sabato 12 settembre 2020

Ci sono due gravi pericoli dei quali desidero avvertirvi - Queste due realtà oscure e tenebrose sono il comunismo e l’islamismo, che si uniranno per fare guerra a tutti i cristiani nel mondo intero



Messaggio della Santissima Vergine Maria, 8 novembre 2018 

Amata umanità di tutte le nazioni e di tutti i popoli della terra…
Ascoltate la voce di vostra Madre che dal fondo del Suo Cuore e della Sua Anima vi sta parlando per dirvi quanto sia importante contemplare il Crocifisso sul quale è inchiodato Mio Figlio Gesù Cristo che sta ancora soffrendo per i peccati e per le ribellioni di tutti gli abitanti della terra, che non cessano di offenderlo con ogni genere di cattivi pensieri e di crimini.

Vi faccio un urgente appello affinché apriate i vostri occhi, perché l’oscurità delle tenebre sta invadendo la terra.
Ci sono due gravi pericoli dei quali desidero avvertirvi e sono due pericoli che minacciano tutto il genere umano, in tutta la terra.
Ve lo voglio dire con tutto il Mio Cuore e con tutta la Mia anima, di modo che le Mie anime fedeli ed i Miei consacrati preghino alla Presenza di Mio Figlio Gesù crocifisso.
Queste due realtà oscure e tenebrose sono il comunismo e l’islamismo, che si uniranno per fare guerra a tutti i cristiani nel mondo intero, ma Io come Madre della Chiesa, proteggerò tutti coloro che sono fedeli alla sana dottrina della Chiesa di Mio Figlio Gesù Cristo, fondata sul Legno della Croce e che sigillò perpetuamente con il Suo Sangue, per la Vita Eterna e per la Salvezza delle anime, liberandole così dalla condanna!

Un senso di colpa si è impossessato di tutta l’umanità in tutti gli angoli della terra e questo senso di colpa nell’essere umano, vi farà cercare un colpevole per le disgrazie, per i cataclismi e per le tremende manifestazioni della natura che si stanno manifestando con sempre maggior frequenza ed intensità.

Con questo senso di colpa, il 75% dei cattolici battezzati, saranno confusi dalle trappole del nemico, dai falsi profeti, dai falsi pastori, che in questo momento stanno arrecando molto danno alla fede all’interno della Chiesa che Mio Figlio Gesù Cristo fondò sul Legno della Sua Croce e alla quale diede autenticità è verità con il Sigillo del Suo Sangue Prezioso.

Qualsiasi paese, qualsiasi regno, qualsiasi nazione che siano stati consacrati al Sacro Cuore del Mio amato Figlio Gesù e al Mio Cuore Immacolato, specialmente quelli che furono consacrati nei tempi passati, sono Miei!...
e Io li proteggerò dai neri artigli dell’occultismo, dalla mente dell’anticristo, dalla mente del comunismo e dell’islamismo, che presto daranno inizio alla battaglia decisiva e finale.
Io vi accompagnerò cari figli che siete fedeli alla dottrina della Chiesa che Mio Figlio Gesù Cristo fondò sul Legno della Croce e che sigillò con il Suo Sangue Preziosissimo, sparso su tutta la terra.

La Fede si preserverà e la giustizia regnerà in quei paesi, in quelle regioni, nazioni e popoli che saranno stati consacrati dai loro re, dai loro ministri o governanti.

Non avranno la stessa sorte quei paesi, quelle regioni, quelle città, quei luoghi che sono stati consacrati a satana, perché satana si è impossessato di queste nazioni, acquisendo potere sulle anime e in questo tempo l’unico modo di liberare le anime è con la recita, con fede e di cuore, del Santo Rosario.
Con questa arma, Io distruggerò il peccato dell’islamismo, del satanismo e del comunismo e voi figli Miei, vedrete la Luce!

Il senso di colpa dell’uomo cercherà un colpevole per le sue disgrazie e per le tremende manifestazioni della natura e siccome non lo troveranno sulla terra, daranno la colpa a Dio delle loro disgrazie.
Ma Dio, Miei amati figli, vostro Padre, è buono e misericordioso, quindi quando giungerà il tempo del castigo, non sarà perché Dio Padre vorrà distruggervi tutti, o umanità intera, ma sarà un segno di avvertimento finale, perché la correzione verrà direttamente da Lui, dal Suo Cuore, che è Giustizia e Misericordia.

Oh… amata umanità… figli Miei, non accusate Dio delle vostre disgrazie… perché siete stati voi, con le vostre infedeltà, che Lo avete tolto dai vostri cuori ed avete suggerito ed approvato leggi contrarie ai Dieci Comandamenti, la Legge dell’Amore del Cuore del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Io Sono la Madre del Vero Dio che vive, Sono il Tempio, il Trono ed il Tabernacolo della Santissima Trinità.
Io Sono la vostra Signora del Santo Rosario.
Quando pregate con il cuore, tenete alto il Rosario con le vostre mani giunte alzate verso il Cielo. In questo modo Io sarò presente, diffondendo benedizioni e fortificandovi, e vi darò la vera conoscenza, perché l’unico colpevole delle disgrazie e dei disastri naturali, dei cataclismi, della fame e della migrazione sulla terra, è la miseria del cuore umano e non del vostro Padre Celeste, che è Bontà, Giustizia e Misericordia!!!

