sabato 31 agosto 2024

I Comandamenti del Signore agli uomini

 


Così ha parlato il Signore a me e, in me, per ciascuno; e questo è vero, fedele e sicuro:

1. Tu sei il Lot di Sodoma, ma vedi di non soffocare nella fornicazione, e che l’eredità della meretrice non diventi la tua parte, poiché tu sei come nessuno prima di te né dopo di te. Tu come uomo sei completamente nella carne e nei suoi piaceri, e come spirito sei completamente libero con occhi e orecchi aperti. Tu imbratti il tuo corpo di escrementi, e sul tuo spirito si riversano fiumi di luce; il tuo corpo mangia con le scrofe, mentre il tuo spirito è circondato da mille angeli. Hai riempito il tuo cuore mondano di letame ed escrementi, ed Io Mi sono eretto una dimora nel tuo cuore spirituale. Tu conversi con le meretrici, mentre Io parlo con te come un Fratello al fratello; tu emani fetore come un pantano, e il tuo spirito respira le fragranze del più alto dei Cieli. Tu sei un mostro, e il tuo occhio eclissa i soli. Perciò purifica la tua carne e diventa uno con Me, affinché Io diventi Uno con te!

2. Alle madri ansiose dì che non devono educare le loro figlie nel timore degli uomini e del mondo – poiché nella tentazione a ciò che si teme si obbedisce ciecamente, e al temuto diventerà facile la vittoria – bensì devono preferire educarle nel timore e nell'amore per Me, affinché diventi Io il Vincitore, ed esse trascurino il mondo e si delizino nel Mio sconfinato Amore. Esse non devono condurle in luoghi pubblici allo scopo di ottenere un marito, bensì da Me, devono portarle da Me, ed Io ti dico: non uno dei loro desideri dovrà restare non benedetto e insoddisfatto, poiché Io sono un Dio ricco che in tutto ha la più infinita sovrabbondanza, che tutto può e vuole anche dare nella massima misura.

3. I poveri non devono elemosinare davanti alla porta del ricco, dove sperimenterebbero la sorte dei cani estranei, e il loro cuore verrebbe invertito in tristezza e amarezza, bensì devono solo venire da Me con la più salda fiducia, e li ristorerò tutti. L’affamato voglio sfamarlo, l’assetato dissetarlo, l’ignudo vestirlo e l’ammalato guarirlo; lo zoppo dovrà saltare come un cervo, il lebbroso sarà purificato, il cieco vedrà, il sordo udrà, e il debole lo renderò più forte di un leone; il timoroso sarà più coraggioso di un arzillo puledro, e il vecchio troverà riposo. Il povero è il Mio fratello più vicino, provvedo Io per lui. Perciò egli non deve lasciarsi profanare dai cani, poiché i ricchi del mondo sono fratelli di Satana, e figli del diavolo vengono dall'inferno.

4. Ai Miei amici e alle Mie amiche dì loro: essi non devono amare i Miei servitori e inservienti più di Me! La loro salvezza non devono metterla tanto nelle loro mani, bensì, piuttosto interamente nelle Mie, e affidarsi completamente a Me. Il servitore, infatti, deve agire rigorosamente secondo il comando, se non vuol essere trovato indegno. Solamente il Datore della Legge sta al di sopra della stessa, e può anche mettere al di sopra di essa chi vuole, ma finché stanno sotto il giogo, saranno giudicati; invece, chi viene da Me, a questi Io posso condonare il giudizio.

5. La Mia Chiesa sulla Terra è un bagno purificatore; chi si è lavato venga da Me, affinché Io lo asciughi col calore del Mio Amore e lo conservi. Chi invece prova solo piacere a schizzarsi e bagnarsi, a costui va come alle ruote del mulino che non escono mai dall'acqua.

6. Se qualcuno ha operato vera penitenza, venga da Me, affinché Io lo accolga come un figliol prodigo e lo custodisca nella Mia forza, poiché l’inserviente può consigliare, Io invece posso farlo! Il servitore può istruire, ma la redenzione è solo opera Mia! L’inserviente può pregare, ma solo Io posso benedire! Il Mio servitore deve giudicare rettamente, ma il diritto alla grazia ce l'ha solo il Signore! Perciò essi, al di sopra dei servitori e degli inservienti, non devono dimenticarsi del Signore!

7. Questo devi dirlo a loro fedelmente, parola per parola, del tutto senza timore, poiché non devi temere il mondo se Mi vuoi amare, perché Io sono più che il mondo intero.

8. Per il mondo sono un Eroe molto piccolo, al Quale non si dà alcuna importanza. Gli eruditi Mi guardano a mala pena dall’alto delle spalle, e con estrema fatica Mi lasciano ancora la nomina di Uomo onesto. Alcuni, invece, Mi hanno già completamente licenziato, quindi per costoro non sono più esistente. Alcuni Mi concedono certamente un qualche tratto ancora divino, tuttavia solo per breve tempo; dopo, però, si lasciano istruire dai sapienti del mondo su un qualcosa di meglio. Allora vengo subito depennato in modo infame e, tutt'al più, considerato ancora come un vecchio Dio per donnette. Per alcuni Miei servitori e inservienti che vogliono essere grandi, Io servo ancora semplicemente solo come un sigillo di ufficio pubblico e come esteriore avvolgimento di parvenza divina della loro nera insensatezza e della loro rozza, tenebrosa stupidità e follia! Nondimeno, certuni Mi lasciano probabilmente di sicuro essere ancora nella Mia Divinità, ma in cambio, per i loro vantaggi temporali, devo lasciar fare di Me ciò che vogliono, e precisamente, il che è peggio di tutto: devo essere una mera assurdità! Posso avere Amore e Misericordia solo finché fa comodo a loro, ma poi devo diventare più inesorabile di una pietra, e devo lasciarMi trasformare nel più vergognoso dei tiranni! Devo saltare da un seggio di giudice all'altro ed emettere una condanna dopo l'altra; il Mio Amore deve essere, quindi, solo temporale, ma la Mia tirannia e il giudizio più severo ad essa associato devono durare in eterno! – O mostruosi pazzi! La Mia sconfinata Longanimità, la Mia Mansuetudine, la Mia Umiltà e il Mio eterno Amore per le Mie creature, certamente non sono utili alle loro avide cianfrusaglie. Presto, però, dovrà essere tirata una riga attraverso tutti i loro conti! Questi stanno dinanzi a Me, e la misura delle loro azioni è diventata piena, ne manca solo unae la ricompensa li attende!

9. Chi non Mi conosce come sono e chi Io sono, sarebbe meglio che non sapesse nulla di Me, poiché allora potrei ancora renderlo vivente di là nel regno degli spiriti; invece così si rendono incapaci di ricevere il Mio aiuto, perché uccidono la vita in se stessi, distruggendo Me in se stessi, e quindi anche Mi uccidono e sono i tralci separati dalla vite.

