venerdì 13 ottobre 2023

CROCIFISSIONE

 


          Figlio mio Benedetto, quando mi hanno messo in croce per essere crocifisso, ho sentito dei brividi, non per la morte, ma per l'abbandono che mi rattristava. In quel momento, ho guardato da una parte all'altra e ho visto che quelli che mi seguivano erano lontani, solo gli assassini e i ladri erano intorno a Me, sembrava che volessero divorarmi vivo, per tanto odio verso di Me. Nel silenzio di quest'ora, una spada sembrava trapassare il Mio Cuore; usciva dalle loro mani come un raggio pieno di punte, che entra ma non esce, a causa della malvagità di quei vigilanti. Sollevata la Croce, guardai giù: il popolo era già nelle tenebre. La mia Luce cominciava a indebolirsi davanti ai loro occhi, rimanendo accesa solo negli occhi dei miei seguaci, per il dolore che anche loro provavano per Me, vedendo scorrere il mio Sangue, senza avere alcuna colpa.

          Figlio mio, sai quante volte vengo crocifisso ogni giorno? Milioni di volte su tutta la Terra. Voglio dire, solo in coloro che credono in Me. Alcuni muoiono di fame; altri nelle guerre e nelle strade per il freddo, così come negli ospedali per mancanza di risorse. Infine, aborti di angeli senza difesa. Questo mi provoca un dolore molto più grande di quello che ho passato sulla croce, non perché qualcuno possa passare quello che ho passato io Gesù, ma a causa dell'ingiustizia compiuta per mano di uomini senza scrupoli. Questo tipo di persone vive ancora oggi nelle tenebre, da quando sono morte alla mia crocifissione. Il mondo è pieno di ciechi, sordi e muti. Non possono ascoltare la mia voce né vedere gli ultimi segni; sono muti e non possono aprire la bocca per parlare di me. Nei loro cuori c'è solo il piacere della carne e molto denaro, che fa morire comunque la povertà.

          Figlio mio, se non fosse per te che mi adori, avrei già fatto cadere sulla Terra tutti i castighi. Ma per l'amore che ho per tutti i miei seguaci, lascio che i castighi cadano a poco a poco, per non ferire i miei figli, altrimenti tutti i Paesi sarebbero spazzati via da burrasche e terremoti. Quelli che stanno avvenendo in alcuni luoghi sono quelli dove mi provocano di più con la loro ironia di persone malvagie e invidiose, che uccidono persone innocenti per un pezzo di terra. Come in Bosnia: lì il diavolo la fa da padrone, come gli avvoltoi sulle carogne. La loro mancanza di rispetto fa sì che le donne e le ragazze si diano nelle loro mani per fare ciò che vogliono, e alla fine le uccidono per non essere poi testimoni. Questo mi provoca un'enorme tristezza, figlio mio.

          Se alcuni di voi ora tornano a Me, non perdete altro tempo. Fate tutto il possibile per passare attraverso questa Porta, che sono Io, il vostro Salvatore, perché è quasi ora che si chiuda. Una volta chiusa, ciò che è passato è passato, e questa Terra non sarà più la stessa, perché non rimarrà così com'è.

          Grazie, bambino, per la tua dedizione a tutti i miei affari. Sii con la mia pace.

GESÙ

27/07/1995

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