In questo momento si è levato San Michele Arcangelo, che protegge il Resto Fedele. Lui ha alzato il suo scudo e la sua spada per difendere i Miei figli dalle calunnie, per proteggerli dalle eresie e dagli attacchi subdoli della mente dell’anticristo, perché il potere dell’anticristo sta già operando nel mondo.
La mente dell’anticristo è perversa e malvagia e lui vuole pervertire ed impossessarsi delle menti e delle volontà di tutti gli esseri umani.

Io Sono la Madre dell’Amore e della Vera Chiesa.
Fino a quando i Miei figli rimarranno nella vera dottrina, saranno difesi da questo valoroso Comandante dalla Santa Causa.

Tra poco i profeti, quegli strumenti che il Cielo ha scelto, staranno in silenzio, il mondo non è degno di loro perché non si è voluta ascoltare la loro voce, gli uomini si sono tappati gli orecchi e gridano:

Chi potrà salvarci?

Dicono: facciamoci un idolo per conto nostro, come fece il popolo di Israele quando fabbricò il vitello d’oro che poi si misero ad adorare, disprezzando la Legge che il vostro Padre Celeste aveva dato loro attraverso il Suo Santo servo Mosè e che Aronne aveva spiegato con chiarezza, poiché era il Sacerdote della Legge.

Voi, cara umanità, avete un rifugio nel Mio Cuore per questi ultimi tempi di calamità e di disastri.

Fate conoscere questo messaggio!!! Fate presto!!! Perché la Giustizia di Dio sta già arrivando. Il valoroso Comandante San Michele Arcangelo, difenderà il Resto Fedele, lo proteggerà dalle eresie, dalle divisioni e dagli attacchi della mente perversa e dal dominio universale dell’anticristo.

Io Sono la Signora del Rosario e vi dico nuovamente: quando pregate di cuore, non pensate a nient’altro, ma al Buon Dio che è giusto e misericordioso e che non abbandonerà mai i Suoi figli e che non ha preferenze per nessuno di loro, perché Lui ama tutti i Miei figli, tutti, anche se non Lo lodano, anche se non Lo benedicono.

Coloro che non Lo lodano, che non Lo benedicono, cadranno. La terra sarà scossa e queste anime cadranno nell’abisso dell’inferno perché Lo hanno respinto coscientemente e liberamente hanno accettato il peccato ed hanno dato il loro consenso alla malvagità dell’anticristo.

Io Sono la vostra Signora del Rosario e benedico con il Mio Cuore di Madre, tutti coloro che ascoltano questo messaggio,
Benedico i Miei Sacerdoti fedeli e vi invito a rimanere e a perseverare nella sana Dottrina, rifiutando tutte le eresie che in questo momento vengono proclamate in tutto il mondo, in piena libertà, come se fossero la verità.

Ah… Sacerdoti Miei, pregate davanti alla Croce di Gesù Cristo, il Mio Figlio Amato, rivestitevi e proteggetevi con il Sangue di Mio Figlio, perché questo Sangue sarà il Sigillo della Salvezza per voi.

Oh… Miei ministri dell’altare, vi amo e vi benedico e con voi tutti coloro che propagheranno questo messaggio.

Amen.

Ma quale santo Padre! - Non chiamatelo Sua Santità perché costui non è papa



Non chiamatelo Sua Santità perché costui non è papa


di Francesco Lamendola


Dobbiamo ringraziare il sito Gloria.tv, che a sua volta lo ha ripreso dal sito della Comunità Kyria >>> 


