mercoledì 8 aprile 2020

ECCOCI ARRIVATI AL GRANDE AVVERTIMENTO!



Maria Santissima prende la tua mano, o donna, e ti guida a suo Figlio Gesù.
Eccoci arrivati al grande avvertimento, tutto è pronto, il grido doloroso del Padre è per essere avvertito da tutta l’Umanità.
Sarete messi a giudizio o uomini, e sarete messi alla sua destra o alla sua sinistra, secondo i vostri meriti.
L’arcobaleno della nuova vita si apre a voi, o figli dell’Amore, state in condizioni di purezza, affrancatevi al vostro Dio Amore, al solo, Unico e Vero Dio.
Figli miei, tanto tempo avete passato tra le lacrime dei vostri dolori, ora queste lacrime saranno tramutate in gioia immensa. L’amore del Padre vostro è grande e grande sarà per voi la ricompensa. Credete fermamente a queste mie parole e venite festanti all’incontro che avverrà ora: … il Cielo apre il suo velo e viene a squarciare la tenebra!
I lupi travestiti d’agnello moriranno, sorpresi all’improvviso dal potente tuono che li fulminerà all’istante: … la loro vita è stata di peccato infinito, hanno rinnegato il loro Dio Creatore per servire il blasfemo Lucifero.
Il Cielo si apre per dare nuova vita a tutti i suoi figli, farli entrare a gustare delle sue Bellezze infinite.
Mio piccolo resto, popolo mio fedele,
il vostro tempo di vita su questa Terra finisce qui,
ora andrete al Padre,
e poi discenderete per la missione definitiva nell’annuncio del santo Vangelo.

Andrete a due a due per le vie del mondo ad annunciare il ritorno di Gesù.
Andrete a recuperare quelle anime che al momento dell’avvertimento sono rimaste tiepide.

Siete nella Settimana Santa, o uomini, fate opere di carità per voi stessi, tornate a Colui che vi ha salvati, prostratevi a Lui con cuore contrito, chiedete il suo perdono per i vostri miseri peccati.
Sono Maria Regina dell’Universo,
eccomi a voi quale Corredentrice del mondo!

Carbonia 06.04.2020

Avanti nell'amore e nella verità.



Coloro che seminano il male risponderanno per i loro atti davanti al Giusto Giudice. Piegate le vostre ginocchia in preghiera davanti alla croce. Accogliete il Vangelo del Mio Gesù e lasciatevi guidare dallo Spirito Santo. Avanti nell'amore e nella verità. Anguera 07/04/2020

La santità consiste nell’amare tutti i vostri fratelli in Mio Figlio Gesù Cristo.



Regina del Rosario e della Pace

“Cari figli, l’amore è la base e il cammino verso la santità. La santità consiste nell’amare tutti i vostri fratelli in Mio Figlio Gesù Cristo. Cari figli, voi siete uniti in preghiera, perché Io vi ho riuniti e vi ho invitati a pregare con me vostra Madre Celeste. Io ho cura di ciascuno di voi, poiché è questa la mia missione materna che ricevetti da Mio Figlio Gesù il venerdì santo ai piede della Sua croce, quando Egli vi lasciò alle Mie cure come figli e Mi consegnò ad ognuno di voi come Madre. Io sono sempre con voi e prego e veglio per ciascuno fino al giorno in cui Mio Figlio Gesù tornerà per prendervi ,allora vi consegnerò tutti a Lui. E’ per questo che voi sentite parlare di molte mie apparizioni in molti luoghi e in varie parti del mondo. E’ la vostra Madre Celeste che viene da secoli e tutti i giorni dal cielo per visitare i suoi cari figli preparandoli ed incoraggiandoli nel loro cammino, verso Mio Figlio Gesù Cristo, in questo mondo per la Sua seconda venuta. Gesù ama i giovani: degli apostoli, Giovanni era il più giovane ed era l’apostolo molto amato da Mio Figlio Gesù Cristo. Fu l’unico che rimase fermo e con coraggio vicino a me Sua Madre Celeste ai piedi della croce di Mio Figlio Gesù. Di tutti gli apostoli egli era il più forte, malgrado fosse molto giovane, inoltre amava molto Dio. E Gesù si fidava molto di lui, tanto che consegnò me, colei che Egli amava di più in questo mondo, alle cure di questo piccolo figlio tanto giovane. E anche la vostra Madre Celeste ha dimostrato quanto ami questi suoi cari figli tanto piccoli che hanno tanto bisogno del Suo aiuto materno: ha scelto loro per manifestarsi agli uomini nelle sue apparizioni. Sono apparsa e appaio molte volte ai bambini e anche ai giovani per mostrare loro che, come Madre, accompagno tutti i miei figli fin dalla loro più tenera infanzia, educandoli nella fede e nell’amore al Mio Divin Figlio Gesù. Amo tutti: bambini, giovani e adulti. Tutti per me sono come fanciullini fragili che accolgo e prendo tra le mie braccia materne. Metto tutti dentro al Mio Cuore Immacolato per arricchirli delle mie innumerevoli grazie rivestendoli della Mia Luce Immacolata e preservandoli anche da ogni macchia che possa pregiudicare la purezza e la luce delle loro anime. Oh cari figli, quanto vi amo! Il mio amore per voi è talmente immenso che non potreste mai immaginarlo. Magari questi miei figli potessero comprendere il valore di questo Mio grande amore per tutti loro, il valore di questi miei messaggi celesti che da tanto tempo ho dato loro e comunicato per il loro bene e aiuto. Ascoltate i miei appelli cari figli. Metteteli in pratica. Che i giovani vivano e mettano i miei messaggi nel fondo dei loro cuori. Questi messaggi sono per tutti loro. Gesù ha scelto loro per una grande missione. Satana sa che i giovani aiuteranno Mio Figlio Gesù a distruggerlo ed è per questo che li attacca molto con le sue seduzioni e con ogni tipo di tentazione per distruggere così tutto quello che in loro c’è di buono, così che li lascia inerti e immersi nei loro peccati e vizi. Ma a questi miei figli Io dico: rifugiatevi nel Mio Cuore Immacolato, venite tra le braccia materne della vostra Madre Celeste per essere custoditi e protetti da tutti questi mali. La vostra Madre è qui, perciò non dovete temere. Confidate in Me e nel Mio Figlio Gesù: sempre. Non dubitate mai del nostro amore per ciascuno di voi. Non disperatevi, neanche se in voi ci fossero ancora grandi peccati. Sappiate che c’è una soluzione per tutti i vostri problemi. Questa soluzione è Mio Figlio Gesù Cristo. Avvicinatevi al Suo cuore che è ricco di perdono. ChiedeteGli il perdono di tutti i vostri peccati mediante il sacramento della confessione, chiedendoGli la forza e il pentimento sincero per ogni vostro errore. Egli non vi negherà mai il Suo perdono, perché vi ama. Mio Figlio è più disponibile nel volervi perdonare di quanto voi nel chiedere di essere perdonati da Lui. Gesù, cari figli, è un Dio tanto amoroso per tutti quelli che chiedono il Suo aiuto. Egli ama tutti senza distinzione: buono o cattivo, Egli ama tutti nella stessa maniera. I nostri Sacri Cuori sono ricchi di amore e di perdono, cari figli. Noi vi amiamo con tutto il cuore. Siete voi ad allontanarvi da noi quando peccate: credete che non vi amiamo più, chiudete i vostri cuori e restate sordi alla nostra voce che vi chiama al ritorno e alla conversione. Non pensate che non vi amiamo più quando peccate, cari figli, perché questo rattrista molto Me e Mio figlio Gesù. Ciò che non ci piace è il peccato, ma a voi si. Abbiamo una tenerezza e un amore molto speciali che, come già vi dissi, non potete immaginare. E’ il peccato che non piace ai nostri Sacri Cuori per questo liberatevi dal peccato con la santa confessione. Preparatevi bene con un esame di coscienza prima di fare la santa confessione. Pregate lo Spirito Santo affinché vi illumini e vi dia un autentico pentimento e una contrizione perfetta di tutti gli atti commessi, chiedendogli anche che vi dia la avversione al peccato. Poi cercate un ministro del Mio Divino Figlio per fare una santa confessione. Voi dovete pregare sempre lo Spirito Santo per il sacerdote che vi confesserà, perché sia illuminato dalla luce divina e sappia anche consigliare tutte le anime alla luce dello Spirito. Ringraziate anche Dio per aver permesso che il sacerdote vi ascolti n confessione e nel Suo nome vi perdoni i peccati. Ringraziate sempre Dio per questa grazia di misericordia che vi concede attraverso il sacramento della confessione e per averci lasciato i sacerdoti qui in terra per amministrare questo sacramento. Pregate, pregate, pregate e ringraziate cari figli. Pregate sempre uniti e insieme. Ringraziamo il Signore per tutto: per le gioie, per le sofferenze, per il lavoro, per pane quotidiano, per la croce che a volte sembra troppo pesante, infine voi dovete ringraziare il Signore per tutto, perché a ciascuna persona Egli dà quello che può sopportare. Se voi accetterete la croce che Dio vi manda , questa potrà essere trasformata in grandi grazie e meriti per voi stessi e per le vostre anime che hanno bisogno dell’amore e della misericordia di Dio. Sappiate accettare le vostre croci per risuscitare a una nuova vita in Cristo. Cristo è vita, figli miei, è risurrezione. Entrate in intima unione con Gesù e portateLo a tutte le persone che sono morte spiritualmente, perché non hanno Dio nei loro cuori, perché siano toccate da Gesù e anche loro possano risorgere dalle tenebre del peccato alla luce della nuova vita che è Egli stesso. Io la Madre di Gesù Risorto e Regina della Pace vi benedico. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.” 

