sabato 25 aprile 2020

PREGANDO PER I FRATELLI NELLA D. V: PER RIDARE A DIO LA GLORIA



(tratto dagli Scritti sulla Divina Volontà della Serva di Dio Luisa Piccarreta)


Volume 12 Maggio 22, 1919
Le anime nell’Era del vivere nel Divin Volere completeranno la gloria da parte della Creazione. “Gesù, depongo ai tuoi piedi l’adorazione, la sudditanza di tutta l’umana famiglia; depongo nel tuo Cuore il Ti amo di tutti… con le mie braccia Ti stringo, per stringerti con le braccia di tutti, per portarti la gloria di tutte le opere delle creature”.
Continuando il mio solito stato, la mia piccola mente si perdeva nel santo Voler di Dio e, non so come, comprendevo come la creatura non ridà a Dio la gloria che è obbligata a dare, e mi sentivo amareggiata. Ed il mio dolce Gesù, volendomi istruire e consolare, con luce intellettuale mi ha detto: “Figlia mia, tutte le opere mie sono complete, sicché la gloria che Mi deve dare la creatura sarà completa e non verrà l’ultimo giorno se tutta la Creazione non Mi dà l’onore e la gloria da Me stesso voluta e decisa; e ciò che non Mi danno gli uni, prendo dagli altri, raddoppio le grazie in questi, che altri Mi respinsero, e da questi ricevo doppio amore e gloria; in altri, a seconda le loro disposizioni, giungo a dare grazie che darei a dieci, ad altri a cento, ad altri a mille, ed alle volte do grazie che darei a città, a province ed anche a regni interi, e questi Mi amano e Mi danno gloria per dieci, per cento, per mille, ecc. Così la mia gloria viene completata da parte della Creazione. E quando veggo che la creatura non può giungere, ad onta della sua buona volontà, la tiro nel mio Volere, dove trova virtù di moltiplicare un atto solo per quanti ne vuole e Mi dà gloria, onore, amore, che altri non Mi danno.
Perciò sto preparando l’era del vivere nel mio Volere, ché ciò che non hanno fatto nelle generazioni passate e che non faranno, in quest’era della mia Volontà completeranno l’amore, la gloria, l’onore di tutta la Creazione, dando loro grazie sorprendenti ed inaudite. Ecco perciò chiamo te nel mio Volere e ti sussurro all’orecchio: “Gesù, depongo ai tuoi piedi l’adorazione, la sudditanza di tutta l’umana famiglia; depongo nel tuo Cuore il Ti amo di tutti; sulle tue labbra v’imprimo il mio bacio per suggellare il bacio di tutte le generazioni; con le mie braccia Ti stringo, per stringerti con le braccia di tutti, per portarti la gloria di tutte le opere delle creature”. Ed Io sento in te l’adorazione, il Ti amo, il bacio, ecc., di tutta l’umana famiglia; e come non dovrei dare a te l’amore, i baci, le grazie che dovrei dare agli altri?
Ora sappi, figlia mia, che la creatura, ciò che fa in terra è il capitale che si fa per il Cielo, sicché: se poco ha fatto, poco avrà; se molto, avrà molto. Se una Mi ha amato e glorificato per dieci, avrà dieci contenti di più, corrispondenti ad altrettanta gloria e sarà amata da Me dieci volte di più; se un’altra per cento e per mille, avrà contenti, amore e gloria per cento e per mille. Così Io darò alla Creazione ciò che ho deciso di dare e la Creazione Mi darà ciò che Io devo ricevere da loro, [dalle mie creature] e la mia gloria sarà completata in tutto”.

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