per aver postato un video di don Paulo Renato Dornelles, sacerdote brasiliano e dottore in Utroque Iure (diritto canonico e diritto civile) presso la Pontificia Università Lateranense, per quindici anni giudice ecclesiastico nella diocesi di Porto Alegre, dove tuttora risiede. Con una chiarezza adamantina egli spiega ai fedeli perché i cardinali Raymond Burke e Robert Sarah e il vescovo Athanasisu Schneider hanno ragione di denunciare la crisi senza precedenti che sta squassando la Chiesa cattolica, ma sono incoerenti quando si rifiutano di riconoscere nel signor Bergoglio la suprema regia di questa auto-demolizione e continuano a proclamare la loro fedeltà al “Santo Padre”, si dichiarano “veri amici” di Francesco. Ma quale Santo padre?, esclama indignato padre Dornelles: Bergoglio non è papa, le sue azioni e le sue parole non sono quelle di un papae ignorare questo fatto equivale ad aumentare la confusione, già immensa, che imperversa nel mondo cattolico. Le sue parole sono quelle che vorremmo sentire da qualsiasi prete di una qualsiasi delle nostre chiese: parole oneste, limpide, ineccepibili sul piano della coerenza e della logica.
Il gregge di Cristo, in questo momento tremendo, ha bisogno di voci come la sua: non di voci che aumentino la confusione, ma che aiutino a vedere e a capire quel che sta succedendo sotto il nostro naso, e che molti di noi preferirebbero non vedere, per non doverne trarre le amare ma necessarie conclusioni. In questo senso, c’è bisogno di sacerdoti come Paulo Renato Dornelles: sacerdoti della vecchia scuola, con la schiena dritta, con la fierezza di essere cattolici e soldati di Cristo, non infettati dalla malattia dei mille sensi di colpa che, a partire dal Concilio Vaticano II, hanno stravolto la prospettiva di tanti fedeli e di tanta parte del clero. Da loro ci aspettiamo sia un’iniezione di coraggio, perché il momento lo richiede, sia una lezione di onestà intellettuale: è impossibile non capire da dove parte il disordine catastrofico che sta stravolgendo la Chiesa; e, una volta capito questo, è impossibile non giungere alla conclusione che Bergoglio non è un papa che sta sbagliando, non è un papa indegno, ma semplicemente non è papa. Molti si rifugiano, per così dire, nel pensiero consolatorio che la divina Provvidenza tollera anche i cattivi papi, per temprare la fede dei cristiani: ma è un pensiero sbagliato e fuorviante. Bergoglio non è un cattivo papa: è un antipapa, un campione cosciente e intenzionale dell’eresia e dell’apostasia. Non sta agendo male, sta agendo benissimo, rispetto a ciò che realmente è e a ciò che ha in mente di fare: lo hanno eletto, illegalmente, per distruggere quel che restava di cattolico nella Chiesa, e lui lo sta facendo, con una notevole dose di astuzia, anche se, bisogna dirlo, soprattutto grazie al sonno, all’ipocrisia, al conformismo e alla viltà di tanti, troppi vescovi e sacerdoti, e con la connivenza beota di milioni e milioni di fedeli laici. Tutto quel che ha detto e fatto sin dal primo istante della sua elezione, fino al sacrilego documento di Abu Dhabinel quale egli ha avuto l’improntitudine di chiamare Dio a testimone e mallevadore delle false religioni e dell’apostasia dalla Verità, risponde al fine preciso di minare la fede dei cattolici e demolire la Chiesa agendo dal suo interno, secondo la strategia massonica e sulla scia dell’intuizione dell’eretico modernista Ernesto Buonaiuti: Bisogna cambiare Roma con Roma, cioè bisogna far sì che sia la Chiesa stessa a lasciare la Verità per indossare i panni seducenti, ma mortiferi, della falsa dottrina.
Non intendiamo dire, con ciò, che la causa di tutto sia il signor Bergoglio: gli daremmo veramente troppa importanza. Egli non è che un misero strumento, divorato dall’ambizione e dal narcisismo, di un meccanismo molto più grande di lui, e che – questo è il punto – non agisce da ieri, ma da più di mezzo secolo, cioè dal Concilio Vaticano II. Lui sta portando a conclusione ciò che, dal 1962-65, e ancor più dalla riforma liturgica del 1969, è stato incominciato e portato avanti per cinque decenni, senza che nessuno, tranne il vescovo Lefebvre, denunciasse l’apostasia e si rifiutasse di riconoscere nella svolta conciliare una vera e propria eresia. Ciò detto noi non possiamo, in quattro e quattr’otto, correggere il cammino erroneo di cinquant’anni: dobbiamo partire dal nostro presente e quindi, per prima cosa, riconoscere nel signor Bergoglio un falso papa, che sta ingannando i cattolici e sta portando le anime, sciagura suprema, sempre più lontano dalla Via, dalla Verità e della Vita di Gesù Cristo. 