Edson Glauber 09/04/96 

IL MISTERO DEL SANGUE DI CRISTO



O mio Gesù Crocifisso

O mio Gesù Crocifisso, Ti adoro nella tua Divinità, nella tua Sacra Umanità; Ti adoro come Figlio Unigenito di Dio, Eterno, Potente, Santo come Lui. Ti adoro Incarnato per la salvezza del genere umano, crocifisso nell'amore, per amore.
Ti adoro nella gloria che dai al Padre con la tua oblazione cruenta: Ti adoro nei Misteri che avvolgono la tua morte, dopo aver suggellato con meriti infiniti i patimenti della mente, del cuore e dello spirito. Ti adoro nella pienezza della tua vita divina e nella immolazione della tua vita umana.
Tutta la Rivelazione e tutta la Redenzione è nella perfezione della tua Sapienza, nella infinità del tuo amore.
O mio Gesù Crocifisso! Ti adoro con la stessa tua Divinità onnipotente, con la stessa tua Umanità immolata.
Ti adoro avvolto dalla veste purpurea del tuo Sangue prezioso, mentre esprimi i tuoi strazi immensi e il tuo amore possente. Ti adoro nella oppressione de' tuoi affanni e nella sublimità del tuo spirito, mentre sali al Padre con i meriti del riscatto per tutto il genere umano.
Ti adoro negli ultimi istanti della tua vita mortale, accompagnando il tuo spirito nella gloria del Padre e il tuo sacro Corpo nella umiliazione del sepolcro.
Chiudo nella tua tomba la povera anima mia con tutte le sue forze, con la volontà, con la libertà, con le sofferenze, con tutta la sua vita. La tua tomba è il solco divino donde germogliano tutte le vite umane, dove si fecondano nella grazia per rendersi degne della vita di gloria. In quel silenzio, in quel nascondimento, a contatto delle piaghe aperte del tuo Cuore squarciato raccolgo l'anima mia perché impari a tacere, a soffrire, ad amare, perché attinga dal tuo Sangue la purezza, il perdono, la grazia, la vita soprannaturale, la vita immortale. q. 13 : marzo, s.g.

SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO

Tutti dovranno rispondere davanti a Dio delle loro bugie e scelleratezze.



La vostra vita quì sulla terra serve come preparazione per la Vita Eterna al fianco di Dio, Padre l’Altissimo, Creatore di tutto ciò che è.

Utilizzate questo tempo che vi resta sulla terra e trovate la via verso il Signore! 

Quelli però che seguono Budda, Mohammed, l’esoterismo, New Age, la divinazione, i tarocchi, la lettura della mano e altre stregonerie avranno un brutto risveglio!

