giovedì 24 settembre 2020

Dio si fa vedere in Gesù, l'amatissimo suo Figlio

 


San Clemente di Roma
papa dal 90 al 100 circa
Lettera ai Corinzi; La grande preghiera (dal cap. LIX)


Che il Creatore dell'universo

conservi intatto il numero dei suoi eletti

che si conta in tutto il mondo

per mezzo dell'amatissimo suo figlio Gesù Cristo Signore nostro.

Per mezzo di lui ci chiamò dalle tenebre alla luce,

dall'ignoranza alla conoscenza del suo nome glorioso,

a sperare nel tuo nome,

principio di ogni creatura.

Tu apristi gli occhi del nostro cuore

perché conoscessimo te,

il solo Altissimo nell'altissimo dei cieli,

il Santo che riposi tra i santi,

che umilii la violenza dei superbi,

che sciogli i disegni dei popoli,

che esalti gli umili e abbassi i superbi.

Tu che arricchisci e impoverisci,

che uccidi e dai la vita,

il solo benefattore degli spiriti

e Dio di ogni carne,

che scruti gli abissi,

che osservi le opere umane,

che soccorri quelli che sono in pericolo

e salvi i disperati,

Creatore e Custode di ogni spirito! (...)

Ti preghiamo, Signore,

sii il nostro soccorso e sostegno.

Salva i nostri che sono in tribolazione,

rialza i caduti,

mostrati ai bisognosi,

guarisci gli infermi,

riconduci quelli che dal tuo popolo si sono allontanati,

sazia gli affamati,

libera i nostri prigionieri,

solleva i deboli,

consola i vili.

Conoscano tutte le genti

che tu sei l'unico Dio

e che Gesù Cristo è tuo figlio

e noi tuo popolo e pecore del tuo pascolo.


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