Il video di don Paulo Renato Dornelles è abbastanza breve, dura una quindicina di minuti, ed è in lingua portoghese, ma con le scritte in italiano: consigliamo tutti di guardarlo e ascoltarlo. Qui, adesso, speriamo di fare cosa utile riportandolo integralmente, senza nulla aggiungere né togliere: 
Siamo oggi nel mercoledì dopo la XV Domenica dopo la Pentecoste. E Burke e Athanasisu [Schneider] sono tornati a… Fratelli, c’è una cosa essenziale, fondamentale. Vediamo se riesco a farmi capire. Perché anche ha parlato il cardinale Sarah, ancora una volta. Allora, Burke e Athanasisus, in un lungo discorso, affermano che, beh… in primo luogo dicono che, e chiunque veda, e sia minimamente, minimamente onesto, deve riconoscere che la Chiesa attraversa una crisi storica, mai, mai vista. Mai la santa Chiesa cattolica, apostolica, romana ha vissuto una crisi così radicale, profonda e tremenda come quella che vive oggi. Basta essere minimamente onesto per riconoscerlo. La confusione dottrinale, l’indissolubilità del matrimonio, la Comunione irregolare, l’omosessualità, Dio mio, è stata portata al grado d’onore. La persona stessa di Gesù Cristo obnubilata, messa da parte, trascurata. Lui, che è l’Unico, il Divino,… Il paganesimo, vediamo il paganesimo penetrare nella Chiesa cattolica. Assurdo! Assurdo! Chi non lo vede! Non è possibile che la gente non veda. Così dicono loro. Deve solo essere minimamente onesto per confessare che, anzi…
Quindi, dicono che non si tratta di disobbedienza. E che non si tratta nemmeno di disprezzo o disaffezione per… oh, non mi piace nemmeno dire… per il Santo Padre, il Papa Francesco… di avvertire la Chiesa e lui stesso su questi orrori. Che cosa?  Che cosa? È per il suo bene, per il bene del “Santo Padre”. Ed è per la salvezza delle anime – e in effetti abbiamo il dovere di farlo – ma non lo è, assolutamente. Anche il cardinale Sarah si è pronunciato, dicendo che si fida pienamente che Francesco non distruggerà il sacerdozio. Macché! Che cosa voleva? Che Francesco avrebbe detto che non c’è più sacerdozio? Ma se anche questo è quello che stanno facendo! Qualche giorno fa, quando ho criticato Andrea Tornielli, direttore di “Vatican News”, il direttore responsabile della comunicazione della Santa Sede, che difendeva l’indifendibile Sinodo Pan-Amazzonico, e diceva che le donne non diventeranno sacerdotesse… Certo, ma cos’è questa – e lo chiederò nuovamente – che cos’è questa “nuova finzione” che vogliono dare alle donne? Perché, cosa già non fanno nella Chiesa? Sono già lì, a fianco del sacerdote, all’altare. Danno già la Comunione. Presidiano [presiedono] già le assemblee! Prendono la Comunione già consacrata, le ostie consacrate, e vanno dappertutto e presiedono la preghiera. Presiedono. E anche lì, in tanti luoghi, semplicemente ripetono tutte le preghiera della Messa, eccetto la consacrazione. Quindi, quale nuova funzione avranno?
Ma no, quando vedi come hanno trattato gli abusi sessuali del clero, il modo in cui hanno trattato il problema dell’omosessualità tra il clero… Abbiamo il caso di padre J. Martin, il gesuita che porta la bandiera dell’omosessualità ovunque, sostenendo… Questo non è scomunicato. Non lui. Al contrario, è in comunione con il “Santo Padre!” Il Santo Padre di Burke e Athanasius. Di loro, potrebbe anche essere il Santo Padre. Mio, non lo è. Mio certamente non lo è. Quello che dico di queste Eminenze ed Eccellenze, cari, è una questione molto seria. Se non ci si rende conto che siamo alla fine del mondo. Ed è certo che anche nella presenza dell’Anticristo, il sacerdozio, l’episcopato e il presbiteriato  non saranno totalmente estinti. Ma è così trasformato, e adattato al culto satanico. Guardate cosa ha fatto l’arcivescovo di Manaus, in preparazione al Sinodo Pan-Amazzonico: ha ricevuto una collana da uno sciamano, che, disse lo sciamano nell’imporre la collana all’arcivescovo, sarebbe in grado di presiedere qualsiasi assemblea di macumba, stregoneria. Non è questa la distruzione del sacerdozio? Dimmi. Distruggere il sacerdozio in grande misura sarà condurlo non più al culto di Dio, del Santo Sacrificio della Messa. Ci sono diocesi qui che dicono apertamente, nella catechesi, che la Messa è un simbolo, un rito; che non c’è niente di [non c’è alcun] sacrificio; che Gesù è solo ricordato in quel momento, solo questo. Così, il sacerdozio è finito. Tutto è finito. Portare questi stessi uomini ad adorare Lucifero, ma non sarà questo la fine, la fine del mondo? È la fine del mondo. Non posso dirlo in modo diverso. La fine, la fine del mondo. Ma cosa vogliono questi signori per capire che a tutto questo si dirigono… A tutto questo si dirigono tutte le azioni malevole di questo uomo che non è papa! Non deve