domenica 12 aprile 2020

La tomba è vuota, nessuno può negarlo, Colui che dormiva è risorto dai morti.



Suonino le campane e cantino la loro gioia, 
tutta la Creazione unita, proclami la nuova vita. 

In tutta la Sua gloria sale trionfalmente in Cielo; 
il Signore del Calvario, ora è glorioso. 
La tomba è vuota, nessuno può negarlo, 
Colui che dormiva è risorto dai morti. 

Che quelli che Lo odiano non lo neghino; 
anche per loro tutto è stato consumato, 
anche per loro, il Re ha dato la Sua Vita. 

Gli stessi Angeli del Cielo sono accorsi a 
cantare la gloria di Colui che è risorto. 
Alleluia, alleluia, il Re è risorto! 

sabato 11 aprile 2020

VEGLIA PASQUALE CELEBRATA DA MINUTELLA


VOGLIA DI PARADISO



Cristo è la verità

Dio, che «abita in una luce inaccessibile», è divenuto accessibile in Cristo. In lui, quindi, «possiamo vedere il Padre».
Ma durante questo tempo della vita terrena la realtà divina, pur accessibile, continua però a rimanere velata.
Nell'esistenza celeste, invece, l'incontro con Cristo avverrà in modo diretto e senza alcuna sovrapposizione.
Noi ci incontreremo con la Verità nella sua gloria e ne saremo dominati. E così la nostra fame di verità sarà pienamente saziata.

VOGLIA DI PARADISO



Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava... Ma l'altro lo rimproverava... Poi aggiunse: "Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno". Gli rispose: "In verità ti dico, OGGI SARAI CON ME IN PARADISO!" Lc 23, 39-43
Quando Napoleone, a S. Elena, sentì avvicinarsi la fine dei suoi giorni, chiese al Papa Pio VII, che lui aveva tenuto prigioniero e bistrattato, un Sacerdote che lo disponesse al grande passaggio.
In quell'occasione, gli fu chiesto: "ma come, tu, il grande Napoleone, senti la necessità di un prete?". E Napoleone di rimando: "solo un incosciente si accinge a varcare la soglia del mistero senza riconciliarsi con Dio: IL BUON LADRONE INSEGNA!".

Don Novello Pederzini

IL MISTERO DEL SANGUE DI CRISTO



O Sacramento di Sangue

Dopo aver contemplato Gesù Crocifisso, le sue piaghe adorabili, il Sangue fluente a goccia a goccia, come si è composto a goccia a goccia; dopo aver pianto a' piè di quello strazio e di quello spargimento; dopo aver invocato sulle membra, sul cuore e sullo spirito il lavacro della rigenerazione, oh! come è dolce e inebriante poter presentarsi al Tabernacolo e dire a Gesù: Vieni fra queste braccia più amorose di quelle della croce, in questo cuore che si apre per darti tutta la sua vita, in quest'anima che si prostra per ricevere tutto il tuo Sangue.
O Sacramento di Sangue! O Sangue del mio Dio!
O Sacramento perenne della riconciliazione, della misericordia e dell'amore!
Con quali parole ti adorerò, con quali palpiti Ti posso glorificare, quali forze posso disporre in me per accoglierti nella tua pienezza? O Sacramento divino, pegno di un amore eterno, sostanza dell'Uomo-Dio, miracolo della Divinità, io invoco la tua stessa virtù per desiderarti, per riceverti, per ringraziarti.
Ah! io non conosco i grandi misteri che ti legano alla nostra povertà, so e sento che Tu cerchi cuori semplici, umili, puri; so e sento che Tu vuoi prodigare a dismisura i tesori della tua carità; so e sento che la mia povera vita, accanto alla tua EucaristicaDivina, attinge conoscenze soprannaturali, penetra nei Misteri del tuo dolore e del tuo Amore per salire in quelli della tua gloria e del tuo Amore sempiterno. q. 13: marzo, s.g.

SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO


MESSAGGIO DI SAN MICHELE ARCANGELO A Luz De Maria | Venerdì Santo, 10 Aprile 2020



IL NOSTRO RE E SIGNORE GESÙ CRISTO IN CORPO, SANGUE, ANIMA E DIVINITÀ DIVENTA PRESENTE NEL SACRAMENTO DELL’EUCARISTIA, PANE VIVO DISCESO DAL CIELO (Cfr. Gv. 6 41,51)


Amato popolo di Dio


Come difensore dell’umanità, con la spada nella mia mano, in alto e con le mie Legioni Angeliche siamo al servizio della Divina Volontà e in obbedienza alla Chiamata Divina, è così che noi ci poniamo davanti a voi, così come guardiamo il cammino verso il Calvario del nostro Re e Signore Gesù Cristo, al tempo stesso vediamo il cammino del Suo ​​Popolo e a quello a cui deve nuovamente soggiacere ed essere privato nuovamente.

In questo tempo di disorientamento in cui vive questa generazione, vi richiamo ad essere obbedienti alla Parola Divina, vi invito a non dubitare dell’infinita Misericordia Divina che vi perdona più di quanto voi potete immaginare. Non esitare un secondo a pentirvi profondamente, con il cuore, con ferma intenzione di ammenda, venite per ricevere il perdono delle vostre colpe.


IN QUESTO TEMPO IN CUI NON POTETE RICEVERE IL SACRAMENTO DELLA RICONCILIAZIONE, VIVETE UN PENTIMENTO SINCERO DEL CUORE, FERVENTE E CON FERMO PROPOSITO DI RAVVEDIMENTO, DOVETE CONFESSARVI.