10. Adesso vi dico questo: "Io sono l'unico, eterno Dio nella Mia natura trinitaria, quale Padre secondo la Mia natura divina, quale Figlio secondo la Mia natura perfettamente umana, e quale Spirito secondo ogni vita, attività e conoscenza". Dall'eternità sono l'Amore e la Sapienza stessa. Non ho mai ricevuto qualcosa da qualcuno. Tutto ciò che esiste proviene da Me, e chi ha qualcosa, l'ha da Me! – Come potrei essere un tiranno e un giudice che emette condanne? – O voi stolti! Io vi amo, e voi Mi disprezzate! Io sono Padre vostro; voi fate di Me un giustiziere! Dove benedico, voi maledite! Dove costruisco, voi distruggete! Ciò che innalzo, voi lo demolite! Dove semino, là convogliate flussi soffocanti! Voi siete in tutto contro di Me! – Se Io fossi come voi dite che sia, in verità, vi dico che la Terra non esisterebbe più già da lungo tempo, anzi non sarebbe neanche mai stata creata, ma poiché sono come sono, allora tutto sussiste ancora com’era e come sarà eternamente! E anche voi sarete come volete essere, senza il Mio giudizio di condanna, poiché sarete quello che voi stessi vi siete fatti. Invece, coloro che Mi prendono come sono e Mi amano come li amo Io, di loro farò quello che vogliono, affinché la loro libertà e la loro gioia siano eternamente perfette!

11. Ai Miei servitori e inservienti dì loro: i Miei incarichi non sono né banche di cambio né botteghe di denaro, poiché chi Mi serve a motivo del denaro, non Mi serve per amore, e chi non Mi serve per amore, il suo servizio Mi è estraneo, così come Io devo essergli completamente estraneo, dal momento che non Mi serve per amore. Con lui ho già chiuso il conto! – Ma come può essere un servo, fedele, colui che, come un ladro, ha venduto i tesori del Signore senza autorizzazione, per i prezzi più scandalosi? Iscariota, per lo meno, Mi ha veduto per trenta monete d'argento, senza sapere in anticipo cosa Mi sarebbe accaduto, poiché era abbagliato, e andò perduto. Adesso, invece, Io sono già come martirizzato, ucciso e di nuovo risorto per avere a ogni minuto il prezzo irrisorio più scandaloso. – O vergognosi ladri, voi, assassini! – A cosa vi dovrò paragonare? Voi, figli del drago! Voi, razza di vipere! Voi, cova di serpenti! È così che Mi servite? È così che vi devo trovare? Per mezzo del Mio caro Paolo vi feci certamente dire che chi serve all'altare deve anche vivere dell'altare (1° Cor. 9,13), ma solo dalle opere dell'amore che operano ogni bene; invece voi non avete opere dell'amore, – perciò siete rapinatori, ladri e assassini del Vangelo e di ogni verità! Voi lo sapete: «Come il lavoro, così la ricompensa!». L'amore non si può avere per denaro, bensì, ancora solo per amore. Io sono l'Amore stesso e, all’infinito, non Mi si può avere a nessun altro prezzo se non, ancora per amore! Vi ho comprati tutti con l'amore, perciò pretendo da voi tutti, ancora amore! Perciò, chi Mi vuol servire, Mi serva nell'amore, nel quale sono morto per lui sulla croce; e chi vuol venire a Me, venga a Me nell'amore che ha sanguinato per lui sulla croce.

12. Ai funzionari e ai signori del mondo dì senza timore e in modo completamente fedele, che i loro incarichi non stanno più in alto degli incarichi del Mio regno. Tuttavia, qualunque incarico che è contro i Miei incarichi, tra poco lo distruggerò! Guai ai suoi servitori, poiché Io sono l’Altissimo, la Mia Legge è eterna come lo sono Io, e rimarrà eterna come eterno sono Io! Le tarme che vogliono rodere la Mia Legge e fare altre leggi dal loro escremento per cancellare i Miei Comandamenti, su questi essa (la Mia Legge) si rovescerà con grande peso e gravità e li distruggerà come se non fossero mai esistiti! Chiunque pecchi contro i Miei Comandamenti può essere perdonato se si migliora, se riconosce i suoi errori e si pente, e poi, se si rivolge a Me e rimane in Me ed Io in lui; ma chi vuol minare la Mia Legge, questa lo schiaccerà, ed egli d’ora in poi non sarà più in eterno! Tutte le leggi del mondo minano i Miei Comandamenti, a meno che non sono date dal Mio Amore da uomini che sono stati istruiti dal Mio Spirito. Guai ai tiranni! Guai ai despoti che governano per il trono, per il potere e per il prestigio, poiché non manca più molto tempo, ed essi sperimenteranno il potere dei deboli! Il terreno è Mio, e il campo è Mio! Questo lo dice il Veritiero, l'eterno Dio dell’Amore e della Sapienza, e lo rivela a un folle per i sapienti del mondo!

Amen! – Io, Jehova– Amen!"


16 marzo 1840

Chi vuol avere la carità abbia un cuore puro, una buona coscienza, una fede sincera.

 


Ma perché tu abbia un cuore che si rattrista per le miserie altrui, bisogna che prima riconosca la miseria tua in modo da trovare nella tua anima quella del tuo prossimo, e apprenda dall’intimo di te stesso come soccorrerlo, sul esempio del Salvatore, che volle soffrire per poter compatire.

 S. Bernardo


LA TENEREZZA DEL PADRE

 


Questa notte ho fatto un sogno, ho sognato che ho camminato sulla sabbia accompagnato dal Signore, e sullo schermo della notte erano proiettati tutti i giorni della mia vita. Ho guardato indietro ed ho visto che ad ogni giorno della mia vita, proiettate nel film, apparivano orme sulla sabbia: una mia ed una del Signore. Così sono andato avanti, finché tutti i miei giorni si esaurirono. Allora mi sono fermato guardando indietro, notando che in certi posti c'era solo un'orma ... Questi posti coincidevano con i giorni più difficili della mia vita; i giorni di maggior angustia, di maggior paura e di maggior dolore ... Ho domandato allora: «Signore, tu avevi detto che saresti stato con me tutti i giorni della mia vitaed io ho acettato di vivere con Te, ma perché mi hai lasciato solo proprio nei momenti peggiori della mia vita?» Ed il Signore rispose: «Figlio mio, lo ti amo e ti dissi che sarei stato con te durante tutto il cammino e che non ti avrei lasciato solo neppure per un attimo e non ti ho lasciato ... i giorni in cui tu hai visto solo un'orma sulla sabbia, sono stati i giorni in cui ti ho portato in braccio». 

Anonimo brasiliano

State in guardia, perché molti stanno cedendo tutto il loro essere alle vie del mondo.

 


29 agosto 2024 

Figlio mio, 

Chiedo ai miei figli: chi comanda il vostro cuore? Chi comanda i vostri pensieri, le vostre parole? State in guardia, figli miei, perché molti stanno cedendo tutto il loro essere alle vie del mondo. Troppi ascoltano la voce dell'inganno e non quella della verità. È tempo, figli miei, di ascoltare, ascoltare in silenzio. Il mio cuore piange perché troppi parlano a me e non a me. Troppi parlano a parole ma non mi parlano con il cuore. 

Figli miei, il mondo è entrato nelle fasi della mia passione e vi chiedo chi di voi consolerà mia madre? Sarete come Giovanni e Maria Maddalena o scapperete per paura, cercando rifugio nel mondo che non può darvi riparo? È tempo di svegliarsi, figli miei, perché la linea di demarcazione è tracciata. Il male non si nasconde più. L'inganno sta sgorgando da ogni angolo della terra e troppi vengono colti di sorpresa. Non potete guardare avanti se guardate dietro. Rimanete concentrati su di me. Rimanete concentrati sulla croce. Prostratevi davanti a me e, attraverso l'adorazione, entrate nel rifugio del mio Sacratissimo Cuore. Ricevendomi nell'Eucaristia, la tua anima trasmetterà la mia luce a coloro che hanno perso la strada. È attraverso la luce che i loro occhi si apriranno grazie alla vostra testimonianza e al vostro esempio. 