Tutti quelli che “tendono un tranello” i Nostri amati figli dovranno rispondere davanti a Dio, il Signore e Creatore, delle loro bugie e delle loro azioni malvagie e guai a chi mercanteggia anime all’avversario: Costui soffrirà grandissima pena e con tutto quello, che egli stesso avrà compiuto di peccaminoso, sarà tormentato per l’eternità. Egli -troppo tardi -riconoscerà che il diavolo non è, né un amico, né un partner e dovrà vivere con il vero volto di Satana! Le fiamme dell’inferno domineranno la sua eternità, soggiacerà a grandissima sofferenza è tormento.

Dio padre: “Venite dunque tutti voi smarriti, ora verso Mio Figlio, perché la Mia misericordia è infinita e perdonerò a ciascuno i suoi peccati non appena egli se ne pente sinceramente.”

In profondo amore,

la vostra Madre Celeste.


“Il Cielo è disponibile per voi. Sfruttate e invocate i Santi per ricevere aiuto. Essi vi offrono protezione e guida. Non aspettate troppo a lungo, perché il tempo che vi è ancora concesso è breve. Amen. La vostra Madre Celeste.”

martedì 7 aprile 2020

GESU’ AL CUORE DELLE MAMME



Quando senti solitudine e abbandono Io voglio ripagarmi di tante profanazioni dell'amore umano e di tante offese che si fanno al mio Cuore. Offrimi quindi tutte le pene della tua condizione di particolare sofferenza. Quando senti, pur nella tua famiglia, solitudine e abbandono, pensa a quelli che per una creatura mi lasciano solo e mi abbandonano, e di' a Dio con tutta l'anima: "Sia per te questa pena, in riparazione di quelli che per i sensi si dimenticano di te", ed espanditi in pieno e silenzioso amore con me Sacramentato. O figlia mia, di quante sozzure e miserie sono ripieni i coniugati, e quanta gloria danno a Dio, in te, la mortificazione dei tuoi sensi e l'immolazione del tuo povero amore! Sii grata a chi ti apparta da sé e amalo di amore più vero: dimentica di te, tu lo salverai e, nel rinnegamento di ogni soddisfazione umana, ti arricchirai di me e sarai santa.

don Dolindo Ruotolo

Un Mondo secondo il Cuore di Dio



Una breve osservazione pratica: lo spirito del male non lascia l’uomo fino a che questi non respinge la sua persona; non è sufficiente respingere le sue insinuazioni. Gesù respinse le insinuazioni, ma il tentatore lo lasciò soltanto quando egli respinse la sua persona: «Vattene Satana!». Non si deve dimenticare che egli si può insinuare in noi valendosi di sentimenti o di idee apparentemente caritatevoli e questo, a volte, perfino immediatamente dopo una vera grazia divina. Si ricordi il caso di San Pietro; dopo di aver ricevuto la luce del Padre per confessare la filiazione divina del suo Maestro, vuole dissuaderlo dal salire a Gerusalemme a soffrire. È come se Gesù, nel suo apostolo, avesse sentito di nuovo l’alito del demonio, che voleva ottenere quel che non aveva potuto nelle tentazioni del deserto. 
Tutta la vita di Gesù fu una lotta perseverante contro questo spirito del male, che si nascondeva nell’orgoglio degli uomini: «Voi – disse loro in una occasione – siete figli del diavolo» e «Voi avete per padre il diavolo e volete compiere i desideri del padre vostro». 
Tutta la sottigliezza della ragione umana era guidata dal di dentro dal demonio; Gesù lotta, più che con gli uomini, con questo nemico che vive in loro, sia per mezzo di una posses- sione diabolica, sia per aver essi accettato in qualche misura il suo spirito. Gesù lo scaccia da coloro di cui si è impossessa- to, e gli altri, che partecipano di quello spirito del male, fanno questo assurdo commento: «Costui scaccia i demoni in nome di Belzebul, principe dei demoni» n . Gesù fa allora questa riflessione di senso comune: «Ogni regno discorde cade in rovina... Se Satana... è discorde con se stesso, come potrà dunque reggersi il suo regno? (dato che dite che io scaccio i demoni in nome di Belzebul). Ma se io scaccio i demoni per virtù dello Spirito di Dio, è certo giunto fra voi il regno di Dio». 
Quest’ultima affermazione è di somma importanza: il regno di Dio è giunto quando si scaccia l’usurpatore. Questi si era impadronito totalmente di alcuni uomini. Il regno di Dio consiste nel ritornare al primitivo piano divino, che Gesù instaura con l’espulsione del demonio. Spetta a ciascuno lasciare che Gesù continui la sua opera redentrice nella propria anima cacciando da essa lo spirito del male; la nostra collaborazione consiste nel dargli la nostra libertà in ogni atto, affinché Egli compia in ciascuno la Volontà del Padre. Allora il regno di Dio sarà effettivamente vicino. 

JOSÉ BARRIUSO 

AL FINIRE DEL GIORNO UNIAMOCI IN PREGHIERA CON LA SANTISSIMA VERGINE MARIA



Mia Signora:  
Oggi vengo a supplicarti,  
Sii madre e protettrice della mia vita.  
Tu, che conosci l’amore,  
dammene da bere; 
desidero essere Tuo fedele figlio 
e percorrere con Te il cammino 
che mi porti sicuro a Gesù.  

Mia Signora:  
Oggi vengo a supplicarti  
che non mi allontani più dal tuo sguardo. 
Che io sia colui che accompagnerai in ogni istante. 
Desidero imparare da T e il cammino dell’amore.  

Da Te imploro, Madre d’amore, 
che il Tuo silenzio sia il mio,  
che le mie labbra siano sigillate  
e che la prudenza sia lo stendardo  
che mi distingua come Tuo figlio.  

Tu che percorresti il cammino della Via Crucis,  
prega Dio per me. 
Sia la Croce segno di Risurrezione, 
sia la mia gioia ed io possa trovarvi  
la pienezza della mia vita. 
Amen. 

