martedì 7 aprile 2020

La Corredentrice



Gesù parla della Corredentrice negli scritti di Maria Valtorta

“La coppia Gesù-Maria è l’antitesi della coppia Adamo-Eva. E’ quella destinata ad  annullare tutto l’operato di Adamo ed Eva e a riportare l’umanità al punto in cui era  quando fu creata: ricca di Grazia e di tutti i doni ad essa elargiti dal Creatore. L’umanità  ha ricevuto una rigenerazione totale per l’opera della coppia Gesù-Maria, i quali sono  così divenuti i nuovi capostipiti dell’umanità. Tutto il tempo precedente è annullato. Il  tempo e la storia dell’uomo si ricomincia a contarli da questo momento in cui la nuova  Eva, per un capovolgimento di Creazione, dal suo seno inviolato trae, per opera del Signore Iddio, il Nuovo Adamo. Ma per annullare le opere nefaste di Adamo ed Eva,  Gesù e Maria hanno dovuto praticare in modo perfetto tutto quanto era all’opposto del  comportamento della prima coppia. Maria deve annullare Eva. Maria vede in Giuda il  secondo Caino del suo Gesù, il secondo Abele. Sa che il sangue del secondo Abele è  stato venduto per trenta denari da quel Caino di Giuda. Ma non maledice. Soffre, offre e  perdona (“Poema”, vol. IX, p. 305-308). Come Gesù. Il male è entrato nel mondo per la  donna e dalla Donna è stato vinto. Il Frutto della Donna ha disintossicato gli uomini dalla  bava di Lucifero” (“Poema”, vol. X, p. 42). 
“Siamo redenti per mezzo del sangue di Gesù e delle lacrime di Maria” (“Quaderni del  ‘44”, p. 747), che hanno tratto la loro efficacia dal sangue dell’unico Redentore.  
“Veramente, non solo per i meriti di Gesù, che erano già sovrabbondanti, ma anche  per quelli di Maria noi abbiamo la Vita. Ella, Madre della Vita, che non conobbe le doglie  del partorire, ha ben conosciuto però le doglie del più doloroso parto, partorendo, ai  piedi della Croce, noi, umanità peccatrice, alla novella vita della Grazia” (“Commenti alla  Lettera ai Romani”, p. 144-145). 
“Alla Redenzione del Figlio dell’Uomo occorreva, indispensabile, anche il dolore di  Maria” (“Poema”, vol. X, p. 28). Il mondo perciò fu riscattato anche col prezzo del dolore  di Maria. Ma intendiamo bene: I meriti di Gesù erano assolutamente necessari, esigenza  di stretta giustizia; i meriti di Maria, sono quelli di suo Figlio, richiesti solo dall’amore.  Solo e nientemeno che dall’eterno Amore!

Pablo  Martín  Sanguiao

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