Figlioli, è tempo che facciate silenzio per ascoltare la mia voce, che ascoltiate la chiamata del vostro pastore per vivere la missione per cui siete stati mandati. Nel silenzio, comincerete a riconoscere la voce della verità che parla al vostro cuore. Ora andate avanti, perché io sono Gesù e siate in pace, perché la mia misericordia e la mia giustizia prevarranno.

Per ogni atto malvagio di guerra e di terrore, Dio li scaccerà e li colpirà a morte.

 


CASTIGHI

Mia amata figlia prediletta, il mondo sta per sopportare terribili guerre e l‟odio si diffonderà e infetterà molte nazioni. Disordini e divisioni saranno presenti nella maggior parte dei paesi e la gente capirà allora che i tempi sono cambiati al di là di ogni immaginazione. 

Un‟ansia inquietante e profonda si farà sentire e la gente troverà difficile capire di chi fidarsi.  

Questo è il modo in cui Satana infesta i figli di Dio, quando egli li mette uno contro l‟altro. Solo coloro che credono nel Vero Dio troveranno conforto perché sapranno che la loro fede e l‟amore per Me li manterranno forti. 

Dovete pregare intensamente, cosicché l‟inganno che è avvenuto, e che è la causa di molte guerre, sarà mostrato per quello che è: un tentativo di provocare profonda divisione e odio per conquistare il controllo. Mio Padre punirà gli oppressori, poiché essi provocano caos e dolore sugli innocenti. Possono uccidere e ferire molti, ma saranno colpiti da Mio Padre, per la loro malvagità. 

Coloro che credono di poter provocare la guerra e ingannare il mondo non avranno molto tempo per vantarsi delle loro attività malvagie. Il loro destino è segnato. L‟intervento della Mano di Dio sarà visto in ogni parte del mondo. Per ogni atto malvagio di guerra e di terrore, Dio li scaccerà e li colpirà a morte. 

La guerra creata dalla mano dell‟uomo distrugge solo la vita della carne. La punizione del Padre Mio impedisce alla vita dell‟anima di ricevere il Dono della salvezza. 

Il vostro Gesù.

27 Agosto 2013 

venerdì 30 agosto 2024

Il dono della luce

 


Maria 

Le mie parole sono vere e coloro che ascoltano percorreranno un cammino di verità. Essi non saranno ingannati, né andranno in cerca di ciò che è illusione. Saranno su una strada solida. Ecco perché parlo. 

Gli effetti delle bugie 

Le bugie sono infezioni che indeboliscono il corpo di una nazione. Quando ci sono tante bugie, allora la nazione è malata, molto malata. Le bugie sono veleni, e fintanto che giacciono nascosti, influenzano il corpo. L’America è costruita su tante bugie. Essa sostiene che un feto non è una persona. Questa è la grande bugia che apre le porte a tanti mali. 

La verità è una medicina dolorosa che nessuno vuole ingoiare. Il rimedio viene messo da parte e la menzogna si diffonde incontrollata. Quindi, devo parlare. 

Volere la Luce 

Chiamo tutti in una luce in cui la verità può essere vista chiaramente. Questa luce varia a seconda del destinatario. Per la persona buona la luce è dolce e li esorta a un bene più grande. Per il peccatore, la luce è dura. Non che io la renda dura, ma la luce deve esporre ciò che è male. Per la nazione, la luce deve essere molto forte in modo che tutti vedano e tutti possano pentirsi. Io offro sempre la mia luce, ma alcuni si condannano al buio perché non vogliono la luce. 

Ora, io vengo al cuore del mio insegnamento. Si deve chiedere la luce. Questo è il segreto. Certo, la luce può venire in qualsiasi momento, ma un cuore sincero che chiede riceverà sempre la luce. Esso accetterà sempre la luce, perché la desidera prima che venga data. 

Quando una persona o un gruppo o una nazione mi chiede la luce, la do sempre in abbondanza. Io do la luce immediatamente, anche se ci vuole tempo per la persona a rendersi conto che ha la luce. Quindi, non rimandate questo compito facile. Basta chiedere la luce e credere che io ve la do. Questo non è difficile. Fatelo ora. Fatelo spesso. Io sarò sempre, sempre vi illuminerò. 

Commento: Tale locuzione è invitante. Basta dire spesso: “Maria, dammi la tua luce”. 

L’UOMO È IL RISULTATO DEL SUO PENSIERO

 


Il Signore

Mettiamoci al lavoro, piccola Mia. Comincia a leggere Giovanni 1, 2-4  e  1a Giovanni 4, 2.

Il Mio Cuore, che ha cominciato a battere nel seno di Mia Madre e i cui ultimi battiti sulla Croce sono sinonimo d’amore illimitato per voi, rappresenta il nucleo della fede cristiana nella Mia incarnazione. È in quel Cuore umano e con quel Cuore capace d’amare più di tutti gli altri cuori, che Io stesso vi amo con amore divino e contemporaneamente umano.

È nel Mio Cuore che la creazione e la storia della salvezza incontrano il loro centro ineffabile e il loro centro motore.. Questo Cuore condivide realmente, e non per finzione, l’amore del Padre Mio e vi corrisponde in modo perfetto e ultimo a nome di tutta la creazione. In esso confluiscono perfettamente l’amore del Padre per il Figlio prediletto così come con il Figlio l'amore del Padre per tutta l’umanità, come anche l’amore dell’Uomo per il Padre, e con il Padre l'amore del Figlio per tutto il genere umano.

La pienezza trinitaria non poteva aver altro motivo per creare l’uomo, se non  il Suo amore debordante che vuole comunicarsi. 

Dio dunque vi ama, o uomini, non solamente come oggetto del Suo amore, ma anche come partecipanti a questo amore, come persone che adorano il loro Dio. È in questo senso che Dio creò l’uomo a Sua immagine e somiglianza.

Voi, uomini, siete immagine reale e rassomiglianza del Padre Mio, un capolavoro della Sua saggezza e del Suo amore, quando corrispondete con gratitudine al Suo Amore, quando vi impegnate ad apprendere il vero amore che vi inserisce completamente nel Suo amore.

Voi siete discepoli sulla terra; imparate ad amarmi, imparate ad amare con il Mio Cuore il Padre ed il prossimo…

L’uomo peccatore si rinchiude in un amore falso di se stesso. Abbandonato alla mercé di se stesso, resterà condannato senza speranza a soffrire la gelida morte della mancanza d’amore.

Rimani tranquilla, mia piccola. Ascolta, vai a parlare con il Monsignore e fagli conoscere la tua pena… 

Vedrai bene che non ci sarà di che preoccuparsi.


Stesso giorno

Amore dei Miei dolori, perché venite a Me pensando a tante cose? Perché non mettete da parte i vostri pensieri e le vostre preoccupazioni e le vostre lotte? Perché non uscite dal vostro io e venite a deporre i vostri pensieri nell’abisso del Mio amore, brezza di mare, lasciando che Io vi ristori?