essere chiamato “Sua Santità” perché santo, né nel titolo,, non lo è. Chiamatelo “Sua empietà”Questo è il suo titolo. Empio! Reprobo! Jorge Mario Bergoglio! Destinato al fuoco! Questo è il suo destino: il fuoco. Ma… questi uomini non stanno vedendo? Burke, Athanasius, Sarah, state aiutando a seppellire la Chiesa sempre di più! Non capiscono che lo scisma è già lì! È buffo quello che dicono. È così chiaro, che di “Amoris laetitia” il sacramento del matrimonio, la Comunione dei risposati, e anche degli omosessuali… dice degli omosessuali attivi, quelli che vivono “pienamente” la loro omosessualità… e non riconoscono che, lì, c’è stato uno scisma. Che ci sia stato uno scisma nella Chiesa. Questi signori stanno creando più confusione! Con tutta la confusione che già esiste, viene approfondita da queste Eccellenze ed Eminenze, che di eccellenza ed eminenza non hanno più niente! Burke, Athanasius Schneider e Sarah! Non vogliono vedere, non vedono. Fratelli, chi non vede che tutto questo è un segno che siamo già alla fine del mondo! Quindi, non possono aiutare affatto la Chiesa. Non possono.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Don Paulo Renato Dornelles ha il coraggio e l’onestà di dire apertamente, esponendosi in prima persona, quello che tanti, tantissimi pensano, ma che nessuno osa dire. Nessuno tranne don Minutella, che è stato scomunicato. E anche da questo si vede quanto è scesa in basso la fede dei cattolici. Di che cosa hanno paura, perché tacciono, tutti questi preti, questi vescovi, davanti all’evidenza dello scisma che non i conservatori, come perfidamente si vuol far credere, bensì Bergoglio e i suoi, stanno già mettendo in atto? Non si rendono conto di giocare con la vita eterna: la propria, e anche quella delle anime che mettono in pericolo, tacendo e ingannandole con il loro silenzio? Certo: hanno paura di rompere l’unità della Chiesa, sciagura suprema. Ma l’unità è già rotta. Ed è rotta non sul piano materiale – del resto, i vescovi progressisti tedeschi lo stanno già facendo; quello che dicono è già oltre il cattolicesimo, è contro la vera Chiesa cattolica – ma sul piano spirituale.
  • Quando Bergoglio concede la Comunione ai divorziati risposati, e si tace;
  • quando James Martin glorifica la sodomia, e non viene smentito, né redarguito;
  • quando Sosa Abascal nega l’esistenza reale del demonio, e nessun provvedimento viene preso per correggere le sue affermazioni;
  • quando Bergoglio sottoscrive, ad Abu Dhabi, un documento interreligioso, nel quale si attribuisce e Dio la volontà che esistano diverse religioni, e dunque si attribuisce a Dio la volontà che gli uomini vivano sprofondati nell’errore, e si smentisce la consegna data da Gesù Cristo agli Apostoli: Andate in tutto il modo a battezzare e predicare il Vangelo;
  • quando Bergoglio instaura la nuova religione laica e massonica dei migranti, fingendo d’ignorare che i migliori pastori africani sono contrarissimi a questa migrazione/invasione pilotata dalla grande finanza;
  • e quando Enzo Bianchi dice e scrive che Gesù Cristo era “un profeta”, non Dio, e Bergoglio se lo tiene stretto, e lo chiama “il suo teologo preferito”;
  • e quando ancora Bergoglio chiama la signora Bonino, campionessa dell’aborto, dell’eutanasia, delle unioni gay e della libera droga, “una grande italiana”, mentre perseguita padre Mannelli e fa commissariare senza una parola di spiegazione i Francescani dell’Immacolata: ebbene, lo scisma c’è già, e bisogna essere ciechi, pavidi e in malafede per non vederlo e per non saper prenderne atto.
È come rifiutarsi di vedere l’elefante impazzito che ti sta caricando, e che nella sua folle corsa abbatte gli alberi e schianta tutto ciò che incontra.  E intanto i Burke, i Brandmüller, i Sarah, i Müller, gli Schneider, mettono i puntini sulle “i”, cavillano, girano attorno al nodo della questione; dicono che la chiesa non può far questo, non può dire quest’altro, ma intanto lo fa e lo dice, per bocca di Bergoglio e dei suoi seguaci. E allora, come la mettiamo? Ha ragione don Dornelles: anche se sono, probabilmente, in buona fede, oggettivamente questi signori aumentano la confusione. Contribuiscono a far sì che i fedeli si cullino nell’illusione che, alla fine, tutto si aggiusterà. Invece no: siano all’ultimo atto. Quando gli stregoni dell’Amazzonia vengono invitati a “benedire” il Sinodo e le cerimonie cattoliche; quando il clero porta le anime non verso Dio ma verso il diavolo, è la fine del sacerdozio. È il tempo dell’Apocalisse, il tempo dell’anticristo.
Don Dornelles dice chiaro che il destino di Bergoglio è il fuoco eterno. E noi, dove siamo destinati?
Del Settembre 2019