ABBANDONATEVI AL NOSTRO RE E SIGNORE GESÙ CRISTO E ACCORRETE IN SOCCORSO DELLA NOSTRA REGINA E SIGNORA DEL CIELO E DELLA TERRA.


FIGLI DI DIO, CORPO MISTICO DI CRISTO L’UMANITÀ STA CAMMINANDO VERSO GRANDI NOTIZIE CHE LA SCUOTERANNO, TRA DI QUESTE, ALCUNE RIGUARDANTI LA CHIESA DI NOSTRO RE E SIGNORE GESÙ CRISTO.


BEN SAPETE CHE IL KATECHON(*) CONTINUA A TRATTENERE L’AVVENTO TOTALE DELL’INIQUITÀ, RAFFORZATO DALL’OSTIA CONSACRATA, CENTRO, FORZA E MIRACOLO EUCARISTICO CHE SCENDE GIÙ DAL CIELO IN OGNI CONSACRAZIONE EUCARISTICA.


IL NOSTRO RE E SIGNORE GESÙ CRISTO IN CORPO, SANGUE, ANIMA E DIVINITÀ DIVENTA PRESENTE NEL SACRAMENTO DELL’EUCARISTIA, PANE VIVO DISCESO DAL CIELO
(Cfr. Gv. 6,41-51)


L’Eucaristia, il cuore del Popolo di Dio, è il centro dell’attacco dei nemici della Chiesa del Nostro Re e Signore Gesù Cristo.


CONTRO L’EUCARISTIA COSTORO GIÀ DA TEMPO STANNO COMBATTENDO PER DISTRUGGERE IL CORPO MISTICO DI CRISTO.


Questo è il momento che l’élite mondiale ha preparato per attaccare il Popolo di Dio.


AMATI, NON DISPERATE, CONTINUATE CON LA COMUNIONE SPIRITUALE, CON QUELLO STESSO DESIDERIO INTERIORE DI RICEVERE IL CORPO DI CRISTO, CHE SCUOTE IL CIELO E LA TERRA E COSTRINGE IL DEMONIO A SOFFRIRE IN ABBONDANZA.


Di fronte al desiderio ardente di ricevere la Santa Eucaristia, le precedenti comunioni fioriscono e danno sollievo all’Anima. Non dovete rassegnarvi a accettare un sostituto della Santa Eucaristia, né a credere a coloro che vi dicono di dimenticare i vostri peccati.


QUESTO È L’ISTANTE, DELLA VERITÀ, CI È UNA SOLA: CRISTO PRESENTE NEL MIRACOLO EUCARISTICO NELL’ISTANTE DELLA CONSACRAZIONE SACERDOTALE.
(Cfr. Lc 22,19; I Cor 11, 24-25)

Per questo, i Sacerdoti devono vivere per Cristo e per il Suo Popolo. I consacrati al Ministero Sacerdotale sono messi alla prova e lo saranno ancora più fortemente.


POPOLO AMATO, NON DOVETE ACCETTARE COMPROMESSI SULLA SACRALITÀ DELL’EUCARISTIA, I SACRAMENTI E LA LEGGE DI DIO.


Grandi prove sono state determinate da questo virus che attacca il corpo e avvalendosi di questo, coloro che pensano di possedere il mondo, vogliono condurvi all’apostasia, siccome soffrite, vogliono portarvi a credere di essere stati abbandonati dalla Trinità Sacrosanta e dalla vostra Santissima Madre, NO!


SIAMO STATI INVIATI A COMBATTERE CONTRO QUELLO CHE IN QUESTO MOMENTO ATTACCA IL POPOLO DI DIO: QUESTO VIRUS.


Amato Popolo di Dio, hai visto con che facilità puoi essere aggredito. L’uomo teme la morte del corpo, non quella dell’anima, a causa della sua freddezza e del suo allontanamento dal Dio Uno e Trino.


DOVETE TORNARE A DIO, DOVETE RITORNARE AD ESSERE VERI FIGLI DI DIO!


Pregate, figli di Dio, pregate per la Chiesa.


Pregate, figli di Dio, pregate per il Sacerdozio.


Pregate, figli di Dio, pregate affinché tutta l’umanità sia docile alla Chiamata Divina.

Pregate, figli di Dio, per la sofferenza dell’umanità di fronte alle gravi calamità che si stanno avvicinando.

Non temete, la Fede è indispensabile, voi non siete e non sarete abbandonati.


PER QUESTO VI CHIAMO ALLA FEDE, A UNA FEDE INCROLLABILE, VI CHIAMO AL PENTIMENTO, AD ESSERE CORAGGIOSI IN QUANTO FIGLI DI DIO, A FARVI SCORTE ALIMENTARI, MA ANCHE A NON VENIRE MENO.


DOVETE MANTENERE UNA FEDE ARDENTE, ALTRIMENTI LE TEMPESTE VI TRAVOLGERANNO.


Vivete in pieno mezzogiorno, dove lo zenit del Sole Divino risplende ed illumina tutti, riscalda tutti, dove le tenebre non esistono, ma c’è solo la Luce e la Regina e Madre dei Cieli e della Terra viene incoronata da ciascuno di voi, i Suoi figli, che compiono la Volontà Divina, senza dimenticare che

CHRISTUS VINCIT, CHRISTUS REGNAT, CHRISTUS IMPERAT!”