L’uomo è il prodotto dei suoi pensieri. I suoi pensieri sono il luogo nel quale egli pone i suoi desideri e la forza delle sue motivazioni. L’uomo è lì, dove stanno i suoi pensieri.

Piccola, lavora molto con il silenzio della tua mente, affinché il cuore possa parlare sempre alla tua mente e non sia la tua mente quella che fa tacere il tuo cuore.

Figlia Mia, avverti i tuoi fratelli, avvertili che Io desidero far loro seguire un cammino che ho tracciato in modo particolare per voi tutti.

Per questo, voglio che ognuno rinunci a se stesso. Un cuore distaccato conosce una grande gioia, conosce e trova l’amore puro in tutto ciò che esiste, e comincia così, a ricevere tutto ciò che Io desidero dargli. Per questo è necessario svuotarsi di se stesso.

Oggi, Io vi invito con insistenza ad un approfondimento della fede, poiché solamente in una fede profonda voi troverete la vera unione con Me. Solo la fede viva vi permetterà di procedere, dal vostro mondo limitato, fino all’interno dell’Essere illimitato che è il vostro Dio.

Così, Io chiedo a te in modo speciale, piccola, di dire agli uomini, quando non hanno desiderio di Me perché si sentono interiormente limitati, quando vivono nell’aridità e pensano di non poter avanzare nella loro vita spirituale, devi dire loro che proprio allora sono sul cammino di salvezza, poiché stanno entrando nella tappa iniziale di un profondo incontro con Me… Li assicuro che allora, Io li manterrò felicemente poveri, affinché possano ricevere tutto ciò che il Padre Mio desidera per loro ad ogni istante, ad ogni passo… Però, a causa della libertà di decisione che il Padre ha loro accordato, devono essere loro che devono scegliere se accettare di essere aiutati nella loro crescita e nel loro sviluppo spirituale.   

Dì a tutti i Miei figli che Io vivo dentro di loro e che Mi offro continuamente con amore.


Più tardi

Figlia Mia diletta, avanza più in profondità nella preghiera. Mantieni in te la pace e l’armonia approfondendo la tua preghiera silenziosa; là tu incontrerai la Mia pace. Perché non andare in cerca della Mia pace? Il silenzio è l’unione, e questa unione è essenziale per la vita e per l’anima. Devi sapere che anche quando la tua vita è attiva, il silenzio e la solitudine sono vitali.

Se solamente l’anima comprendesse quanto la solitudine è importante, quanto è importante poter riflettere sul proprio stato e combattere le imperfezioni, che nella solitudine e nel silenzio non possono rimanere nascoste…

L’unione vera con Me comincia quando prendi coscienza che tu non sei niente e sperimenti, per mezzo del tuo deserto e del tuo vuoto interiore, che puoi giungere a essere tutto in Me.

Cerca  questi momenti di silenzio e di solitudine… Mi ami tu?

(TI ADORO E TI AMO, Signore!)

Catalina rivas - 20 ottobre 1996

MARIA DEBELLATRICE DELLE ERESIE

 


Maria e i Monoteliti   

 

Maria e i Monoteliti La Chiesa ha sempre ritenuto che in Gesù Cristo vi è una sola persona in due nature: la Persona seconda della SS. ma Trinità, cioè il Verbo con la natura divina e umana. Perciò Egli è vero Dio e vero Uomo, in quanto che ha assunto il corpo umano con l'anima ragionevole. Conseguentemente vi sono in Lui anche due volontà: la volontà divina e la volontà umana. Ma la volontà umana non ha in Lui la persona umana che la esercita; bensì viene esercitata dall'unica persona Divina, cioè dal Verbo. Spieghiamo questa dottrina. La volontà è una facoltà generale della nostra natura, che non va confusa con la persona che la esercita. Il pensiero è di S. Giovanni Damasceno: «Il volere, egli dice, è cosa propria di ogni uomo, una facoltà della natura umana in generale. Ma volere questo o quello, volere in questo o in quel modo, è diverso in ogni uomo e riguarda la personalità» (De duabus volunt, c. 23). «Se per avere assunta la natura umana, dice il Card. Lèpicier, il Figlio di Dio non è andato soggetto ad alcuna diminuzione di ciò che riguarda la natura Divina, a cui è propria la volontà, alla pari assumendo la natura umana perfetta, ha pure assunto la volontà umana, che è della nostra natura perfetta, come l'intelletto. E' quindi chiaro che Gesù Cristo, con le due nature perfette, possiede anche le due volontà» (Lèpic. De Verbo Incar. P. 2. p. 55). E' verità di fede. Così fu definita nel Concilio Lateranense, sotto Martino I, e nel Concilio Costantinopolitano III: «Si quis non confitetur proprie e vere duas eiusdem et unius Christi Dei voluntates, similiter et operationes cohaerentes unitas, divinam et umanam, anathema sit» (Can. X). Contro questa verità di fede, dopo circa due secoli di tentativi con i Monofisiti, per opera di Sergio, Patriarca di Costantinopoli, nel 618, si venne ad ammettere che in Cristo vi erano sì due nature, ma una sola era l'operante, la Divina, perché, secondo Sergio, la natura umana restava inerte. Così si insegnava di riconoscere in Cristo un'unica operazione e un'unica volontà. Per questo i seguaci di questa eresia furono detti «Monoteliti». Questa dottrina, anzitutto, è contro l'insegnamento della teologia cattolica. Dice infatti S. Tommaso che «la volontà è la compagna necessaria e indispensabile della intelligenza»: Voluntas conseguitur intellectum. (Summ. P. I. q. 19. art. 1.). Diversamente l'intelligenza non potrebbe fruire di ciò che conosce. Ora avendo Gesù Cristo la nostra natura perfetta, vi ha, in Lui una volontà umana, come vi è una intelligenza umana. «Poiché è vero che il Verbo di Dio ha preso la mia natura, io vi debbo riconoscere tutte le facoltà essenziali dell'anima umana: se ne mancasse una sola, l'opera della mia rigenerazione sarebbe incompleta; perché, secondo l'energica parola di un antico avversario del monotelismo, ciò che Cristo non assunse, non fu nemmeno risanato. Di più, l'opera della mia rigenerazione sarebbe impossibile, perché essa si compie per i meriti di Cristo, e Cristo non merita che con la sua volontà umana». (In disput. cum Pyrrho). Infatti i meriti di Gesù Cristo non appartengono alla Divina natura, ma solo all'umana e propriamente alla umana volontà. La persona Divina non fa che dare il merito infinito alle azioni proprie dell'umana natura. Ciò premesso, viene spontaneo domandare: Qual parte può avere qui la SS. ma Vergine quale Madre di Dio? Non crediamo sia fuori posto tener presente che nella Incarnazione del Verbo Divino, Dio stesso non volle assumere la natura umana senza venire a trattative con la Santa Vergine. In Lei Dio poteva influire sopra il suo consenso, facendogliene una legge: poteva anche nasconderle interamente l'operazione del mistero: poteva anche formare da Lei il secondo Adamo (Gesù), come aveva fatto la donna dal primo Adamo; in questo caso la Vergine sarebbe stato strumento passivo. Ma no: Iddio volle invece assoggettare a Maria la sua stessa sovranità. Egli fece una proposta, sciolse la difficoltà che presentava Maria, e aspettò il di Lei consenso. Dato il consenso, il Verbo Divino assunse la nostra natura dal seno purissimo della SS. ma Vergine. Ed ecco Iddio che si assoggetta al consenso e alla voce di una sua creatura, per cui S. Bernardino da Siena dice: «Alla B. V. sono soggette le creature e Dio». (Sermo 1. art. 1. 4.). Parlando poi della volontà umana in Gesù Cristo, non vogliamo dire che essa abbia il diritto di comandare ai movimenti che si oppongono all'azione di tutte le leggi, cioè a far miracoli, che è proprio di Dio; ma vogliamo dire che la volontà dell'Uomo-Dio, per la ragione della Unione Ipostatica, partecipa a questo diritto in tutte le meraviglie operate da Gesù Cristo. Quando Gesù disse al cieco: «Vedi», al sordo: «Odi», allo zoppo: «Cammina», al paralitico: «Lèvati», al malato: «Guarisci», al morto: «Vieni fuori», al pane: «Moltiplicati», al mare: «Taci», al demonio: «Vattene», allora era la volontà umana che comandava unita alla volontà divina in cui risiede il potere dei miracoli. Questa forza divina, passando per la sua volontà umana, penetra nella Umanità Sacratissima di Gesù, e si fa sentire persino nel lembo delle sue vesti. Nel Vangelo abbiamo altri fatti dai quali si rileva quando Gesù abbia operato con volontà Divina e con volontà Umana. Ed è la Beatissima Madre sua che ci svela questa distinzione. Operò con volontà Divina quando Gesù disse a Maria nelle Nozze di Cana: «Quid mihi et tibi, mulier?». (Giov. 2. 4.), perché si trattava di compiere un miracolo, che conveniva a Cristo come Figlio del Padre celeste, e non come Figlio di Maria. Nelle cose invece che convenivano a Lui come Figlio di Maria, si manifestava a Lei obbediente, secondo la natura umana. Così operò con volontà umana quando la Madre sua SS. ma lo adagiò sulla paglia nel Presepio, quando si lasciava stringere tra le di Lei braccia, quando lo nutriva del proprio latte, quando lo trafugò in Egitto, quando col proprio lavoro gli confezionava i vestiti. E in molte altre cose di cui il Vangelo tace, ma non le esclude, Gesù muoveva la sua volontà umana come quando dice: «Erat subditus illis». (Luc. 1. 2.). Maria SS. ma dunque non è del tutto estranea alla questione; non perché presenti motivi di vera e stretta persuasione, ma perché dalla sua convivenza con Gesù, svela moltissimi casi in cui il suo Divin Figliuolo Gesù operava e con volontà Divina e con volontà Umana. La SS. ma Vergine quindi, per la sua Divina Maternità, di fronte all'operato del Figlio suo, può essere sempre una confutazione all'errore dei monoteliti. In fine, non possiamo trascurare quel passo del Vangelo che mette in maggiore evidenza la vera volontà umana in Cristo, il fatto cioè del Getsemani. Di fronte alla prospettiva delle sofferenze e della morte di croce, del tradimento di Giuda, dell'abbandono degli Apostoli, del deicidio e della infedeltà dei suoi connazionali, Gesù provò sentimenti di tristezza, di angoscia, ripetendo quelle parole: «Padre, se è possibile, allontana da me questo calice: però non si faccia la mia, ma la tua volontà». (Luc. 22. 42.). Come ogni altro uomo, in quella circostanza il Signore sentì tutta la ripugnanza per la sofferenza e per la morte; ma poi, alla vista della efficacia del suo Sacrificio, accettò il piano della Redenzione. Ora tra quello che si rileva da quanto attesta il Vangelo e da quanto si può desumere dalla Divina Maternità di Maria, vi è una perfetta armonia. Fissare la mente sulla Beatissima Vergine, vuol dire crescere sempre più nella cognizione di Gesù, non escluso ciò che si riferisce all'esercizio delle due volontà esistenti in Lui. Così Maria concorre, unitamente al Vangelo, a dissipare l'eresia dei monoteliti.