La Madonna dell'America ci ha avvertito



Un altro messaggio per l'America

Quindi, nella festa del Santissimo Rosario, il 7 ottobre, la Madonna, con in mano un rosario, ha dato un avvertimento e ancora un'altra strada di speranza. Sto per raccontarti le preoccupazioni in un modo particolare i miei figli in America. A meno che non facciano penitenza per mortificazione e abnegazione e quindi riformino le loro vite, Dio li visiterà con punizioni fino a quel momento sconosciute a loro.
Figlio mio, ci sarà pace, come è stato promesso, ma fino a quando i miei figli non saranno purificati e purificati dalla contaminazione, e vestiti così con la veste bianca della grazia, saranno pronti a ricevere questa pace, così a lungo promessa e così a lungo tenuta indietro a causa dei peccati degli uomini.
Miei cari figli, o farete ciò che desidero e riformerò le vostre vite, o Dio stesso dovrà purificarvi dai fuochi di una indicibile punizione. Devi essere pronto a ricevere il Suo grande dono di pace. Se non ti preparerai, Dio stesso sarà costretto a farlo nella sua giustizia e misericordia.
Diciamo la verità. Guarda come negli ultimi decenni il mondo ha accelerato capovolgendo la Genesi - dichiarando buono qualcosa che non si era sentito e che avrebbe scioccato la gente durante quel messaggio degli anni '50.
Oh, se conoscessi le punizioni che ti sto trattenendo dalla mia supplica e intercessione per tuo conto! Farai come desidero finalmente, figli miei? lei ha continuato.
Pentirsi. Smetti di peccare. Vivi secondo i comandamenti di Dio, non quelli dell'uomo. Lei ha insegnato
Rendere il Rosario una preghiera familiare è molto piacevole per me. Chiedo che tutte le famiglie si sforzino di farlo. Ma fai attenzione a dirlo con grande devozione, meditando su ogni mistero e sforzandoti di imitare nella tua vita quotidiana le virtù che vi sono rappresentate. Vivi i misteri del Rosario mentre li vivevo e diventerà una catena che ti legherà per sempre. Coloro che si trovano nella cerchia del mio Rosario non saranno mai persi. Io stesso li condurrò alla morte sul trono di mio Figlio, per essere eternamente uniti a Lui.
All'inizio dell'anno successivo, assicurò la Madonna, il Mio Cuore Immacolato vincerà alla fine e lo Spirito di Cristo dimorerà nei cuori degli uomini. Coloro in cui non si trova questo Spirito saranno condannati all'eterno fuoco infernale.
Ha poi ricordato che, poiché nulla viene realizzato senza dolore , è necessario essere preparati a soffrire molto . Ha mostrato la spada che ha sofferto nel suo cuore. È anche la spada del dolore immerso in esso dai miei figli che si rifiutano di farmi insegnare loro nel modo vero. C'è un solo vero modo per il Padre, figlio mio, solo un modo per l'unione eterna. Ciò, ha affermato, è attraverso suo Figlio Gesù.
Ma i miei figli non ascolteranno; non ascolteranno. Prenderanno ogni altro modo, ma non questo.
Le persone hanno finalmente ascoltato e cambiato? Un anno dopo, nel 1959, disse la Madonna, vengo di nuovo per avvertire e per supplicare. Oh, penitenza, penitenza! Quanto poco capiscono i miei figli! Mi danno molte parole, ma non si sacrificano. Non sono io che amano ma se stessi. Oh, che cecità, dolce bambina, che cecità! Come mi trafigge il cuore!
Vedi, piango, ma i miei figli non mi mostrano compassione. Vedono la spada nel mio cuore ma non faranno alcuna mossa per ritirarla. Io do loro l'amore; mi danno solo ingratitudine.
Piangi, allora, caro bambino, piangi con tua Madre sui peccati degli uomini. Intercedi con me davanti al trono della misericordia, perché il peccato è schiacciante per il mondo e la punizione non è lontana ”.
A quel tempo disse anche di avere un grande interesse per i giovani americani, affinché diventassero i prossimi leader del rinnovamento.

Piani per gli Stati Uniti

Ovviamente, le cose non sono andate meglio. Il giorno dopo la festa di San Giovanni Battista, il 25 giugno 1967, la Madonna dell'America venne di nuovo perché le persone non cambiarono. I loro peccati gridano in cielo per punizione. Chiedono aiuto, ma non lo riceveranno ... respingono solo gli sforzi del mio amore.
Quindi il 22 novembre 1980, un sabato, la Madonna venne con un messaggio specifico per gli Stati Uniti:
Sono gli Stati Uniti a condurre il mondo alla pace, alla pace di Cristo, alla pace che ha portato con sé dal cielo nella sua nascita come uomo nella piccola città di Betlemme ...
A meno che gli Stati Uniti non accettino e realizzino fedelmente il mandato conferitogli dal cielo per condurre il mondo alla pace, si verificherà in esso e in tutte le nazioni un grande caos di guerra e un'incredibile sofferenza. Se, tuttavia, gli Stati Uniti sono fedeli a questo mandato dal cielo, e tuttavia falliscono nel perseguimento della pace perché il resto del mondo non accetterà o coopererà, gli Stati Uniti non saranno gravati dalla punizione che sta per cadere .
L'avvertimento è aumentato il 23 gennaio (l'antica festa dell'Espousal di Joseph e Mary).
Il mondo non prestava attenzione a ciò che Malachia (2:17) disse: “Hai stancato il Signore con le tue parole. Eppure dici: "Come l'abbiamo stancato?" Dicendo: "Chiunque fa il male è buono agli occhi del Signore, e si diletta in loro". " metti l'oscurità per la luce e la luce per l'oscurità. "

La Madonna dell'America ci ha ricordato questo il sabato santo del 1981, dicendo: Il male è così insidioso che spesso passa per sempre. Il semplice e puro del solo cuore può rilevare la differenza. Molte opere buone e molte persone buone vengono contrastate o distrutte da persone apparentemente buone che sono manipolate dai poteri del male perché non possiedono quel senso più fine di essere in grado di rilevare un falso spirito da vero.

Nei due anni successivi ripeté ancora, o figli miei, che non ascoltate ancora. Vedo arrivare la distruzione ma tu non mi credi ... Lo Spirito Divino è lì ma stai continuando nella tua cecità e così cancellando la Luce Divina e chiudendo le orecchie alla verità eterna. Ti prego di ascoltare la mia voce o non ci sarà più tempo per te di tornare alla Divina Collera. Piango per te perché ti amo e desidero, miei cari figli, risparmiarvi questa terribile sofferenza.