PER I SECOLI DEI SECOLI.

Amen.
(Cfr. Gv. 18,37)


CHI COME DIO?
NESSUNO È COME DIO!


San Michele Arcangelo

AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO



(*)“Nessuno vi inganni in alcun modo! Prima infatti verrà l’apostasia e si rivelerà l’uomo dell’iniquità, il figlio della perdizione, l’avversario, colui che s’innalza sopra ogni essere chiamato e adorato come Dio, fino a insediarsi nel tempio di Dio, pretendendo di essere Dio.

Non ricordate che, quando ancora ero tra voi, io vi dicevo queste cose? E ora voi sapete che cosa lo trattiene perché non si manifesti se non nel suo tempo. Il mistero dell’iniquità è già in atto, ma è necessario che sia tolto di mezzo colui che finora lo trattiene. Allora l’empio sarà rivelato e il Signore Gesù lo distruggerà con il soffio della sua bocca e lo annienterà con lo splendore della sua venuta.” (2Tessalonicesi 3,8)


ANGELI IN AZIONE



L’angelo del fuoco

Quando i tre giovani ebrei Mesàch, Sadràch e Abdènego furono gettati nella fornace a Babilonia per ordine del re Nabu-codonosor, il fuoco non li bruciò ed essi passeggiavano in mezzo alle fiamme lodando e benedicendo il Signore. Tra le fiamme si videro infatti quattro individui. Per questo il re domandò ai suoi consiglieri: Non abbiamo noi gettato tre uomini legati in mezzo al fuoco? ... Ecco io vedo quattro uomini sciolti, i quali camminano in mezzo al fuoco senza subirne alcun danno; anzi il quarto è simile nell’aspetto a un figlio di dèi ...
E Nabucodonosor esclamò: Benedetto il Dio di Sadràch, Mesàch e Abdènego, il quale ha mandato il suo angelo e ha liberato i servi che hanno confidato in lui; hanno trasgredito il comando del re e hanno esposto i loro corpi per non servire e per non adorare alcun altro dio che il loro Dio” (Dn 3, 24-28).
L’angelo li liberò dal fuoco e passeggiava con loro, cantando e lodando Dio. In caso di catastrofi naturali, incendi o disgrazie di qualunque tipo, Dio ci può aiutare e salvare attraverso il nostro angelo. Ci può soccorrere anche dagli animali feroci come fece con Daniele quando lo salvò dalla fossa dei leoni. (Dn 14).

Padre ángel Peña O.A.R.

La Corredentrice



Il dogma di Maria Corredentrice:  
è questo il momento opportuno per proclamarlo? 

Tale dogma permetterà una nuova effusione dello Spirito Santo. Maria promette  che lo Spirito Santo scenderà con nuova pienezza sulla Chiesa e sul mondo: “Sappiate  che lo Spirito Santo è più vicino che mai [...] Nel nome della Signora di tutti i popoli  pregate il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, che verrà adesso più pienamente di quanto sia  mai accaduto” (31.05.1955). Questo dogma permetterà all’umanità di entrare in un  nuovo tempo, in una nuova epoca, l’epoca dello Spirito Santo. Quando avverrà  questo incoronamento di Maria, il demonio verrà sconfitto. A Ida è stata mostrata,  con immagini drammatiche, questa grande sconfitta di Satana: “Ho visto il drago che si  raggomitolava per cadere esausto e sconfitto. E la Voce diceva: «Il tuo potere è infranto e  la tua forza ti è stata tolta. Il tuo orgoglio e la tua alterigia vengono calpestati»” 
(11.02.1975); “Tutto questo accadrà” (25.03.1975). 
Questo dogma, su cui si sta dibattendo da molti anni, non è mai stato visto di buon  occhio da alcune componenti della Chiesa. Il timore prevalente è che un’eventuale  proclamazione di Maria Corredentrice, Mediatrice e Avvocata, comprometterebbe  irreparabilmente il già difficile dialogo ecumenico che da tanti anni si sta imbastendo  con le altre chiese cristiane. Già agli inizi degli anni ‘50 la Madonna descriveva le  violente opposizioni e i contrasti che si sarebbero scatenati attorno al dogma e che  recentemente si sono fatti ancora più aspri: “Questo dogma sarà molto contestato” 
(08.12.1952). “Gli altri vi attaccheranno” (04.04.1954). E profetizzava con parole  drammatiche: “Sarà una lotta per la vita o per la morte, ma alla fine lo Spirito vincerà” 
(25.03.1972). 
E proprio ad Amsterdam la Madonna, sapendo che questo dogma sarebbe stato  rifiutato e violentemente combattuto, ha affidato ai teologi un compito importante:  quello di trovare nei libri gli argomenti che dimostrano la verità teologica del titolo di 
Corredentrice, dandogli così un fondamento scientifico incontestabile: “Di’ ai vostri  teologi che essi possono trovare tutto nei libri. Non porto nessuna nuova dottrina. Porto  adesso gli antichi pensieri” (04.04.1954). 

Pablo  Martín  Sanguiao

MADRE MIA, TU SEI LA CORREDENTRICE DI QUESTA OPERA DI DIO! TUTTO È PRONTO, IL SIGILLO È STATO APERTO.



Caritatevolmente vengo a te, o mia dolce ancella.
Scrivi al mio popolo: sono tutto dolorante, il mio Cuore è a pezzi, il mio Spirito è al Padre.