P. AMADIO M. TINTI 

La Chiesa cattolica apostolica rimanente

 


Parte 2 - La Chiesa cattolica apostolica rimanente

Di John Martinez - 30 Agosto 2024


Messaggio di Dio Padre:

Dio Padre

Figlio mio, il tempo di cui ti ho parlato molti anni fa è vicino. L'apostasia è iniziata durante il Concilio Vaticano II. Milioni di credenti hanno lasciato la mia Chiesa cattolica. Sta accadendo e continua, poiché molti ecclesiastici consacrati stanno lasciando la Chiesa a causa dei cambiamenti apportati dall'“UOMO” e non attraverso il mio Spirito Santo. La Chiesa non è l'edificio o la falsa gerarchia (*riferendosi alla parte della gerarchia infiltrata dalla massoneria). La mia Chiesa sono i miei figli. Milioni di uomini e donne santi stanno abbandonando la Chiesa controllata da Roma. Roma e la Gerarchia vaticana sono la causa dell'esodo dei miei fedeli che lasciano la mia Chiesa. Molti del mio Santo Clero hanno paura della disobbedienza e stanno lottando con difficoltà per decidere di andarsene perché non è più la Chiesa cattolica apostolica. Hanno impegnato la loro vita per servirmi in santità e verità.

Io porto la restaurazione e guido il loro discernimento.

Consacrerò la nascita della nuova Santa Chiesa Cattolica Remnant”. Il popolo non ha lasciato la Chiesa; la Chiesa ha lasciato il mio popolo. Non c'è stato alcun cambiamento o rimpianto nei cuori di coloro che hanno causato questo esodo. Figli miei, essi continuano a cercare la loro direzione egoistica e malvagia e a cercare potere e ricchezza.

I miei avvertimenti e i segni della mia giustizia sono vicini e anche un cieco può vederli. Le tenebre e il male si sono completamente impigliati e hanno preso una posizione di forza nelle menti, nell'anima e nei cuori dei miei figli. È giunto il momento che la mia Misericordia e la mia Giustizia siano sperimentate da ogni anima vivente su questo pianeta. La mia creazione mi ha abbandonato e mi ha voltato le spalle e “la pienezza del tempo è qui”. Ho liberato i poteri della natura per far sì che la mia creazione apra gli occhi. Tuttavia, non hanno alcun rimorso e si rifiutano di riconoscere ciò che sta accadendo in tutto il mondo. È il fumo di Satana e dei suoi schiavi, guidati dalle tenebre e dal male, che dirigono la loro ignoranza verso la ricerca del potere, l'avidità e l'egoismo e abbracciano Lucifero come loro dio e salvatore.

La mia creazione mi incolpa del suo peccato e dei suoi mali e mi ha volontariamente voltato le spalle. Distruggerò e castigherò questa oscurità del peccato.

Sarà sradicata.

Coloro che hanno costituito Lucifero come loro dio soffriranno una punizione più grande per tutta l'eternità e non avranno speranza. Alcuni crederanno, alla fine, ma sarà troppo tardi.