La speranza rimane - A Chance Too
Nel 1984, il 3 gennaio (la festa del Santo Nome di Gesù), la Madonna dell'America ha dato un messaggio finale:
Se i miei avvertimenti vengono presi sul serio e abbastanza dei miei figli si sforzano costantemente e fedelmente di rinnovarsi e riformarsi nella loro vita interiore e esteriore, allora non ci sarà guerra nucleare.
Dev'esserci molto più bene che male che prevale per prevenire l'olocausto che si avvicina così tanto.
Eppure ti dico, figlia mia, anche se dovesse accadere una simile distruzione perché non c'erano abbastanza anime che prendessero sul serio il mio avvertimento, rimarrebbe un residuo - non toccato dal caos che, essendo stato fedele nel seguirmi e diffondere i miei avvertimenti, gradualmente abitano di nuovo la terra con le loro vite sante e dedicate.
Questi rinnoveranno la terra vincendo il potere e la luce dello Spirito Santo. Questi fedeli dei miei figli saranno sotto la mia protezione e quella dei santi angeli e prenderanno parte alla vita della Divina Trinità in un modo straordinario.
La scelta è chiara Ascolta la Madonna. Fai quello che dice. Mai perdere la speranza. Pregare.


Santi Martiri del I – II e III Secolo



Dalla Gerarchia Cardinalizia di  Carlo Bartolomeo Piazza 
e dalle Rivelazioni Private della mistica 
 Maria Valtorta 


Il martirio dei SS. Pietro e Paolo. 

Ed acciòcche si tolga ogni  ombra (663) di dubbio eccitato da’ Novatori delle cose, dell'identità,  del luogo, della crocifissione di S.  Pietro sù questo Monte, piacemi  quivi di succintamente riferire ciò,  che con Istorica fedeltà ne  scrissero su’l fondamento di  questa incontrastabile verità diversi  gravi Autori. Vien riferito come  cosa certa, ed auvalorata  dell'antiche memorie di Roma  Ecclesiastica, che sopra questo  monte apparissero nel Martirio di  S. Pietro due Angeli con corone di  Gigli e Rose consolandolo mentre  stava pendente in Croce, restandovi la forma de’ piedi di uno di  essi miracolosamente nel marmo,  che fino al giorno di oggi vedesi appresso l’altar Maggiore dell'antichissima Chiesa di S.  Dorotea, e Silvestro in Trastevere,  e per memoria, e confermazione  di questo divoto auvenimento, fù  nel sodetto Monte fabbricata una Chiesa in onor degli Angeli; e  chiamavasi S. Angelo in Ianiculo,  demolita poi per ampliare la stessa  Chiesa di S. Pietro, restandone  però in una nicchia nell'ascendere  il Monte una pittura moderna,  cavata fedelmente dall'antica  dell'Angelo in piedi che stà davanti  a S. Pietro in Croce. Questa pietra  fu poi trasferita alla suddetta di S.  Dorotea, come si è detto; dove in  un marmo si legge : Lapis hic  super quo visi sunt Angeli  genuflexi in Martyrio S. Petri de  ruinis S. Angeli in Janiculo erutus  à Juliano de Datis loci hujus  Autistite pietati vestræ expositus  Anno Jubilæi MD. e sopra vi stà  scritto, vestigia Angelorum, qui apparuerunt in martyrio S. Petri .  In una visita Apostolica di questa  Chiesa di Santa Dorotea si legge:  A Latere Epistolæ adest lapis cum  inscriptione, per quam significatur,  in eo Angelos genibus flexis  extitisse, dum Apostulorum Princeps in Monte Aureo gloriosum Martyrium absolvit.  
Nell'Archivio di S. Pietro in un  Censuale si nomina, Parochia S.  Angeli in Genocelo ( in vece di  dire in Janiculo) de Regione  Transtyberim: chiamata ancora nel  Diario di Cencio Camerario, la  Chiesa di S. Angelo in Ginocchia.  Un codice antichissimo di sopra  mille anni in carta pergamena  nella libreria Vaticana, si legge:  Aperuit oculos Dominus illorum,  qui lacrymas fundebant in passione S. Petri et viderunt Angelos  stantes cum coronis de floribus  rosarum et liliorum, etc.  statimque, ut plebs respondisset  Amen, etc. Petrus reddidit spiritum .  
Nè deve tralasciarsi, come  degna di riflessione divota; e forse  molto propria d'esporsi quivi alla pubblica divozione, dove fù con la  sua lingua all'hor trionfante della  terra, l'Orazione affettuosa, che in  questo luogo sù l'olocausto della  Croce pendente, fece il gloriosissimo Apostolo, registrata nell'Istoria Apostolica, di Abdia Vescovo  di Babilonia, rimasta in questa  parte non censurata nè rifiutata. 
O ineffabile, ac profundum mysterium Crucis; o inseparabile  vinculum Charitatis. Istud est  lignum vitæ, in quo Dominus  Jesus axaltatus, omnia traxit ad se.  Istud est lignum Vitæ, in quo crucifixum est corpus Domini  Salvatoris: at in eo confixa est  mors, et mundus totus æternæ  mortis est vinculis absolutus. O  gratia incomparabilis, et amor  Crucis inrecessibilis. Gratias itaque  tibi Domine Jesu Fili Dei vivi, non  solùm voce et corde, sed etiam  spiritu, quo te diligo, quo te  loquor, quo te interpello, quo te  teneo, quo te intelligo, quo te  video. Tu mihi omnia, et in  omnibus, tu mihi totum et mihil,  mihi aliud præter te solum, qui es  bonus et verus Dei Filius, et Deus  cum æterno Patre, et Spiritu  Sancto honor, et gloria est in  cuncta semper sæcula sæculorum.  
E poi soggiunse il medesimo prelato: Et cum magna voce  omnis populus respondisset,  Amen; Emisit spiritum, cujus  corpus Marcellus, unus ex  Discipulis ejus nullius expectans  sententiam, propriis manibus de Cruce deposuit et preciosissimis  aromatibus conditum in suo  sarcophago collocavitit in loco, qui  dicitur Vaticanus juxtà Viam  triunphalem, ubi totius Urbis  veneratione veneratur in pace.  
Il Masuccio nella vita di S.  Paolo autentica questa verità,  dicendo: Petrus ductus ad Janiculi  collem, qui Mons Aureus  appellatur, ubi frequentiores tunc  erant Iudæi, optato salutiferæ Crucis suppliciopositus est.  
Valerio Dorico così dice:   Dov'è quella cappella rotonda  fuori di detta Chiesa di S. Pietro  Montorio, è il luogo, dove fu  posto in Croce S. Pietro; Paolo III  vi concesse molte indulgenze, cioè  la Plenaria dalla Domenica di  Passione fino all'Ottava di Pasqua,  e l'Altare lo fece perpetuamente  privilegiato per i Defonti.  
Andrea Fulvio esatto scrutatore  dell'Antichità di Roma cantò sopra  la ristorazione di questa venerabil  Cappella:  Hic ubi supplicio Petrus est  affectus in album Elatis pedibus  ligno, et cervice deorsum, Rex  Fernandus ubi de stemmate Gentis Iberæ (664) Montis adæquato instauravit vertice Templu E  regione Aræ longo discrimine Cœli. 
Dal Breviario romano chiaramente si cava, che S. Pietro sia  stato sepolto, dov'è la sua Confessione; ma non già Crocifisso;  peròche dice:  Locum Principis Apostolorum Sepulchro consecratum,  non dice Martirio consecratum. […] 
In oltre Maffeo Vegio, che fù  Datario di Martino V. cosi scrive:  Illud non negaverim B. Petrum  in Monte Aureo crucifixum fuisse.  Quod fatis comprobare videtur  auctoritas Caii cujusdam antiqui  Scriptoris.  
Ego (inquit) habeo Trophæa  Apostolorum, quæ ostendam. Si  enim procedas Via Regali, quæ  ad Vaticanum ducit, aut Via  Ostiensi, invenies Trophæa,  quibus ex utraque parte Romana  communitur Ecclesia. Est enim  Mons aureus, in quo Crucifìxum B. Petrum diximus; sicut recte  ipsa via Regali, qua ad Vaticanum ducit.”  
Aggiungendo il Fulvio, che  quando il Santo Apostolo fù  condotto su'l Gianicolo ad esser  crocifisso, passò per il Ponte  Sublizio, che era dirimpetto a questo Monte, e passando ancora  per tutta la Regione di Trastevere  fù da' Giudei suoi Nazionali per  tutta la via oltraggiato, con gran  pazienza del S. Apostolo; lo stesso  affermano il Panciroli, ed il  Severano, con altri. 
Ma la prova irrefragabile della  santità, e venerazione di questo  luogo santificato con così glorioso  auvenimento, ella è, l'essere stata  questa Chiesa vicina fabbricata da  Costantino il Magno, ad istanza di  S. Silvestro sotto nome di S.  Maria, e di S. Pietro Prencipe  degli Apostoli, come pure  asserisce la Visita di Urbano VIII, Ecclesiam Constantinus dicendo: Magnus S. Silvestri opera,  edificavit, sub nomine Deiparæ  Virginis, et S. Petri Principis  Apostolorum in Monte Janiculo;  deinde Monte Aureo nuncupato.  Est Sacellum sub invocatione  Principis Apostolorum excitatum à  Ferdinando, et Elisabetha HispaniæRegibus eo loco, ubi Aposto-lorum Princeps gloriosum Martyrii agonem consumasse fertur. 
Né trovasi, che questo piissimo  Imperatore fabbricasse Chiese se  non dove fosse seguita qualche  cosa memorabile spettante alla  santa Religione Cristiana. Fù  questa una delle 20 Badie  privilegiate delli Monaci; il cui  Abate assisteva al Romano  Pontefice nelle fonzioni Pontificali; ma havendola questi  abbandonata, alcuni Francesi per  divozione di questo luogo santo  ristorarono il Monastero.  
Sisto IV nell'anno 1471 mosso  dalla Santità del B. Amadeo  dell'Ordine Francescano, lo volle  per suo Confessore; chiamandolo  da Portogallo a Roma; e gli diede  quella Chiesa, e Convento; nel cui mezzo stà un marmo , sopra cui il  Servo di Dio stava inginocchio  orando, ed era questo luogo  perciò ridotto ad essere  frequentato da molto concorso di  popolo: sino a tanto, che  Ferdinando Rè di Spagna no  havendo Prole da Elisabetta sua  moglie; il B. Amadeo gli promise,  che Dio gli darebbe un figlio  maschio, se compivano la  Fabbrica di questo Convento, e  ristoravano la Chiesa. Verificossi la  predizzione; ond'essi vi fecero con  una nobile Fabbrica spiccare la  loro pia liberalità, massimamente  nel luogo della crocifissione di S.  Pietro, ricca, e splendidamente in  forma rotonda, come habbiamo  detto fabbricata. […] 

