venerdì 11 settembre 2020

LA VITA DELLA MADONNA



Secondo le contemplazioni 
della pia Suora STIGMATIZZATA 
Anna Caterina Emmerick 


Visioni sull'anello nuziale di Maria Santissima

Il 29 luglio del 1821, la Veggente ebbe una visione inerente alla Sindone in  cui venne avvolto Gesù e dove si impresse la sua immagine corporea, in  particolare il volto. Poi ella vide i luoghi dove si trovavano le sante reliquie  dimenticate dall'uomo ma venerate dagli Angeli e dalle anime devote. Tra queste,  Suor Caterina Emmerick vide anche l'anello nuziale della Santa Vergine che così  descrisse: 
"Vidi l'anello nuziale di Maria Santissima: non è né d'oro e neppure d'argento, né di  alcun altro metallo, ma di materia bruna luccicante e largo più di un dito. La superficie  liscia, dove si vedono intarsiati dei piccoli triangoli con delle lettere e una lastrina  dorata. Vidi questa preziosa reliquia conservata in un piccolo e bel reliquiario in una  chiesa o un santuario; tutti gli sposi toccavano il reliquiario con i loro anelli".  

Visioni del 3 agosto 1821. 
Oggi ho avuto alcune visioni relative all'anello nuziale della Santa Vergine: ricordo  bene una festa in una chiesa italiana in cui la preziosa reliquia veniva esposta  sull'altare, in un ostensorio adornato magnificamente. Durante la festa vidi comparire  San Giuseppe e la Beata Vergine Maria, abbigliati con le vesti nuziali; quando  Giuseppe infilò l'anello al dito della Santa Sposa vidi contemporaneamente scintillare  e muoversi l'anello nell'ostensorio. Sull'altare di questa chiesa italiana vidi un quadro  dell'Ecce Homo, il quale era giunto miracolosamente nelle mani di un governatore  romano. Quest'uomo politico era assai devoto e amico di San Pietro. Alla sinistra, nel  quadro, vedevo la Sindone in cui era stato avvolto nostro Signore. Ebbi poi la visione  di un banchetto nella casa di Anna. Intorno alla tavola, su cui vedevo alcuni calici,  sedevano Anna col suo secondo marito, Maria, Giuseppe e tutti i parenti con alcuni  fanciulli e sei ospiti stranieri. La Vergine indossava un mantello variopinto rosso,  celeste e bianco lavorato a fiorami, come gli antichi paramenti per il sacrificio della  Messa. Aveva un velo trasparente ed al disopra di questo un altro nero. Mi parve che  fosse una festa in occasione delle nozze. Quando la festa fini, Anna ritornò a Nazareth  insieme agli altri parenti, seguita da Maria e dalle altre fanciulle congedate dal tempio.  Abbigliate pomposamente uscirono tutte insieme dalla città, ma non so dire quando le  vergini si accomiatarono dal gruppo per proseguire verso le proprie dimore. Vidi però  che pernottarono nella scuola levitica di Bethoron. Maria fece tutto il viaggio a piedi. 
Giuseppe invece, si era recato a Betlemme per espletare alcune  commissioni.

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