Sono solo, nemmeno un amico è con Me, tutti volgono l’anima alla propria volontà.
Sono stato catturato dai soldati, sono stato venduto da un mio Apostolo per un misero pezzo d’argento, ho il cuore straziato, … le mie carni già trasudano sangue!
Vedo l’uomo nella sua infinita miseria.
Vedo il mio Apostolo soffrire, vedo la sua disperazione, ma l’atto abominevole è stato compiuto.

Piango nel mio tremendo dolore e offro al Padre tutto di Me. Vengo bestemmiato, oltraggiato, sputato, calunniato, condannato alla morte di croce.
La Madre mia Santissima è straziata dal dolore, fiumi di lacrime bagnano il suo volto, la sua carne è lacerata come la mia, e la sua anima grida al Padre l’aiuto, è … troppo grande il dolore che vedo in Lei.
Oh Madre! Madre mia Santissima, quanto è grande il tuo dolore!
Il tuo Seno Mi partorì nella gioia e oggi vedi il tuo Figlio straziato dal dolore
e condannato a morte: … quanta sofferenza in Te, o Madre mia, Tu che fosti il mio Giaciglio e la mia Vita!

Tu che sei stata scelta per questa dolorosa missione, mai hai voltato le spalle al tuo Signore, Tu sarai festante in Cielo, perché, nella tua missione, hai donato la vita al mio popolo.
Sorella, Amica, Madre, Compagna!
Tu sei la Corredentrice di questa Opera di Dio!
Tu sei la Stella che brilla al Mattino!
Tu sei Colei che segna la via al popolo di Dio.

Oggi tuo Figlio è condannato a morte, è Crocifisso, ma Tu sai che risorgerà e nella sua Gloria Tu sarai.
Il disegno del Padre è stato doloroso. Per salvare la sua creatura, ormai perduta nelle mani di Lucifero, ha compiuto l’eccelso atto d’amore infinito donando suo Figlio per la loro salvezza.

Amati figli, questo mio Dono d’amore infinito è stato per voi, per la vostra salvezza. Io vi ho strappati dalla morte, vi ho ridonato la vita: … comprendete questo mio atto d’amore, figli miei?
Abbracciate la croce, inginocchiatevi al Crocifisso e, con tanto e tanto e tanto amore, supplicate la sua misericordia e il suo perdono. Mondatevi dal peccato, o uomini, chiedete perdono al Figlio di Dio, chiedetelo con vera contrizione di cuore.
Sta per sorgere la nuova aurora, sta per aprirsi il Cielo, sta per accadere la grazia di Dio sui suoi figli, su tutti i suoi fedeli servitori, essi oggi entreranno con Lui nel Regno Nuovo dove godranno la vita eterna nella gioia immensa e amore infinito.
Suggellati nel Mio Sangue sarete martiri e santi in Me.  

Vi amo, vi bramo e vi stringo forte al mio Petto. Non abbiate timore di nulla.
Ora Dio abbasserà il suo braccio per colpire i traditori della Chiesa.
Tutto è pronto, il sigillo è stato aperto:
inizia il dolore per tutti i traditori di Dio. Amen!

Carbonia 09.04.2020

RICONOSCERE IL SIGNORE.



Per mantenerci sempre fedeli, dobbiamo essere come Giovanni, amare nostra Madre ed amare il Signore senza limiti, non nascondere la fede che professiamo e non fidarci della forza della nostra umanità, poiché è fragile e ci tradisce.  

Possano la nostra fiducia, la nostra forza e la nostra fedeltà, essere basate sul Potere Divino, cosicché possano essere sicure. 
Non dobbiamo inorgoglirci di quello che abbiamo ricevuto per misericordia, sia per vivere sulla terra, che spiritualmente.  

Niente è nostro, ogni cosa porta l'impronta della Mano da cui è venuta, tutto ciò che possediamo è per Volontà Divina. 

Che non ci sia conflitto tra i fratelli, ma che noi possiamo essere sempre un canale di benedizione per quelli che lungo la strada vengono da noi in cerca di consolazione.  

Che i tradimenti non ci facciano reagire allo stesso modo, ma invece prendiamo esempio dal Signore, che ha amato senza misura anche in quei momenti, perché colui che un giorno tradisce, potrebbe poi pentirsi e piangere ed Egli ci insegna che non dovremmo condannare, questo appartiene al potere divino. 

Preghiamo in ogni occasione, preghiamo e ripariamo anche per quei peccati che crediamo di non aver commesso. Tutto sia custodito con amore nel profondo del cuore. È questo che ci insegna nostra madre. 

Procediamo senza preoccupazioni, lasciamo tutto nelle mani di Dio, amiamo e facciamo fermo proposito di non peccare. Ognuno presenterà la sua misura, nel momento in cui sarà chiamato alla Presenza Divina. 

In questo giorno in cui il Signore rimane in silenzio, chiediamogli di proteggerci e di custodirci, che il male non si impadronisca mai della nostra anima e, soprattutto, che abbiamo l'umiltà di riconoscere gli errori.  

Che ciascuno sia quel Giuseppe d'Arimatea che mantenne il suo amore fino al punto di chiedere il Corpo del Maestro, per dargli una degna sepoltura, perché conosceva la Parola del Signore e la sua fede gli diceva: "risorgerà, risorgerà".

Povere creature, i Farisei ancora non sanno, il potere del Figlio di Dio!



In un giaciglio nuovo, giaceva il Corpo dell’Amato Signore. 
Così volle Dio, Suo Padre, che gustasse della morte.   