La mia Chiesa cattolica apostolica rimanente si sta riunendo: migliaia di santi laici impegnati sono stati benedetti con i doni dello Spirito Santo e saranno guidati da San Michele Arcangelo a riunirsi nel momento da me prescelto. Ci sono molti dei miei santi sulla terra che sanno cosa deve accadere. Li riunirò tutti insieme al mio santo clero che è stato perseguitato e scomunicato dalla Gerarchia di Roma. Il mio buon e santo clero può vedere la scritta sul muro mentre la mia Chiesa viene demolita dei suoi doni da Me. Il mio clero ha paura di parlare a causa di coloro che detengono il potere e il controllo a Roma. L'influenza di coloro che detengono l'autorità e il controllo inizia dall'alto. Molti dei miei santi Cardinali, Vescovi, Sacerdoti e Religiosi sono increduli per la roccaforte che Lucifero ha sulla Gerarchia della mia Chiesa a Roma. I miei santi servitori hanno dato la loro vita per servirmi e adorarmi. C'è molta confusione in tutta la Chiesa e la paura della disobbedienza si è fatta sentire.




Messaggio di Nostra Signora di Guadalupe:

Nostra Madre Juanito, mio amato figlio. Ti ringrazio per esserti impegnato ad essere un servitore di Dio onnipotente. So che questi ultimi 45 anni non sono stati facili. Sono stata con te in tutte le tue sofferenze e turbolenze. Sto mandando molti degli eletti di Dio a unirsi a voi nella vostra missione e nel compito di portare mio Figlio Gesù ai quattro angoli del mondo. Non avevate idea di come questo sarebbe avvenuto. Avete fatto il vostro primo passo nella fede e nella fiducia in Dio Padre. Quando Dio Padre vi ha consacrato, nello stesso momento, centinaia di vostri fratelli sono stati chiamati ad accompagnarvi con la stessa missione d'amore che Dio vi ha affidato.

So che capite che nessuno è migliore o più grande dell'altro. Il Signore ha dato a ciascuno molti doni individuali dello Spirito Santo per svolgere il proprio ministero. Tutti sono stati scelti per camminare come uno nello Spirito Santo. È molto importante che tutti abbiano una profonda unione spirituale con Dio e che condividano e sostengano tutti coloro che sono in unione con il Piano di Dio.

Chiedo a tutti i miei figli di unirsi a me in una preghiera continua e di offrire i loro sacrifici per il futuro dell'umanità. È attraverso le nostre preghiere in unità che la mano di Dio Padre viene messa in pausa. Egli ama e non vuole che i suoi figli trascorrano l'eternità nella dannazione. L'inferno è stato mostrato ai miei tre figli piccoli a Fatima. Io amo tutti i miei figli.

Vi prego di unirvi a me nella preghiera e nella supplica. Inginocchiatevi e pregate davanti al Santissimo Sacramento in adorazione e chiedete la guida e l'aiuto di Dio in questo momento difficile che sta attraversando l'umanità. Visiterò molti di voi direttamente e nei vostri sogni, affinché possiate vedere ciò che attende coloro che rifiutano di pentirsi e di voltare le spalle a Dio. Il mondo non ha mai sperimentato la terribile Ira di Dio che sto cercando di cambiare.


Chiedo le vostre preghiere e desidero il vostro aiuto per unirmi a me. Il castigo e la tribolazione sono all'orizzonte. Sarà superiore a quello che ebbe luogo al tempo di Noè. Sarà peggiore degli effetti di ciò che avvenne in Europa durante la Seconda Guerra Mondiale. L'umanità sperimenterà ciò che sta accadendo ai poveri e ai miei figli dimenticati in India e in altri Paesi poveri del terzo mondo. Chiedo un sincero pentimento per quelle anime che camminano nel male e nelle tenebre. Il male ha una roccaforte sul mondo. Nessuna contea sarà risparmiata, ma coloro che sono in unione con Dio e con il mio amore materno saranno salvati.

Ho bisogno che prendiate un impegno sincero di pentimento onesto con umiltà e amore. Vi chiedo di perdonare tutti quelli che avete ferito e quelli che vi hanno offeso. Implorate misericordia e clemenza nella vostra riconsacrazione a Dio Onnipotente. Dio vi ama al di là della vostra immaginazione e comprensione umana. Cercate la misericordia, l'amore e i doni di Dio che vengono dati a ciascuno, mentre vi unirete a me per diminuire la giustizia e l'ira di Dio.

Il piano di Satana è di distruggere la Chiesa e di disperdere il mio amato clero e di mandarlo a nascondersi e a nascondersi come accadde nella Chiesa primitiva. Avrà il potere completo per un breve periodo. Mio Figlio sta venendo a salvare i miei amati figli e a distruggere l'anticristo che con il suo male e le sue tenebre sta prendendo il controllo delle anime di tutta l'umanità.

L'Eucaristia e la Santa Messa cesseranno quasi di esistere. La mia Gloriosa Chiesa Remnant fiorirà e riunirà i miei figli come avvenne nella Chiesa primitiva. Con Dio dalla nostra parte il male non prevarrà.

Desidero che tutti si riuniscano nelle loro case o nei loro luoghi di lavoro e preghino gli uni per gli altri e per le mie intenzioni speciali. Chiedo che tutti lavorino per raggiungere lo stesso obiettivo: portare mio Figlio Gesù nei loro cuori. Dio Padre ha raggiunto molti dei suoi fedeli servitori e ha stretto una profonda relazione con Lui. Satana sa che il suo tempo sulla terra sta per finire. Tutti i suoi servi demoniaci stanno prendendo di mira l'anima di ogni creatura vivente. La battaglia contro il male si sta rafforzando, mentre egli cerca la vostra famiglia per farla stare con lui all'inferno per l'eternità. Ricordate che con Dio dalla vostra parte le porte dell'inferno non prevarranno contro di voi. Tenete sempre in preghiera la vostra famiglia e i vostri amici.

Non abbiate paura e non permettete a Satana di indebolire i vostri cuori. Egli è impotente, ha paura e odia mio Figlio e me. Ha rivolto [i suoi attacchi] a tutti i miei figli con false promesse e bugie. Egli semina avidità, odio e rabbia nelle menti e nei cuori dei miei poveri e deboli cristiani. Pregate ogni secondo del vostro tempo. Pronunciate le parole date a Santa Suor Faustina, “Gesù confido in Te” o dite un'Ave Maria se sentite che il male si aggira intorno a voi. Ricordate che le vostre parole di Dio sono molto potenti contro ogni male. Dio è la vostra forza.

Leggete la Sacra Bibbia e ricordate quante più Scritture possibile. Abbiate sempre Dio nel vostro cuore. Sorridete sempre, amate, perdonate e pregate sempre.

L'Era della Pace e la Seconda Venuta di mio Figlio stanno arrivando nella carne, come Lui è asceso al cielo nella carne. Tutte le Scritture si compiranno.

Vi amo, figli miei. Sono sempre al vostro fianco. Non temete, perché tutto il Cielo prega per voi.

Fallace è il mondo, il vero amico è Dio.

 


Figlio, hai un’anima sola, pensa a salvarla. Nulla giova acquistare tutto il mondo se perdi l’anima tua. Beato chi si trova in punto di morte e avrà fatto opere buone in vita sua. Scrivi, o figlio mio, nel cuore il detto mio: Fallace è il mondo, il vero amico è Dio.

Don Bosco

«Immacolato Cuore di Maria pregate per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen».