venerdì 11 settembre 2020

Santi: persone comuni guidate da grande amore



Il concetto del santo perfetto e impeccabile non è realistico. Dobbiamo solo guardare i vangeli per vedere quanto fossero imperfetti gli apostoli ei primi cristiani. C'è stato un punto nella loro vita in cui sono cambiati. Chiamiamo quel momento il tempo della loro "conversione", il loro incontro con lo Spirito Santificante. Per gli Apostoli era la Pentecoste, per Paolo era una luce accecante sulla strada per Damasco, per Cornelio era la semplice presenza di Pietro.
Tuttavia, la maggior parte dei santi non ha avuto esperienze drammatiche. Come abbiamo visto nella vita di Matt Talbot , è stato il dolore, la delusione e una sensazione di vuoto che lo ha spinto tra le braccia di Dio. Qualunque cosa accadesse, i santi a un certo punto decisero di seguire Gesù. Un vuoto profondo nelle loro anime cominciò a riempirsi, perché trovarono la perla di grande prezzo. Tutti hanno cambiato le loro vite, alcuni il loro stato di vita, ma non si sono liberati delle loro debolezze. Lottarono più duramente, vinsero più spesso e crebbero, come Gesù, "in grazia e sapienza davanti a Dio e agli uomini" (Luca 2:52).
Negli Atti vediamo lo spirito vacillante di Pietro che rende lui e tutti gli altri infelici mentre si prendeva così tanto tempo per decidere il destino dei Gentili. L'umore di Paolo divampò rapidamente mentre discuteva il suo punto prima del raduno degli apostoli. Giovanni, chiamato da Gesù figlio del tuono, aveva poca pazienza con coloro che non volevano seguirlo.
Nella vita di tutti i santi troviamo le seguenti somiglianze:
  • amore per Dio e per il prossimo,
  • determinazione a imitare Gesù,
  • un rialzo immediato dopo una caduta,
  • una completa fuga dal peccato grave,
  • crescita nella virtù e nella preghiera,
  • e il compimento della volontà di Dio.
Questi fattori sono disponibili per ogni essere umano; non escludono imperfezioni e difetti. Dobbiamo fare una distinzione tra colpe e peccati. Una persona santa osserva i comandamenti; tuttavia, può possedere varie qualità umane, disposizioni che rendono l'imitazione di Gesù un processo santificante. Queste debolezze lo fanno scegliere costantemente tra se stesso e Dio. È in questo svuotamento di se stessi e nel “vestirsi di Gesù” che si fa santo.
La santità è una "esperienza di crescita" e la crescita consiste nell'avanzare nella conoscenza, nell'amore, nella padronanza di sé e in tutte quelle altre virtù imitabili di Gesù. Non dobbiamo perdere di vista la santità mentre cresciamo, perché santità significa solo che Gesù è per noi più di chiunque altro o di qualsiasi altra cosa al mondo. Ma questo desiderio di appartenere interamente a Dio non esclude di essere amorevoli verso il nostro prossimo, compassionevoli, premurosi, pazienti e gentili. Il nostro desiderio di appartenere a Dio accresce tutte queste virtù nella nostra anima, aumenta il nostro amore per il nostro prossimo e ci rende più altruisti.
Una casalinga diventa santa essendo una moglie e una madre amorevoli, piena di compassione per la sua famiglia perché è piena del compassionevole Gesù.
Un marito e un padre diventano santi essendo un buon fornitore, laborioso, onesto e comprensivo perché il suo modello è il provvidente Gesù.
Sia il marito che la moglie diventano santi insieme mentre il loro amore per Gesù cresce. L'amore fa loro vedere se stessi e cambiare quelle fragilità che non sono come il loro Modello. In questo modo, la vita insieme è meno complicata e più amorevole e comprensiva. Sono legati insieme da amore e preghiera, impegno reciproco e perdono.
I bambini diventano santi essendo obbedienti, premurosi, gioiosi e amorevoli. Queste qualità sono mantenute dalla grazia e dalla preghiera.
Essere fedeli ai doveri del proprio stato di vita e fedeli alla grazia del momento non sono così facili come sembrano. Il nostro temperamento, le debolezze, la società, il lavoro e persino il tempo richiedono la nostra attenzione. Vivere una vita spirituale in un mondo non spirituale e mantenere i principi di Gesù sui principi di questo mondo è difficile, ma alla portata di tutti. Il paradosso è che se scegliamo il male al bene è l'inferno fino all'inferno e questo è più difficile.
Il cristianesimo è un modo di vivere, un modo di pensare, un modo di agire che è contrario al modo del mondo. Questo fa sì che il cristiano sia solo ed è questa solitudine che lo scoraggia dal tendere alla santità. Tuttavia, è questa stessa solitudine che lo fa risaltare in mezzo alla folla. Diventa un faro per chi non ama l'oscurità, una luce che illumina le menti di tutto ciò che lo circonda, un fuoco che scalda i cuori freddi.
Lotta come tutti gli uomini lottano; lavora, mangia, dorme, piange e ride, ma lo spirito con cui soddisfa i bisogni e le richieste umane ordinarie lo rende santo. Non sempre prende le decisioni giuste ma impara dai suoi errori. Non corrisponde ad ogni grazia, ma accetta i suoi fallimenti con umiltà e si sforza di essere come il Maestro. Non condona il peccato e, sebbene sia sempre consapevole della propria condizione di peccatore, ama il suo prossimo abbastanza da correggerlo con gentilezza quando la sua anima è in pericolo.
È libero di avere o non avere, perché il suo vero tesoro sono Gesù e le realtà invisibili. Può possedere con distacco o essere espropriato senza amarezza.
Conosce il Padre abbastanza bene da affidare il suo passato alla Sua misericordia. Lo Spirito è un amico che guida i suoi passi e raddrizza i sentieri tortuosi avanti. Il suo tempo e i suoi talenti sono spesi nell'imitazione di Gesù nel sempre presente ora.
Il santo è la persona che ama Gesù a livello personale; Lo ama abbastanza da voler essere come Lui nella vita di tutti i giorni; Lo ama abbastanza da assumere alcune delle sue adorabili caratteristiche. Come Gesù, compie amorevolmente la Volontà del Padre, sapendo che tutte le cose si volgono al bene perché è amato personalmente da un Dio così grande.
Non lasciamoci confondere dai talenti e dalle missioni di altri santi. Cerchiamo di essere il tipo di santi per cui siamo stati creati. Non ci sono piccoli o grandi santi - solo uomini e donne che hanno lottato e pregato per essere come Gesù - facendo la Volontà del Padre di momento in momento ovunque si trovino e qualunque cosa stiano facendo.
I santi sono persone comuni con la compassione del Padre nella loro anima, l'umiltà di Gesù nella loro mente e l'amore dello Spirito nel loro cuore. Quando queste belle qualità crescono giorno dopo giorno nelle situazioni quotidiane, nasce la santità.
Il Padre ha dato Suo Figlio affinché diventassimo Suoi figli ed eredi del Suo Regno. Gesù è nato, vissuto e morto ed è risorto per mostrarci la via verso il Padre. Lo Spirito ci ha dato i Suoi doni affinché fossimo rivestiti dei gioielli della virtù, dell'oro dell'amore, degli smeraldi della speranza e dei brillanti diamanti della fede.
Non accontentiamoci dello scotch e del foglio di alluminio di questo mondo.
Sii santo, ovunque tu sia!
Madre Angelica (1923-2016)

IL CORAGGIO DI OSARE



Signore Gesù, fammi conoscere chi sei.
 Fa sentire al mio cuore la santità che è in te.
 Fa' che io veda la gloria del tuo volto.

Dal tuo essere e dalla tua parola, dal tuo agire e dal tuo disegno,
 fammi derivare la certezza che la verità e l'amore
 sono a mia portata per salvarmi.

Tu sei la via, la verità e la vita.
 Tu sei il principio della nuova creazione.

Dammi il coraggio di osare.
 Fammi consapevole del mio bisogno di conversazione,
 e permetti che con serietà lo compia, nella realtà della vita quotidiana.

E se mi riconosco, indegno e peccatore, dammi la tua misericordia.
 Donami la fedeltà che persevera e la fiducia che comincia sempre,
 ogni volta che tutto sembra fallire.

Romano Guardini

Sappiate, figli miei, che la vostra lotta non finisce nella vostra conversione!