Grande mistero nasconde il sepolcro, solo Lui lo potrà raccontare,  
Cristo risuscita dai morti per dare la vita a tutti i Suoi figli,  
Tutto si consuma in questo sublime atto d’amore.  

Lui è il vincitore, Dio fatto uomo, 
Lui, che nonostante sia morto,  
mette paura a coloro che lo hanno crocifisso,  
così tanta paura che hanno mandato a custodire la tomba, 
perché non rubino il corpo. 

Povere creature, i Farisei ancora non sanno, il potere del Figlio di Dio! 

Abbracciate le lezioni del passato e dite a tutti che la Presenza del Mio Gesù nell'Eucaristia è una verità non negoziabile.




Cari figli, il Mio Gesù vi ama. Mai potrete compendere la grandiosità del Suo Amore se non vi aprite all'Azione dello Spirito Santo. Il Mio Gesù vi lasciò la Sua Chiesa per aiutarvi a raggiungere il Cielo. Vi lasciò due grandi Sacramenti che nei vostri tempi sono bersagli degli attacchi dei nemici. I Sacramenti sono canali di grazie per le vostre vite. L'Eucaristia è il dono più grande che il Mio Gesù vi offre. È Lui stesso presente in Corpo, Sangue, Anima e Divinità. Vi chiedo di intensificare le vostre preghiere per la Chiesa del Mio Gesù. I maggiori attacchi verranno contro il Sacerdozio e l'Eucaristia. State attenti. Abbracciate le lezioni del passato e dite a tutti che la Presenza del Mio Gesù nell'Eucaristia è una verità non negoziabile. Tempi difficili verranno per la Chiesa. I Ministri fedeli berranno il calice amaro del dolore, ma sanno che la missione affidata da Mio Figlio Gesù ai Suoi Ministri è insostituibile. Ciò che il Cielo offre a voi per mezzo dei Sacerdoti non potete trovarlo con altri mezzi o persone. Avanti nella difesa della verità. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per averMi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Io vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

PADRE PIO E IL DIAVOLO



Gabriele Amorth racconta... 

Esorcismi e indemoniati

Ancora: siamo nel 1924, e Padre Pio si è fermato a pregare nel coro della chiesa, mentre  i suoi confratelli sono già in refettorio. All'improvviso sente del rumore, che proviene  dall’altar maggiore, si avvicina e vede un fraticello, impegnato a togliere la cera caduta sui candelieri. «Uagliò, che fa alloco»? gli chiede. L'altro risponde: «Faccio le faccende che non feci bene quando stavo qui. Sono un novizio cappuccino... Passai all'altra vita mentre facevo il noviziato in questo convento. Sono salvo, ma debbo scontare le mancanze commesse in questo convento, specie nel fare le pulizie in chiesa. Padre, prega per me...». In quel momento  cadde qualche candela. E il padre: «É già! Ora espii buttando giù le candele...». Il fraticello  sparisce; e Padre Pio, un po’ turbato, si unisce agli altri nella stanza del fuoco comune. Dopo  un poco chiama presso di sé Emmanuele Brunatto, gli dice di prendere una candela, e di  seguirlo in chiesa. Giunti laggiù, gli chiede di guardare se dietro l'altare è tutto a posto. Per  terra, ci sono alcune candele rotte. «Adesso possiamo andare», conclude Padre Pio, senza  spiegare al perplessissimo Brunatto il perché di quella passeggiata. 

Invece padre Bonaventura da Pavullo narra che una volta «verso mezzogiorno, in chiesa lo avvicina una vecchia che chiede di confessarsi e poiché è sorda vuole confessarsi in sagrestia. Il padre la invita a inginocchiarsi, ma quella dice che le fanno male le ginocchia e che perciò non può. In confessione tira fuori una carrettata di peccati orrendi. Quando il padre sta per iniziare la formula dell’assoluzione, la vecchia lancia un urlo bestiale e fugge via, seguita da un sibilo come di vento e dallo sbattere delle porte della sagrestia e della chiesa. 
Padre Pio va alla ricerca della donna fin sulla piazzetta del convento e chiede notizie anche a un gruppetto di pellegrini che sta pranzando sotto l’olmo. Nessuno ha veduto la donna». Con  molta modestia, padre Tarcisio afferma che «a San Giovanni Rotondo gli esorcismi contro il maligno venivano fatti quasi sempre da Padre Pio; e non era infrequente il caso in cui il Padre deputava qualche confratello a farli, ha metodologia però era diversa: il Padre e l’esorcista non si diportavano tutti e due allo stesso modo». In varie occasioni furono portate davanti al  monaco stigmatizzato persone che pensavano di essere possedute, o comunque vittime di  qualche male malefico. Padre Tarcisio racconta che Padre Pio «dopo aver dato a questi uno sguardo indagatore da scrutarli con gli occhi intimamente, diceva all’interessato, e a quelli che lo accompagnavano: “fatti curare”; “fatelo curare”. Era chiaro che in questi casi non si trattava di possessione, ma di malattia psiconevrotica». Altre volte invece la situazione era  ben diversa. L’esorcista di San Giovanni Rotondo ricorda un episodio, in cui Padre Pio gli si  rivolse così: «Vagliò, fai gli esorcismi a questa povera donna: il maligno davvero qui c’è!».  C’era davvero, e mentre padre Tarcisio recitava le preghiere, la posseduta scalciava,  mordeva, tentata di fare del male a quelli che la tenevano. E gridava verso padre Tarcisio: «A te non posso fare nulla! Sta’ vicino a te quell’altro (Padre Pio) che prega e ti assiste!», È  interessante notare come anche don Gabriele Amorth racconti che ancora adesso, durante  gli esorcismi, le persone possedute vedano accanto a lui - ma don Gabriele non ne ha  percezione - Padre Pio. 