A cura di Mario Ignoffo

CONSACRIAMOCI ALLA SANTISSIMA TRINITÀ PER RIMANERE ALLA SUA PRESENZA



Padre, Figlio e Spirito Santo,  
un solo Dio Vero, una sola Volontà, 
Ti adoro, Ti benedico e Ti ringrazio.  

In questo giorno con piena consapevolezza e 
nel pieno possesso delle mie facoltà mentali 
 e spirituali, desidero fermamente consacrarmi  
alla Tua Santissima Trinità.  

Mentre mi fermo ed elevo il mio sguardo fisico e 
spirituale verso la Tua Divina Presenza, il mio essere mi  
reclama che confermi, ratifichi e ritorni a Te.  

Mi pesa ogni momento del mio passato in cui mi  
sono ribellato, cosciente o inscoscientemente,  
per non essere stato capace di accettare i Tuoi disegni 
 amorevoli.   

Nel nome di tutto quello che Tu hai creato,  
Ti lodo, Ti benedico e Ti adoro.   
Non permettere mai più che mi allontani  
Dalla Tua Presenza, o Santissima Trinità. 

Oggi invito gli angeli, gli arcangeli e la Mia Madre Santissima 
ad accompagnarmi e a pormi il Sigillo della Loro fedeltà 
al momento di questa consacrazione,  
che rinnovo ed offro alla Tua Presenza.  

Sigillo con il Sangue Prezioso del Mio Signore Gesù Cristo,  
questo momento e tutte le aree della mia coscienza, 
affinché non mi permettano mai di separarmi dalla  
Tua Santissima Trinità.           Amen. 

