Gesù parla della Corredentrice negli scritti di Maria Valtorta
“La coppia Gesù-Maria è l’antitesi della coppia Adamo-Eva. E’ quella destinata ad annullare tutto l’operato di Adamo ed Eva e a riportare l’umanità al punto in cui era quando fu creata: ricca di Grazia e di tutti i doni ad essa elargiti dal Creatore. L’umanità ha ricevuto una rigenerazione totale per l’opera della coppia Gesù-Maria, i quali sono così divenuti i nuovi capostipiti dell’umanità. Tutto il tempo precedente è annullato. Il tempo e la storia dell’uomo si ricomincia a contarli da questo momento in cui la nuova Eva, per un capovolgimento di Creazione, dal suo seno inviolato trae, per opera del Signore Iddio, il Nuovo Adamo. Ma per annullare le opere nefaste di Adamo ed Eva, Gesù e Maria hanno dovuto praticare in modo perfetto tutto quanto era all’opposto del comportamento della prima coppia. Maria deve annullare Eva. Maria vede in Giuda il secondo Caino del suo Gesù, il secondo Abele. Sa che il sangue del secondo Abele è stato venduto per trenta denari da quel Caino di Giuda. Ma non maledice. Soffre, offre e perdona (“Poema”, vol. IX, p. 305-308). Come Gesù. Il male è entrato nel mondo per la donna e dalla Donna è stato vinto. Il Frutto della Donna ha disintossicato gli uomini dalla bava di Lucifero” (“Poema”, vol. X, p. 42).
“Siamo redenti per mezzo del sangue di Gesù e delle lacrime di Maria” (“Quaderni del ‘44”, p. 747), che hanno tratto la loro efficacia dal sangue dell’unico Redentore.
“Veramente, non solo per i meriti di Gesù, che erano già sovrabbondanti, ma anche per quelli di Maria noi abbiamo la Vita. Ella, Madre della Vita, che non conobbe le doglie del partorire, ha ben conosciuto però le doglie del più doloroso parto, partorendo, ai piedi della Croce, noi, umanità peccatrice, alla novella vita della Grazia” (“Commenti alla Lettera ai Romani”, p. 144-145).
“Alla Redenzione del Figlio dell’Uomo occorreva, indispensabile, anche il dolore di Maria” (“Poema”, vol. X, p. 28). Il mondo perciò fu riscattato anche col prezzo del dolore di Maria. Ma intendiamo bene: I meriti di Gesù erano assolutamente necessari, esigenza di stretta giustizia; i meriti di Maria, sono quelli di suo Figlio, richiesti solo dall’amore. Solo e nientemeno che dall’eterno Amore!
Pablo Martín Sanguiao
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