Un capitolo a parte meritano gli incontri occasionali, che ricordano certe icone del  Vangelo, di Padre Pio con persone possedute dal demonio, che in sua presenza cercavano  di avventarglisi contro, o si abbandonavano a gesti scomposti. In genere la risposta era  perentoria, brusca, intimativa: «Taci!»; oppure: «Basta!»; e anche: «La smetti?!». Altrimenti  Padre Pio guardava fissa la persona, e il suo ospite indesiderato, e ingiungeva: «Vai via!». E  nella maggior parte dei casi il posseduto tornava calmo. Padre Tarcisio riporta che almeno  in due occasioni lo spirito che abitava la persona si rivolse direttamente al monaco santo,  dicendo: «Padre Pio, ci dai più fastidio tu che san Michele!»; e «Padre Pio, non ci strappare le anime e noi non ti daremo molestia». Al che padre Tarcisio chiese: «Padre spirituale, ha sentito che cosa ha detto il diavolo?». Padre Pio gli rispose: «Satana ha paura di me». Quasi  con la stessa frase rispose sorridendo a una ragazza che lo ringraziava per essere stata  liberata: «E tu non sai che Satana ha paura di me?». In un articolo scritto nel 1977 per il  «Bollettino» della Casa Sollievo della Sofferenza, Cleonice Morcaldi, una delle figlie  spirituali di Padre Pio, ricorda che il monaco santo raccomandava a un’anima timorosa dei demoni: «Figlia mia, non ti auguro di vederne uno, tu ne morresti all’istante. Caccia subito le tentazioni con l’aiuto della Madonna; sono scintille di fuoco ardente, che se sostano un po’, ti bruciano! Vince chi fugge!». 

MARCO TOSATTI 

GESU’ AL CUORE DELLE MAMME



La confidente dei tuoi figli Educa i tuoi figli nella Fede, nella preghiera, nello spirito di obbedienza e di amore reciproco. Non essere dura, ma non essere neppure debole. Fatti amare dai tuoi figli ed ispira loro tanta fiducia così che non ti nascondano nulla. Devi essere tu la loro confidente e non le persone estranee o gli amici e le amiche. Un'amicizia non vigilata da te, nella luce della purezza e della fede, può essere come un parassita che s'abbarbica all'anima e la isterilisce a poco a poco, come un bruco viscido che arresta la vita di un germoglio che stava per fiorire. Abbi devozione a san Michele Arcangelo, per discacciare dai tuoi figli le insidie del demonio, che infuria oggi più che mai contro la gioventù.

don Dolindo Ruotolo

MESSAGGIO DELLA SANTISSIMA VERGINE MARIA ALLA SUA AMATA FIGLIA LUZ DE MARIA 8 APRILE 2020



Amatissimi figli del Mio Cuore Immacolato:

Vi benedico, vi accolgo nel Mio Cuore, perché lì rimaniate al sicuro. 

Amati figli, rimanere al sicuro non vuol dire sfuggire a quello che verrà, ma affrontarlo in pace, senza disperarsi, avendo Fede che, essendo figli che rispettano la Legge Divina, che si affidano a Mio Figlio, che sono amore nei confronti dei loro fratelli e che vivono la Speranza e la Carità, che perdonano di cuore e continuano a pregare non solo a parole, ma mettendo in pratica la preghiera e proteggendo il fratello, CONTINUANO AD UBBIDIRE ALLE RICHIESTE DIVINE E LA LUCE DIVINA VI ILLUMINERÀ IL CAMMINO.

Amati figli, in questo momento dovete vivere la Comunione Spirituale in modo profondo, pienamente, con tutta l’anima, con tutte le potenze e con tutti i sensi, con un cuore traboccante d’amore per Mio Figlio, cosicché Lui continui ad essere ADORATO DAL SUO POPOLO.

LA FORZA DEL POPOLO DI DIO È INFINITA QUANDO QUESTO POPOLO VIVE IN SPIRITO E VERITÀ INTIMITÀ CON MIO FIGLIO, QUANDO IL POPOLO DI MIO FIGLIO HA IN SÈ QUEL TESORO DEL CIELO CHE LE TARME NON POSSONO CORRODERE E I LADRI NON POSSONO RUBARE (Mt. 6,19-21)QUANDO QUEL POPOLO CAMMINA IN ARMONIA, NELLA FEDE E NELL’AMORE, PERCHÉ POTRANNO UCCIDERE IL CORPO, MA L’ANIMA NON POTRANNO UCCIDERLA.

 AMATI, TEMETE CHI VI PORTA ALLA PERDIZIONE DELL’ANIMA.

Non perdete la Fede, non dite: “a che scopo vivere anticipatamente il futuro” invece, persone di poca Fede, disponetevi a meritare la Vita Eterna, disponetevi a vivere quello che sarà la Volontà Divina in unità e con compassione, affinché vi possiate meritare la Misericordia Divina.

Amati figli del Mio Cuore Immacolato, coloro che leggono queste Rivelazioni e non danno seguito a quanto viene detto, è perché continuano ad avere il cuore indurito e quindi non guardano, non vedono, le loro orecchie sono otturate!