"Cari figli,
Ecco il Servo del Signore!
Seguire mio Figlio Gesù qui sulla Terra non è un compito facile. È una grande battaglia spirituale! Sappiate, figli miei, che la vostra lotta non finisce nella vostra conversione! Il mio avversario vuole distruggere i miei figli, ma io vi dico: non siete soli in questa grande battaglia, mio ​​Figlio Gesù ed io siamo con voi. Ti darò la grande armatura spirituale affinché i Miei figli possano difendersi. Pregate e difendete la verità, perché la preghiera e la verità vi rendono liberi. La verità ti unisce alla benedizione di Dio. È scritto nelle Sacre Scritture. Gesù è il Cuore Divino che protegge i vostri cuori. Pentiti dei tuoi peccati e dedica le tue vite a Gesù. Lasciate che il Mio Cuore vi guidi qui sulla Terra e, così, lo Spirito d'Amore riempirà i vostri cuori con la volontà di proclamare sempre il Vangelo di Mio Figlio Gesù.
Cercate di promuovere la pace tra di voi in ogni momento. La pace e la fede ti aiutano molto contro Satana. Cerca di cancellare i tuoi dubbi e riempirti della pace di Dio.
Sono qui in questo posto per aiutare a salvare le vostre anime dalla schiavitù del peccato. Pregate che tutti respingano i pensieri sbagliati e comincino a credere nell'amore di Dio, nella Salvezza Eterna e, puramente, nella risurrezione!
Il potere della preghiera distrugge il nemico della salvezza! Lo Spirito di Dio dà vita a tutti!
Combatti la menzogna e proclama la verità contenuta nelle Sacre Scritture! Vi do una sublime missione in questo luogo, che ho scelto per salvarvi la vita dalla triste tentazione: pregate senza paura e partecipate al grande mistero della salvezza!
Questo posto ti riempirà della buona notizia di Cristo. Oggi sono qui, molto vicino a voi, e voglio darvi una benedizione molto speciale contro il male: in questo momento, faccio cadere dal Cielo una straordinaria pioggia di amore e di grazia.
Grazie figli miei per la vostra presenza e per questo bellissimo tributo fatto a mio nome. L'amore del mio Cuore per te ti ricompenserà per tutti i tuoi sacrifici fatti finora. Non voglio che ti senta solo! Sono con te! Riempite i vostri cuori di amore e fede e le vostre mani di buone opere in modo che quando mio Figlio Gesù tornerà, non vi troverà a mani vuote. Possano il vostro amore e le vostre opere essere vivi fino alla fine delle vostre vite qui sulla Terra.
Ti amo!
Che Dio ti benedica e ti conceda la sua pace!
Ti amo! Tutti rimangono nel nome della Santissima Trinità ".
06 settembre 2020

La concretezza della Parola di Dio



Inimica vis 

***
5) Ecco i frutti che a noi italiani ha recato la setta massonica. E dopo ciò essa ardisce di venire innanzi magnificando le sue benemerenze verso l'Italia, e di dare a Noi e a tutti coloro che, ascoltando la Nostra parola, rimangono fedeli a Gesù Cristo, il calunnioso titolo di nemici della patria. Quali siano verso la nostra penisola i meriti della rea setta, ormai, giova ripeterlo, lo dicono i fatti. I fatti dicono che il patriottismo massonico non è che un egoismo settario, bramoso di tutto dominare, signoreggiando gli Stati moderni che nelle mani loro raccolgono ed accentrano tutto. I fatti dicono che, negl'intendimenti della massoneria, i nomi d'indipendenza politica, di uguaglianza, di civiltà, di progresso miravano ad agevolare nella patria nostra l'indipendenza dell'uomo da Dio, la licenza dell'errore e del vizio, la lega di una fazione a danno degli altri cittadini, l'arte dei fortunati del secolo di godersi più agiatamente e deliziosamente la vita, il ritorno di un popolo redento col divin sangue alle divisioni, alle corruttele, alle vergogne del paganesimo. 

6) E non accade meravigliarsi di ciò. Una setta che dopo diciannove secoli di cristiana civiltà si sforza di abbattere la Chiesa cattolica, e di reciderne le divine sorgenti; che, negatrice assoluta del soprannaturale, ripudia ogni rivelazione, e tutti i mezzi di salute che la rivelazione ci addita; che pei disegni e le opere sue fondasi unicamente e interamente sopra una natura inferma e corrotta come è la nostra; tale setta non può essere altro che il sommo dell'orgoglio, della cupidigia spoglia, la sensualità corrompe; e quando queste tre concupiscenze giungono al grado estremo, le oppressioni, gli spogliamenti, le corruttele seduttrici, via via allargandosi, prendono dimensioni smisurate, diventano oppressione, spogliamento, fomite corruttore di tutto un popolo.

7) Lasciate dunque che, rivolgendo a voi la Nostra parola, vi additiamo la massoneria come nemica ad un tempo di Dio, della Chiesa e della nostra patria. Riconoscetela come tale praticamente una volta; e con tutte le armi, che ragione, coscienza e fede vi pongono in mano, schermitevi da sì fiero nemico. Niuno si lasci illudere dalle sue belle apparenze, niuno allettare dalle sue promesse, sedurre dalle sue lusinghe, atterrire dalle sue minacce. Ricordatevi che essenzialmente inconciliabili tra loro sono cristianesimo e massoneria; sì che aggregarsi a questa è un far divorzio da quello. Tale incompatibilità tra le due professioni di cattolico e di massone ormai, diletti figli, non potete ignorarla: ve ne avvertirono apertamente i Nostri Predecessori, e Noi per ugual modo ve ne ripetemmo altamente l'avviso. 
Coloro pertanto che per somma disgrazia han dato il nome ad alcuna di queste società di perdizione, sappiano che sono strettamente tenuti a separarsene, se non vogliono restar divisi dalla comunione cristiana, e perdere l'anima loro nel tempo e nell'eternità. Sappiano altresì i genitori 21 , gli educatori, i padroni e quanti han cura di altri, che obbligo rigoroso li stringe d'impedire al possibile che entrino nella rea setta i loro soggetti, o che, entrati, vi rimangano. 