 


PARIGI FRANCIA Anno 1840 

Giustina Bisqueyburu nacque l'11 novembre 1817, entrò a ventidue anni come postulante nella congregazione delle suore figlie della Carità, fondata da San Vincenzo de' Paoli e da santa Luisa di Marillac. La superiora generale della congregazione, nella lettera circolare del Capodanno 1905, scrisse di Giustina: «Suor Bisqueyburu aveva una devozione particolare verso la Santa Vergine, una devozione che brillava nelle parole e nel modo fervente di recitare il Rosario». La Madonna apparve sei volte a suor Giustina Bisqueyburu nelle seguenti date: 28 gennaio 1840; 8 febbraio 1840; 15 agosto 1841; 13 settembre 1841; 3 maggio 1842; 8 settembre 1846. La Madre di Dio aveva nella mano destra il proprio Cuore sormontato da fiamme e nella sinistra una specie di scapolare o piuttosto la metà di uno scapolare (ricordava più un medaglione che uno scapolare propriamente detto). La Madre di Dio esortò la serva di Dio a introdurre e diffondere questo «scapolare verde» in onore del Cuore immacolato di Maria. Dieci anni dopo le apparizioni ricevute da Caterina Labouré, una consorella dello stesso Ordine delle vincenziane entrava in contatto con la Santa Vergine. Lo scapolare verde ha su un lato, una immagine della Madonna e, sull'altro, un cuore, infiammato di raggi splendenti del sole, trafitto da una spada e circondato d una iscrizione che, a forma ovale e sormontata da una croce d'oro, porta queste parole: «Cuore Immacolato di Maria pregate per noi ora». Il colore verde simbolizza la piena fiducia nella misericordiosa onnipotenza della Vergine Maria dinanzi al trono di Dio. Il giorno 8 settembre 1846 Maria SS.ma rivolse alla sorella Giustina a Versailles e le rivelò il significato dello scapolare: «Se lo scapolare verrà portato con fiducia darà origine a un gran numero di conversioni e procurerà una buona morte per gli infedeli». Papa Pio IX approvò lo scapolare nel 1870. Da allora sono state esaudite molte preghiere, si sono manifestate molte conversioni e innanzitutto guarigioni miracolose da gravi malattie (specialmente da tumori e malattie polmonari). Questo scapolare non presuppone nessuna appartenenza a un Ordine religioso oppure a una fratellanza, a nessuna confessione e neanche al cristianesimo. Può essere dato anche a persone lontane da Dio per raccomandarle all'amore e all'aiuto di Maria. Chi porta lo scapolare deve però recitare la seguente preghiera: «Immacolato Cuore di Maria pregate per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen». 



“CHE VI HA DONATO UN CUORE SPIRITUALE SENSIBILE”

 


1. Io vi ho donato un cuore nel quale voglio stabilire la Mia dimora, e nel quale Io sono a casa Mia quando i Miei figlioli Me ne fanno sacrificio. Io ho fatto il vostro cuore sensibile per tutto ciò che è buono, vero e nobile. Persino voi uomini riuscite a vincere il cuore, ancorché, molto spesso non nella maniera e nel modo da ridonare a vostro onore, ma pure, di rado, intimamente e con fervore, in tali occasioni il pensiero vostro corre a Me, che sono il Donatore.

2. Voi cantate bensì alla maniera del mondo, ma pure cantate; però, quanto non potrò di più Io, trionfare di un cuore quando esso è devoto a Me, degno di Me, puro, buono, e particolarmente ripieno di buoni sentimenti verso il prossimo?

3. In un tal cuore sono Io che dimoro; tutti i moti dello Spirito partono dal cuore. Io vi guarisco da tutte le infermità del mondo e metto tutte le Mie parole che vi necessitano, nei vostri cuori. Io vi faccio continuamente percepire in esse quanto vi ami. Molte cose ve le dico anticipatamente nel sogno, per la via del cuore. Già al tempo della vostra nascita corporale il vostro cuore è sensibile per ogni cosa buona. Desto colui che prende norma dagli incitamenti spirituali-divini del proprio cuore, che lo nobilita e che con questo cuore nobilitato Mi viene incontro; ma sciagurato colui che pensa di essere da più di altri uomini o da più di Me stesso, il Signore, il Quale ha pure creato anche il suo cuore!

4. Tutte le sventure vengono sul mondo a motivo dei cuori induriti, e con ciò viene aperta la porta al Maligno per la quale egli fa il suo ingresso. Ma quando egli si è stabilito nel cuore, guai, guai allora all’uomo.

5. L’Amore e l’Onnipotenza di Dio hanno tratto Adamo dalla terra. Ma la Vita essi gliel’hanno alitata attraverso le narici, e con ciò hanno donato vita al cuore. Esso incominciò la propria attività, e si diede a battere gioiosamente perché percepiva in sé la Vita, e con ciò l’uomo divenne simile a Dio dal Quale aveva ricevuto la Vita. Ma quanto tempo l’uomo è rimasto soddisfatto della sua somiglianza a Dio? Cosa richiese egli in primo luogo? Egli volle avere un ‘Io’ simile a lui, e Dio gli creò fuor da lui stesso il secondo ‘Io’ richiesto, che fu chiamato la ‘sua donna’.

6. Ebbene, questa coppia si ritrovò essa contenta? Affatto! Essa prestò più orecchio al Maligno, ovvero al serpente, che non a Me che pure avevo donato loro la vita. E non andrebbe diversamente nel Regno dei mille anni, qualora Io non mettessi il Maligno tra i ceppi. Tuttavia è necessario che Io lo lasci sfogare, affinché ogni figliolo, ogni uomo, bisogna che si sfoghi e che si vuoti del suo furore, prima che sia atto a migliorarsi. Quando egli si è sfogato abbastanza, così da essersi infiacchito con ciò da se stesso, appena allora è possibile domarlo lentamente e gradatamente.

7. Non datevi dunque pena, egli non può farvi più niente. Quando il primo assalto è passato, allora anche il suo coraggio si affievolisce e per Me è poi più facile dominarlo. Ma per gli sciagurati che si sono lasciati adescare da lui, non c’è altra via di salvezza che quella di ricominciare la propria vita terrena. Quanti suoi non avrebbero potuto diventare buoni già adesso, purché l’avessero voluto! Ma ora, ricevete la benedizione del Padre vostro, il Quale pensa a voi continuamente. CredeteMi: “Io solo vi salvo”. - Amen.


14 - Gennaio - 1886

Perché Dio sta purificando il clero cattolico e come lo sta facendo? Rivelazioni di Gesù

 

Gesù lo rivelò a San Vincenzo Ferrer perché apparisse a Maria Julia Jahenny e le raccontasse.

Dio sta cominciando a purificare il mondo.

Ma Egli non può purificarLo efficacemente se prima non purifica la Sua Chiesa.

E stiamo già vedendo che ha iniziato purificando il clero, i pastori, che hanno la responsabilità di guidare il gregge.

Come dice Giovanni 15, potate la vite in modo che porti più frutto.

E perché dovrebbe potarlo? Che cos'è che non permette al clero di portare più frutto?

San Vincenzo Ferrer apparve a Maria Julia Jahenny nel 1878.

Gli comunicò perché Dio è insoddisfatto dei frutti che portano i pastori.

E mi ha spiegato come poteva farlo. E come lo farei?

