: lasciate che il Padre mio vi corregga, perché non potete farlo da soli in questa vita.

E se tocca a te vivere momenti di sradicamento, di perdita, è perché sono i Disegni del Padre mio, affinché, svuotati dal mondo, tu possa essere totalmente riempito di Lui.

Raddrizzate il vostro cammino, preparatevi ad un cambiamento radicale di vita, alla ricerca della Nuova Vita che vi prometto.

Non abbiate paura! Perché il Padre mio, che vi ha chiamati, vi ama incondizionatamente!

Questi tempi che state vivendo ora, molti altri avrebbero voluto viverli. Perché nonostante quello che soffrirete intorno a voi, sarete gli eredi dei NUOVI CIELI E DELLE NUOVE TERRE.

Perché così è stato voluto dalla Sapienza del Padre mio quando vi ha creato.

Andate avanti, abbiate FEDE, perché io non vi lascerò mai.

TI AMO.


Il tuo Gesù, nato e incarnato da Maria Santissima

Dato a C.S.

Domenica 21 agosto 2016

Argentina.

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