Questo è il momento in cui dovete essere cauti, in cui di fronte al dolore in cui sta vivendo l’umanità, dovete traboccare d’Amore Divino.  
Siate cauti con quelli che vi dicono di considerare questo virus come qualcos’altro, quando sapete che è uscito da mani umane allo scopo di ridurre la popolazione mondiale.

DEDICATE LE VOSTRE PREGHIERE ALL’UMANITÀ E CHE SIANO PREGHIERE NATE DA UN CUORE PURO, FATELE PER TUTTI I VOSTRI FRATELLI AFFINCHÈ RIFLETTANO IN QUESTA SETTIMANA SANTA IN CUI SI COMMEMMORA LA PASSIONE, LA MORTE E LA RISURREZIONE DI MIO FIGLIO.

Vedo tante persone che, senza saperlo, sono i Cirenei della Croce di Mio Figlio (Cfr. Mt 27,32), i Cirenei dei loro fratelli che stanno soffrendo e se ne occupano con amore! 

QUESTA È LA CROCE DI MIO FIGLIO, È QUESTO CHE SI TROVA NELLA CROCE DI MIO FIGLIO: “AMORE, DONAZIONE, SPERANZA, DEDIZIONE, FEDE.”  TUTTI COLORO CHE SONO CIRENEI DEI LORO FRATELLI NEL MONDO INTERO, VI STANNO DICENDO: LA PASSIONE DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO È ATTIVA E PALPITANTE IN CIASCUNO DEI SUOI FIGLI.

Per questo, coloro che si sono impegnati nel radunare il Popolo di Mio Figlio, i Miei figli, lo hanno fatto crescere nell’umiltà, nell’amore, nella pietà, nella donazione, nella carità, nella Volontà Divina ed il Popolo di Mio Figlio è cresciuto. Alcuni che non credevano ora credono, hanno visto miracoli con i loro occhi e sono rinati nella Fede, quella Fede di un Popolo che non viene meno, ma cresce e commemora non solo la Passione di Mio figlio, ma la Sua Risurrezione ed in quella Risurrezione nascono i figli che sono passati per cammini difficili e avevano dimenticato l’AMORE ed ora si rivolgono a Mio Figlio e Gli dicono: “Eccomi Signore Gesù Cristo, sono qui per servire i miei fratelli, per fare la Tua Volontà”.

Coloro che hanno scelto il demonio come loro dio, stanno nascosti, mentre il Popolo di Mio Figlio prega e si incontra nella prassi dell’Amore Divino, pregando senza sosta, gli uni per gli altri.

ED È NELLA PRASSI DELL’AMORE PER IL FRATELLO CHE IL FRATELLO È UN ALTRO CRISTO, DOVE SBOCCIA QUELLO CHE ERA NASCOSTO, QUELLO CHE SI ERA DIMENTICATO… DOVE SBOCCIA L’AMORE PER MIO FIGLIO E LE PERSONE INIZIANO A GERMINARE PER LA VITA ETERNA.

NON TEMETE FIGLI, NON TEMETE!

È nel dolore che nasce l’AMORE di Mio Figlio nei Suoi figli.

PER QUESTO, LA TRINITÀ SACROSANTA HA INVIATO LE LEGIONI CELESTI A METTERE IL SIGILLO AL SUO POPOLO E QUESTA GRAZIA DIVINA VIENE DONATA A POCO A POCO, FINO A QUANDO, IL POPOLO FEDELE ORMAI PURIFICATO, SARÀ UNA COSA SOLA CON IL SUO SIGNORE E SUO DIO.

NON TEMETE!
NON CI SONO FORSE QUI IO CHE SONO VOSTRA MADRE?

 Vi benedico.
Mamma Maria

AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO


COMMENTO DI LUZ DE MARIA

Fratelli:
  
La Madonna trabocca d’amore, quell’amore che è proprio di una Madre che ci ama.

Come ci dice la Madonna, in questo momento, ciascuno sia “il cireneo” di suo fratello e Lei che tutto vede, sottolinea l’impegno di quei fratelli che in tutto il mondo servono gli ammalati.

Quella attuale non è una Celebrazione come quelle passate. Le offese alla Trinità Sacrosanta sono talmente tante che non ci meritiamo di commemorare l’Amore Divino ma, ovunque ci troviamo, durante questo isolamento abbiamo la grande opportunità di riflettere e di deciderci a un cambiamento interiore. 

Amen.

Il mondo si dirige verso un caos economico. Imparate a vivere coll’essenziale, sappiate condividere.



Perché tutta questa agitazione? Perché questa angoscia? Perché questa insicurezza? Dov’è la vostra  fiducia? Io so, figli miei, cos’è meglio per tutti voi. Io conosco il momento preciso di ciò che deve  avvenire. È scritto: c’è un tempo per ogni cosa, e ogni cosa ha il suo tempo (Qohelet 3, 1). Allora  perché? Avete fiducia in Me, il vostro Gesù, vostro Signore e vostro Dio? 

Vi ho detto: non potrà succedervi nulla di male. Credetelo. Figli miei dovete conoscere e accettare i  vostri limiti. Non posso dirvi che tutto cambierà, no, figli miei. Il mondo si dirige verso un  grandissimo caos economico. Bisognerà imparare a vivere solo con l’essenziale, saper condividere.  Non è perché Dio voglia che sia così, è perché l’uomo ha distrutto tutto! Quindi tutti si accusano l’un  l’altro e nessuno si assume le sue responsabilità. Si dicono parole inutili, piene di veleno, per uccidere  le anime, per uccidere gli spiriti fragili che si lasciano avvelenare dal demonio che si è ben camuffato.  È per questo che vi dico: siate vigili, fate attenzione, non vi lasciate traviare da false correnti di  pensiero mondane. 