Un modo ovvio è la scarsità di vocazioni, che è diventata evidente a partire dal Concilio Vaticano II ed è diventata più pronunciata.

Ma c'è un modo più profondo in cui poterei il clero.

Qui parleremo delle ragioni, trasmesse da San Vincenzo Ferrer a Maria Julia Jahenny, per cui il clero non sta portando i frutti desiderati da Dio.

E diremo il modo sorprendente in cui Dio avrebbe purificato il clero, e che lo ha già messo in moto.

Il 5 agosto 1878, San Vincenzo Ferrer apparve a Maria Julia Jahenny.

Gli disse che era stato mandato da Dio e gli parlò di come avrebbe purificato la Chiesa; Inizierei con il clero.

Ricordiamo che San Vincenzo Ferrer è stato un santo spagnolo del XIV e XV secolo.

E ha al suo attivo circa 900 miracoli documentati.

Alcuni dei miracoli includono la resurrezione dei morti; Gli sono attribuite 28 risurrezioni.

Era un domenicano ed è stato uno dei grandi evangelisti del suo tempo.

Viaggiò in tutta l'Europa occidentale e c'era una carovana di persone che lo seguiva da un posto all'altro.

Aveva il potere di parlare in modo tale che la sua voce raggiungesse una grande distanza, e anche il suo discorso fosse compreso in qualsiasi lingua parlasse l'ascoltatore.

E in quell'apparizione del 5 agosto 1878, San Vincenzo disse a María Julia:

"Le anime oggi sono molto più deboli di prima.

La fede dei pastori non è completamente pura perché la loro carità non è unica; È accompagnato da una specie di male, chiamata la piaga del degrado.

È una mancanza di carità, è una mancanza di rispetto che dobbiamo avere gli uni per gli altri, poiché siamo tutti figli dello stesso padre e della stessa madre, la Vergine Santa".

Qui sembra denunciare una tendenza alla supremazia all'interno del clero, a credere di essere superiore, che costituisce il nucleo del clericalismo.

Il male, al quale sappiamo che trascina molti laici.

E lui dice che ora è più distruttivo perché le anime sono più deboli.

E San Vincenzo prosegue enunciando la forma della purificazione:

"Se i pastori non cambiano, se non si conformano alla fede perfetta, se non si conformano alla carità ordinata da Dio e la ordinano specialmente nei riguardi di se stessi, Dio renderà presto visibile, in e per loro, un argomento di scandalo.

È così che Dio prepara la grande sorpresa dei disegni imperscrutabili".

Qui vediamo allora come Dio purificherà la Chiesa.

Dio lascerà che alcuni sacerdoti cadano preda del maligno e causino scandalo, se non si conformano alla fede perfetta e non cambiano per conformarsi alla carità perfetta.

E a quale scandalo potrebbe riferirsi? È già successo?

Senza dubbio, lo scandalo a cui si riferisce è già in corso, è la crisi degli abusi.

Perché non c'è mai stato nulla in tutta la storia che abbia deteriorato di più l'immagine dei sacerdoti e la loro credibilità presso il grande pubblico.

Oggi è il primo argomento citato dai nemici contro la Chiesa.

Fonte di dolore e persecuzione per i buoni sacerdoti e anche per il gregge cattolico.

lasciar passare qualcosa di tale portata implica che la soluzione a questo scandalo non sarà immediata.

Che la Chiesa non sarà in grado di contenerlo immediatamente e penetrerà molto in profondità, portando alla luce anche altre fonti di problema associate, che dovranno essere purificate.

La maggior parte degli abusi scoperti sono già avvenuti, soprattutto negli anni '70 e '90.

Quando la Chiesa non era preparata, ha sottovalutato il problema e ha sbagliato il rimedio.

Ma ogni settimana i seri siti di cronaca cattolica riportano la scoperta di un prete che ha recentemente abusato.

E la cosa peggiore è che ci sono personaggi come padre Marko Rupnick o il cardinale Theodore McCarrick, per esempio, che sono stati chiaramente protetti dalla gerarchia vaticana.

E anche che questa gerarchia vaticana ha chiuso gli occhi sulla causa di fondo degli abusi, che come ha detto Benedetto XVI esprime la mancanza di fede, l'apostasia.

C'è un dato importante che non viene considerato, che è stato espressamente respinto dalla gerarchia, l'80% delle vittime sono uomini, è comprensibile?

E San Vincenzo continua a riferire su un'altra punizione aggiuntiva:

"Dio vi manderà con la Sua potenza divina un serio avvertimento che sarà ovunque in una sola volta".

Qui sembra che stia parlando dell'Avvertimento o Illuminazione della Coscienza, un avvertimento che sarà ovunque.

Qualcosa che la maggior parte dei sacerdoti non crede accadrà, allo stesso modo in cui respingono le apparizioni mariane.

Un'altra fonte di umiliazione per il clero, perché non ha preparato il suo gregge.

più tardi San Vincenzo fa un'altra rivelazione a Maria Giulia su un'altra fonte di malcontento che Dio ha nei confronti del clero, riferendosi alla consolazione che riceve.

San Vincenzo dice: "Io pronuncio questa parola che è molto terribile perché Dio mi chiama e Dio lo vuole.

Qui, ai piedi della Croce, posso affermare in nome di Dio che Dio è mille volte più confortato dalle tante anime che non hanno dipendenze, che vivono nel mondo, che non sono nel sacerdozio, ma che vivono bene nel loro stato.

Dio è mille volte più confortato da questa parte che da molti dei Suoi servi impegnati nelle vie della direzione delle anime sulla terra. Parlo dei ministri di Dio".

Qui il malcontento si riferisce ai ministri che non lo confortano, né riparano le sue ferite come dovrebbero.

Ed esprime che Dio è più compiaciuto e consolato dai laici che vivono bene il loro stato.

Questa parte del messaggio ripetuto da San Vincenzo Ferrer è stata riportata permanentemente nelle apparizioni della Madonna e di Gesù Cristo, al punto che Padre Pio chiamava questi preti spensierati "macellai".

Ma purtroppo è difficile da correggere, perché questi messaggi non raggiungono la stragrande maggioranza dei sacerdoti, sia buoni che cattivi, perché la maggior parte di loro respinge le apparizioni.

E infine San Vincenzo conclude il messaggio dicendo:

"Coraggio e perseveranza. Dio lo farà. Dio permetterà che questo terribile sforzo passi in breve tempo; La sua voce adorabile pronuncerà la fine e darà a coloro che hanno sofferto la felicità di rallegrarsi nella pace e nella gioia.

Questa è la mia ultima parola che si estende alle vittime e agli amici fedeli e devoti di Gesù".

Così finisce per dare un messaggio di speranza, che questa punizione inviata al clero non durerà per sempre, finirà presto.

Certo, presto in termini storici non umani.

quando dice che Dio permetterà che questo terribile sforzo avvenga in breve tempo e darà gioia a coloro che hanno sofferto, intende dire che lo sforzo dei buoni sacerdoti, che non sono stati suprematisti, o abusatori, che sono attenti ai messaggi del Cielo e che consolano Dio, sarà ricompensato.

E anche il popolo cattolico che ha resistito sarà ricompensato.

Fin qui il messaggio di San Vincenzo Ferrer a Maria Julia Jahenny, dove spiega per quali motivi Dio purificherà il clero e come lo farà.

Foros de la Virgen María