La Corredentrice



Gesù parla della Corredentrice negli scritti di Maria Valtorta

“La coppia Gesù-Maria è l’antitesi della coppia Adamo-Eva. E’ quella destinata ad  annullare tutto l’operato di Adamo ed Eva e a riportare l’umanità al punto in cui era  quando fu creata: ricca di Grazia e di tutti i doni ad essa elargiti dal Creatore. L’umanità  ha ricevuto una rigenerazione totale per l’opera della coppia Gesù-Maria, i quali sono  così divenuti i nuovi capostipiti dell’umanità. Tutto il tempo precedente è annullato. Il  tempo e la storia dell’uomo si ricomincia a contarli da questo momento in cui la nuova  Eva, per un capovolgimento di Creazione, dal suo seno inviolato trae, per opera del Signore Iddio, il Nuovo Adamo. Ma per annullare le opere nefaste di Adamo ed Eva,  Gesù e Maria hanno dovuto praticare in modo perfetto tutto quanto era all’opposto del  comportamento della prima coppia. Maria deve annullare Eva. Maria vede in Giuda il  secondo Caino del suo Gesù, il secondo Abele. Sa che il sangue del secondo Abele è  stato venduto per trenta denari da quel Caino di Giuda. Ma non maledice. Soffre, offre e  perdona (“Poema”, vol. IX, p. 305-308). Come Gesù. Il male è entrato nel mondo per la  donna e dalla Donna è stato vinto. Il Frutto della Donna ha disintossicato gli uomini dalla  bava di Lucifero” (“Poema”, vol. X, p. 42). 
“Siamo redenti per mezzo del sangue di Gesù e delle lacrime di Maria” (“Quaderni del  ‘44”, p. 747), che hanno tratto la loro efficacia dal sangue dell’unico Redentore.  
“Veramente, non solo per i meriti di Gesù, che erano già sovrabbondanti, ma anche  per quelli di Maria noi abbiamo la Vita. Ella, Madre della Vita, che non conobbe le doglie  del partorire, ha ben conosciuto però le doglie del più doloroso parto, partorendo, ai  piedi della Croce, noi, umanità peccatrice, alla novella vita della Grazia” (“Commenti alla  Lettera ai Romani”, p. 144-145). 
“Alla Redenzione del Figlio dell’Uomo occorreva, indispensabile, anche il dolore di  Maria” (“Poema”, vol. X, p. 28). Il mondo perciò fu riscattato anche col prezzo del dolore  di Maria. Ma intendiamo bene: I meriti di Gesù erano assolutamente necessari, esigenza  di stretta giustizia; i meriti di Maria, sono quelli di suo Figlio, richiesti solo dall’amore.  Solo e nientemeno che dall’eterno Amore!

Pablo  Martín  Sanguiao

La sofferenza e l'angoscia, come mai prima d'ora, sta per superare l'umanità. È l'ora più buia.




La Madonna dell'America ci ha avvertito

Con il paese che si ferma, è tempo di considerare le parole della Madonna dell'America e prenderle a cuore.

La Madonna di Fatima ci ha ammonito e ha dato dei rimedi. Così ha fatto la Madonna di Akita. Così ha fatto Nostra Signora d'America.
Ma invece, il mondo incurante è stato alla ricerca di ciò che il Cardinale Arinze ha indicato come le tre principali "P": Piacere, Potenza, Possessioni. Molto di questo si è fermato nelle ultime settimane.
La maggior parte non ha familiarità con la Madonna dell'America e ciò che ha detto. A partire dalla fine del 1956, la Madonna venne e si identificò come Nostra Signora d'America per portare avvertimenti e soluzioni. Desidero che i miei figli mi onorino, soprattutto per la purezza delle loro vite, ha detto a Suor Mary Ephrem (Mildred Neuzil), una suora di clausura in Ohio. Desidero rendere l'intera America il mio santuario rendendo ogni cuore accessibile all'amore di mio Figlio.
La Madonna ha voluto che l'America fosse il paese dedicato alla mia purezza. Le meraviglie su cui lavorerò saranno le meraviglie dell'Anima. Devono avere fede e credere fermamente nel mio amore per loro. Desidero che siano i figli del mio Cuore puro.
Desidero, attraverso i miei figli d'America, promuovere la causa della fede e della purezza tra i popoli e le nazioni. Lascia che vengano da me con fiducia e semplicità, e io, la loro Madre, insegnerò loro a diventare puri come il mio Cuore affinché i loro cuori possano essere più graditi al Cuore di mio Figlio.
La Madonna ha detto che sarebbe venuta da noi bambini d'America, come ultima risorsa. Ti supplico di ascoltare la mia voce. Purifica le tue anime nel Preziosissimo Sangue di Mio Figlio. Vivi nel suo cuore e prendimi in modo che io possa insegnarti a vivere nella grande purezza di cuore che è così gradita a Dio.
Ecco una madre che supplica i suoi figli ribelli di ascoltare per favore e poi fare quello che sta dicendo loro. Se non lo fanno? Nel gennaio del 1957, la Madonna non tritò le parole.
L'ora cresce tardi. La pazienza di mio figlio non durerà per sempre. Aiutami a trattenere la sua rabbia, che sta per scendere su uomini peccatori e ingrati. La sofferenza e l'angoscia, come mai prima d'ora, sta per superare l'umanità. È l'ora più buia.
Sappiamo che Gesù è misericordioso, più di quanto potessimo immaginare. In precedenza ha detto a Santa Faustina "prima di venire come giusto giudice, ho prima spalancato la porta della mia misericordia". Ancora una volta, “Non rifiuto mai un cuore contrito. Presto cielo e terra si trasformerebbero in nulla di quanto la Mia misericordia non abbraccerebbe un'anima fiduciosa. "
La Madonna disse a Faustina: "Sono la Madre per tutti voi, grazie alla misericordia insondabile di Dio". Uno dei suoi titoli proclama la sua Madre della Misericordia. È anche lei - e fa riferimento anche a Fatima - mentre appariva come Nostra Signora dell'America e continuava: Ma se gli uomini verranno da me, il mio Cuore Immacolato lo farà brillare di nuovo con la misericordia che mio Figlio pioverà attraverso il mio mani. Aiutami a salvare quelli che non si salveranno da soli. Aiutami a riportare di nuovo il sole della pace di Dio sul mondo.
C'è grande speranza perché la Madonna ha detto che la misericordia è pronta e in attesa. Ricorda, questo era tornato 63 anni fa. Quando la vita era più semplice e la domenica le chiese erano piene. Guarda la discesa libera della società da allora.
Successivamente, Nostra Signora dell'America ha richiesto, La riforma della vita è ciò che chiedo come segno e prova dell'amore dei miei figli per me. Dio guarda il cuore, e se assomiglia al Cuore del suo Divin Figlio, è con il più grande piacere che lo considera ... Ma per far crescere i tuoi cuori sempre più come il Cuore del Figlio, devi andare dalla Madre , il cui cuore è più simile al suo. Da questo Cuore puro e immacolato imparerai tutto ciò che ti renderà più gradito al Cuore divino del Figlio di Dio.
Ancora una volta, il messaggio è simile a quello di Fatima. Ora, 40 anni dopo, le persone non avevano ancora ascoltato abbastanza. Nostra Madre stava di nuovo cercando di attirare la nostra attenzione. Vieni da me, figli miei, vieni da me e impara. C'è molto che ti insegnerei. È per la tua felicità e l'eterna salvezza. Non trascurare la voce di tua Madre. È la voce dell'amore che cerca di salvarti dall'eterna rovina.
Ha detto che il suo Cuore Immacolato desidera vedere il regno di Gesù stabilito nel cuore di tutti. Ora ho supplicato i miei figli di aprirgli il loro cuore, ma la maggior parte sono freddi e indifferenti.
Tre mesi dopo la Madonna ha nuovamente ammonito: a meno che i miei figli non riformino le loro vite, subiranno grandi persecuzioni. Se l'uomo stesso non prenderà su di sé la penitenza necessaria per espiare i suoi peccati e quelli degli altri, Dio nella sua giustizia dovrà inviare su di lui la punizione necessaria per espiare le sue trasgressioni.
Ma i suoi figli si stavano fermando le orecchie e il cuore.
Il 22 agosto (la festa della Regalità di Maria), disse: Cosa devo fare ... quando i miei figli si allontanano da me? La falsa pace di questo mondo li attira e alla fine li distruggerà. Pensano di aver fatto abbastanza per consacrarsi al mio Cuore Immacolato. Non è abbastanza. Ciò che chiedo ed è più importante che molti non mi hanno dato. Ciò che chiedo, ho chiesto e continuerò a chiedere è la riforma della vita ... Farò i miei miracoli di grazia solo in coloro che li chiederanno e svuoteranno le loro anime dall'amore e dall'attaccamento al peccato e tutto ciò che dispiace a mio Figlio .