***
Arrigo Muscio

LA VITA DELLA MADONNA



Secondo le contemplazioni 
della pia Suora STIGMATIZZATA 
Anna Caterina Emmerick 


Visioni sull'anello nuziale di Maria Santissima

Il 29 luglio del 1821, la Veggente ebbe una visione inerente alla Sindone in  cui venne avvolto Gesù e dove si impresse la sua immagine corporea, in  particolare il volto. Poi ella vide i luoghi dove si trovavano le sante reliquie  dimenticate dall'uomo ma venerate dagli Angeli e dalle anime devote. Tra queste,  Suor Caterina Emmerick vide anche l'anello nuziale della Santa Vergine che così  descrisse: 
"Vidi l'anello nuziale di Maria Santissima: non è né d'oro e neppure d'argento, né di  alcun altro metallo, ma di materia bruna luccicante e largo più di un dito. La superficie  liscia, dove si vedono intarsiati dei piccoli triangoli con delle lettere e una lastrina  dorata. Vidi questa preziosa reliquia conservata in un piccolo e bel reliquiario in una  chiesa o un santuario; tutti gli sposi toccavano il reliquiario con i loro anelli".  

Visioni del 3 agosto 1821. 
Oggi ho avuto alcune visioni relative all'anello nuziale della Santa Vergine: ricordo  bene una festa in una chiesa italiana in cui la preziosa reliquia veniva esposta  sull'altare, in un ostensorio adornato magnificamente. Durante la festa vidi comparire  San Giuseppe e la Beata Vergine Maria, abbigliati con le vesti nuziali; quando  Giuseppe infilò l'anello al dito della Santa Sposa vidi contemporaneamente scintillare  e muoversi l'anello nell'ostensorio. Sull'altare di questa chiesa italiana vidi un quadro  dell'Ecce Homo, il quale era giunto miracolosamente nelle mani di un governatore  romano. Quest'uomo politico era assai devoto e amico di San Pietro. Alla sinistra, nel  quadro, vedevo la Sindone in cui era stato avvolto nostro Signore. Ebbi poi la visione  di un banchetto nella casa di Anna. Intorno alla tavola, su cui vedevo alcuni calici,  sedevano Anna col suo secondo marito, Maria, Giuseppe e tutti i parenti con alcuni  fanciulli e sei ospiti stranieri. La Vergine indossava un mantello variopinto rosso,  celeste e bianco lavorato a fiorami, come gli antichi paramenti per il sacrificio della  Messa. Aveva un velo trasparente ed al disopra di questo un altro nero. Mi parve che  fosse una festa in occasione delle nozze. Quando la festa fini, Anna ritornò a Nazareth  insieme agli altri parenti, seguita da Maria e dalle altre fanciulle congedate dal tempio.  Abbigliate pomposamente uscirono tutte insieme dalla città, ma non so dire quando le  vergini si accomiatarono dal gruppo per proseguire verso le proprie dimore. Vidi però  che pernottarono nella scuola levitica di Bethoron. Maria fece tutto il viaggio a piedi. 
Giuseppe invece, si era recato a Betlemme per espletare alcune  commissioni.

Ho parlato con tutti voi, ma chi pensa di sapere tutto avrà una grande sorpresa.



Messaggio ricevuto 11 agosto ° 2020 -  Maria De Jesus Coelho
Mia cara figlia scrivi: Io sono il tuo Dio, il tuo Salvatore. Sono venuto con il Mio Amore di Padre per darvi un altro messaggio che viene dal Mio Cuore di Padre. Voglio che questo messaggio vada a tutti i Miei figli perché voglio che tutti sappiano cosa sta passando il mondo. Sì Figlia Mia, molti non credono alle cose che ti ho detto, ma succederà tutto perché tutto è in disordine, non può restare così com'è. Sì, ma voglio che tu sia preparato. Per tutti i Miei figli che non sanno delle cose che verranno, dovrebbero prepararsi, perché molte cose scompariranno e molte saranno lasciate a mani vuote.
Ho parlato con tutti voi, ma chi pensa di sapere tutto avrà una grande sorpresa. Non credevano nei Miei piccoli (come Maria), che ho chiamato per l'ultima battaglia contro il drago che è venuto per ingannare tutti, per portarvi tutti all'Inferno. Non voglio che abbiate paura Miei fedeli soldati, voi che siete con Me sino alla fine, ma pregate affinché testimoniate tutto quello che vi dico. Tutto ha una fine qui in questo mondo, ma nel Mio Regno ci sono molte case e per tutti coloro che accettano ciò che ho detto, avrete tutto ciò che meritate, tutto ciò che un Padre ha da dare. L'amore nei vostri cuori deve rimanere perché vi voglio sempre fedele al mio amore!
Tutto ciò che hai ascoltato, che ti ho dato, è il Mio messaggio d'amore per tutti, affinché non rimanga all'oscuro ma sappia la verità che devi condividere con tutti coloro a cui ti avvicini. Sì figli Miei, siete la Mia creazione che Mi aspettate, ma per non diventare infelici, ascoltate tutto con attenzione. Quando arriverà il momento per me di portarti fuori di qui, voglio che tu sia forte come le rocce, devi rimanere fedele come soldati nell'esercito, portando la mia parola d'amore e di pace a coloro che non conoscono il mio amore, perché non sono stati insegnati. Tutti sono chiamati, il primo sarà l'ultimo, perché è stato scritto.
Io sono il buon pastore, proteggo le mie pecore e loro mi seguono. Vi amo figli del Mio gregge, ascoltate le Mie parole che vengono dalla Vita Eterna. Amen.
Il Dio dell'Amore ti ha parlato. Amen.