Vi prego, cessate di ferire il suo Sacro Cuore con tutti i vostri pensieri negativi, le vostre paure, i  vostri timori, i vostri dubbi. Ditegli, una volta per tutte: “Sì, mio Signore e mio Dio, mi abbandono  nelle tue mani, fai di me quello che vuoi”, come un bimbo che sa abbandonarsi tra le braccia di sua  madre, tra quelle di suo padre, poiché sente la protezione, la sicurezza, la fiducia dei suoi genitori.  

L’apostasia è al suo culmine: il tempo della misericordia sta finendo. 

Figlia mia, il mio Sacro Cuore è triste fino alla morte nel vedere una tale indifferenza da parte dei  miei figli. Si respinge completamente tutto ciò che è sacro. Non si vuol sapere nulla del Padre tre volte  santo, del Figlio che ha dato la Sua vita per riscattarvi, dello Spirito Santo che viene sempre più per  elargirvi tutti i Suoi doni, doni di Dio che quasi nessuno vuole ricevere. 

L’apostasia ha raggiunto il suo culmine. Si è dato tutto lo spazio al mondo, alla carne e al demonio.  Ecco ciò che occupa il primo posto presso i figli di questa generazione che si avviano direttamente alla  loro perdizione, alla loro distruzione. 
La mia Santa Madre e Io siamo riusciti a trattenere ancora un poco le braccia della Giustizia divina,  ma …  ciò non durerà molto: lo constatate sempre più qua e là sulla terra. 

Pregate, pregate, pregate, figli miei, poiché non sapete quello che vi aspetta in un vicino futuro.  Siate certi della nostra protezione. 

Il mio Cuore è triste per questa generazione che è la peggiore di tutte! La depravazione ha superato  ogni limite, l’immoralità ha conquistato ogni spazio. Non c’è più rispetto né per Dio né per nessuno. I  miei figli sono diventati peggio degli animali. Il piccolo resto è diventato ancora più piccolo, affinché  si compia la mia Parola: “Quando il figlio dell’uomo ritornerà, troverà ancora le fede?” (Luca 18,7)  Figli miei, continuate a chiedere la grazia della perseveranza finale per resistere fino alla fine della  battaglia, poiché il vostro Gesù Amore è sulla sua via del Ritorno per vincere il mondo, la carne e il  demonio.

Molti dimenticano di ringraziare il Padre 

Se, sapeste, figli miei, fino a che punto ci si dimentica di ringraziare Dio Padre. Dovreste  ringraziarlo anche per l’aria che respirate, per il soffio di vita che vi dà lo Spirito Santo, per il sangue  prezioso che circola nelle vostre vene, poiché il vostro corpo è diventato il tempio dello Spirito Santo.  Dovete proteggerlo, prendervi cura di questo corpo sacro che non vi appartiene, poiché il vostro corpo  è la dimora del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. 
Ahimè! Quanti figli hanno profanato e continuano a profanare, a distruggere questo corpo che  hanno ricevuto; esso è diventato causa della vostra perdizione e della vostra dannazione: stupidità  umana. 

Continua, ti prego, a pregare per le mie intenzioni, per le nostre intenzioni che, di giorno in giorno,  sono sempre più numerose. Bisogna tentare di salvare qualche anima in più, poiché i miei figli sono  diventati ciechi, non solo negli occhi, ma anche nel cuore. 
Tutto, e ripeto tutto, è diventato banale: si è dimenticato il rispetto dovuto ai fanciulli, agli anziani,  alla vita e, soprattutto, il rispetto dovuto a Dio il Padre Onnipotente, a Dio il Figlio, e a Dio lo Spirito  Santo, e ciò, figlia mia, è gravissimo: bisogna che sia fatta giustizia poiché non ci si prende gioco di  Dio. (Galati 6, 7) 

Egli è stato molto paziente nei confronti di questa generazione, augurandosi un cambiamento nel  cuore dei suoi figli. Ma, di giorno in giorno, si corre, per non dire si vola, verso la perdizione. Si è  rinunciato volontariamente alla fede, all’amore e al rispetto verso Dio l’Altissimo, verso Dio il  Creatore, il Padre, l’essenza della santità. Non si vuol sapere nulla del suo unico Figlio, del suo Verbo,  la sua Parola, colui che è venuto a portare la Luce, la sua Luce. Ahimè! I suoi figli non lo conoscono  ggi più di 2000 anni fa. 

In verità, se Gesù ritornasse in mezzo a voi nella sua Santa umanità, si commetterebbe lo stesso  crimine della prima volta, lo si metterebbe in Croce. Peggio ancora, si vuole addirittura farvi  dimenticare il suo santo nome “Gesù”, poiché il nome di Gesù dà fastidio, non lo si vuole sentire.  Figli miei, per favore, pregate e adorate, poiché non avete la minima idea di tutto ciò che vi attende  alla vostra porta. Tuttavia, conservate la vostra pace, la vostra fiducia e soprattutto la vostra fede in  Colui che vi dato tutto per amore vostro, i suoi piccoli. Siate benedetti nel Nome del Padre, del Figlio  e dello Spirito Santo. Amen, Alleluia.