Oh, che dolore mi hanno causato i miei figli!

Joseph Pronechen

«DIO AMA CHI DONA CON GIOIA». 2 COR. 9, 7



«La purità d'amore consiste nella purità del sacrificio, e non vi è sacrificio che mi piaccia tanto, quanto quello della stima, dell'onore, della riputazione, che è la vita morale dell'uomo. Quando un'anima è giunta a tal punto d'amore, da amare il disprezzo di sè per procurare più gloria a Dio, Io la guardo con tale sguardo di tenerezza che, se l'anima potesse vedere, ne morrebbe di gioia. Dico «morrebbe»: non che l'anima muoia, perchè non può morire essendo 
immortale, ma che si separerebbe dal corpo per unirsi a Dio.
Portare la croce sulle spalle, non trascinarla; amare tutte le occasioni di soffrire.
Quando hai dei fastidi grandi o piccoli, dilli a Gesù, che è sempre con te e in te; lo mi occupo di te come se tu fossi sola al mondo.
Una lagrima di perfetta contrizione unita al mio Sangue, vale a purificarti; non è già
che una lagrima abbia valore in sè, ma quando la carità è perfetta, lo le applico i miei meriti.
La natura, nel momento del dolore, sente di questo tutta l'amarezza, ma la grazia gliela fa dolcemente sopportare. Patire per Dio, patire e tacere, patire e amare, patire e gioire.
...Tacere con le parole, senza mendicare la consolazione delle creature. Io sono geloso del tuo segreto. Voglio che tu pratichi la verginità della sofferenza.
Quando soffri, sia dolori spirituali che corporali, rendine sommamente prezioso il merito, procurando di soffrire per puro amore. E' qui che la maggior parte delle persone, anche pie e devote, diminuiscono i loro meriti, perchè vanno raccontando ciò che soffrono e, pur non lagnandosene, hanno desiderio che altri lo sappiano.
Se il mio Cuore invia la sofferenza, vuole che sia accettata con grande rassegnazione e pazienza. Credono esse forse di diminuire i loro mali, rendendone consapevoli le creature? Danno unicamente sollievo alla natura, ma infiacchiscono lo spirito e mai si troveranno capaci di soffrire qualche po' per puro amore di Dio.
Se si sapesse dalle anime che cosa vuol dire patire e patire per Dio, non vi sarebbe un'anima che non vorrebbe patire per Dio.
Generosità nel soffrire, generosità nel tacere le piccole sofferenze, generosità nel prenderle per sè più che si può.
Il vero cristiano, invece di aborrire il patimento, l'abbraccia con entusiasmo e con gioia.
Saluta con gioia e con entusiasmo la croce, sappila portare come si deve; la mia grazia non ti mancherà mai. Non devi forse gloriarti di soffrire?
Le tue lagrime sono una bella preghiera, una preghiera fervorosa, una preghiera efficace.
Quando sei stanca, unisci la tua stanchezza alla mia.
Servimi, perchè servirmi è godere; soffri, perchè patire è amare.
La tua gioia sia nel dolore, la tua speranza nell'amore. Che amare e patire ti inducano a fare tutto ciò che vuole il tuo Dio.
Ti insegnerò a soffrire con merito, a soffrire con fede, con amore, con rassegnazione, con desiderio di soffrire sempre più».

PREGHIERA

«Mio Gesù, come tu realmente ti immoli sui nostri altari, benchè in modo incruento, così fa che anch'io mai rifugga dall'immolarmi con te e per te.
Mio Dio, nella tua sete della salvezza delle anime, cerchi delle vittime che vogliano immolarsi con te. Mio Gesù, lo spirito è pronto, ma la carne è inferma, e quanto rifugge dal solo pensiero del patire! Ma tu le anime, o Gesù, non le hai redente che a prezzo del tuo Sangue. Mio Gesù, dammi un po' di zelo per la salute delle
anime. Tu lo puoi, o Gesù, mio unico amore, bene sovrano dell'anima mia, che corri come un gigante al sacrificio di tutto te stesso per amor mio; fa' che io ti segua all'odore dei tuoi profumi».

Suor Benigna Consolato Ferrero